io penserei al bambino che non ha diritto a nascere nel casino e che forse gradirebbe sapere che c'è un angelo che prova a fare aprire gli occhi alla sua mamma, o che per lo meno prova a parlarle con tanta calma (è difficilissimo, lo so per esperienze vissute da conoscenti, purtroppo)

mercury, camomilla la tua amica e parlale con tanta tranquillità

il risultato è il meno, il farlo non è per appagare un eventuale senso di colpa, l'amicizia e il bambino che arriva meritano tanto

alice7 ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Io starei con mio figlio e coi miei genitori. Per ricostruirmi i miei affetti, pochi ma veri. E x condividerli con questo bambino che ha diritto ad una mamma serena.

Dille quello che pensi, stalle vicino come puoi, falle capire che tu ci sei come c'è la sua famiglia, non servirà a molto adesso, ma magari quando le arriverà la batosta si ricorderà su chi può contare

Sicuramente la sua famiglia può starle vicino economicamente (e già lo fa), emotivamente purtroppo no.
I suoi genitori sono separati in casa da ormai 10 anni, sua madre vive con l'incubo delle potenziali amanti del marito... ma spende ne senza ritegno il denaro che le passa. Il padre vive per il suo lavoro ed è quasi sempre in viaggio d'affari. La sorella si è fatta una vita per conto suo, a differenza di G senza mai chiedere il becco d'un quattrino in casa.

A parte me, l'amica che in questo momento le sta più vicino non la conosco ma non si può dire una meraviglia: manda avanti da anni -alla luce del sole- una relazione col suo capoufficio con immenso strazio del marito.

Non dovrei permettermi giudizi, quindi lo faccio con grande dispiacere, ma tutto ciò che vedo in questo contesto è solo opportunismo ed una grande miseria morale da parte di tutti....

Mercury...

sinceramente, io ho sempre pensato che l'amico non sia una persona necessariamente "simpatica" e nemmeno qualcuno che ci piace avere accanto... Anzi, l'amico è quello che si prende le palate di merda col sorriso sulle labbra ed è lo stesso con cui ti prendi a botte, perchè ti ha detto la verità sputandotela in faccia.

Ricordo che, anni fa, un caro amico aveva preso un abbaglio totale... aveva fatto uno sbaglio clamoroso e nessuno aveva il coraggio di dirglielo. Gliel'ho detto io. Alla fine della serata, io avevo un occhio nero, il labbro spaccato e il naso che colava sangue, lui aveva una costola incrinata... Mi aveva attaccato perchè io gli avevo spiegato il suo errore. Lui minimizzava e gli risbattevo la verità in faccia con più violenza di prima. quando è stato "troppo" per lui, ha voluto porre fine alla discussione tirandomi un destro.
Morale: Non ci siamo più parlati per quasi 2 anni... dopo aver preso strade completamente diverse, l'ho rivisto per caso. Mi ha detto: Avevi ragione, e abbiamo ricominciato a sentirci.
Il rapporto che avevamo prima non c'è mai più stato, ma io sono orgoglioso di essergli stato amico, con quello che mi è costato....

Il VERO punto, però, è: Sei sicura di volere affrontare questa situazione? Sei sicura che le tue idee non siano frutto di "rielaborazioni" tue e delle tue amiche, ma siano fatti reali? Lo so come siete, voi donne!! Voi vi mettete lì e dopo 3 ore che ripetete la stessa cosa, questa ne esce completamente stravolta nel suo significato

Quindi, il cyber-consiglio è: Fatti un esame di coscenza: Se ritieni che quello che pensi sia vero, parlane con lei, conscia del fatto che la definizione di VERO amico è borderline con il vero "nemico".
Altrimenti, accetta semplicemente che lei non è in grado di vedere le cose con chiarezza, mettila in guardia e continua a godertela come "conoscente"

Cyber, tranne le mani, hai perfettamente ragione (nel senso che anche io la vedo come te), ma dimentichi che noi siamo diversi dalle donne.

Certo, quel povero bambino, l'ennesima tristezza messa al mondo

Mercury ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Qualcuno che le deve dire la verità? la sa già, ha 32 anni,,,,. non sarà che finge di non vedere?
Forse G.aveva bisogno di affetto + che di una relazione e nel mezzo è saltato fuori un figlio.

