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#61
tripsina ha scritto:
e.do. ha scritto:
tripsina ha scritto:no! tu fumi?
solo tabacco
idem...e ora???
è che trovo preoccupanti le tue apparizioni.
comunque 1 volta ho visto la madonna, figura di luce...
...ma era un gioco da prestigiatori

#62
e.do. ha scritto:
tripsina ha scritto:
e.do. ha scritto: solo tabacco
idem...e ora???
è che trovo preoccupanti le tue apparizioni.
comunque 1 volta ho visto la madonna, figura di luce...
...ma era un gioco da prestigiatori
a me non frega nulla di quello che trovi preoccupante tu. nemmeno mi applico. quello che mi fa incazzare, non per me, è che stavo parlano di mia madre e tu te ne vieni con qst frase del cavolo. dico solo qts.
http://www.alfemminile.com/album/lanostracasa15
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=28095
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#63
infinito rispetto per tua madre.
anche io ho perso una persona cara ma ciò nonostante non ho visioni

...anzi...

le avessi!

mi piacerebbe autoconvincermi di rivedere la persona che se n'è andata

ma non è così.

#64
e.do. ha scritto:infinito rispetto per tua madre.
anche io ho perso una persona cara ma ciò nonostante non ho visioni

...anzi...

le avessi!

mi piacerebbe autoconvincermi di rivedere la persona che se n'è andata

ma non è così.
l'avevo già anticipato che ci sono persone che ci credono e altre no. non sto a dirti nulla tanto è difficile cambiare l'idea di chi pensa che fumi se hai esperienze del genere e nemmeno mi interessa. non è autoconvicimento, non è immaginazione, non è black-out del cervello.
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#66
tripsina ha scritto:da quello che ho capito tu dici che è tutta immaginazione in pratica.
è labile il confine tra ciò che è reale e ciò che è vero...

è l'immaginazione ed il credo, che costituiscono la realtà, quindi se i tuoi fantasmi sono frutto dell'immaginazione, essi sono veri, per te che ci credi.

Per chi crede nella geometria Euclidea la "verità" è che da un punto P, esterno alla retta "R" può passare un'inca retta parallela ad "R"...
invano si è dimostrata la non fondatezza (o quantomeno la non-esclusività) di questo teorema... invano Einstein ha spiegato la teoria della Relatività, invano si è dimostrato che per un punto P esterno ad R possono passare DUE rette parlallele ad R se il piano è Geodetico, invano si sono sviluppati i sistemi Fuchsiani e la geometria differenziale che dicono che dallo stesso punto P possono passare INFINITE rette parallele ad R se il piano è iperbolico....

Per chi è stato indottrinato, nei templi della nuova fede, ed indotto a credere ai fantasmi della geometria Euclidea ciò rappresenta LA verità.
Su cui costrire una REALTA' fatta di mattoni e di case.
Che, guardaso, si reggono perfettamente in piedi anche se altre geometrie hanno dimostrato che non potrebbero reggersi in piedi....

quelli che tu definisci fantasmi costituiscono la tua realtà.
Quelli che dicono che i fantasmi non esistono costituiscono una realtà diversa.
Apparentemente inconciliabile.
Eppure entrambi siete qui...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#67
attenzione anche a queste interpretazioni così filosofiche che anzichè semplificare il discorso lo infittiscono di punti critici.

la realtà è molto più semplice.

noi umani vogliamo però avere tutto sotto controllo e vogliamo conoscere leggi fisiche che non comprendiamo ancora.

#68
cyberjack ha scritto:
tripsina ha scritto:da quello che ho capito tu dici che è tutta immaginazione in pratica.
è labile il confine tra ciò che è reale e ciò che è vero...

è l'immaginazione ed il credo, che costituiscono la realtà, quindi se i tuoi fantasmi sono frutto dell'immaginazione, essi sono veri, per te che ci credi.

Per chi crede nella geometria Euclidea la "verità" è che da un punto P, esterno alla retta "R" può passare un'inca retta parallela ad "R"...
invano si è dimostrata la non fondatezza (o quantomeno la non-esclusività) di questo teorema... invano Einstein ha spiegato la teoria della Relatività, invano si è dimostrato che per un punto P esterno ad R possono passare DUE rette parlallele ad R se il piano è Geodetico, invano si sono sviluppati i sistemi Fuchsiani e la geometria differenziale che dicono che dallo stesso punto P possono passare INFINITE rette parallele ad R se il piano è iperbolico....

