ciao a tutti, vi leggo da tanti mesi ed ho imparato tantissimo.
sto finalmente comperando casa (casa: un appartamentino!) ed ho bisogno di molti vostri consigli.
è la nostra prima casa e quindi pagheremo l'iva al 4%.
stiamo andando nei negozi in cui ci manda l'impresa a scegliere sanitari, pavimentazioni ecc.
ieri la dipendente del negozio d' idraulica ci ha detto che anche su ciò che scegliamo/sceglieremo fuori capitolato, pagando quindi un extra, abbiamo il diritto all' iva al 4 % invece del 20.
siccome qualcuno ci aveva fatto capire il contrario volevo il vostro parere.

Vi ringrazio

esatto ..l'iva della fornitura dovrebbe essere al 4%...ma per la compravendita controlla...mi sembra che con la nuova finanziaria basta che chi compra sia un privato ( indipendentemente da chi vende )e l'iva non la paghi anzi..pagni la tassa di registro non solo ridotta al 3 % ma solo sul catastale! un'ottima guida per l'acquisto della prima casa la puoi trovare sul sito dell'agenzia dell'entrate!!

grazie mille

Nicla ha scritto:esatto ..l'iva della fornitura dovrebbe essere al 4%...ma per la compravendita controlla...mi sembra che con la nuova finanziaria basta che chi compra sia un privato ( indipendentemente da chi vende )e l'iva non la paghi anzi..pagni la tassa di registro non solo ridotta al 3 % ma solo sul catastale! un'ottima guida per l'acquisto della prima casa la puoi trovare sul sito dell'agenzia dell'entrate!!

dunque ho rogitato il 01/03/07 e mi sono fatta una cultura immensa..
se acqusiti da privato.. non c'e l'iva di caquisto ma paghi al notaio il 3& di imposta di registro da calcolare sulla solo valore catastale,
se acquisti da impresa non paghi al notaio il 3% ma paghi alla ditta il 4% di iva..

per il resto sull'extra capitolato non so ma la logca direbbe che cmq anche se scelgi qualcosa d'altro è smepre prima casa e quaidni sempre 4%

missbo83 ha scritto:

Nicla ha scritto:esatto ..l'iva della fornitura dovrebbe essere al 4%...ma per la compravendita controlla...mi sembra che con la nuova finanziaria basta che chi compra sia un privato ( indipendentemente da chi vende )e l'iva non la paghi anzi..pagni la tassa di registro non solo ridotta al 3 % ma solo sul catastale! un'ottima guida per l'acquisto della prima casa la puoi trovare sul sito dell'agenzia dell'entrate!!

dunque ho rogitato il 01/03/07 e mi sono fatta una cultura immensa..
se acqusiti da privato.. non c'e l'iva di caquisto ma paghi al notaio il 3& di imposta di registro da calcolare sulla solo valore catastale,
se acquisti da impresa non paghi al notaio il 3% ma paghi alla ditta il 4% di iva..

per il resto sull'extra capitolato non so ma la logca direbbe che cmq anche se scelgi qualcosa d'altro è smepre prima casa e quaidni sempre 4%

mi sono letta l'articolo della finanziaria di cui parla Nicla e non dovrebbe più esserci neppure l'iva del 4% da pagare all'impresa, ma solamente il 3% sul valore catastale da pagare al notaio

phalaenopsis ha scritto:mi sono letta l'articolo della finanziaria di cui parla Nicla e non dovrebbe più esserci neppure l'iva del 4% da pagare all'impresa, ma solamente il 3% sul valore catastale da pagare al notaio

Guarda, mi sembra molto strano, verifica bene.... Già con l'IVA al 4% le imprese edili sono sempre in credito di IVA, così vorrebbe dire emettere fatture con esenzione, mi suona di poco probabile....

