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#16
bhe tra il dar soldi e il dar cibo...c'è differenza...
qualche volta m'è capitato di offrire un pranzo al mc'donald al ragazzino che chiedeva soldi lì fuori.
(stavo entrando a far incetta di panini da portare a casa...uno più uno meno...)
ma quel panino e quelle patatine le ha mangiate lui non il tipo che lo sfrutta...
c'è differenza...appunto :wink:

#17
rananera ha scritto: molto spesso, ahimè, appositamente deformati da bande di criminali senza scrupoli
Questo è terribile, non lo immaginavo nemmeno io.... E voglio ancora illudermi che non capiti davvero....

Comunque sono d'accordo su tutto.
Anche sul fato che qualsiasi cent si dia al disgraziato vada all'oganizzazione.
Però mi sorge anche un dubbio: ma se questi poveri dsgraziati tornano a fine giornata con pochi quattrini che cosa potrebbero essere costretti a subire per punizione? :shock:
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http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#18
'ndovina...

ma se per salvare questi che già ci sono finiamo per incrementare un mercato di shciavi...ci tocca mettere in conto che qualcuno, anche per causa nostra, verrà sicuramente picchiato.
ma almeno questo scempio avrà fine...

#19
rananera ha scritto:bhe tra il dar soldi e il dar cibo...c'è differenza...
qualche volta m'è capitato di offrire un pranzo al mc'donald al ragazzino che chiedeva soldi lì fuori.
(stavo entrando a far incetta di panini da portare a casa...uno più uno meno...)
ma quel panino e quelle patatine le ha mangiate lui non il tipo che lo sfrutta...
c'è differenza...appunto :wink:
Infatti era proprio questo che volevo dire....meglio dare qualcosa a "uso" immediato... un panino o perfino una sigaretta....che a noi sembra proprio superflua

#20
a sentir queste cose sono felice di abitare nel mio paesotto di 10.000 anime... :roll: :roll:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#21
A Novara girano molti a chiedere elemosina, per lo più stranieri che dicono di avere 300 figli a carico.... Di handicappati non ne ho mai visti ma a dire il vero non giro mai per la città... non saprei.....

Qui alcuni, quando gli dici se vogliono un panino, ti ridono in faccia...
Molti altri invece lo accettano volentieri :wink:
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#22
Condivido il discorso di Rana che può apparire crudo ma reale.
Anche qui in Sardegna e ovviamente nelle città ma soprattutto adesso in spiaggia passano i sordomuti, le zingare con bambini piccini a chiedere elemosina e il tutto è organizzato da associazioni criminali.
Ieri all'uscita del supermercato, solita scena: zingarella carina di massimo 5 anni che mi chiedeva la moneta del carrello. Ho comprato uno snack e all'uscita gliel'ho dato.
Se proprio non riusciamo a resistere alla tentazione, offriamo loro roba consumabile e non vendibile: mangiare, pannolini.
Sono d'avviso anch'io che se si vuole aiutare meglio agire tramite enti certificati o associazioni di volontari la cui azione è chiara e trasparente.

#23
Rana ha ragionissima.
E' davvero difficile a volte resistere alla pena per i bambini sul metro, la tentazione di dargli qualcosa è forte, non tanto per la bontà del mio animo - non fraintendetemi! - quanto per il senso di colpa che essis suscitano, e il forte impulso di mettersi la coscienza a posto spendendo qualche spicciolo è duro da contrastare!

Però mi chiedo a quell'ora, mentre io vado al lavoro, loro non dovrebbero essere a scuola? E' giusto che un bambino passi la sua infazia chiedendo soldi su un metrò affollato? Ogni centesimo che riceve è un motivo in più per fargli fare questa vita.

La donna con le ginocchia rivoltate a 90° è davvero sconvolgente, ogni volta che la vedo mi chiedo se quella è una malformazione congenita o una lesione provocata ad hoc, e nell'incapacità di darmi una risposta rabbrividisco.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#24
rananera ha scritto:bhe tra il dar soldi e il dar cibo...c'è differenza...
qualche volta m'è capitato di offrire un pranzo al mc'donald al ragazzino che chiedeva soldi lì fuori.
(stavo entrando a far incetta di panini da portare a casa...uno più uno meno...)
ma quel panino e quelle patatine le ha mangiate lui non il tipo che lo sfrutta...
c'è differenza...appunto :wink:
Storia simile, ma lievemente diversa.

