bubu ha scritto:Posso dirvi che non so cosa sia avere un rapporto madre-figlia. Ammiro molto le persone che riescono ad averlo.
Io non so cosa significhi avere una parola affettuosa da mia madre, delle attenzioni, poter confidare la prima cotta e quant'altro, nulla di tutto questo. La sola cosa per la quale mia madre si è impegnata (soprattutto nell'età adolescenziale) era tenermi lontana dai MASCHI! Questa era la sua unica preoccupazione! E' gelosa dei figli, della loro felicità, del fatto che abbiano una propria vita sentimentale, è furiosa del fatto che abbiano intrapreso il prorio percorso di vita scegliendo di lasciare la propria casa natia per raggiungere i propri partners, ecc ecc
I miei parenti sono tutti consapevoli, del suo stato mentale e del suo carattere. Ha creato problemi anche a loro, quindi....

Se le cose stanno così, io al tuo posto forse non la inviterei. Quoto chi dice che il rispetto deve essere reciproco: anche i genitori devono darlo ai figli.
Dato che non c'è proprio nessun legame fra lei e te, che senso avrebbe farla venire proprio il giorno del tuo matrimonio?
O è presente nella tua vita o non lo è, nelle cose quotidiane come nel grande giorno.
E poi tu staresti tesa per tutto il tempo, aspettandoti qualche cattiveria da parte sua... non mi sembra giusto.
E se te lo rinfaccia, pazienza: può darsi che un giorno arriverà a riflettere sui suoi comportamenti che ti hanno allontanata da lei (ma da quello che dici, sono poco fiduciosa).

Per quanto riguarda gli invitati, anch'io quoto per pochi intimi: solo le persone con cui hai un rapporto stretto.

Un grandissimo in bocca al lupo!

Anna73 ha scritto:

lavispachiara ha scritto: Un invito potrebbe essere l'occasione per rimettere un po' di pace, riunire la mia stupida famiglia, allontanare i brutti ricordi, non rinnovare i rancori.

Io ci sono già passata, forse la mia situazione è peggiore della tua (te lo auguro ), ma a me non è servito a nulla
Ci speravo sai..... e forse, inconsciamente ci spero ancora, che le cose si sistemino, che riprendano i rapporti
Al matrimonio di mia nonna, un paio d'anni dopo la rottura, c'era mia sorella e c'era mio padre (mia madre ovviamente non è venuta per non vedere mia sorella).
Entrambi piangevano distrutti dal dolore..... distanti. Non si sono guardati, non si sono detti neanche ciao
E' nato mio figlio: in ospedale ho scelto che ci fossero i miei genitori.... ho dovuto scegliere! Mio figlio ha rischiato di morire..... e io non avrei avuto accanto le mie sorelle!
Al battesimo stessa storia..... di occasioni di riappacificazione ce ne sono state.... ma nulla!
Dopo un po' smetti di sperarci.... inizi a capire che i sogni non sempre si realizzano, fa parte della vita

Beh, con queste storie ci sono cresciuta. Aut aut, potrei riassumere.
Ho solo in più di te una sorella più ragionevole e sensibile, molto più che me che caratterialmente non sono stata di certo una carmelitana ma una guerriera . lo sono ancora ma solo se la causa è giusta.

Sai che ho notato?
Che nessuno dei familiari è disposto + a perdonare mio padre, un uomo pentito ma pur sempre insopportabile. Ha offeso, intendiamoci, a morte tutti ma è più buono di loro.

La vittima può diventare carnefice... sai?
Un esempio---di come si passa dalla ragione al torto.
Mio zio ha già detto che non ci sarà se mi sposo...e poi sta sempre a cantare messa con i frati. Bella roba... sto bigottone

Come non posso perdonare un padre in difficoltà?
Più difficile invece mi resta amarlo come padre, ma ne avrò sempre rispetto, lo merita per quanto ancora lavora per noi.
Lo vedo che piano piano invecchia un po' e cerca dei punti fissi proprio nella famiglia che ha distrutto.
Spero che non capiti a me la sua triste esperienza, spero di dare un esempio più civile un giorno... di avere attorno più amore.

E tu... perchè hai permesso che durante il parto non ci fossero anche le tue sorelle? Dovevi importi!!