Anche per le ditte che forniscono sanitari o mattenolle, penso che tu possa avere l'IVA al 4% se compri facendo fatturare dall'impresa costruttrice, non direttamente dal fornitore dei materiali. Diversamente, se la ditta fornitrice è disposta a farti fattura con IVA al 4% ti chiederà sicuramente una autocertificazione in cui dichiari che usufruisci dell'agevolazione IVA prima casa.

paolaas ha scritto: Anche per le ditte che forniscono sanitari o mattenolle, penso che tu possa avere l'IVA al 4% se compri facendo fatturare dall'impresa costruttrice, non direttamente dal fornitore dei materiali. Diversamente, se la ditta fornitrice è disposta a farti fattura con IVA al 4% ti chiederà sicuramente una autocertificazione in cui dichiari che usufruisci dell'agevolazione IVA prima casa.

ecco, scusate se mi intrometto, ma il tipo che ci ha venduto le piastrelle del bagno, al momento dell'ordine ci ha detto che l'iva sarà al 20% anche se gli porteremo i dati della ditta costruttrice per fare la fattura
ce l'avete un link, o qualcosa di specifico che mi permetta di oppormi?

Quando si acquista da un privato si paga (al notaio che fa da sostituto d'imposta) il 3% della rendita catastale rivalutata sia se si acquista come prima che se si acquista come seconda casa, Se chi vende è un'impresa l'iva si paga direttamente al costruttore sull'intero importo dichiarato in atto 4% se prima casa 10% se seconda casa. (Finanziaria 2007)

mery75 ha scritto:Quando si acquista da un privato si paga (al notaio che fa da sostituto d'imposta) il 3% della rendita catastale rivalutata sia se si acquista come prima che se si acquista come seconda casa, Se chi vende è un'impresa l'iva si paga direttamente al costruttore sull'intero importo dichiarato in atto 4% se prima casa 10% se seconda casa. (Finanziaria 2007)

no la finanziaria 2007 dice questo:


Diminuiscono le tasse per chi sceglie
dicomprareunimmobile:ilcomma
309 della Finanziaria 2007 cambia
dinuovolabaseimponibileperalcunicontrattidicompravenditaimmobiliaree,
nella
pratica, riduce le tasse a carico dell’acquirente.
La disposizione amplia infatti il
numerodi contratti per cui sipuòutilizzare
il sistema del cosiddetto "prezzo-valore",
in base a cui la tassazione (ai fini delle
imposte di registro, ipotecaria e catastale)
siopera sulla rendita catastale rivalutata, e
nonsulprezzodichiarato nel contratto.La
manovra 2007 riprende un sistema introdotto
dalla Finanziaria 2006 per i contratti
a titolo oneroso aventi ad oggetto il trasferimento
di un’abitazione tra persone fisiche
che non agiscono nell’esercizio di impresa,
arteoprofessione:inquesticasil’acquirente
può chiedere al notaio rogante
chelabaseimponibiledell’impostadi registro
sia costituita dal prodotto che si ottiene
moltiplicando la rendita catastale per i
noti coefficienti di aggiornamento, indipendentementedalcorrispettivodichiarato
nel contratto.
Le nuove regole
Finoal 31 dicembre2006, i contratti stipulabili
con il sistema del "prezzo-valore"
erano solo quelli in cui ci fosseun soggetto
privato (chenonagivacomeimprenditore,
artistaoprofessionista) sia nel ruolo
di venditore che nel ruolo di acquirente.
Conla Finanziaria del 2007, per applicare
il "prezzo-valore", è invece sufficiente
che si tratti di una compravendita di immobile
soggetta a imposta di registro da
parte di un acquirente-persona fisica che
non agisce nell’esercizio di un’impresa,
arte o professione.
Grazie a questa nuova disciplina, non
importa più chi sia il venditore, conta solo
chi è l’acquirente (tranne che si tratti di un
venditorecheeffettuaunacessioneIvaimponibile:
in questo caso il principio del
"prezzo-valore" non è utilizzabile e si applicala
disciplina Iva).Dal1˚gennaio2007,
dunque, oltre alle compravendite di abitazioni
tra persone fisiche che non agiscono
nell’esercizio di impresa, arte o professione,
sono soggette al principio del "prezzovalore"
anche tutte le compravendite di
abitazioniincuil’acquirentesiaunapersonafisica
echeabbianocomevenditore:
1 un soggetto diverso dalla persona fisica
che non agisce in ambito Iva (ad esempio
una società semplice, un’associazione o
unafondazione);
1 unsoggettoIvacheeffettuaunacessione
in regime di "Iva esente", quindi con l’applicazione
dell’imposta di registro in modoproporzionale(
adesempio,ilcostruttore
che cede l’immobile dopo quattro anni
dall’ultimazionedeilavori,olacessioneeffettuatadaunaimpresanoncostruttrice).
La liberalizzazione
Si ampliano
i casi in cui
è applicabile
il principio
del prezzo-valore
Ora non conta più
chi è il venditore
IL MERCATO IMMOBILIARE
TASSAZIONE
PIÙLEGGERA
PERCHI
COMPRA
21
Mercoledì3Gennaio2007-IlSole-24Ore Normeetributi Documenti
DENTROLAMANOVRA/LAFAMIGLIA
La valutazione
Daquestaestate,ilsistemadi
valutazionecatastaleèlimitatosolo
all’ambitodellecompravenditedi
abitazionistipulateinbasealprincipio
del"prezzo-valore",mentreognialtro
tipodicompravenditaèassoggettatoal
principiodiliberavalutabilitàdaparte
degliuffici,senzachel’azionedi
accertamentodivaloresiaparalizzatadai
parametricatastali,valeadiredalfatto
cheilprezzodichiaratosiadiimporto
pariosuperiorealprodottochesiottiene
moltiplicandolarenditacatastaleperi
coefficientidiaggiornamento.
Lanorma
Pereffettodell’articolo35,comma
23-terdellaleggeBersani(n.248/2006),
l’impedimentoall’azionedi
accertamentoèrimastoapplicabileai
solicontrattiatitoloonerosochehanno
oggettoiltrasferimentodiunaabitazione
trapersonefisichechenonagiscano
nell’eserciziodiun’attivitàIvaincui
l’acquirenterichiedaalnotaio
l’applicazionedelregimedel
prezzo-valore.

