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#31
alessia275 ha scritto:O l'uno o l'altro... ma non un misto!
Per entrambi bisogna impegnarsi a "sopportare" l'altro nella vita quotidiana e a mandare avanti la casa in maniera decente!
Il periodo di prova lascia un po' liberi di arrendersi o di falsare la storia fino al matrimonio.
Resta il fatto che comprare casa (e mobili) e pagare un matrimonio...NUN SE PO' FA!!!! quindi capisco benissimo (e l'avrei fatto anch'io!) chi cmq compra casa e fissa già il matrimonio dopo uno/due anni.
Poi capisco benissimo anche chi convive e dopo molto tempo si sposa... magari per qualche cavillo legale per il bene dei figli o semplicemente xchè sente che gli manca qualcosa!
Insomma solo la prova mi lascia un po' perplessa!

quoto e straquoto!!!
quando siamo andati a convivere ci dicevano tutti"avete fatto bene, così provate se state bene insieme" :shock:
provare??
so 6 anni che mi sopporta e se non è scappato in questi 6 anni perchè dovrebbe provarmi??e certo e poi se non gli vado bene c'è il diritto di recesso?? :roll:
Abbiamo speso una fracca di soldi in ristrutturazione e mobili e io lo provo??

io ogni volta rispondo"beh se mi paghi tu il matrimonio io me lo sposo pure subito......me tocca sbrigarmi perchè qui me lo rubano" 8) :lol:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#32
credo sia anche una questione "culturale".. di usi e abitudini..

quando siamo andati a fissare la villa per il matrimonio.. la signora c'ha offerto per la prima notte la suite.. e c'ha detto che l'anno scorso.. sulle 50 coppie sposate lì da lei solo una non l'aveva voluta.. erano gli unici che si sposavano senza aver convissuto.. preferivano passare la prima notte nel loro letto nuovo nuovo nella loro casina nuova nuova..

noi si convive da dicembre 2006. Se avessimo avuto soldi credo che ci saremmo sposati nel 2007.. ma a causa di necessità di risparmio... ci sposiamo l'anno prossimo. :wink:
Sono priorità. Come ha già detto Paprina.. prima pensi alla casa e ai mobili.. poi te li godi un pò.. poi fai un bel sospirone e riparti!! :lol:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#33
Anche noi come Paprina e tante coppie che conosco abbiamo fatto la scelta di pensare prima alla casa, siccome è costato molto di più del previsto, non è stato possibile sposarsi subito, ma la voglia di vivere insieme era tanta, così abbiamo fatto la scelta della convivenza, 2 anni molto impegnativi, tararsi sull'altro non è sempre facile, le abitudini sono diverse, ma è troppo bello addormantarsi e svegliarsi con lui :wink:
A giugno ci siamo sposati finalmente
"La vita è un brivido che scorre via, un equilibrio sopra la follia"

#34
loremir77 ha scritto: quando siamo andati a fissare la villa per il matrimonio.. la signora c'ha offerto per la prima notte la suite.. e c'ha detto che l'anno scorso.. sulle 50 coppie sposate lì da lei solo una non l'aveva voluta.. erano gli unici che si sposavano senza aver convissuto.. preferivano passare la prima notte nel loro letto nuovo nuovo nella loro casina nuova nuova..
Anch'io avrei voluto andare direttamente a casa... ma c'erano ancora i muratori! Così la prima notte siamo dovuti andare in albergo e, dopo una breve vacanza (il vero viaggio di Nozze lo abbiamo fatto ora!) abbiamo fatto gli "zingari" ospiti a casa di genitori e sorelle! :cry:
Però ora ogni sera è come se fosse la prima!

#35
Noi stiamo per andare a convivere...dopo ormai 13 anni di fidanzamento :shock:

Io credo di conoscerlo come le mie tasche, e viceversa, però vivere sotto lo stesso tetto credo (anche sentendo quanto mi dicono) sia un po' diverso.

Non tanto per una gestione delle piccole pignolerie o difetti che si hanno (quando lascia alzata la tavoletta del wc, se sono in una giornata no, potrei anche linciarlo :lol: ), ma più per una gestione di "tempi" e "spazi".

Nel nostro caso per esempio...
siamo sempre stati abituati ad essere molto indipendenti, anche perchè abitando a 20 km di distanza non ci si vede proprio tutti i giorni.

Per fare un esempio...
Quando lui vuole andare a bersi qualcosa con amici, piuttosto che colleghe o vattelapesca me lo dice se si ricorda, capita che magari me lo dice il giorno dopo quando ci si vede. A me va strabene così, e naturalmente vale anche l'inverso.
Io NON VOGLIO che ci si riduca a dover chiedere dei velati permessi o consensi per fare questo o quello come vedo che capita in TUTTE le coppie dei nostri amici sposati o conviventi...ma mi rendo anche conto che vivendo insieme non è che uno una sera prende e se ne esce così.
In un certo senso è come se fossi "obbligato" a rendere conto all'altro di ciò che fai.

