URGE UNA PRECISAZIONE :
la top 20 sul perché non fare figli l'ho copiata, è il riassunto stringato di un libro francese.

Sandra75 ha scritto:@ Diana_Stella:
anche un cane costa! Un figlio costa perchè è ovvio che devi dargli da mangiare e non puoi mandarlo in giro nudo. Ma credo che i costi si possano contenere. Insomma, come si diceva una volta, dove mangiano 2 bocche, ne mangiano anche 3.

Sandra

Beh, certo che il cane costa... infatti molta gente non ha neanche il cane. Che c'entra però?
Stiamo parlando di un bimbo, non basta mettergli addosso un vestito e dargli due zuppe al giorno. C'è la scuola, ci sono un mucchio di cose di cui un bambino necessita, ma lo saprai meglio tu di me.
Il fratello di una mia amica ha una figlia piccola, lavorano in due 8 ore e sono sobbarcati dalle spese (ti assicuro non voluttuarie), tanto che rinunciano al secondo pargolo.
I detti a volte sono dei luoghi comuni. Romanticamente si può dire che dove mangiano in due mangiano in tre... realisticamente la terza bocca a volte non ci sta proprio.

boo ha scritto:URGE UNA PRECISAZIONE :
la top 20 sul perché non fare figli l'ho copiata, è il riassunto stringato di un libro francese.

E condividi?

Un figlio, molto spesso, è l'unica cosa che può dare senso ad un'intera esistenza.
Se nella tua vita non sei stato Beethoven o Sabin ed ad un certo punto ti chiederai "cosa hai fatto di buono", beh credo che per tanti verrà spontaneo pensare ai propri figli.

Sandra75 ha scritto:@ Diana_Stella:
anche un cane costa! Un figlio costa perchè è ovvio che devi dargli da mangiare e non puoi mandarlo in giro nudo. Ma credo che i costi si possano contenere. Insomma, come si diceva una volta, dove mangiano 2 bocche, ne mangiano anche 3.
Sandra

Scusami Sandra se dissento da questo retorico detto, vecchio già negli anni '80.
Figlio= asilo nido, scuola materna, scuole varie, università, mancia, affitto, motorino, auto, pizza, baby sitter, danza, tennis, sumo o scherma etc etc etc= una montagna di soldi!

Sandra75 ha scritto:@ Diana_Stella:
anche un cane costa! Un figlio costa perchè è ovvio che devi dargli da mangiare e non puoi mandarlo in giro nudo. Ma credo che i costi si possano contenere. Insomma, come si diceva una volta, dove mangiano 2 bocche, ne mangiano anche 3.

Il cesareo.....per me non è stato niente di drammatico. La sera stessa ho poggiato i piedi a terra, il giorno dopo camminavo. QUella che ha fatto il naturale il giorno prima di me stava peggio. Il taglio è brutto ed è stato un trauma accettare che non sarebbe più andato via. Ma per il resto, forse sono stata fortunata, ma mi trovo soddisfatta del mio primo parto.

Sandra

magari fosse ancora cosi!
Ma non lo è! Il cane in cofronto e come con la mastercard..non ha prezzo!

Quanto costa un figlio? Più di 400 euro
di redazione
lunedì 20 novembre 2006
I figli costano. I genitori della Marca spendono mensilmente più di 400 euro. I 18enni e quella compresa tra gli 11 e i 15 anni sono le fasce d’età più care per le coppie della Marca.
Dirigenti, imprenditori e liberi professionisti sono, invece, le categorie produttive che spendono di più per i propri figli, ma è presente una certa omogeneità nella disponibilità di spesa: da un lato dai 500 ai 2500 euro si spendono 370 euro, dall’altro lato oltre i 2500 euro si passa a oltre 480 euro. Queste le peculiarità della ricerca di publica ReS dal titolo “Il costo dei figli” realizzata per la Provincia di Treviso.

La spesa mensile

Per una coppia trevigiana un figlio costa mensilmente oltre 405 euro. Una cifra che presenta le uscite maggiori per quel che riguarda le spese correnti. Seguono poi in seconda battuta i soldi spesi per i beni alimentari e, infine, quelli per le spese accessorie. I genitori della Marca, inoltre, spendono di più se hanno un figlio unico (499 euro) rispetto alle coppie che ne hanno due (396 euro).

L’età più costosa: sono gli 11-15enni

È pari a 580 la cifra spesa dai genitori per i figli che hanno un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni. La fascia generazionale che più pesa sul bilancio familiare. Seguono, poi, in seconda battuta i maggiorenni (511 euro) e bimbi più piccoli (477 euro) ovvero quelli che hanno massimo un anno. Il segmento di figli con un’età compresa tra i 6 e 10 anni sono quelli che costano meno ai genitori (380 euro).

Chi spende di più?

I dirigenti e i liberi professionisti. Sono i soggetti che svolgono questa professione quelli che forniscono più risorse ai figli, oltre 560 euro. Un segmento della società che spende di più degli imprenditori (512 euro). Chi, invece, ha meno risorse da dedicare ai figli sono gli artigiani (348 euro). La mamma che lavora non può “viziare” i propri figli? Non è vero. Casalinghi e lavoratrici dichiarano di investire la stessa quantità di spesa, 285 euro le prime e 391 euro le seconde.