Ma uno un po' ragionevole nella tua famiglia non c'è?
E se la pace non è possibile, almeno chiedi la non belligeranza. E' un diritto.

tripsina ha scritto:non ho letto tutto per cui non so se hai deciso o meno...io non ho ancora capito se il problema è che tua mamma ha problemi psichici ... se non li ha...se hai rapporti con lei...se non li hai...e se qst non rapporto è dovuto ad una incompatibilità di carattere tra di voi o da qualcosa di grave ....

certo è una situazione comunque difficile...se ti fa piacere averla al matrimonio invitala e anzi convincila a venire...se invece non ne sei felice...sicuramente avrai dei motivi..altrimenti il problema non esisterebbe.. non la invitare...

E' un po' un mix di tutto quello che hai detto, ma non ci sono motivi gravi, fondamentalmente.

lavispachiara ha scritto: E tu... perchè hai permesso che durante il parto non ci fossero anche le tue sorelle? Dovevi importi!!

Perchè mi son sentita subito dire dai miei: "se ci sono le tue sorelle non veniamo" e viceversa
O li mandavo a ca@are tutti.... o sceglievo
E ti assicuro che a pochi giorni da un parto cesareo programmato avevo ben altri pensieri che non la mia cavolo di famiglia
Pienamente d'accordo con te sul fatto che i loro atteggiamenti siano sbagliati, specie nei miei confronti che mi trovo nel mezzo ma non ho alternative: o mi schiero (da una parte o dall'altra) o sopporto e tiro avanti

lavispachiara ha scritto:Ma uno un po' ragionevole nella tua famiglia non c'è?
E se la pace non è possibile, almeno chiedi la non belligeranza. E' un diritto.

Quello + ragionevole della famiglia e mio padre e ho appena scoperto (origliando una conversazione di mia zia, sua sorella) che preferisce che le cose stiano così. Preferisce perdere 2 figlie per tenerle lontano da sua moglie
Ormai con sua moglie non può fare molto: dopo 30 anni di matrimonio si sentirebbe un verme a mollarla (specie perchè ci ha già provato e con risultati catastrofici, mia madre ha tentato brutti gesti ).
La non belligeranza secondo loro la stanno già applicando: preferiscono non vedersi proprio! In nessuna occasione
Tieni presente che facendo così i miei hanno rinunciato a 2 figlie e ad un nipote a cui tenevano tantissimo, non ne sanno + niente da 7 anni (per non parlare dei nipoti nati dopo la rottura che neanche conoscono )

Anna73 ha scritto:

lavispachiara ha scritto: E tu... perchè hai permesso che durante il parto non ci fossero anche le tue sorelle? Dovevi importi!!

Perchè mi son sentita subito dire dai miei: "se ci sono le tue sorelle non veniamo" e viceversa
O li mandavo a ca@are tutti.... o sceglievo
E ti assicuro che a pochi giorni da un parto cesareo programmato avevo ben altri pensieri che non la mia cavolo di famiglia
Pienamente d'accordo con te sul fatto che i loro atteggiamenti siano sbagliati, specie nei miei confronti che mi trovo nel mezzo ma non ho alternative: o mi schiero (da una parte o dall'altra) o sopporto e tiro avanti

lavispachiara ha scritto:Ma uno un po' ragionevole nella tua famiglia non c'è?
E se la pace non è possibile, almeno chiedi la non belligeranza. E' un diritto.

Quello + ragionevole della famiglia e mio padre e ho appena scoperto (origliando una conversazione di mia zia, sua sorella) che preferisce che le cose stiano così. Preferisce perdere 2 figlie per tenerle lontano da sua moglie
Ormai con sua moglie non può fare molto: dopo 30 anni di matrimonio si sentirebbe un verme a mollarla (specie perchè ci ha già provato e con risultati catastrofici, mia madre ha tentato brutti gesti ).
La non belligeranza secondo loro la stanno già applicando: preferiscono non vedersi proprio! In nessuna occasione
Tieni presente che facendo così i miei hanno rinunciato a 2 figlie e ad un nipote a cui tenevano tantissimo, non ne sanno + niente da 7 anni (per non parlare dei nipoti nati dopo la rottura che neanche conoscono )

Anna73 ha scritto:

lavispachiara ha scritto: E tu... perchè hai permesso che durante il parto non ci fossero anche le tue sorelle? Dovevi importi!!

Perchè mi son sentita subito dire dai miei: "se ci sono le tue sorelle non veniamo" e viceversa
O li mandavo a ca@are tutti.... o sceglievo
E ti assicuro che a pochi giorni da un parto cesareo programmato avevo ben altri pensieri che non la mia cavolo di famiglia
Pienamente d'accordo con te sul fatto che i loro atteggiamenti siano sbagliati, specie nei miei confronti che mi trovo nel mezzo ma non ho alternative: o mi schiero (da una parte o dall'altra) o sopporto e tiro avanti

lavispachiara ha scritto:Ma uno un po' ragionevole nella tua famiglia non c'è?
E se la pace non è possibile, almeno chiedi la non belligeranza. E' un diritto.