arale ha scritto:

paolaas ha scritto: Anche per le ditte che forniscono sanitari o mattenolle, penso che tu possa avere l'IVA al 4% se compri facendo fatturare dall'impresa costruttrice, non direttamente dal fornitore dei materiali. Diversamente, se la ditta fornitrice è disposta a farti fattura con IVA al 4% ti chiederà sicuramente una autocertificazione in cui dichiari che usufruisci dell'agevolazione IVA prima casa.

ecco, scusate se mi intrometto, ma il tipo che ci ha venduto le piastrelle del bagno, al momento dell'ordine ci ha detto che l'iva sarà al 20% anche se gli porteremo i dati della ditta costruttrice per fare la fattura
ce l'avete un link, o qualcosa di specifico che mi permetta di oppormi?

Si, è vero. Lui fà la fattura all'impresa con IVA al 20%. Il costruttore, a sua volta, fà la fattura a te con IVA al 4%.

phalaenopsis ha scritto:

mery75 ha scritto:Quando si acquista da un privato si paga (al notaio che fa da sostituto d'imposta) il 3% della rendita catastale rivalutata sia se si acquista come prima che se si acquista come seconda casa, Se chi vende è un'impresa l'iva si paga direttamente al costruttore sull'intero importo dichiarato in atto 4% se prima casa 10% se seconda casa. (Finanziaria 2007)

no la finanziaria 2007 dice questo:


Diminuiscono le tasse per chi sceglie
dicomprareunimmobile:ilcomma
309 della Finanziaria 2007 cambia
dinuovolabaseimponibileperalcunicontrattidicompravenditaimmobiliaree,
nella
pratica, riduce le tasse a carico dell’acquirente.
La disposizione amplia infatti il
numerodi contratti per cui sipuòutilizzare
il sistema del cosiddetto "prezzo-valore",
in base a cui la tassazione (ai fini delle
imposte di registro, ipotecaria e catastale)
siopera sulla rendita catastale rivalutata, e
nonsulprezzodichiarato nel contratto.La
manovra 2007 riprende un sistema introdotto
dalla Finanziaria 2006 per i contratti
a titolo oneroso aventi ad oggetto il trasferimento
di un’abitazione tra persone fisiche
che non agiscono nell’esercizio di impresa,
arteoprofessione:inquesticasil’acquirente
può chiedere al notaio rogante
chelabaseimponibiledell’impostadi registro
sia costituita dal prodotto che si ottiene
moltiplicando la rendita catastale per i
noti coefficienti di aggiornamento, indipendentementedalcorrispettivodichiarato
nel contratto.
Le nuove regole
Finoal 31 dicembre2006, i contratti stipulabili
con il sistema del "prezzo-valore"
erano solo quelli in cui ci fosseun soggetto
privato (chenonagivacomeimprenditore,
artistaoprofessionista) sia nel ruolo
di venditore che nel ruolo di acquirente.
Conla Finanziaria del 2007, per applicare
il "prezzo-valore", è invece sufficiente
che si tratti di una compravendita di immobile
soggetta a imposta di registro da
parte di un acquirente-persona fisica che
non agisce nell’esercizio di un’impresa,
arte o professione.
Grazie a questa nuova disciplina, non
importa più chi sia il venditore, conta solo
chi è l’acquirente (tranne che si tratti di un
venditorecheeffettuaunacessioneIvaimponibile:
in questo caso il principio del
"prezzo-valore" non è utilizzabile e si applicala
disciplina Iva).Dal1˚gennaio2007,
dunque, oltre alle compravendite di abitazioni
tra persone fisiche che non agiscono
nell’esercizio di impresa, arte o professione,
sono soggette al principio del "prezzovalore"
anche tutte le compravendite di
abitazioniincuil’acquirentesiaunapersonafisica
echeabbianocomevenditore:
1 un soggetto diverso dalla persona fisica
che non agisce in ambito Iva (ad esempio
una società semplice, un’associazione o
unafondazione);
1 unsoggettoIvacheeffettuaunacessione
in regime di "Iva esente", quindi con l’applicazione
dell’imposta di registro in modoproporzionale(
adesempio,ilcostruttore
che cede l’immobile dopo quattro anni
dall’ultimazionedeilavori,olacessioneeffettuatadaunaimpresanoncostruttrice).
La liberalizzazione
Si ampliano
i casi in cui
è applicabile
il principio
del prezzo-valore
Ora non conta più
chi è il venditore
IL MERCATO IMMOBILIARE
TASSAZIONE
PIÙLEGGERA
PERCHI
COMPRA
21
Mercoledì3Gennaio2007-IlSole-24Ore Normeetributi Documenti
DENTROLAMANOVRA/LAFAMIGLIA
La valutazione
Daquestaestate,ilsistemadi
valutazionecatastaleèlimitatosolo
all’ambitodellecompravenditedi
abitazionistipulateinbasealprincipio
del"prezzo-valore",mentreognialtro
tipodicompravenditaèassoggettatoal
principiodiliberavalutabilitàdaparte
degliuffici,senzachel’azionedi
accertamentodivaloresiaparalizzatadai
parametricatastali,valeadiredalfatto
cheilprezzodichiaratosiadiimporto
pariosuperiorealprodottochesiottiene
moltiplicandolarenditacatastaleperi
coefficientidiaggiornamento.
Lanorma
Pereffettodell’articolo35,comma
23-terdellaleggeBersani(n.248/2006),
l’impedimentoall’azionedi
accertamentoèrimastoapplicabileai
solicontrattiatitoloonerosochehanno
oggettoiltrasferimentodiunaabitazione
trapersonefisichechenonagiscano
nell’eserciziodiun’attivitàIvaincui
l’acquirenterichiedaalnotaio
l’applicazionedelregimedel
prezzo-valore.

Allora, in sintesi: si paga l'imposta sulla rendita rivalutata (che non ho capito dove starebbe il vantaggio.... Ci sarebbero da vedere le cifre...) su acquisti fatti da venditori privati o imprese non costruttrici o impresese che non applicano l'IVA (quindi anche le cooperative?).
Paghi l'IVA del 4% all'impresa costruttrice.
E' giusto?

paolaas ha scritto:

arale ha scritto:

paolaas ha scritto: Anche per le ditte che forniscono sanitari o mattenolle, penso che tu possa avere l'IVA al 4% se compri facendo fatturare dall'impresa costruttrice, non direttamente dal fornitore dei materiali. Diversamente, se la ditta fornitrice è disposta a farti fattura con IVA al 4% ti chiederà sicuramente una autocertificazione in cui dichiari che usufruisci dell'agevolazione IVA prima casa.

ecco, scusate se mi intrometto, ma il tipo che ci ha venduto le piastrelle del bagno, al momento dell'ordine ci ha detto che l'iva sarà al 20% anche se gli porteremo i dati della ditta costruttrice per fare la fattura
ce l'avete un link, o qualcosa di specifico che mi permetta di oppormi?

Si, è vero. Lui fà la fattura all'impresa con IVA al 20%. Il costruttore, a sua volta, fà la fattura a te con IVA al 4%.

il mio problema è che le mattonelle del pavimento le abbiamo prese dal fornitore del cantiere, pur essendo andati fuori capitolato, quindi li le fatturerà al costruttore e verranno pagate quando stipuleremo il mutuo, cioè insieme a tutto il resto della casa.
Quelle del bagno, invece, le abbiamo prese da un'altra parte e dubito seriamente che il pagamento verrà fatto a casa ultimata per cui lui farebbe anche la fattura al costruttore, ma non avrebbe senso se io devo pagargli subito il saldo, giusto?
sono un po' de coccio, scusate

Se l'hai prese da un'altra parte non credo che se lui le fattura al tuo costruttore il costruttore non ci mette un supplemento...
Le possibilità sono diverse:
1) tu sai che, ad esempio, le mattonelle costano a te 10 euro più IVA. Perciò se le compri dal fornitore e lui ti fà IVA al 20% le paghi 12 euro in totale.

2) il fornitore fà la fattura al tuo costruttore ma con un maggiore sconto che se le avesse vendute a te... Allora il tuo costruttore le compra, le paga e te le rifattura (anche con pagamento immediato) allo stesso importo di 10 euro ma con IVA al 4%. Perciò tu pagheresti 10,40 in totale.
(ovvio che questa sarebbe la soluzione migliore!)

3) il fornitore fà la fattura al costruttore ma o non gli fà lo sconto perché non è un cliente abituale (dubito davvero che ci sia questa possibilità!) o, più facilmente, il costruttore dice: se le avessi comprate direttamente avresti pagato 10, io ti fatturo 11 o 12 più IVA (al 4%)... A questo punto devi fare tu i conti se ti conviene....

paolaas ha scritto:Se l'hai prese da un'altra parte non credo che se lui le fattura al tuo costruttore il costruttore non ci mette un supplemento...
Le possibilità sono diverse:
1) tu sai che, ad esempio, le mattonelle costano a te 10 euro più IVA. Perciò se le compri dal fornitore e lui ti fà IVA al 20% le paghi 12 euro in totale.

2) il fornitore fà la fattura al tuo costruttore ma con un maggiore sconto che se le avesse vendute a te... Allora il tuo costruttore le compra, le paga e te le rifattura (anche con pagamento immediato) allo stesso importo di 10 euro ma con IVA al 4%. Perciò tu pagheresti 10,40 in totale.
(ovvio che questa sarebbe la soluzione migliore!)

3) il fornitore fà la fattura al costruttore ma o non gli fà lo sconto perché non è un cliente abituale (dubito davvero che ci sia questa possibilità!) o, più facilmente, il costruttore dice: se le avessi comprate direttamente avresti pagato 10, io ti fatturo 11 o 12 più IVA (al 4%)... A questo punto devi fare tu i conti se ti conviene....

il costruttore non è clinte abituale di questo tizio, e dubito che gli verrà fatto uno sconto, dal momento che cmq l'ordine è riferito solamente alle piastrelle del bagno, quindi minimo...
Grazie per la delucidazione cmq!