#47
casimira ha scritto:io mi sono fatta l'idea che quei pochi gnocchi/passabili che hanno lavorano TUTTI nel cinema e costruiscono la facciata di un paese di cesxi!
probabile!!!!!!!!!!
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA
#49
blumarea ha scritto:ciao a tutti, mamma quani quanti post! siete fantastici!
Riassumo un pò la storia Da anni viviamo parte dell'anno in Italia, parte dell'anno negli states, ma da quest'anno la parte dell'anno in Italia si sta riducendo davvero molto...
Ho raggiunto ingegnere che è qui da Febbraio e starò qui sino a settembre, poi debbo rientrare perchè ho impegni di lavoro in Italia per l'autunno. Sono in una grande città in pieno midwest, su uno dei grandi laghi E NON DIRO' DI PIU? Voi in tv , come tutti , vedete sempre e solo New York, California e un pò di Florida....molto diversi i VERI Stati Uniti....a parte pochi alri casi infatti, gli states "veri" sono ben diversi da quello che ci fanno vedere e credere.....Il 70% degli americani sono sciattoni e poco igienici nelle loro stile di vita...mi spiace se offendo qualcuno, ma è un dato di fatto....Hanno gusti orribili e a parte le boutique incomprabili sulle AVENUE tutto ciò che è abbordabile fa mettersi le mani nei capelli, sia come quelità che come gusto.....Ikea è quasi un miraggio nel deserto...... A dire il vero la casa in Italia ha subito una marea di sfighe indi per cui nonostante ci viviamo da dicembre non è affatto finita. Sono ancora con tre quarti di cucina, senza porte, con uno dei due bagni a metà e senza lampadari...Di arredi nuovi, poi, non ne ho ancora comprati. Per questo non ho più data password, ne aggiornato l'album....siamo fermi da un pò e non ci saranno novità fino all' autunno. Nnostante questo mi manca da morire....
E' proprio vero che
"casa mia, casa mia, per piccin a che tu sia".....
La casa dove sono adesso sarebbe un miniappartamento in uno dei grattacieli storici della città, indi per cui piuttosto caro, ma se mi ricordate le foto niente di speciale.
Ha solo il vantaggio di essere downtown. Abbiamo tre mesi per decidere se comprarlo e ristrutturarlo o cercare un' altra casa...
Non abbiamo molti soldi a disposizione, ne per casa ne per arredi, perchè stiamo ancora finendo per quella in Italia, inoltre finchè non la compro non posso neppure ridipingerla....per cui dovrò lavorare di fantasia...penso che nasconderò o trasformerò un pò di orrori con fiori veri e finti, carte colorate e tessuti e tendaggi vari......
Intanto devo PULIRE tutto questo schifo......
ingegnere si è arrabattato meglio che poteva , ma qui con tutta questa moquette serve la disinfestazione...
Cibo? Lo odio profondamente, come odio ogni sorta e tiopo di Fast Food.....Solo due salvezze...il ristorante messicano e quello giapponese.....
Poi cucino a casa e soprattutto EVITO DI ACQUISTARE QUALSIASI COSA DA BERE, TRANNE L'ACQUA, OVUNQUE ....
'howdy redneck....
#50
Ciao BLUUUUUUUUUUU
che sorpresa! Magari devi solo abituarti un pò al posto, se riesci a sistemare un pò casa ti sentirai già meglio, e poi hai sempre noi che ti facciamo compagnia
P.S.io ho ospitato a casa mia per un anno un ragazza dell'Oregon, è arrivata da noi grassottella, quando se ne è andata era dimagrita quindici chili mangiando normalmente come mangiavamo noi!
Mi ha raccontato cosa mangiava a casa ed è una cosa allucinante
che sorpresa! Magari devi solo abituarti un pò al posto, se riesci a sistemare un pò casa ti sentirai già meglio, e poi hai sempre noi che ti facciamo compagnia
P.S.io ho ospitato a casa mia per un anno un ragazza dell'Oregon, è arrivata da noi grassottella, quando se ne è andata era dimagrita quindici chili mangiando normalmente come mangiavamo noi!
Mi ha raccontato cosa mangiava a casa ed è una cosa allucinante
Ultima modifica di chicca.v il 27/06/07 17:35, modificato 1 volta in totale.
brilloccate ma disoneste
#51
dicci un pò quel che mangiava.. sono curiosa!!chicca.v ha scritto:io ho ospitato a casa mia per un anno un ragazza dell'Oregon, è arrivata da noi grassottella, quando se ne è andata era dimagrita quindici chili mangiando normalmente come mangiavamo noi!