Quello + ragionevole della famiglia e mio padre e ho appena scoperto (origliando una conversazione di mia zia, sua sorella) che preferisce che le cose stiano così. Preferisce perdere 2 figlie per tenerle lontano da sua moglie
Ormai con sua moglie non può fare molto: dopo 30 anni di matrimonio si sentirebbe un verme a mollarla (specie perchè ci ha già provato e con risultati catastrofici, mia madre ha tentato brutti gesti ).
La non belligeranza secondo loro la stanno già applicando: preferiscono non vedersi proprio! In nessuna occasione
Tieni presente che facendo così i miei hanno rinunciato a 2 figlie e ad un nipote a cui tenevano tantissimo, non ne sanno + niente da 7 anni (per non parlare dei nipoti nati dopo la rottura che neanche conoscono )

Anna, alla prossima occasione mandali tutti a quel paese e non scegliere più nessuno. O tutti o niente.
Sei diiventata il perno di un comunicazione a mezza bocca, che non vuol dire nulla se non rancore.
Immagino allora che tutti sfogheranno i loro risentimenti dinanzi a te..
Il problema è un po' tua madre, permettimi di dirlo.
Una madre deve perdonare il proprio figlio, non può rinunciare a lui. Chiaramente le tue sorelle si sono risentite, tanto più che sono madri a loro volta.
Tuo padre invece fa spallucce per evitare il peggio e probabilmente sarà stanco anche lui di tutto: insomma si è "comodamente" rassegnato.
Forse tua madre è cresciuta con pochi affetti e pensa che il bene si ottenga con la forza, prepotenza.
Non so quanto sia giovane, ma io ho visto molti leoni col tempo diventare agnelli... insomma, dai tempo al tempo e vedrai che sarà lei stessa a supplicare le tue sorelle di incontrarsi e conoscere i nipotini.
Cederà, ne sono certa.
Come spero anche le tue sorelle... forse saranno più toste.
Ma tu non prolungare questa situazione ... di loro o tutti o nessuno, perchè per me siete tutti uguali . Altrimenti non cambierà nulla.
E goditi la vita con la tua stupenda famiglia.

lavispachiara ha scritto:Anna, alla prossima occasione mandali tutti a quel paese e non scegliere più nessuno. O tutti o niente.
Sei diiventata il perno di un comunicazione a mezza bocca, che non vuol dire nulla se non rancore.
Immagino allora che tutti sfogheranno i loro risentimenti dinanzi a te..
Il problema è un po' tua madre, permettimi di dirlo.
Una madre deve perdonare il proprio figlio, non può rinunciare a lui. Chiaramente le tue sorelle si sono risentite, tanto più che sono madri a loro volta.
Tuo padre invece fa spallucce per evitare il peggio e probabilmente sarà stanco anche lui di tutto: insomma si è "comodamente" rassegnato.
Forse tua madre è cresciuta con pochi affetti e pensa che il bene si ottenga con la forza, prepotenza.
Non so quanto sia giovane, ma io ho visto molti leoni col tempo diventare agnelli... insomma, dai tempo al tempo e vedrai che sarà lei stessa a supplicare le tue sorelle di incontrarsi e conoscere i nipotini.
Cederà, ne sono certa.
Come spero anche le tue sorelle... forse saranno più toste.
Ma tu non prolungare questa situazione ... di loro o tutti o nessuno, perchè per me siete tutti uguali . Altrimenti non cambierà nulla.
E goditi la vita con la tua stupenda famiglia.

