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I migliori articoli su Arredamento.it

#361
canarino ha scritto:non si finisce mai di pensare a loro
specie ultimamente quando la coperta da ovunque la guardiamo ci appare sempre corta, perchè vorremmo potere garantire a loro tutto e anche di più
non giochi, o vestiti costosi, o viaggi chissàdove
ma più tempo da dedicare a loro e un ambiente intorno dove farli crescere "abbastanza" protetti, liberi però di diventare adulti e di esprimersi, di potersi muovere senza gli assilli di una città ma con i servizi e le possibilità che una città offre, con la natura più vicina che la città non fa vivere ma magari anche il corso di danza o di ginnastica artistica
un posto dove frequentare delle scuole normali con insegnanti normali (questa è titanica, lo so...), circondati da altri bambini normali e non figli di genitori schizzati, sempre trottole e poco presenti...
ogni tanto sogniamo di cambiare posto dove vivere, specie dopo queste vacanze trascorse in un piccolo paese tra la montagna e il mare
"eh, ma se poi avranno meno possibilità di lavoro?"
"ma anche se non diventano dirigenti d'azienda ma una pasticcera felice o un elettricista non è lo stesso?"
"beh, possono poi frequentare l'università lontano" (Canarina ha fatto così)
"eh però l'arte la cultura"
"eh sì ma stare fuori senza problemi, potere andare al mare quando vogliono"
"vederci più spesso..."
"dici che sia un bene?"
"sono le 4, dai dormiamo"
...
:P
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#362
Stropagio ha scritto:
Steve1973 ha scritto:
paprina ha scritto:scusa eh blu, qui qualcuno ha interpretato male il tuo discorso così come sono stata interpretata male io da te :wink:

ora ok scherzare ma mica davvero non penso se potrò sfamare mio figlio o se potrò permettermi di portarlo in piscina.
io dico che tante la maggior parte delle volte i soldi sono solo una scusa, porto esempi di vita vissuta(mia naturalmente)che mi portano a pensare questo.........e mi becco della superficiale :lol: :lol: :lol: :lol:

:wink:
Ti è andata anche bene...

io in questo giro mi sono preso del razzista, del fondamentalista islamico, del gesuita, dell'altezzoso e qualcos altro che non ricordo...

W la vita e le sue diverse sfaccettature!! :wink:
MILANISTA!!! SUVISTA!
Questi sono oggettivamente dei pregi!! 8) 8) 8)

#363
Steve1973 ha scritto:
Stropagio ha scritto:
Steve1973 ha scritto: Ti è andata anche bene...

io in questo giro mi sono preso del razzista, del fondamentalista islamico, del gesuita, dell'altezzoso e qualcos altro che non ricordo...

W la vita e le sue diverse sfaccettature!! :wink:
MILANISTA!!! SUVISTA!
Questi sono oggettivamente dei pregi!! 8) 8) 8)
Meti una esse nella tua affermazione e ti quoto :)

#364
Stropagio ha scritto:Vorrei che qualcuno mi illuminasse sui risvolti filosofici del 3d Padova aperto da Bertok...
Quelli sono fatti concreti...
non vedo risvolti filosofici nel tread
vedo solo che vuol togliere anche a quel povero toso la soddisfazione di cercarsi casetta :roll:

