bastille64 ha scritto:Se il bambino esce alle 16.00 non è proprio un dopo scuola. Si parlava di orari lunghi per venir incontro alle esigenze delle famiglie, o no?

Ma i pre e dopo-scuola non sono organizzati più o meno in tutti i comuni?
Parlo di orari tra le 7.30 e le 8.30 e tra le 16.00 e le 18.00.

bastille64 ha scritto:Il gioco è sempre apprendimento ma talvoltà noi adulti, credo, vogliamo rendere sempre le cose produttive mentre un bambino ha bisogno anche di momenti di svago svago specie dopo 5 o + ore di lezioni. Non trovi?

Sinceramente.... no
Ma l'ho sempre detto sul forum, io rientro nella categoria di genitori nazisti e condivido il pensiero di Claudia, Ela e Mastro circa la differenza tra i bambini di oggi e i bambini che eravamo noi 30 anni fa
Io credo che i bambini di oggi vengano "viziati" da far schifo fa tutti: genitori, nonni, ora ci si mette pure la scuola
Mi trovo a combattere da 3 anni con una logopedista che giusto l'altro giorno, davanti ad un capriccio di quelli da scena isterica, mi diceva: ma signora, non può rispondere al capriccio con un muro, deve distrarre il bambino
Quando ero piccola io nessuno mi distraeva, semplicemente volava la sculacciata ora mi trovo, da madre, a sentirmi in colpa ogni qual volta alzo la voce col bambino, ogni volta che dovrei allungargli uno sberlone e, detto tra noi, pensi che mio figlio non abbia capito i miei sentimenti e cerchi di approfittarne?
Gli insegnanti si lamentano che i ragazzi sono bulli e non li rispettano, la logopedista si lamenta che gli insegnanti non devono assolutamente permettersi di alzare la voce in classe e come si pretende che i ragazzi rispettino gli insegnanti?

fedelyon ha scritto:

bastille64 ha scritto:Se il bambino esce alle 16.00 non è proprio un dopo scuola. Si parlava di orari lunghi per venir incontro alle esigenze delle famiglie, o no?

Ma i pre e dopo-scuola non sono organizzati più o meno in tutti i comuni?
Parlo di orari tra le 7.30 e le 8.30 e tra le 16.00 e le 18.00.

no fede, essendo appannaggio dei comuni, non tutti hanno le possibilità di farlo

Tempo pieno: richiede il doppio degli insegnanti nella S. dell'Infanzia, un'unità aggiuntiva per modulo nella S. Primaria ma potrei sbagliare. Non esiste quasi più per la S. secondaria di I grado.
In alcune zone è molto richiesto ma dal 2004 per una classe che lo ottiene ci vuole quasi sempre un'altra che non lo adotta più per le restrizioni imposte dalle varie finanziarie.

Anna73 ha scritto:

bastille64 ha scritto:Il gioco è sempre apprendimento ma talvoltà noi adulti, credo, vogliamo rendere sempre le cose produttive mentre un bambino ha bisogno anche di momenti di svago svago specie dopo 5 o + ore di lezioni. Non trovi?

Sinceramente.... no
Ma l'ho sempre detto sul forum, io rientro nella categoria di genitori nazisti e condivido il pensiero di Claudia, Ela e Mastro circa la differenza tra i bambini di oggi e i bambini che eravamo noi 30 anni fa
Io credo che i bambini di oggi vengano "viziati" da far schifo fa tutti: genitori, nonni, ora ci si mette pure la scuola
Mi trovo a combattere da 3 anni con una logopedista che giusto l'altro giorno, davanti ad un capriccio di quelli da scena isterica, mi diceva: ma signora, non può rispondere al capriccio con un muro, deve distrarre il bambino
Quando ero piccola io nessuno mi distraeva, semplicemente volava la sculacciata ora mi trovo, da madre, a sentirmi in colpa ogni qual volta alzo la voce col bambino, ogni volta che dovrei allungargli uno sberlone e, detto tra noi, pensi che mio figlio non abbia capito i miei sentimenti e cerchi di approfittarne?
Gli insegnanti si lamentano che i ragazzi sono bulli e non li rispettano, la logopedista si lamenta che gli insegnanti non devono assolutamente permettersi di alzare la voce in classe e come si pretende che i ragazzi rispettino gli insegnanti?

quotissimo per FrauAnna

fedelyon ha scritto:Ma i pre e dopo-scuola non sono organizzati più o meno in tutti i comuni?
Parlo di orari tra le 7.30 e le 8.30 e tra le 16.00 e le 18.00.