Ehm.... con mio padre ci lavoro non posso decidere da un giorno all'altro di mandarlo a quel paese ricordiamoci che ho una famiglia da mantenere
In realtà comunque non mi parlano male gli uni degli altri, almeno quello hanno sempre avuto la delicatezza di evitarlo
Mia madre è cresciuta senza affetti, pure sua madre era svalvolata di brutto
Riguardo al fatto che col tempo ceda ora ha 63 anni ed è convinta di essere dalla parte della ragione
Si reputa la madre perfetta, quella che non ha mai fatto errori.... era solo "vittima" della sua malattia, e prima della malattia di una madre pazza....
La realtà ovviamente non è questa a volte mi viene anche da pensare che non abbia lottato contro la sua malattia..... perchè le faceva comodo così

Anna73 ha scritto: Ehm.... con mio padre ci lavoro non posso decidere da un giorno all'altro di mandarlo a quel paese ricordiamoci che ho una famiglia da mantenere
In realtà comunque non mi parlano male gli uni degli altri, almeno quello hanno sempre avuto la delicatezza di evitarlo
Mia madre è cresciuta senza affetti, pure sua madre era svalvolata di brutto
Riguardo al fatto che col tempo ceda ora ha 63 anni ed è convinta di essere dalla parte della ragione
Si reputa la madre perfetta, quella che non ha mai fatto errori.... era solo "vittima" della sua malattia, e prima della malattia di una madre pazza....
La realtà ovviamente non è questa a volte mi viene anche da pensare che non abbia lottato contro la sua malattia..... perchè le faceva comodo così

Ho capito, sei in una situazione un po' complicata.
Qualcosa allora potrebbe fare tuo padre...., almeno lui dovrebbe cominciare a rivedere (anche di nascosto da lei) le altre sorelle.
Mi dici che la mamma non sta bene... così mi ritorna il discorso della mamma che rinuncia ai propri figli.
Non vogliatele male per questo e fatela curare.
A volte ci sono delle predisposizioni ereditarie per certi tipi di malattia, non solo fisica.. ....avrà sofferto molto, e a causa soprattutto di se stessa.
Ma tu non scoraggiarti mai carissima, la felicità non esisterebbe se non fosse preceduta dalle difficoltà.
E' VERISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ed io te ne auguro tantissima.

lavispachiara ha scritto:Ho capito, sei in una situazione un po' complicata.
Qualcosa allora potrebbe fare tuo padre...., almeno lui dovrebbe cominciare a rivedere (anche di nascosto da lei) le altre sorelle.
Mi dici che la mamma non sta bene... così mi ritorna il discorso della mamma che rinuncia ai propri figli.
Non vogliatele male per questo e fatela curare.
A volte ci sono delle predisposizioni ereditarie per certi tipi di malattia, non solo fisica.. ....avrà sofferto molto, e a causa soprattutto di se stessa.
Ma tu non scoraggiarti mai carissima, la felicità non esisterebbe se non fosse preceduta dalle difficoltà.
E' VERISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ed io te ne auguro tantissima.

Grazie cara di felicità, per fortuna, ne ho avuta tantissima, e ne ho ogni giorno quando abbraccio il mio pulcino o il mio amore!!!
Per quanto riguarda la mamma sono 30 anni che cerchiamo di farla curare (e sono 30 anni che assume farmaci piuttosto pesanti ).
Guarire non credo guarirà mai diciamo che alterna periodi in cui sta meglio ad altri in cui proprio è uno zombie
Nessuno le ha mai voluto male per questo, è proprio perchè sappiamo che è malata che le sono state perdonate tantissime cose brutte (cattiverie in primis) se poi, oltre alla malattia, sommi un carattere difficile e un'infanzia orrenda
E comunque si, la sua malattia sembra possa essere anche ereditaria, ma non ci sono certezze fatto sta che anche mio zio (suo fratello) ne ha sofferto.
Non so se la nonna ne soffriva, anni fa erano malattie pressochè sconosciute però ha avuto l'alzhaimer

Cavoli.... a rileggere i miei post in questo topic ho pensato "Beautifull mi fa un baffo"

Anna73 ha scritto:Cavoli.... a rileggere i miei post in questo topic ho pensato "Beautifull mi fa un baffo"

Ma tu non starti a preoccupare , la vita è per tutti uguale, mai solo rose e fiori... anche qualche cipollaccia!
Se lo fosse, non potremmo diventare migliori di quello che siamo.
..... e chi legge, che ne sai?

Io ti leggo con grande piacere.
Adoro le persone che riescono a parlare di sè, le trovo libere.

lavispachiara ha scritto:Io ti leggo con grande piacere.
Adoro le persone che riescono a parlare di sè, le trovo libere.

Ah beh allora sei a posto io chiacchiero tantissimo una volta superata la timidezza iniziale non mi ferma + nessuno

Anna73 ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Io ti leggo con grande piacere.
Adoro le persone che riescono a parlare di sè, le trovo libere.

Ah beh allora sei a posto io chiacchiero tantissimo una volta superata la timidezza iniziale non mi ferma + nessuno

Quanto ce piace parlà!

P.S sono a Roma..