Devo ammettere, Vispa, che anch'io ho fatto questa considerazione.
Quello che io non riesco a capire, vuoi perchè ho un carattere diverso dal suo vuoi perchè non sto vivendo io la situazione, è perchè ci si stia imbozzolando dentro sempre di più anzichè trovare la forza di uscirne.

A parole lei dice di essere felice, ma il suo aspetto racconta solo rassegnazione...

Perchè è sola. Non lo ammette perchè se ne vergogna.
Lei sa eccome.
Io credo che solo un genitore possa aiutarla.
Un'amica può fare molto ma può anche essere travisata. Attenta Mercury o vacci coi piedi di piombo.

Innamorata? Ci credi?
Io sarei disgustata da uno che parte con l'amichetto (diciamo così) mentre io sto a combattere con una pancia e problemi economici.
Innamorata? no, impaurita e sola.
Se trovasse un appoggio diverso da quello economico, se cominciasse ad infischiarsene delle chiacchiere altrui, poi vedi come se ne libera....
non aspetta altro, le manca solo la forza di fare la ragazza madre, che x me è un onore, mentre nei posti piccoli (hai parlato di montagna..) è ancora una vergogna.. .

cyberjack ha scritto:Mercury...

sinceramente, io ho sempre pensato che l'amico non sia una persona necessariamente "simpatica" e nemmeno qualcuno che ci piace avere accanto... Anzi, l'amico è quello che si prende le palate di merda col sorriso sulle labbra ed è lo stesso con cui ti prendi a botte, perchè ti ha detto la verità sputandotela in faccia.

Ricordo che, anni fa, un caro amico aveva preso un abbaglio totale... aveva fatto uno sbaglio clamoroso e nessuno aveva il coraggio di dirglielo. Gliel'ho detto io. Alla fine della serata, io avevo un occhio nero, il labbro spaccato e il naso che colava sangue, lui aveva una costola incrinata... Mi aveva attaccato perchè io gli avevo spiegato il suo errore. Lui minimizzava e gli risbattevo la verità in faccia con più violenza di prima. quando è stato "troppo" per lui, ha voluto porre fine alla discussione tirandomi un destro.
Morale: Non ci siamo più parlati per quasi 2 anni... dopo aver preso strade completamente diverse, l'ho rivisto per caso. Mi ha detto: Avevi ragione, e abbiamo ricominciato a sentirci.
Il rapporto che avevamo prima non c'è mai più stato, ma io sono orgoglioso di essergli stato amico, con quello che mi è costato....

Il VERO punto, però, è: Sei sicura di volere affrontare questa situazione? Sei sicura che le tue idee non siano frutto di "rielaborazioni" tue e delle tue amiche, ma siano fatti reali? Lo so come siete, voi donne!! Voi vi mettete lì e dopo 3 ore che ripetete la stessa cosa, questa ne esce completamente stravolta nel suo significato

Quindi, il cyber-consiglio è: Fatti un esame di coscenza: Se ritieni che quello che pensi sia vero, parlane con lei, conscia del fatto che la definizione di VERO amico è borderline con il vero "nemico".
Altrimenti, accetta semplicemente che lei non è in grado di vedere le cose con chiarezza, mettila in guardia e continua a godertela come "conoscente"

Mi sa tanto che voi 2 litigavate x lei... io lo trovo divertente, certo finchè non salta qualche dente!
Dai Cyber ma si può arrivare alle mani... cosa vi ha fatto tanto bollire il sangue e ignorarvi x tanto tempo?

vabbè ma ragazzi attenzione anceh a dire "amichetto" al barbiere.
nei paesi ne conosco più d'una di signora che se non ti vede sposato a 30anni perchè magari esci con gli amici "ecco quello là l'è buliccio e quella là nà zitellona"...
sono tutti discorsi di paese il fatto che lui se la intenda col barbiere
non mi pare che nessuno li abbia mai beccati sul fatto!
quindi mercury se proprio le vuoi parlare magari ometti stà cosa dell'omosessuale dato che non ne hai la certezza

lavispachiara ha scritto:Mi sa tanto che voi 2 litigavate x lei... io lo trovo divertente, certo finchè non salta qualche dente!
Dai Cyber ma si può arrivare alle mani... cosa vi ha fatto tanto bollire il sangue e ignorarvi x tanto tempo?