METODOLOGIA
L’indagine è stata realizzata mediante la somministrazione di questionari autocompilati distribuiti all’interno di un campione di Scuole della Provincia di Treviso (campione rappresentativo dell’universo di riferimento – famiglie residenti nella Provincia di Treviso – in base alla zona di residenza suddivisa per ULSS di pertinenza). Alle famiglie sono stati recapitati un questionario ed un ‘diario settimanale’. Il primo questionario è servito per la raccolta dei dati socio-demografici familiari e per l’analisi delle principali percezioni dell’intervistato rispetto alle abitudini familiari legate ai figli. La contemporanea compilazione del diario dei consumi ha consentito la rilevazione delle spese familiari nel dettaglio. Le interviste considerate ‘buone’ ovvero che contengono informazioni utili a determinare il costo dei figli, dopo le fasi di controllo e correzione errori, sono risultate 434. Tra queste 434, vi sono 11 interviste che contengono dati solo nei diari. Le famiglie che hanno compilato il questionario allegato al diario, quindi, sono 423.

Stropagio ha scritto:Un figlio, molto spesso, è l'unica cosa che può dare senso ad un'intera esistenza.
Se nella tua vita non sei stato Beethoven o Sabin ed ad un certo punto ti chiederai "cosa hai fatto di buono", beh credo che per tanti verrà spontaneo pensare ai propri figli.

Mah, se io penso alla mia vita, non mi viene il dubbio di non aver combinato niente, anche se non sono una scrittrice importante, né una pittrice geniale, né ho scoperto una cura miracolosa al cancro, né ho trovato una via alternativa al comunismo e al capitalismo.
Nel mio piccolo, non la sento come un'esistenza senza senso o vuota, perché ho fatto esperienze che mi hanno lasciato qualcosa (in bene e in male), ho incontrato persone che, ciascuna a suo modo, hanno lasciato il loro segno, ho scoperto cose nuove, altre ne avrò da capire.
Per questo probabilmente non vedo un figlio come l'obiettivo della mia vita.

Diana_Stella ha scritto:

boo ha scritto:URGE UNA PRECISAZIONE :
la top 20 sul perché non fare figli l'ho copiata, è il riassunto stringato di un libro francese.

E condividi?

non...
lo...
so...

oscillo.

Diana_Stella ha scritto:
E condividi?

boo ha scritto: non...
lo...
so...

oscillo.

Siamo in due.

boo ha scritto:URGE UNA PRECISAZIONE :
la top 20 sul perché non fare figli l'ho copiata, è il riassunto stringato di un libro francese.

l'avevamo capito... altrimenti eri da ricovero

Diana_Stella ha scritto: Mah, se io penso alla mia vita, non mi viene il dubbio di non aver combinato niente, anche se non sono una scrittrice importante, né una pittrice geniale, né ho scoperto una cura miracolosa al cancro, né ho trovato una via alternativa al comunismo e al capitalismo.
Nel mio piccolo, non la sento come un'esistenza senza senso o vuota, perché ho fatto esperienze che mi hanno lasciato qualcosa (in bene e in male), ho incontrato persone che, ciascuna a suo modo, hanno lasciato il loro segno, ho scoperto cose nuove, altre ne avrò da capire.
Per questo probabilmente non vedo un figlio come l'obiettivo della mia vita.

Condivido pienamente ciò che dici.
Però la riflessione falla fra 40/50 anni e poi ci risentiamo.

... devo dire che la questione figli si o no può essere un dibattito interessante se non ci si vincola agli stereotipi...
e ragionare solo dell'aspetto economico è uno stereotipo...
è legittimo desiderare dei figli e lo è anche il non volerne... ragionare su questo ci dà la possibilità di capire se e come siamo cambiati...
una volta chi non figliava era reietta dalla società, il compito specifico della donna era quello, ora almeno si sceglie... si sceglie, vero?

mariacarla ha scritto:ora almeno si sceglie... si sceglie, vero?

Si, si sceglie a parte mia sorella a cui il primo figlio è "arrivato" all'improvviso
Comuque la seconda poi hanno scelto di farla arrivare

Anna73 ha scritto:

mariacarla ha scritto:ora almeno si sceglie... si sceglie, vero?

Si, si sceglie a parte mia sorella a cui il primo figlio è "arrivato" all'improvviso
Comuque la seconda poi hanno scelto di farla arrivare

una mia compagna di scuola in terza superiore ha avuto un bambino, mi sembrava così strano andare a casa sua per studiare... i rispettivi genitori li hanno aiutati fino alla maturità pagando l'affitto e aiutandoli col bambino, lui lavorava al pomeriggio... e ora sono ancora sposati... hanno scelto di avere il bambino e mai una volta li ho sentiti recriminare...

mariacarla ha scritto:una mia compagna di scuola in terza superiore ha avuto un bambino, mi sembrava così strano andare a casa sua per studiare... i rispettivi genitori li hanno aiutati fino alla maturità pagando l'affitto e aiutandoli col bambino, lui lavorava al pomeriggio... e ora sono ancora sposati... hanno scelto di avere il bambino e mai una volta li ho sentiti recriminare...

Il fatto è che mia sorella, quando le è "capitato" aveva 27 anni, non 17
Il mio è solo un modo per prenderla in giro ma ovviamente sono contentissima che abbia tenuto il bambino, nonostante avesse appena comprato un bilocale microscopico (in cui ancora vivono), avesse appena iniziato un nuovo lavoro e il padre del bambino lo conoscesse da 6 mesi
Anche loro sono ancora insieme, sono felici nonostante i periodi difficili che hanno passato, ed ora è arrivata la sorellina