Mio papà va al bar a prendere un caffè coi colleghi. Entra un bambino 5-6 anni zingaro, che chiede l'elemosina.
Uno dei colleghi dice "se vuoi ti offro cappuccino e cornetto, ma soldi no".
Il bambino recrimina che vuole soldi, che se li compa lui dopo, che adesso non ha fame, che mangia dopo, dammi dei soldi!
Niente da fare, il collega irremovibile dice o così o niente.
Il bambino è uscito a chiedere il permesso a non si sa bene chi e poi è rentrato accettando.

Domanda: secondo voi a quel bambino poi hanno dato la cena o no?
Fuori... è un mondo fragile...

It's just a jump to the left, and then a step to the right

#25
sono senza parole... :roll:
"Presta l'orecchio a tutti, la tua voce a qualcuno, senti le idee di tutti ma pensa a modo tuo."
W. Shakespeare

#26
Questi traffici vanno stroncati con durezza, secondo me.
Niente denaro, MAI!!!
Cibo si, ma euri niente.
Sanno bene come sfruttare i nostri sensi di colpa a lor vantaggio (non dei bambini, ma delle organizzazioni che li guidano).
Il denaro deve passare da orgnaizzazioni serie (non governative, ne troppo politicizzate secondo me): in questo modo strozziamo un mercato ignobile che, non recuperando più risorse, non costringerà più altri bambini alla schiavitù.
...certo che però queste organizzazioni vanno poi aiutate veramente.
Ciao

#27
rananera ha scritto:
vuoi intendere che uno porta la nonna in carrozzella in centro e la lascia tutto il giorno per chiedere elemosine e poi la sera torna a riprendere la vecchia e sequestra i soldi????
gli dò le monete che raccolgo dal mio porta euri.
...
scusate...
seriamnete, digitato con tutta la delicatezza di cui son capace...
ma dove (caxxo) vivete?!

sì edo, hai letto bene...esattamente quello che la tua mente buona non osava nemmeno immaginare...
figurati un po' se ho la mente buona...

il mio discorso era leggermente diverso perchè ho conosciuto delle persone che chiedevano elemosina ma non per questo erano sfruttate.
erano solo poveri sfigati che si aggiustavano in proprio.

quindi volevo sottolineare che non è sempre schiavismo.

per il resto sdono perfettamente daccordo con te.

#28
Forse sono troppo malfidente ma non ci credo che una persona che è realmente in difficoltà si metta a chiedere l'elemosina, piuttosto va nei centri assistenziali.... Qui c'è uno che va in giro a chiedere elemosina (a chi non lo conosce), poi in un paese fuori ha una mega villa e va in giro con una macchina da 50.000 euro...... :shock:
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http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
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#29
edo...non so dove abiti tu..
ma a milano ci son parecchi centri di distribuzione di alimentari-vestiario-spazi per lavarsi ecc...
gestiti sia da associazioni religiose che laiche...
insomma se davvero hai bisogno di qualche cosa vai lì, non in giro...
i poveri, quelli veri, son lì a far la fila...
non in giro a chieder soldi...
anche perchè son certa che se tu, anche solo per fare una prova, ti mettessi in strada con la manina tesa avresti addosso quelli che gestiscon la zona...si vedon certe liti tra accattoni di bande diverse...:?

#30
Anch'io do ragione a Rana.
A Genova, in Via XX Settembre, per chi ci bazzica, c'è sempre una vecchina con le gambe stortissime a cheidere l'elemosina. E spesso mi sono chiesta come caspita facesse ad arrivare lì, visto che ci vuol tutta che stia in piedi! Non ce la vedo né a prendere l'autobus, e tantomeno a farsi una camminata.
Ergo, qualcuno ce la porta.
Quanto al dare cibo, una volta ho dato un sacchetto con varie cibarie ad un mendicante che vedevo sempre all'angolo di una farmacia.
Non so cosa ne abbia fatto, so solo che non ha mangiato di fronte a me, e la sua espressione era decisamente di disappunto, nonostante mi abbia ringraziato. Ci metterei quasi la mano sul fuoco che non era ciò che si aspettava.
Un altro, un barbone appostato sempre in Via XX settembre a Genova (è il "salotto buono" della città, vanno lì apposta), ha rifiutato una coperta che volevo dargli.
Anche qui, non ho capito perché.
Ho esperienza anche di mense. In una hanno istituito l'obbligo di consumare il cibo nel locale: hanno eliminato il cibo da asporto.
Perché hanno scoperto che alcuni mendicanti lo barattavano con alcool o peggio.
E questo è il mio personale edificante quadretto.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)