La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#31
io avevo già messo un post intitolato capo-che nervi, pensate che stamattina mi chiamano al telefono chiedendomi quale periodo di ferie avevo preso (è da aprile che sono state scelte), e mi stavano facendo storie perchè si chiedevano come procedavamo con la fatturazione se rientravo l'ultima di agosto...ma possibile, è da sette anni che lavoro qui, e il mio lavoro l'ho sempre fatto io e non ho mai presentato qualcosa in ritardo...dovrebbero conoscermi e sapere che mi organizzo in base al lavoro che c'è e che nonostante non mi piaccia molto ciò che faccio sono sempre "professionale"..

#32
EWOK ha scritto:certo che se il sogno delle donne italiane oggi è quello di fare le casalinghe possiamo dire di avere fatto passi da giganti :(

non voglio sminuire il lavoro della casalinga , anzi trovo che sia sottoconsiderato, ma desiderarlo mi sembra un pò triste. MI fate venire in mente il film MonnaLisa Smile, solo che quelli erano gli anni '50.
Be' ewok secondo me la cosa fondamentale è avere la possibilità di scegliere
Negli anni '50 le donne DOVEVANO fare le casalinghe, ora per fortuna non è più così.
Ci sono tante possibilità e se c'è chi si sente realizzata ad occuparsi della sua casa e della sua famiglia, io non ci vedo nulla di male :wink:

#33
jenny71 ha scritto:
EWOK ha scritto:certo che se il sogno delle donne italiane oggi è quello di fare le casalinghe possiamo dire di avere fatto passi da giganti :(

non voglio sminuire il lavoro della casalinga , anzi trovo che sia sottoconsiderato, ma desiderarlo mi sembra un pò triste. MI fate venire in mente il film MonnaLisa Smile, solo che quelli erano gli anni '50.
Be' ewok secondo me la cosa fondamentale è avere la possibilità di scegliere
Negli anni '50 le donne DOVEVANO fare le casalinghe, ora per fortuna non è più così.
Ci sono tante possibilità e se c'è chi si sente realizzata ad occuparsi della sua casa e della sua famiglia, io non ci vedo nulla di male :wink:
aggiungici anche che lavorando 8 ore al giorno (orario d'ufficio) rimane talmente poco tempo per TUTTO il resto.. che ti vien proprio voglia di lavorare molto meno..
io non tremo.. è solo un po di me che se ne va..
________________
http://www.alfemminile.com/album/printinainbolla1
psw: chicco

#34
EWOK ha scritto:certo che se il sogno delle donne italiane oggi è quello di fare le casalinghe possiamo dire di avere fatto passi da giganti :(

non voglio sminuire il lavoro della casalinga , anzi trovo che sia sottoconsiderato, ma desiderarlo mi sembra un pò triste. MI fate venire in mente il film MonnaLisa Smile, solo che quelli erano gli anni '50.
per me fare la casalinga è came fare la programmatrice, l'insegnate o qualsiasi altro lavoro!!

che c'è di male nel lavorare a casa??
che c'è di male nel voler vedere crescere i propri figli senza darli in mano ad estranei?
dipende da come vedi la cosa!!

io dico che chi desidera di fare la casalinga oggi non fa un passo indietro: oggi si può scegliere, una volta non c'era scelta...........sottilisssssssssima differenza
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#35
infatti, non tutte le donne lavorano per ambizione personale e desiderio di realizzarsi nel lavoro; stimo e rispetto chi lo fa... io non sono così!

Finche siamo io e mio marito mi sembra giusto lavorare, il giorno in cui avremo dei figli, per me la cosa più bella sarebbe poterli seguire nella crescita, occuparmi della casa...

non ci vedo niente di retrogade in questo :D

#36
Ewok penso che ognuno di noi sia diverso dall'altro, non abbiamo tutti gli stessi desideri e le stesse ambizioni, come la ragazza bionda cerca di spiegare a Julia Roberts in quel film, la possibilità di scegliere è la conquista più grande che abbiano fatto le nostre mamme per noi, e sinceramente non credo a chi dice che fare la casalinga sia tutta questa gran fatica, perchè le nostre mamme che lavoravano dovevano fare sia la casalinga che, magari, l'operaia e l'hanno fatto sempre egreggiamente (allora anche loro avrebbero bisogno di un doppio stipendio? Ma questo è un altro argomento)
Questo però non toglie che ci siano donne che avendo la possibilità, invece che fare un lavoro che non gli piace, preferiscano stare a casa a coltivare le loro passioni, imparare a suonare uno strumento, dipingere, studiare,ecc, in questo non ci trovo niente di sminutivo, anzi, penso che tutte noi, se non avessimo problemi di soldi, molto probabilmente ci godremmo più la vita, faremmo più viaggi, staremmo più tempo con il nostro uomo o i nostri figli, andremmo più al cinema, e magari lavoreremo anche, ma faremmo un lavoro che ci piace e ci appaga, e per meno ore di quello che ad oggi ci è richiesto

Mi sono fatta capire stavolta? :wink:
Utente gemellata con Abigaille e Boo

#37
EWOK ha scritto:certo che se il sogno delle donne italiane oggi è quello di fare le casalinghe possiamo dire di avere fatto passi da giganti :(

non voglio sminuire il lavoro della casalinga , anzi trovo che sia sottoconsiderato, ma desiderarlo mi sembra un pò triste. MI fate venire in mente il film MonnaLisa Smile, solo che quelli erano gli anni '50.
mah..il discorso è complesso. in generale direi che il lavoro è un diritto e un dovere. potersi mantenere da soli è importante, anche perchè non si sa mai cosa può succedere nella vita. capisco benissimo perchè vissute personalmente le enormi difficoltà che una donna ha nel conciliare famiglia e lavoro, in una società che non aiuta certo le famiglie. anche perchè, nonostante le chiacchiere, siamo ben lontani da una società in cui entrambi i coniugi si prendono cura della prole o della casa, per cui spesso e volentieri illavoro della donna passa in secondo piano rispetto a quello del maschietto, guadagna di meno e spesso subisce le angherie dei capoccia. il desiderio di rimanere a casa e godersela un po' è secondo me giusto e comprensibile dopo un po' di anni di lavoro, quando la stanchezza cominica a farsi sentire..

#38
hai colto il punto, alice!!

per esempio mi piacerebbe fare + volontariato in una casa famiglia, che già frequento ma vorrei farlo + assiduamente....
e mille altre cose :wink:

#39
niumax ha scritto:
EWOK ha scritto:certo che se il sogno delle donne italiane oggi è quello di fare le casalinghe possiamo dire di avere fatto passi da giganti :(

non voglio sminuire il lavoro della casalinga , anzi trovo che sia sottoconsiderato, ma desiderarlo mi sembra un pò triste. MI fate venire in mente il film MonnaLisa Smile, solo che quelli erano gli anni '50.
mah..il discorso è complesso. in generale direi che il lavoro è un diritto e un dovere. potersi mantenere da soli è importante, anche perchè non si sa mai cosa può succedere nella vita. capisco benissimo perchè vissute personalmente le enormi difficoltà che una donna ha nel conciliare famiglia e lavoro, in una società che non aiuta certo le famiglie. anche perchè, nonostante le chiacchiere, siamo ben lontani da una società in cui entrambi i coniugi si prendono cura della prole o della casa, per cui spesso e volentieri illavoro della donna passa in secondo piano rispetto a quello del maschietto, guadagna di meno e spesso subisce le angherie dei capoccia. il desiderio di rimanere a casa e godersela un po' è secondo me giusto e comprensibile dopo un po' di anni di lavoro, quando la stanchezza cominica a farsi sentire..
quello che guadagna meno è un luogo comune...a partità di lavoro il trattamento economico è lo stesso
A OGNUNO IL SUO LAVORO

#40
dammispazio ha scritto:
:D :D
siiiii.....anche io all'inizio CHICCA!....pensavo...ma guarda che personcine educate ci sono qua dentro....che ingenua eh?! :wink:

e noi che abbiamo pensato di essere delle maleducate :lol: :lol:
brilloccate ma disoneste

#41
printina ha scritto: aggiungici anche che lavorando 8 ore al giorno (orario d'ufficio) rimane talmente poco tempo per TUTTO il resto.. che ti vien proprio voglia di lavorare molto meno..
quoto quoto e riquoto, non mi basta mai il tempo :?
brilloccate ma disoneste

#42
kasper1983 ha scritto:quello che guadagna meno è un luogo comune...a partità di lavoro il trattamento economico è lo stesso
scusa la delicatezza, ma che cazz stai a di!!

se io e te iniziamo a lavorare contemporaneamente nella stessa azienda e svolgiamo le stesse mansioni...............vuoi vedere che tu passi di livello prima di me??
sai com'è, sono donna, potrei essere ingravidata da un giorno all'altro, poi i figli piccoli che stanno sempre male, le vaccinazioni, l'asilo............che dici basta ocme esempio??
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#44
kasper1983 ha scritto:[quello che guadagna meno è un luogo comune...a partità di lavoro il trattamento economico è lo stesso
non in tutte le aziende è così.

#45
paprina ha scritto:
kasper1983 ha scritto:quello che guadagna meno è un luogo comune...a partità di lavoro il trattamento economico è lo stesso
scusa la delicatezza, ma che cazz stai a di!!

se io e te iniziamo a lavorare contemporaneamente nella stessa azienda e svolgiamo le stesse mansioni...............vuoi vedere che tu passi di livello prima di me??
sai com'è, sono donna, potrei essere ingravidata da un giorno all'altro, poi i figli piccoli che stanno sempre male, le vaccinazioni, l'asilo............che dici basta ocme esempio??
Quoto e straquoto e non per sentito dire ma per fonte diretta: ci sono due interinali da assumere, un uomo e una donna, chi si assume? l'uomo perchè non chiederà permessi per i figli, perchè non rimarrà incinta, e quindi sarà più presente al lavoro..... credici che è ancora così :?
Utente gemellata con Abigaille e Boo