Nessuna donna, in mezzo.
O meglio, nessuna con la quale io fossi coinvolto... A volte si è disposti a "rimetterci" per aiutare qualcuno di cui interessa, evidentemente, più di un labbro sanguinante...

Mi dispiace, ovviamente, per il piccolo...i bimbi dovrebbero nascere in ambienti sereni e dove regni l'amore nn in condizioni simili...per lei, se una persona è stupida, mi spiace, ma poco ci si può fare...certo a parlarle ci proverei sicuramente, dubito cmq capirebbe.

CIao. Ale

Mercury ti posso dire cosa è successo da me, pe runa situazione analoga.. dal 26 gennaio non parlo più con la mia (ex) migliore amica...

perchè le ho detto che secondo me non era giusto quello che stava facendo eccetra...

per sms (che triste...) mi ha scritto "ti spiego la mia posizione... avrò tanti difetti ma non sono mai stata invidiosa della felicità di una mia mica come sei tu" e poi proseguiva...

non ha capito quelloc eh intendevo

magari io non mi sono spiegata..

il succo qual è?
fai quelloc eh ti senti, ma sii preparata alla possibiltà che lei non capisca e che le cose peggiorino, fra di voi...

bertok ha scritto:Cyber, tranne le mani, hai perfettamente ragione (nel senso che anche io la vedo come te), ma dimentichi che noi siamo diversi dalle donne.

diversi non in questo, Bertok.
Condivido senz'altro, la sincerità è d'obbligo in tutti i rapporti veri, amicizia, amore... se non mi dici tu la verità, amico mio, chi mai me la dirà?
Ma alla base c'è tanta fiducia che giustifica dire e ascoltare le cose più crude. Poi ognuno è libero.

Mercury, non mi stupisce il tuo racconto. E' chiaro che lui è un vero mascalzone e lei una vittima di se stessa.

Non so che consiglio darti, francamente, perchè credo che tu abbia già provato a dirgliela, la "verità".

Solo chi soffre molto può sperare di cambiare (ovvio se non ne esci distrutto). Ti toccherà starle vicina, sempre che succeda un benedetto patatrac colossale (che in questi casi è solo da augurare) e lei veda la luce prima di rovinare tutta la sua vita.

cyberjack ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Mi sa tanto che voi 2 litigavate x lei... io lo trovo divertente, certo finchè non salta qualche dente!
Dai Cyber ma si può arrivare alle mani... cosa vi ha fatto tanto bollire il sangue e ignorarvi x tanto tempo?

Nessuna donna, in mezzo.
O meglio, nessuna con la quale io fossi coinvolto... A volte si è disposti a "rimetterci" per aiutare qualcuno di cui interessa, evidentemente, più di un labbro sanguinante...

Quindi qualcosa tra te e lei c'è stata cmq... anche se di poco peso... avevo capito bene?

Ritengo che troppo spesso si abusi del termine amica/o.
Tu lo sei da mettere "il dito" nelle sue scelte di vita? Giuste o sbagliate che siano.
Finchè si tratta di gossipare, ok, passi, ma non andrei oltre.
Tralaltro, non vedo così disastrosa la situazione vista la realtà sociale degli attori, con una famiglia abbiente alle spalle, un bar....e un barbiere all'occorrenza.
Io direi facciamoci un pò i caz-zi nostri che il ciel t'aiuta.

lavispachiara ha scritto: Quindi qualcosa tra te e lei c'è stata cmq... anche se di poco peso... avevo capito bene?

No, ripeto, io non ero minimamente coinvolto.
Il problema risiedeva in lei... e non con me. Io gliel'ho solo detto.

cyberjack ha scritto:

lavispachiara ha scritto: Quindi qualcosa tra te e lei c'è stata cmq... anche se di poco peso... avevo capito bene?

No, ripeto, io non ero minimamente coinvolto.
Il problema risiedeva in lei... e non con me. Io gliel'ho solo detto.

Ma ne è valsa la pena?
Io anche ho un amico caro cui dico tutto, ma vedo che non è sempre possibile... si offende x nulla. è intelligente ma la verità su di lui non la vuol sentire. Ed io gliela cantooooo... ma solo x lui ne vale la pena... gli altri no.