Nel mio comune c'è sia il pre scuola che il prolungamento (fino alle 17.30) e all'inizio io ne usufruivo. Salvo poi essermi presa cazziatoni da tutti perchè il bambino non poteva stare così tante ore al nido o alla scuola materna
Così ho ridotto il mio orario e esco alle 15.30... ma io ho potuto permettermelo perchè lavoro con mio padre (che si è quindi sentito in colpa anche lui come nonno ), la stragrande maggioranza dei genitori va a lavorare per mantenersi, non per sfizio

Anna73 ha scritto:Sinceramente.... no
Ma l'ho sempre detto sul forum, io rientro nella categoria di genitori nazisti e condivido il pensiero di Claudia, Ela e Mastro circa la differenza tra i bambini di oggi e i bambini che eravamo noi 30 anni fa
Io credo che i bambini di oggi vengano "viziati" da far schifo fa tutti: genitori, nonni, ora ci si mette pure la scuola
Mi trovo a combattere da 3 anni con una logopedista che giusto l'altro giorno, davanti ad un capriccio di quelli da scena isterica, mi diceva: ma signora, non può rispondere al capriccio con un muro, deve distrarre il bambino
Quando ero piccola io nessuno mi distraeva, semplicemente volava la sculacciata ora mi trovo, da madre, a sentirmi in colpa ogni qual volta alzo la voce col bambino, ogni volta che dovrei allungargli uno sberlone e, detto tra noi, pensi che mio figlio non abbia capito i miei sentimenti e cerchi di approfittarne?
Gli insegnanti si lamentano che i ragazzi sono bulli e non li rispettano, la logopedista si lamenta che gli insegnanti non devono assolutamente permettersi di alzare la voce in classe e come si pretende che i ragazzi rispettino gli insegnanti?

La risposta della logopedista mi sconvolge.
Al massimo poteva dirti di spiegare al bambino il perché del no, sempre che tu non lo faccia già di default. Ma se lo distrai cosa diavolo impara?

Anna73 ha scritto:

fedelyon ha scritto:Ma i pre e dopo-scuola non sono organizzati più o meno in tutti i comuni?
Parlo di orari tra le 7.30 e le 8.30 e tra le 16.00 e le 18.00.

Nel mio comune c'è sia il pre scuola che il prolungamento (fino alle 17.30) e all'inizio io ne usufruivo. Salvo poi essermi presa cazziatoni da tutti perchè il bambino non poteva stare così tante ore al nido o alla scuola materna

Io aspetto il giorno in cui mi diranno, ma come vai in viaggio per lavoro per ben tre giorni e lasci tuo figlio a tuo marito?
Mentre a mio marito faranno i complimenti perché ha un bel lavoro che gli permette di viaggiare.
Li aspetto al varco.

Anna, molto spesso quando chiamo un genitore per informarlo sul comportamento/profitto e per trovare una strategia comune mi sento rispondere tranquillamente davanti al ragazzo/a di 11 anni: Lo so/ Me l'immagino ma cosa vuole non so cosa farci! Capirà prima o poi
Mi è anche capitato di dover riprendere alunni perchè rispondevano in modo scorretto ai genitori. Avevo più autorevoleza io di loro
Tu alle 16 avevi la possibilità di giocare con i tuoi amici sotto casa. Pochi oggi hanno questa fortuna.

fedelyon ha scritto: La risposta della logopedista mi sconvolge.
Al massimo poteva dirti di spiegare al bambino il perché del no, sempre che tu non lo faccia già di default. Ma se lo distrai cosa diavolo impara?