So che può sembrare uno strano ragionamento, ma ognuno ha un suo equilibrio di coppia, e il nostro va avanti così da 13 anni meravigliosi.
Sono convinta che con la convivenza delle differenze le percepiremo, sia nel bene che nel male.

Non ho mai scartato a priori l'idea di sposarmi, ma oggigiorno credo che affrontare un matrimonio senza un'esperienza di convivenza alle spalle sia davvero come fare un salto nel vuoto.

#36
mah, io 'sta questione della prova non la condivido proprio tanto.
Quest'anno sono 20 anni ( e dico 20 anni) che sto con il mio attuale compagno e da 10 anni ci sopportiamo e ci sosteniamo reciprocamente nella convivenza.

Non ho mai pensato che fosse un gioco: l'amore, il rispetto, l'impegno, la consapevolezza di fare un passo importante nella vita li ho sempre ben avuti chiari in testa e nel cuore. Non mi serve un contratto scritto che me lo ricordi. Poi ovviamente le cose possono andare bene o male... niente è prestabilito ed è difficile ipotecare il futuro, l'importante secondo me è crederci e impegnarsi. Naturalmente in tutti questi anni, anch'io mi sono dovuta adattare e crescere, non ci sei + solo tu... bisogna pensare anche a noi, salvaguardando dei piccoli spazi per ciascuno.
Naturalmente, questa è solo la mia opinione personale :wink: . Conosco persone che dopo 10 anni di fidanzamento, si sono sposate e dopo un anno si sono separate come pure persone per le quali è stato colpo di fulmine, si sono sposate e vivono felici e beati da svariati anni senza "periodo di prova".

#37
Dico la mia.
Se non ci sono figli uno può fare quello che vuole, e comunque ritengo che per conoscersi a fondo è fondamentale la convivenza, chiaramente ci sono persone che si "conoscono" anche da lontano.
Quando ci sono i figli invece il discorso cambia, è un doverse sposarsi perchè la convivenza non garantisce i figli come il matrimonio anche se riconosciuti. Parlo per esperienza. Mia figlia è convivente e a dicembre è nato il mio nipotino. La vita purtroppo mi ha insegnato ad essere prudente e qualche tempo fa parlando con il nostro avvocato di tutt'altro ho buttato lì la domanda ed in effetti ho scoperto per esempio che i figli di conviventi non hanno rapporto di parentela con i nonni. Mi sono ripromessa di approfondire anche se ho un po' di remore in quanto mi sembra di intromettermi troppo nella vita di mia figlia.

#38
il tuo caso è un pò atipico.. sicuramente le cose vi cambieranno.. non puoi preparare la cena e magari il marito non torna a casa perchè è andato a cena fuori senza avvertire... :roll:

secondo me poi sai che mattarellate nel groppone?!!?? :lol:
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#39
COSTA ha scritto:Dico la mia.
i figli di conviventi non hanno rapporto di parentela con i nonni. sembra
questa non la sapevo!

#40
loremir77 ha scritto:il tuo caso è un pò atipico.. sicuramente le cose vi cambieranno.. non puoi preparare la cena e magari il marito non torna a casa perchè è andato a cena fuori senza avvertire... :roll:

secondo me poi sai che mattarellate nel groppone?!!?? :lol:

appunto! è proprio per questo che dico che sicuramente percepiremo delle differenze, e sarà in questo senso che faticheremo a prenderci l'abitudine.

Perlomeno, mi auguro che i "problemi" saranno solo di questa natura o simili, perchè mi rendo ben conto che c'è MOLTO di peggio.

#41
lalu ha scritto:
COSTA ha scritto:Dico la mia.
i figli di conviventi non hanno rapporto di parentela con i nonni. sembra
questa non la sapevo!
cavoli!!!! infatti abbiamo deciso di sposarci proprio per evitare cose di questo tiupo ed essere a posto civilmente
"La vita è un brivido che scorre via, un equilibrio sopra la follia"

#42
ma il padre.. nel caso di coppie solo conviventi.. è un leggenda oppure è vero che in una eventuale divisione tra la coppia.. è difficile che gli venga affidato congiuntamente il figlio insieme all'ex compagna???

uff, l'ho scritto a cavolo.. spero si capisca..
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#43
mi tocca a quotare Nonna Costa
senza figli afte un po come vi pare
con i figli si va a firmare :wink:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#44
Mi sa un po' di retrò questo post...

era Nasin che aveva aperto un thread fiume uguale, se non sbaglio, vero?? :wink:

Comunque...
non ho letto tutte le pagine, ma solo la prima in cui si arrivava a una statistica di 7 a 0 per la convivenza...

Io ovviamente vado controcorrente, essendo contrario alla convivenza. :wink:

Matrimonio sempre, religioso o civile a seconda di quello a cui si crede.

#45
non solo per i figli..ci possono essere anche altri motivi..ad esempio se si hanno un mucchio di proprietà che in caso di morte di uno dei due andrebbero ad oscuri ed ignoti parenti di cui frega nulla 8) 8) 8) meglio che vadano al compagno della vita no? :wink: