l amore di mamma..vero, discorso complesso
io non sono fornita di istinto materno (e cio' mi ha sempre causato problemi nelle relazioni con il partner -adulti- )
amo mio figlio perche e' una splendida creatura e l accompagnero nella sua vita nelle sue scelte cercando di farlo crescere sicuro di se, autonomo, ottimista e con una grande stima di se, tutto il resto e storia, la sua storia

Dammi, hai ragione. Anche io mi preoccupavo dei vizi che potevano dargli i nonni, ma noto che quando ci sono loro, se sta per fare una cosa che sa che non gli lascio fare, mi guarda negli occhi per sapere se può o non può (ovvio che non può).
Sa che siamo io e suo padre a dettare le regole. Coi nonni gioca e si diverte e di questo sono felice.

Dicevo solo che magari tu ti impegni per dare una buona educazione a tuo figlio e questo cresce e diventa un mostro di persona, un bullo, un prevaricatore, un volgare violento. Io spero il meglio, posso dare l'educazione, ma l'indole credo sia innata.
Mio figlio ha 16 mesi ed è permaloso. A me sembra impossibile che un bimbo così piccolo sia permaloso, ma se lo prendi in giro si mette ad urlare!
Ecco come ti stupiscono i figli: sono persone altre da te, nate da te, ma completamente diverse, con un loro futuro, loro sogni, un loro carattere e delle virtù che non sono nè tue nè di tuo marito!
E non è questa la cosa più bella?

Sandra

azz...16 mesi??? pensavo avesse 3 anni nella foto
(ma allora sei gnappetta tu )
so perfettamente cosa intendi dire...gia'...hanno gia la loro personalita ben spiccata fin da piccoli, e se penso alle idiosincrasie della mia piccola belva...le aveva anche in pancia!
anche il mio sembra permaloso, adesso che parla, ogni tanto io non capisco una parola, lui me la ripete al massimo due volte prima di scazzarsi, non gli piace sbagliare, anche se gli insegno a tenere la penna (ad esempio) ed a lui non piace...si scazza....la cosa mica mi piace tanto...immagino gia che si smontera facilmente ogni volta che deve imparare qualcosa (mentre io adoro imparare) e quindi leggo questi piccoli segnali in modo negativo....poi mi pento di me stessa e dei miei pensieri, "censured", ha solo 2 anni e mezzo...non e' mica gia spacciato. Quindi mi...risintonizzo e provo altri espedienti...
ieri sera ad esempio abbiamo giocato a domino (quello con gli animali) e per la prima volta e' riuscito a concentrarsi a lungo nel gioco....mentre prima voleva solo costruirci castelli e ponti con le carte....insomma...io gli do fiducia

La piccola da quando è nata è in competizione con la madre sulla bellezza.
E il vestitino e i capelli e le scarpe...

Stropagio ha scritto:La piccola da quando è nata è in competizione con la madre sulla bellezza.
E il vestitino e i capelli e le scarpe...

eheheh
atteggiamento sano direi
peggio sarebbe se soffrisse la bellezza della madre e si trasformasse in una racchietta secchiona e vendicativa

Stropagio ha scritto:La piccola da quando è nata è in competizione con la madre sulla bellezza.
E il vestitino e i capelli e le scarpe...

cosa normalissima, la mia già a 2 anni voleva il rossetto...con me comunque c'è poca competizione, lei è già bellissima io un po' meno....

"Nessun figlio è tanto inutile da non servire almeno per una detrazione sulla dichiarazione dei redditi" (Robert Lembke)

Anouk ha scritto:"Nessun figlio è tanto inutile da non servire almeno per una detrazione sulla dichiarazione dei redditi" (Robert Lembke)

Diana_Stella ha scritto:No, non mi fascio la testa, solo meditazione: ad esempio, se Rana non avesse avuto i suoi che le tengono il gatto, avrebbe dovuto smettere di andare in vacanza.
Certo, se sei sola ad occuparti di un gatto, puoi scegliere una meta vicina a casa, però allora metti in conto che non potrai mai spostarti più di tanto, neanche se vai in viaggio di nozze.
Tu lo faresti?

paprina ha scritto:ehm, si lo farei visto che questo è il primo anno che con i miei non coincidono le ferie..................cmq se so che non posso garantire al gatto cose del genere, non mi prendo un gatto è questa la scelta di cui parlo.....non lo ordina il medico di prendersi un gatto o un cane.

