Bettatina ha scritto:anche io ieri vedendo il tg sono rimasta scioccata dalle gemelline, una ha detto che il sabato prima aveva cercato di uccidersi e poi invece è morta la cugina, poi si atteggiano davanti ai cronisti, non le sopporto, sono molto strane

Luca81 ha scritto:

Bettatina ha scritto:anche io ieri vedendo il tg sono rimasta scioccata dalle gemelline, una ha detto che il sabato prima aveva cercato di uccidersi e poi invece è morta la cugina, poi si atteggiano davanti ai cronisti, non le sopporto, sono molto strane

Io invece rimango più scioccato dai giornalisti... che cercano di creare un altro caso mediatico come Cogne, facendone adirittura dei paragoni... Ancora una volta per creare un giro di soldi pazzesco... Interviste, trasmissioni, dossier, scoup e tutto quello che fa vendere di più...
Non voglio scusare le gemelle... ma nel loro piccolo sono vittime del consumismo... Vedono la Franzoni in televisione, Azouz nelle discoteche... gente che si arricchisce non pagando le tasse.. hanno 23 anni, sono carine, vogliono sfondare ma non ci riescono... Quale miglior occasione di essere seduta in una poltrona tv, a settembre... e raccontare quanto sei distrutta, come la tua cara cugina ti abbia aiutato nei momenti difficili, nell'anoressia... Una bella storia strappa lacrime da prime time...
E tutti i telespettatori... come ebeti... a seguire il peggio della TV.
A questo punto preferisco il Grande Fratello.

dammispazio ha scritto:visto che si scrive anche che il padre delle gemelline K sia un serio e rispettato professionista...mi chiedo...dove cacchio sta? perche non interviene? ma forse si e' dimenticato di farlo da troppo tempo a questa parte

dammispazio ha scritto:visto che si scrive anche che il padre delle gemelline K sia un serio e rispettato professionista...mi chiedo...dove cacchio sta? perche non interviene? ma forse si e' dimenticato di farlo da troppo tempo a questa parte

Queste ragazze esageratamente magre e normalmente infelici appartengono a una generazione che è stata indotta a collocare la visibilità in cima alla scala dei suoi valori.

bertok ha scritto: di sicuro c'è di tutto un pò, leffetto mediatico come sempre ci va a nozze.
Ma questo è quello che la maggior parte della società vuole, basta vedere le trasmissioni tv per capire..una tristezza..
Io non le farei vittime del consumismo, ma di un educazione sbagliata..

Luca81 ha scritto:

bertok ha scritto: di sicuro c'è di tutto un pò, leffetto mediatico come sempre ci va a nozze.
Ma questo è quello che la maggior parte della società vuole, basta vedere le trasmissioni tv per capire..una tristezza..
Io non le farei vittime del consumismo, ma di un educazione sbagliata..

O vittime di chi guarda quelle trasmissioni...
Il confine è sottile

dammispazio ha scritto:esatto...!
visto che e' pure un avvocato...ma magari le consiglia lui?!
Grande stima per il papà Ermanno, questo sì, che il curriculum se l'è allungato in una vita di studi: avvocato, dirigente della Banca regionale europea, componente della commissione legale dell'Abi, presidente dell'Associazione italiana giuristi d'impresa, autore di testi giuridici per Giuffrè, solo sei mesi fa sedeva vicino al vicepremier Francesco Rutelli in un convegno sulla riforma delle professioni... E che dire del più illustre zio di famiglia, il filosofo Giovanni Reale

Mercury ha scritto:

dammispazio ha scritto:esatto...!
visto che e' pure un avvocato...ma magari le consiglia lui?!
Grande stima per il papà Ermanno, questo sì, che il curriculum se l'è allungato in una vita di studi: avvocato, dirigente della Banca regionale europea, componente della commissione legale dell'Abi, presidente dell'Associazione italiana giuristi d'impresa, autore di testi giuridici per Giuffrè, solo sei mesi fa sedeva vicino al vicepremier Francesco Rutelli in un convegno sulla riforma delle professioni... E che dire del più illustre zio di famiglia, il filosofo Giovanni Reale

Facciamo un passo indietro.
Generalmente la nostra educazione, e certamente quella di questo padre, è di stampo cattolico... ti insegnano di amare il tuo "prossimo" come te stesso, e di aiutarlo nel bisogno.

Ora, PER ME, il mio prossimo, è chi mi sta vicino-vicino... la mia famiglia, la zia col tumore, la nonna che fa fatica a portar su 6 botti

glie d'acqua dalle scale... mi sembra più efficace aiutare loro che dare il mio contributo alla società.
Non è per condannare quest'uomo, che certamente si era ben realizzato professionalmente, ma almeno ricordargli che le sue figlie avevano bisogno di lui quanto e più delle imprese che seguiva.

Ho di seconda mano l'esempio di un neurologo romano che partecipa attivamente a missioni umanitarie in medio oriente... però nel frattempo la sua giovane compagna -straniera- è a casa sola come un cane con la bimba piccola in ospedale, lo cerca come una disperata e non si sa mai dov'è.
Piccole vergogne di famiglia, "capitano".
Poi succede la tragedia che finisce sul giornale e ti rendi conto che certi metri di guidizio sono proprio starati......

bertok ha scritto: non sono d'accordo...se guardano quelle trasmissioni ci sarà un perchè, ed è da ricercare nell'educazione (secondo me)
E questa è sempre principalmente data dai genitori....

Luca81 ha scritto:

bertok ha scritto: non sono d'accordo...se guardano quelle trasmissioni ci sarà un perchè, ed è da ricercare nell'educazione (secondo me)
E questa è sempre principalmente data dai genitori....

Ma non credo che i genitori possano insegnarti che l'omicidio della cugina non è un modo di fare successo e diventare popolare ...
La società educa (secondo me) almeno (e forse di più) dei genitori...