allora, oggi ho bisogno di un consiglio o perl lo meno di una delucidazione in merito ad un fatto successo nella nostra ditta:
un operaio è stato beccato a rubare soldi ad altri operai, due nello specifico, la prima volta, visto che l'operaio a cui mancavano dei soldi se n'è accorto che l'unico ad entrare in mesa era stato questo, dopo avergli gridato in testa per telefono ha ricevuto un sms da questo tipo il quale gli diceva che i soldi li restituiva.
il capo è stato avvisato di questa cosa e ha provveduto a richiamare l'operaio....venerdì è successo di nuovo, stavolta il furbo li ha presi la mattina ed è uscito in pausa (cosa che mai fa) probabilmente per spenderli....quando stavano per uscire e la persona si è accorta dell'ammanco è venuto fuori un putiferio fra gli operaio per questa persona che è stata derubata ha detto che non era la prima volta ma che questa volta era certo dell'ammanco per il semplice fatto che di soldi nel portafoglio ne aveva pochi e li aveva usati il mezzogiorno.
il capo non c'era ;l'operaio faceva pure lo spavaldo dicendo di controllare addosso se i soldi li aveva perchè lui non aveva preso niente, nessuno lo ha toccato perchè ovviamente non si sarebbe arrivati a nulla. gli operai da noi sono solo 4 per cui non si può molto scapparte, per di più, dopo che è successo tutta questa cosa, il ragazzo uscito da lavoro ha fermato l'altro operaio alla rotonda appena fuori la ditta dicendo che gli poteva dare una parte dei soldi che giustamente lui ha rifiutato....insomma il capo è stato avvisato e lunedì mattina questo operaio ha firmato le dimissioni e se ne è andato.....oggi in ufficio si è saputo da un suo vicino che il padre di questo ragazzo , che ovviamente non è al corrente della reali situazione, vuole rivolgersi al sindacato???
e io mi chiedo, ma si potrà mai??? e soprattutto i sindacati che fanno???
tra l'altro secondo me il capo è stato più che corretto perchè avrebbe potuto denunciarlo, con ben due testimonianze certe più le volte che i soldi sono spariti ma non si poteva dare colpa a nessuno, ma ha detto davanti a noi impiegate che è inutile rovinare la vita ad un ragazzo di 22 anni per furtarelli del genere, ma in una ditta non sono assolutamente ammessi, io personalmente lo avrei buttato fuori a calci....però il capo ora è arrabbiato per questa situazione che si è creata, quindi io mi chiedo ma il sindacato che può fare di fronte a dimissioni scritte di pugno da un'operaio? ripeto, di certo il furbetto non ha raccontato la verità a suo padre...perciò, quali sono le alternative...se avete consigli dateli, che io poi giro....oltre il danno la beffa , mi sembra troppo....grazie
#3
certo, questo è ovvio, il fatto è che non gli è stato notificato niente ufficialmente, ci sono solo le sue dimissioni scritte di suo pugno e firmate....
#6
Infatti è quello che credo io....ma la stupidità di questa persona arriva al punto che probabilmente non ha racontato a casa quello che ha combinato e per di più si sarà dato ragione
#9
lo penso anche io ...però qui non si tratta di licenziamento, ma di dimissioni scritte.....è questa la mia perplessità.....ovviamente in caso di licenziamento il sindacato può tentare di intervenire e vi assicuro che nel 90% dei casi l'operaio vince sempre anche se è in torto marcio.....ma qui la storia è diversa, ci sono le dimissioni scritte di suo pugno