Ai tempi della prenotazione per il Marocco, già avevo fatto da pacera tra G ed il nostro gruppo di amiche.
Loro avevano interpretato la questione dell'amniocentesi solo come "una scusa" per non partire più con loro e trascorrere tutto agosto con il moroso.
Avevo parlato con lei e lei realmente non "vedeva" i problemi. Lei medesima aveva proposto la vacanza in Marocco, benchè la gine l'avesse sconsigliata. Lei non voleva credere a tutti i problemi, le nausee etc a cui poteva andare incontro nella gravidanza. A maggior ragione in un paese come il Marocco.
Non voleva proporre alle amiche una destinazione diversa (che pure avrebbero accettato molto volentieri) per non passare da guastafeste... mentre invece loro avevano accettato il marocco proprio per fare contenta lei.
Ad ogni osservazione che le facevo, letteralmente veniva giù dal pero dicendo "Caspita, hai ragione, non ci avevo pensato... devo proprio scusarmi con tutte". Non se l'è mai presa con me, anzi ha apprezzato l'aiuto, ne io a lei racconterei la storia come l'ho detta a voi per spiegarvela nella sua imbarazzante crudezza.
La stessa cosa accadeva in primavera con i condom rotti, e s'è visto com'è finita....
Ormai tutti se ne lavano le mani, mia mamma commenta "Si è messa in una situazione troppo grande per lei", altre mamme già prevedono che si sposerà e la perderemo di vista. Salvo che tornerà a cercarci quando aprirà gli occhi realmente, magari tra un anno, magari tra cinque....
E' vero, io posso cercare di metterla in guardia, ma se lei è così allegramente rassegnata ad affogare nelle sabbie mobili non posso prendermi la responsabilità di gestire ogni difficoltà della sua vita.
PS: il mio discorso sul rammarico del padre, era unicamente perchè è lui che in questo momento paga tutti i conti della figlia, e oserei dire non solo quelli di lei.....