Mi ha raccontato cosa mangiava a casa ed è una cosa allucinante
#54
ciao blu ma dove sei vissuta negli usa? io sono stata 5 anni a Old Brookville -Long Island -New York...ma ci sei stata da piccola o da adulta? per lavoro? 
#55
I could even agree with her......boo ha scritto:did she talk using stereotypes?Andyvegas ha scritto:'howdy redneck....
and does it hurt you?
maybe, 'cause she lives there, she knows what she's talking about... and maybe I can agree even with her!
La nostra amica abita a Salt Lake City..very boring ma pur sempre USA..peccato che non ci siano In-n-Out burger...
Il cibo americano non e' affatto male,basta solo un po' di abitudine.Io ci ho messo "solo" 11 anni ad abituarmi.Adoro gli hamburger,le costolette coperte di salsa,la minestra comprata al distributore di benzina e bevuta in macchina mentre guidi,il caffe',i donuts,la salsa di pomodoro Prego....
Potrei citare marche di prodotti che adoro che assaggiati da certi italiani quasi mi vomitano tutto...
Certo aiuta il fatto che se potessi rinunciare a mangiare io lo farei volentieri...e' una fottuta perdita di tempo,che sia cucina francese o italiana..perdita di tempo per riempirsi lo stomaco.
E non e' vero che sono tutti grassi perche' mangiano schifezze. E' grasso chi mangia schifezze ma si puo' essere benissimo magri ed in forma mangiando regolarmente.
Ultima modifica di Andyvegas il 27/06/07 22:58, modificato 1 volta in totale.
#56
anche peggio...dopo i venticinque- trent'anni anni e americane si rovinano orribilmente diventando veramente racchie e/o veramente grasse.Claudia81 ha scritto:in effeti mi hanno sempre stupito anche le foto dei vip americani presi a loro insaputa, soprattutto le donne, vestite con stracci che non userei neppure per lavare i pavimenti e struccate..........
ma cioè vanno in giro così???
Si salvano le donne in carriera e le sportive accanite, ma in media sono messe molto male. Non esiste una via di mezzo, come per tutto qui...ed è la cosa chhe, in generale, mi infastidisce di piu.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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#57
Ci ho vissuto e lavorato per un anno........non troppo lontana da li, ma abbastanza per essere in un altro mondo. Chicago è una delle meraviglie americane, una delle poche eccezioni purtroppo.....bellissimi ricordi, ci torno sempre volentieri.*Mà ha scritto:Se vivi nel downtown della città delle cipolle/windy city...beh, ti invidio un pochino, un giretto ce lo farei
Per me il midwest è l'essenza dell'america, che però è così vasta e diversa da costa a costa....
Io ho conosciuto molti iperigenisti (per la persona ma meno per la casa).
In america, sempre da adulta e per lavoro. A parte le vacanze fatte qua e là. Di quelle non mi lamento, abbiamo scelto sempre percorsi non convenzionali e bellissimi.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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#59
ciao Blu!
un bacione anche da parte mia, ma sono settimane che non seguo + il forum...
non so dove sei tu, ma qui a NY si schiatta di caldo, e oggi c'e' pure stata un'ora di black out per uso eccessivo di condizionatori....
resistiii!!
e cmq, i mobili negli Usa costano mooolto meno che in Italia, per cui tra un pochino ti potrai sbizzarrire!
un bacione anche da parte mia, ma sono settimane che non seguo + il forum...
non so dove sei tu, ma qui a NY si schiatta di caldo, e oggi c'e' pure stata un'ora di black out per uso eccessivo di condizionatori....
resistiii!!
e cmq, i mobili negli Usa costano mooolto meno che in Italia, per cui tra un pochino ti potrai sbizzarrire!
#60
io sono stata in vacanza a casa di un amico a Seattle nel 1998. posso riportare la mia esperienza, molto breve, in una città che non è lo stereotipo della metropoli americana.. e forse per questo bellissima
la precarietà nella vita che mi è sembrato avessero i miei amici noi non ce l'avevamo in italia nel 1998 (adesso il lavoro precario è più comune anche da noi e non è affatto un bene). le case sono smontabili e di poco valore perchè non devono durare tutta la vita come le nostre. per loro non sono mai un punto d'arrivo. con poco le tiri su e con poco le tiri giù. la gente si sposta di continuo, per un lavoro migliore, per una località migliore e così via. ricordo che in autostrada un giorno ho superato una casa con tanto di tendine alle pareti e bimbi che facevano i compiti vicino ad una finestra
il ragazzo da cui ero ospite, in cerca di un lavoro soddisfacente, nel giro di 10 anni ha cambiato casa almeno 8 volte in 6 città diverse e con una facilità estrema.