Per chi è stato indottrinato, nei templi della nuova fede, ed indotto a credere ai fantasmi della geometria Euclidea ciò rappresenta LA verità.
Su cui costrire una REALTA' fatta di mattoni e di case.
Che, guardaso, si reggono perfettamente in piedi anche se altre geometrie hanno dimostrato che non potrebbero reggersi in piedi....

quelli che tu definisci fantasmi costituiscono la tua realtà.
Quelli che dicono che i fantasmi non esistono costituiscono una realtà diversa.
Apparentemente inconciliabile.
Eppure entrambi siete qui...
a parte che non c'ho capito un tubo di retta R e retta P...ma non ti ho riportato solo la mia esperienza...ma anche quella di tripso e mia sorella. in pratica siamo uti svitati???.
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#69
e.do. ha scritto:attenzione anche a queste interpretazioni così filosofiche che anzichè semplificare il discorso lo infittiscono di punti critici.

la realtà è molto più semplice.

noi umani vogliamo però avere tutto sotto controllo e vogliamo conoscere leggi fisiche che non comprendiamo ancora.
Il discorso si infittisce di punti critici per te che non ci stai ragionando sopra da due mesi ;)

Io sono arrivato ad un buon punto, con la mia critica del pensiero scientifico...
L'unico passaggio che mi manca da svelare (e sul quale mi sono arenato...) è come conciliare il pensiero scientifico con quello spirituale, senza fare in modo che l'uno prevalga sull'altro...
Se da un lato abbiamo la religione, ossia l'annullamento della ragione critica, dall'altro abbiamo l'annullamento della spiritualità ed il materialismo schietto.

Quello che sta in mezzo, ossia il metodo scientifico, è troppo simile alla religione e non può portare ad alcuna risposta sull'interpretazione della Verità, perchè si limita al CERCARE di dimostrare (ma senza poterci riuscire per una limitazione intrinseca del metosdo stesso) il REALE, mentre si appoggia in pieno al fideismo per abbracciare il VERO.
La divisione dualistica porta a piani di esistenza inconciliabili e indimostrabili, ciascuno dei quali è vero in se stesso, quindi non sarà mai possibile spiegare nè la realtà, nè tantomeno la verità procedendo con questo sistema...

Il problema è che il nuovo sistema che ho congetturato (ossia il sistema della Verità indipendente), che io trovo perfettamente bilanciato e coerente sia dal punto di vista scientifico che da quello religioso, in realtà viene interpretato dai miei interlocutori come una "religione"...
quindi, se non riesco a SPIEGARE ciò che ho pensato, di fatto non sono riuscito ad arrivare a nessuna conclusione ;)
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#70
cyberjack ha scritto:
e.do. ha scritto:attenzione anche a queste interpretazioni così filosofiche che anzichè semplificare il discorso lo infittiscono di punti critici.

la realtà è molto più semplice.

noi umani vogliamo però avere tutto sotto controllo e vogliamo conoscere leggi fisiche che non comprendiamo ancora.
Il discorso si infittisce di punti critici per te che non ci stai ragionando sopra da due mesi ;)

;)
infatti io ci ragiono sopra da diversi anni approfondendo anche l'aspetto di antropologia fisica.

#71
tripsina ha scritto:a parte che non c'ho capito un tubo di retta R e retta P...ma non ti ho riportato solo la mia esperienza...ma anche quella di tripso e mia sorella. in pratica siamo uti svitati???.
non ho detto che siate svitati, non mi infilare in bocca parole che non ho mai usato.

Ho detto che siete più propensi ad accettare che lo spirito di una persona defunta torni sulla terra ad influenzare la vita dei vivi, piuttosto che altre spiegazioni...
Se per voi è più confortante pensare così, cosa importa se altre 1.000 persone possono dare 1.000 possibili chiavi interpretative diverse?
Rimarrebbero chiavi interpretative personali così come è personale la vostra...

Il problema che la Realtà che noi conosciamo non è la Verità...

La Realtà (come la vediamo oggi) è formata dall'incontro di Oggettività e Soggettività...
Il Soggetto filtra l'Oggetto e da questa "declinazione" si crea la Realtà... che pertanto non potrà mai essere Vera, perchè costituita da due elementi che possono essere soggetti a variazioni.

La Verità è l'oggettività pre-intellettuale, ossia un Terzo elemento...
Ma detto così in pochissime parole probabilmente non riesco a dargli un senso... quando avrò il tempo di scriverci un libro magari sarà più chiaro... ma dubito che avrai voglia di leggerlo ;)
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#72
e.do. ha scritto:
cyberjack ha scritto:
e.do. ha scritto:attenzione anche a queste interpretazioni così filosofiche che anzichè semplificare il discorso lo infittiscono di punti critici.

la realtà è molto più semplice.

noi umani vogliamo però avere tutto sotto controllo e vogliamo conoscere leggi fisiche che non comprendiamo ancora.
Il discorso si infittisce di punti critici per te che non ci stai ragionando sopra da due mesi ;)

;)
infatti io ci ragiono sopra da diversi anni approfondendo anche l'aspetto di antropologia fisica.
e tuttavia, ogni filosofia è a se stante... quindi a meno che tu non stia seguendo esattamente il mio percorso, estrapolarne una conclusione ed inserirla in un discorso avulso da tutto il resto creerebbe sicuramente molti dubbi anche ad Aristotele ;)
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#73
cyberjack ha scritto:
tripsina ha scritto:a parte che non c'ho capito un tubo di retta R e retta P...ma non ti ho riportato solo la mia esperienza...ma anche quella di tripso e mia sorella. in pratica siamo uti svitati???.
non ho detto che siate svitati, non mi infilare in bocca parole che non ho mai usato.