oggi ho molto da fare per leggere tutto o intervenire anche se mi piacerebbe
quindi quoto bluesky e canarino per cio che hanno detto e che diranno in futuro, sulla fiducia :wink:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#365
boo ha scritto:
canarino ha scritto:non si finisce mai di pensare a loro
specie ultimamente quando la coperta da ovunque la guardiamo ci appare sempre corta, perchè vorremmo potere garantire a loro tutto e anche di più
non giochi, o vestiti costosi, o viaggi chissàdove
ma più tempo da dedicare a loro e un ambiente intorno dove farli crescere "abbastanza" protetti, liberi però di diventare adulti e di esprimersi, di potersi muovere senza gli assilli di una città ma con i servizi e le possibilità che una città offre, con la natura più vicina che la città non fa vivere ma magari anche il corso di danza o di ginnastica artistica
un posto dove frequentare delle scuole normali con insegnanti normali (questa è titanica, lo so...), circondati da altri bambini normali e non figli di genitori schizzati, sempre trottole e poco presenti...
ogni tanto sogniamo di cambiare posto dove vivere, specie dopo queste vacanze trascorse in un piccolo paese tra la montagna e il mare
"eh, ma se poi avranno meno possibilità di lavoro?"
"ma anche se non diventano dirigenti d'azienda ma una pasticcera felice o un elettricista non è lo stesso?"
"beh, possono poi frequentare l'università lontano" (Canarina ha fatto così)
"eh però l'arte la cultura"
"eh sì ma stare fuori senza problemi, potere andare al mare quando vogliono"
"vederci più spesso..."
"dici che sia un bene?"
"sono le 4, dai dormiamo"
...
ok, io il viaggio alla cip cip house lo prenoto.
anch'io! che si fa? organizziamo un pullman? :wink:

per cana: posso mandare intanto attilo a fare diciamo... uno stage formativo? quanto mi piace la tua famiglia!!! :D
...flagello dell'arredo... e del matrimonio!

Immagine

#366
dammispazio ha scritto:
Stropagio ha scritto:Vorrei che qualcuno mi illuminasse sui risvolti filosofici del 3d Padova aperto da Bertok...
Quelli sono fatti concreti...
non vedo risvolti filosofici nel tread
vedo solo che vuol togliere anche a quel povero toso la soddisfazione di cercarsi casetta :roll:

oggi ho molto da fare per leggere tutto o intervenire anche se mi piacerebbe
quindi quoto bluesky e canarino per cio che hanno detto e che diranno in futuro, sulla fiducia :wink:
Azz che venale sono. Ma io facevo il calcolo che il pupo accademico costa 1.200 euro netti minimo al mese.
E può detrarne qualche centinaio all'anno. Pff

#367
attila ha scritto:
boo ha scritto: ok, io il viaggio alla cip cip house lo prenoto.
anch'io! che si fa? organizziamo un pullman? :wink:

per cana: posso mandare intanto attilo a fare diciamo... uno stage formativo? quanto mi piace la tua famiglia!!! :D
1. c'è mica tanto da ridere, son pensieri...
2. il gatto lo prendo a calci nel sedere, io odio i gatti, preferisco le iguane
(ma secondo te ad un canarino può mai piacere un gatto??? echecribbio un po' di sensibilità!!!)
3. il 99% del merito va a quella Santa donna di mia moglie, io sono l'occasionale donatore di gameti

#368
Ok, mi sono stancata di leggere quello che è stato scritto da quando non mi sono collegata più.

Volevo rispodnere a Diana Stella che è l'ultima che mi ha nominato.

Allora, io non ho detto che sono tutte scuse, la parola SCUSA è uscita fuori dal proverbio africano che ho copiato da Settimana Sudoku (Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa).
Volevo solo dire che se senti il bisogno di fare un figlio non chiedi a qualcuno di darti 20 ragioni per farlo.
Se senti di desiderare un bambino non ti metti con la calcolatrice a fare i conti.
Se senti nel cuore il bisogno di dare amore incondizionatamente ad un esserino, non ti metti a fare la lista delle cose a cui dovrai rinunciare.

Siccome sono una persona che vive nel mondo reale come te, ti dico che ogni cosa che vogliamo ha il suo aspetto negativo. Lo sappiamo e lo accettiamo.
Per quanto ti può piacere/gratificare/divertire il lavoro che fai, non vedi l'ora di prenderti le ferie perchè arriva il giorno che non ne puoi più, perchè arriva il giorno in cui tutto faresti tranne andare a lavorare, in cui avresti bisogno di più tempo libero per fare quello che vuoi/devi fare. Lo sai, però continui a lavorare. Perchè è necessario, mi dirai tu.

Ok.

Mio figlio è stata una sorpresa.
Non era stato programmato.
Non pensavo di essere abbastanza materna da poter avere un figlio.
Guardavo con circospezione i bambini degli altri, che piangevano quando incrociavano il mio sguardo.
Odiavo le pizzerie dove c'erano bambini strillanti.
Non avevo MAI preso in braccio un neonato, nè tantomeno gli avevo mai cambiato un pannolino (la puericultrice mi ha dovuto dare una lezione privata).
Sapevo che un giorno l'avrei voluto, ma non me lo aspettavo.

Eppure modificare le nostre vite, le nostre abitudini, le nostre priorità per fare posto a Massimo è stata la cosa più emozionante della nostra vita.
E quando è nato ho sentito che nella Vita, per quanto mi sforzassi ad immaginare tutte le cose fantastiche e irraggiungibili che avrei potuto desiderare di fare, MAI mi sarei sentita più appagata, più felice, più raggiante del giorno in cui ho sentito per la prima volta la voce di mio figlio, appena uscito dalla mia pancia.

Certo, un figlio ti cambia la vita. Il sonno. La stanchezza. Non faccio la pipì o la doccia a porta chiusa da quasi 17 mesi.

Però quando lui si accoccola sul petto, quando dorme con i piedini puntati contro le mie costole e mi immagino quanto Mondo calpesteranno quei piedini così perfetti, quando mi chiama "mamma" e mi sorride, me ne frego se rinuncio a comprarmi un paio di scarpe o una borsa, se dormo poco e male, se mangio in fretta, se non ho più privacy.

Guardo Massimo e mi dico: chi se ne frega!

Non so se sarò una brava madre. So solo che mi impegno ad esserlo ogni giorno. So che farò degli errori, perchè fare i genitori è DAVVERO il mestiere più difficile del mondo, come mi diceva mia madre e io non le credevo.
So che DAVVERO se non ci passi non lo capisci, perchè quando mi dicevano che la mia vita non sarebbe stata più la stessa facevo spallucce e pensavo che bastava un po' di organizzazione.
Non desidero MAI che Massimo non sia nato.
Non so cosa farei senza di lui.
Non so cosa facevo di così importante quando lui non c'era.
Non so cosa fare quando lo lascio un po' da mia madre o con i miei suocei (ah....posso mettermi qui a dire a dei perfetti sconosciuti quant'è bello avere un figlio).
Non mi interessa convincere gente a fare figli, penso che se uno li vuole non ha bisogno di sentirselo dire. E se non li vuole è perchè non è destino o non è tempo.

Il post è uscito fuori con una lista di motivi per cui non fare figli, io ho risposto come Dammispazio con la mia controlista.
Ho un parere differente, come tu hai il tuo.
Io devo rispettare il tuo.
Tu devi rispettare il mio.
Io non vivo su Marte e non sono milionaria.
Sono solo una che ce la fa, nonostante il mutuo, il caro-benzina, le tasse, ecc.

Così ora oltre a conoscere chi vorrebbe ma non ce la fa, conosci anche chi fa sacrifici e ce la fa.

Ah....l'ho già detto che ne vogliamo un secondo, di figlio?

Sandra :D
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

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#369
canarino ha scritto:
non si finisce mai di pensare a loro
specie ultimamente quando la coperta da ovunque la guardiamo ci appare sempre corta, perchè vorremmo potere garantire a loro tutto e anche di più
non giochi, o vestiti costosi, o viaggi chissàdove
ma più tempo da dedicare a loro e un ambiente intorno dove farli crescere "abbastanza" protetti, liberi però di diventare adulti e di esprimersi, di potersi muovere senza gli assilli di una città ma con i servizi e le possibilità che una città offre, con la natura più vicina che la città non fa vivere ma magari anche il corso di danza o di ginnastica artistica
un posto dove frequentare delle scuole normali con insegnanti normali (questa è titanica, lo so...), circondati da altri bambini normali e non figli di genitori schizzati, sempre trottole e poco presenti...
ogni tanto sogniamo di cambiare posto dove vivere, specie dopo queste vacanze trascorse in un piccolo paese tra la montagna e il mare
"eh, ma se poi avranno meno possibilità di lavoro?"
"ma anche se non diventano dirigenti d'azienda ma una pasticcera felice o un elettricista non è lo stesso?"
"beh, possono poi frequentare l'università lontano" (Canarina ha fatto così)
"eh però l'arte la cultura"
"eh sì ma stare fuori senza problemi, potere andare al mare quando vogliono"
"vederci più spesso..."
"dici che sia un bene?"
"sono le 4, dai dormiamo"
...


Potete venire a stare qui. Noi è così che viviamo. Pranziamo e ceniamo insieme tutti i giorni, il lavoro è a 10 minuti di macchina (col traffico), il mare a 50 metri, il lavoro c'è se hai la fantasia di inventartelo e non la presunzione di volerlo. Da piccola sognavo la grande città....per l'arte....poi sono stata a roma 2 anni e non sono mai andata in un museo!!!!
E sono scappata perchè l'aria puzzava e a casa mia non puzza mai.

Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

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#370
...finiro per vivere in abruzzo lo sento....
ed io che ho sempre creduto di morire a venice beach :roll:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#371
canarino ha scritto:
attila ha scritto:
boo ha scritto: ok, io il viaggio alla cip cip house lo prenoto.
anch'io! che si fa? organizziamo un pullman? :wink:

per cana: posso mandare intanto attilo a fare diciamo... uno stage formativo? quanto mi piace la tua famiglia!!! :D
1. c'è mica tanto da ridere, son pensieri...
2. il gatto lo prendo a calci nel sedere, io odio i gatti, preferisco le iguane
(ma secondo te ad un canarino può mai piacere un gatto??? echecribbio un po' di sensibilità!!!)
3. il 99% del merito va a quella Santa donna di mia moglie, io sono l'occasionale donatore di gameti
no no, ma io mica dicevo per ridere: quando leggo dei tuoi racconti di vita familiare così "reali" e così "pratici" mi chiedo sempre se riuscirò ad affrontarla allo stesso modo... :roll:
ehm.. si... io intendevo mandarti attilo bipede... a lui farebbe bene stare un po' da voi. certo anche attila the original ne trarrebbe infiniti vantaggi, ma... non mi sembra il caso... :oops:

però... ecco... se dici che dipende quasi tutto dalla santa donna, abbiamo un problema... io ho ben poco della santa donna: forse che devo venire io per lo stage formativo??? :?
...flagello dell'arredo... e del matrimonio!

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#372
Sandra75 ha scritto: Potete venire a stare qui. Noi è così che viviamo. Pranziamo e ceniamo insieme tutti i giorni, il lavoro è a 10 minuti di macchina (col traffico), il mare a 50 metri, il lavoro c'è se hai la fantasia di inventartelo e non la presunzione di volerlo. Da piccola sognavo la grande città....per l'arte....poi sono stata a roma 2 anni e non sono mai andata in un museo!!!!
E sono scappata perchè l'aria puzzava e a casa mia non puzza mai.

Sandra
Life in the slow lane.
Amo il nordest, ma in realtà lo odio. Amo solo Venezia, in novembre con la nebbia, di notte.

Vengo anche io lì.