Sapessi a me invece come fa girare le balle specie perchè vorrei urlarle in faccia: il figlio è mio e lo educo come cavolo voglio!!!!
Anche sta cosa del dover spiegare la capisco e la applico fino ad un certo punto va bene per i capricci senza una ragione apparente ma se il bambino mi sta scappando di mano e rischia di finire sotto una macchina.... capisci che lo schiaffo arriva e poi dopo forse ti spiego il perchè
La mia situazione probabilmente è particolare perchè mio figlio ha dei problemi con il linguaggio e questa cosa sicuramente incide sul mio comportamento con lui ma quando vedo bambini scalmanati e che se ne fregano dei genitori e fanno quello che vogliono (parlo anche di bambini piccoli) io non lo concepisco proprio

Per la logopedista:
Non si può cambiarla?

fedelyon ha scritto:

Anna73 ha scritto:Sinceramente.... no
Ma l'ho sempre detto sul forum, io rientro nella categoria di genitori nazisti e condivido il pensiero di Claudia, Ela e Mastro circa la differenza tra i bambini di oggi e i bambini che eravamo noi 30 anni fa
Io credo che i bambini di oggi vengano "viziati" da far schifo fa tutti: genitori, nonni, ora ci si mette pure la scuola
Mi trovo a combattere da 3 anni con una logopedista che giusto l'altro giorno, davanti ad un capriccio di quelli da scena isterica, mi diceva: ma signora, non può rispondere al capriccio con un muro, deve distrarre il bambino
Quando ero piccola io nessuno mi distraeva, semplicemente volava la sculacciata ora mi trovo, da madre, a sentirmi in colpa ogni qual volta alzo la voce col bambino, ogni volta che dovrei allungargli uno sberlone e, detto tra noi, pensi che mio figlio non abbia capito i miei sentimenti e cerchi di approfittarne?
Gli insegnanti si lamentano che i ragazzi sono bulli e non li rispettano, la logopedista si lamenta che gli insegnanti non devono assolutamente permettersi di alzare la voce in classe e come si pretende che i ragazzi rispettino gli insegnanti?

La risposta della logopedista mi sconvolge.
Al massimo poteva dirti di spiegare al bambino il perché del no, sempre che tu non lo faccia già di default. Ma se lo distrai cosa diavolo impara?

questo è ciò che fa la cugina acquisita-madre stronxxa che conosco.. e nel frattempo il figlio manda a quel paese il padre (5 anni) sputa agli ospiti e mostra il cu.lo a chi entra in casa!!!!

bastille64 ha scritto:Il gioco è sempre apprendimento ma talvoltà noi adulti, credo, vogliamo rendere sempre le cose produttive mentre un bambino ha bisogno anche di momenti di svago svago specie dopo 5 o + ore di lezioni. Non trovi?

Guarda che ciò che si chiede è usuale in molte scuole private o in qualche realtà particolare.
Lo facevo ai miei tempi dalle Dorotee negli anni 70.

fedelyon ha scritto: Io aspetto il giorno in cui mi diranno, ma come vai in viaggio per lavoro per ben tre giorni e lasci tuo figlio a tuo marito?
Mentre a mio marito faranno i complimenti perché ha un bel lavoro che gli permette di viaggiare.
Li aspetto al varco.

Adesso, che sono passati anni, riesco a scherzarci anche su ma ti assicuro che non è bello sentirsi dire certe cose (da tutti: pediatra, maestra d'asilo, maestro della materna, logopedista, neuropsichiatra infantile)
Ci sono stati momenti in cui mi hano fatta arrivare a pensare: cavolo, visto che lavoro 8 ore al giorno e che devo lavorare per mantenermi, forse era meglio non farlo un figlio

Anna73 ha scritto:Sapessi a me invece come fa girare le balle specie perchè vorrei urlarle in faccia: il figlio è mio e lo educo come cavolo voglio!!!!
Anche sta cosa del dover spiegare la capisco e la applico fino ad un certo punto va bene per i capricci senza una ragione apparente ma se il bambino mi sta scappando di mano e rischia di finire sotto una macchina.... capisci che lo schiaffo arriva e poi dopo forse ti spiego il perchè
La mia situazione probabilmente è particolare perchè mio figlio ha dei problemi con il linguaggio e questa cosa sicuramente incide sul mio comportamento con lui ma quando vedo bambini scalmanati e che se ne fregano dei genitori e fanno quello che vogliono (parlo anche di bambini piccoli) io non lo concepisco proprio

Guarda, mia madre si comportava con me e mia sorella esattamente come dici tu.