Ho detto che siete più propensi ad accettare che lo spirito di una persona defunta torni sulla terra ad influenzare la vita dei vivi, piuttosto che altre spiegazioni...
Se per voi è più confortante pensare così, cosa importa se altre 1.000 persone possono dare 1.000 possibili chiavi interpretative diverse?
Rimarrebbero chiavi interpretative personali così come è personale la vostra...

Il problema che la Realtà che noi conosciamo non è la Verità...

La Realtà (come la vediamo oggi) è formata dall'incontro di Oggettività e Soggettività...
Il Soggetto filtra l'Oggetto e da questa "declinazione" si crea la Realtà... che pertanto non potrà mai essere Vera, perchè costituita da due elementi che possono essere soggetti a variazioni.

La Verità è l'oggettività pre-intellettuale, ossia un Terzo elemento...
Ma detto così in pochissime parole probabilmente non riesco a dargli un senso... quando avrò il tempo di scriverci un libro magari sarà più chiaro... ma dubito che avrai voglia di leggerlo ;)
se parli di rette P e R dubito anche io :lol: cmq a parte gli scherzi io capisco e accetto il tuo punto di vista per quanto riguarda me...ma mi spieghi che c'entra tripso???io e lui ne parliamo raramente, anzi quasi mai di mia madre e lui non l'ha mai conosciuta...quindi non è un suo caro defunto...perchè allora ha visto e ha avuto la forte sensazione che si trattasse di mia madre???? a parte che qst episodi che vi ho raccontato non sono gli unici...ma preferisco non raccontare
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#74
Diana_Stella ha scritto:
Mercury ha scritto:
Diana_Stella ha scritto:Forse esiste un'altra vita dopo la morte.
Francamente non m'immagino però che questa "altra vita" venga passata a sbattere catenacci, muovere oggetti, apparire e scomparire per spaventare i viventi... no, francamente mi pare una visione decisamente pacchiana dell'aldilà! :shock:
Credo che in questi presunti avvistamenti, voci e quant'altro ci sia superstizione e tanta, ma tanta autosuggestione.
"pienamente d'accordo a metà" :D
Sono un po' scettica all'idea del fantasma tipo lenzuolo bianco ululante, ma posso credere in forti tracce "psichiche" di presenze o eventi avvenuti in certi luoghi.
cosa intendi per "tracce psichiche"?
per semplicità, faccio riferimento alla voce Paragnosta di Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Paragnosta
ossia a grandi linee persona in grado di percepire la realtà attraverso canali "non convenzionali".
Secondo la teoria dell'incoscio collettivo di C. G. Jung (uno dei padri della psicologia) il passato continua ad esistere come una scia impercettibile nel presente, in un certo senso quindi un oggetto o un fatto storico lasciano delle tracce immateriali legate alle persone o ai luoghi coinvolti.
A meno di non bollare tutti per imbroglioni o ciarlatani, penso possano esistere delle persone in grado di cogliere -con maggiore o minore intesità- queste tracce, anche nelle loro più varie manifestazioni sensoriali (la vista o l'udito nel caso di Trispina).
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#75
Mercury ha scritto: Secondo la teoria dell'incoscio collettivo di C. G. Jung (uno dei padri della psicologia) il passato continua ad esistere come una scia impercettibile nel presente,
Da come so io, la teoria del'inconscio collettivo traccia una spece di indicazione per spiegare i simboli ricorrenti nello sviluppo umano, dicendo che, se in tutte le culture si è attribuito uno specifico significato al simbolo del triangolo (per esempio) significa che esiste un pensiero collettivo inconscio che funge da linea guida per lo sviluppo dei valori etici e morali...

In tal senso, il passato può lasciare una traccia nel presente, non fisicamente come "apparizioni di fantasmi" o altri fenomeni para-normali!

In pratica, come avviene per le formiche, le api e gli animali da branchi gerarchizzati e ampliamente complessi, esite un "cervello primordiale collettivo" che permette a ciascun individuo di "non doversi inventare niente", perchè le esperienze di migliaia di anni di generazioni prima della sua formano il tessuto che fa da sub-strato alla sua vita, anche se lui ne è (ovviamente) all'oscuro...

Mi manca il passaggio che permette di mettere sullo stesso piano la psicologica e la retrocognizione ed in che modo l'unione di queste due possa, eventualmente, giustificare lo spiritismo...
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