#373
attila ha scritto: però... ecco... se dici che dipende quasi tutto dalla santa donna, abbiamo un problema... io ho ben poco della santa donna: forse che devo venire io per lo stage formativo??? :?
per dirti il tipo

stamattina mi chiama sul cellulare alle 9 (è ancora via in vacanza con la tribù dai suoi)

"sai, la macchina benzina+gpl ha avuto dei problemi di accensione nei giorni scorsi e la stavo portando dal meccanico quando nel mentre mi ha chiamato la Telecom (che per un casino loro ci ha tagliato la linea a casa nel passaggio da fastweb a Telecom, una lotta che si trascina da un mese)
beh, mi si è spenta in mezzo alla strada mentre cercavo di dire al responsabile Telecom di richiamarmi magari tra 5 minuti e lui aveva detto NO, O SUBITO O NIENTE
così, sono uscita dalla macchina e mentre dovevo parlare col tipo l'ho spinta fuori dal traffico...
poi per fortuna si è riaccesa e sono arrivata dal meccanico e...
per fortuna che ho avuto i 3 bimbi, sono diventata molto più tranquilla e serena dopo di loro, una volta avrei una crisi se mi fosse successa una situazione del genere"

:shock: il bello è che è anche gnocca

incredibile, eh?

#374
dammispazio ha scritto:ecco appunto...proprio crepet e la sua psicologia per massaie durante il pisolino pomeridiano
gia non piace nemmen a me, non perche non dica la erita..ma perche prdica invano sapendo di farlo...però sfrutta bene la situazione e prende un sacco i soldi! 8)
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#375
bluesky ha scritto:
blumarea ha scritto:
bluesky ha scritto:
fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
Guarda che stai andando fuori strada.
Il fatto che si facciano sacrifici per i figli e' scontato e personalmente non lo vedo come un sacrificio
Personalmente non li vedo affatto come una limitazione della mia liberta' personale.

Io non sto parlando, come qualcuno superficialmente ha fatto, di rinunciare alla vacanzina o alla casetta piu grande.

Le mie preoccupazioni sono ben altre.e se permetti ben meno futili e scontate.

Il problema non e' mantenerli fino a vent'anni..il problema e' cosa potranno fare della loro vita dopo i ventanni, cosa troveraqnno fuori, cosa troveranno dopo.

Il problema non e ' il pannolino, ma se saranno in grado di essere competitivi, trovare un lavoro, avere loro stessi una vita, una serenita'.
E questo si traduce in costruire io prima, per loro, un minimo di tranquillita', giusto per mettere un pochino le mani avanti visto ch non si sa mai.

ma per comprendere queste cose ci vuole tempo e in primo luogo nmaturazione eprsonale.
a vent'anni volevo dei figli anche domani, li desideravo li agoniavo, avrei fatto qualunque cosa per averli. Mi sentivo pronto, sicura, indistruttibile.

Adesso col senno di poi ringrazio di non averne avuti allora, perche' mi rendo conto di quanto non ero pronta.

Forse il problema e' che sono troppo pratica e poco romantica per essere donna.

Ma sul forum non ci sono solo donne mature, ma anche ragazze giovani, credo sia giusto porgli anche l'altro lato della medaglia, tutto qui.
con tutta la maturazione personale che vuoi e tutto il tempo che vuoi nulla puo' garantirti che i tuoi figli saranno degli adulti sereni, puoi garantirgli un futuro sereno dal punto di vista economico, ma non puoi sapere o controllare cosa faranno della loro vita dopo i vent'anni. E' per questo che un eccesso di pianificazione è completamente inutile, un figlio è un individuo altro da noi e le sue scelte prescinderanno dai milioni di domande che ci siamo fatti prima di metterlo al mondo. Il discorso delle vacanze e della casa era esemplificativo, chi vuol intendere intenda.
Ultima cosa: non sono cosi' giovane, se le ultime righe erano riferite a me: ho 35 anni :wink:
vero quello che dici, ma è anche vero che chiederselo è lecito.
Solo i superficiali mettono al mondo i figli senza sapere come sarà il loro futuro in base a cosa possiamo offrire loro e dove questo li porterà.
La qualità della vita si costruisce!
Controllare non è possibile, ma partire da una buona base si
Ultima modifica di bertok il 24/08/07 8:13, modificato 1 volta in totale.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/