E infatti non lo prendo. Ciò non toglie che lo vorrei, ma le circostanze non me lo permettono.
Certo che non me l'ha ordinato il medico, ma era un mio desiderio.

rananera ha scritto:lestat....te stamattina dormi e nun c'hai capito 'ncaxxooooooo
il discorso di blumarea e mio è che appunto, oggigiorno, ci son tante di quelle precauzioni possibili da rpendere...che il bambino ooooopppsss capitato è proprio da fessi.

Ahem... con certe precauzioni, esistono le "sviste"... e con altre, incidenti di percorso...

bluesky ha scritto:

fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............

Sinceramente, sull'altruismo e sul non essere egoisti, ho molte perplessità.
Quanto egoismo ho visto in donne e uomini che volevano figli per compiacimento personale, per realizzazione personale, per egocentrismo e per mille altre ragioni simili... altro che altruismo!
Non mi piace tanto questo vantarsi "noi che facciamo i ifgli sappiamo rinunciare, sappiamo essere altruisti, gli altri no"... solo per il fatto che viene sbandierata questa presunta generosità, la cosa è molto molto sospetta.
L'altruismo e l'egiosmo esistono in chi fa figli e in chi non li fa. Punto.

Per il discorso economico, mi chiedo davvero in che mondo vivete... ma ci rinuncio. Chi vuole capire, capisce il mio discorso.

Comunque io dico: non voglio figli perché non ho istinto di maternità E PERCHE' LA QUESTIONE ECONOMICA MI PREOCCUPA.
E non permetto a nessuno di venirmi a dire che la seconda motivazione non esiste.
Fine davvero.

Diana_Stella ha scritto:

bluesky ha scritto:

fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............

Sinceramente, sull'altruismo e sul non essere egoisti, ho molte perplessità.
Quanto egoismo ho visto in donne e uomini che volevano figli per compiacimento personale, per realizzazione personale, per egocentrismo e per mille altre ragioni simili... altro che altruismo!
Non mi piace tanto questo vantarsi "noi che facciamo i ifgli sappiamo rinunciare, sappiamo essere altruisti, gli altri no"... solo per il fatto che viene sbandierata questa presunta generosità, la cosa è molto molto sospetta.
L'altruismo e l'egiosmo esistono in chi fa figli e in chi non li fa. Punto.

Per il discorso economico, mi chiedo davvero in che mondo vivete... ma ci rinuncio. Chi vuole capire, capisce il mio discorso.

Comunque io dico: non voglio figli perché non ho istinto di maternità E PERCHE' LA QUESTIONE ECONOMICA MI PREOCCUPA.
E non permetto a nessuno di venirmi a dire che la seconda motivazione non esiste.
Fine davvero.

Se uno pensa di risparmaire dopo il nido:
da quando è alla materna, sono circa 20/40 euro settimanali per feste
di compleanno...
Certo uno può non mandarla. Ma come fai? O spendere meno...ma se la
media è quella non puoi scostarti molto.
La scuola sarà privata (250€) e a Venezia, ma anche alla statale cambia poco...
Alla statale in compenso spendi molto per la pediculosi.

Stropagio ha scritto: Se uno pensa di risparmaire dopo il nido:
da quando è alla materna, sono circa 20/40 euro settimanali per feste
di compleanno...
Certo uno può non mandarla. Ma come fai? O spendere meno...ma se la
media è quella non puoi scostarti molto.
La scuola sarà privata (250€) e a Venezia, ma anche alla statale cambia poco...
Alla statale in compenso spendi molto per la pediculosi.

minchia nelle scuole private niente pediculosi e nelle scuole pubbliche si???



e poi si parla di discriminazione


mavacagheeeeeeeeeeeer!!


cmq, se non lo sapessi, anche chi va a scuola privata può prendersi pidocchi e pediculosi....................o i tuoi figli quando tornano a casa li metti in una stanza asettica per la decontaminazione e non li fai uscire fino al giorno dopo??

Io ho fatto Quindici anni di scuola pubblica... N di università, pubblica.... i pidocchi li ho presi sulla spiaggia....era uno stabilimento... mica era libera!

alessia275 ha scritto:Io ho fatto Quindici anni di scuola pubblica... N di università, pubblica.... i pidocchi li ho presi sulla spiaggia....era uno stabilimento... mica era libera!

azzo era uno stabilimento e ti sei presa i pidocchi???
oh mio dio, ma allora anche chi paga è soggetto a pidocchi.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!