in casa non ci si incontra nemmeno (noi lo facevamo spesso perchè ero ospite di persone gentilissime che si erano presi delle ferie per farmi girare lo stato di Washington)
eravamo fortunati: la cena consisteva nell'aprire il frigorifero ed estrarre una boccia con dentro una specie di insalata (pollo verdure litri di salsa) andare con un piatto a prendersi una porzione di questa cosa, riempire il bicchiere di ghiaccio e qualcosa di liquido, e mangiare. chi in piedi chi seduto ad un tavolo senza nè tovaglia nè niente... x me tristissimo.
non esiste il rito del cibo.. cioè, esiste ma è un rito in solitaria, mentre da noi è collettivo.
una sera ho preparato una pasta con ingredienti portati dall'italia e a momenti piangevano di gioia
abbiamo scoperto un locale simpaticissimo a Seattle: metà lavanderia a gettoni, metà trattoria. servivano piatti (penso) americani. zuppe, arrosti di carne, salse di verdura... ricordo ancora un arrosto di tacchino freddo con salsa di pomodori pasticciati e fette di pane caldo... wow
un'altra sera (durante un weekend per sole donne) abbiamo fatto tappa in un locale molto originale dove ci hanno servito un pasticcio di granchio e crostacei vari tantastico e una porzione mega di pie ai frutti rossi... a volte me la sogno ancora...
ma in media il cibo è scadente per noi italiani. se si va a cercare con il lanternino si trova anche qualcosa che avvicina i nostri gusti ma generalmente ci sono solo fast food (e il migliore è quello messicano)
ci credo che sono tutti obesi
la precarietà nella vita che mi è sembrato avessero i miei amici noi non ce l'avevamo in italia nel 1998 (adesso il lavoro precario è più comune anche da noi e non è affatto un bene). le case sono smontabili e di poco valore perchè non devono durare tutta la vita come le nostre. per loro non sono mai un punto d'arrivo. con poco le tiri su e con poco le tiri giù. la gente si sposta di continuo, per un lavoro migliore, per una località migliore e così via. ricordo che in autostrada un giorno ho superato una casa con tanto di tendine alle pareti e bimbi che facevano i compiti vicino ad una finestra
il ragazzo da cui ero ospite, in cerca di un lavoro soddisfacente, nel giro di 10 anni ha cambiato casa almeno 8 volte in 6 città diverse e con una facilità estrema.
in casa non ci si incontra nemmeno (noi lo facevamo spesso perchè ero ospite di persone gentilissime che si erano presi delle ferie per farmi girare lo stato di Washington)
eravamo fortunati: la cena consisteva nell'aprire il frigorifero ed estrarre una boccia con dentro una specie di insalata (pollo verdure litri di salsa) andare con un piatto a prendersi una porzione di questa cosa, riempire il bicchiere di ghiaccio e qualcosa di liquido, e mangiare. chi in piedi chi seduto ad un tavolo senza nè tovaglia nè niente... x me tristissimo.
non esiste il rito del cibo.. cioè, esiste ma è un rito in solitaria, mentre da noi è collettivo.
una sera ho preparato una pasta con ingredienti portati dall'italia e a momenti piangevano di gioia
abbiamo scoperto un locale simpaticissimo a Seattle: metà lavanderia a gettoni, metà trattoria. servivano piatti (penso) americani. zuppe, arrosti di carne, salse di verdura... ricordo ancora un arrosto di tacchino freddo con salsa di pomodori pasticciati e fette di pane caldo... wow
un'altra sera (durante un weekend per sole donne) abbiamo fatto tappa in un locale molto originale dove ci hanno servito un pasticcio di granchio e crostacei vari tantastico e una porzione mega di pie ai frutti rossi... a volte me la sogno ancora...
ma in media il cibo è scadente per noi italiani. se si va a cercare con il lanternino si trova anche qualcosa che avvicina i nostri gusti ma generalmente ci sono solo fast food (e il migliore è quello messicano)
ci credo che sono tutti obesi
CASA: http://www.alFemminile.com/album/hsh - pass: brugola
... ROTELLE: http://www.alFemminile.com/album/pattinaRE - pass: regium2007
MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/wdng - pass in MP...
NODI: http://www.youtube.com/watch?v=s7-i1BLDaj8
... ROTELLE: http://www.alFemminile.com/album/pattinaRE - pass: regium2007
MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/wdng - pass in MP...
NODI: http://www.youtube.com/watch?v=s7-i1BLDaj8