Si divide a metà quello che si è acquisito nel matrimonio non ciò che si aveva prima o regalo o ereditato da qualcuno.....questa è la legge, che per fortuna ha più buon senso di noi, rileggiti l'art 179fedelyon ha scritto:Guarda, vorrei proprio vederle queste ex-mogli che fanno la bella vita, mentre si smazzano tra il lavoro e la cura dei figli.pennealragu ha scritto:io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.
Una separazione è un costo, per entrambi.
E allora tanto vale riconoscere, fin dall'inizio, che tutto ciò che si è fatto insieme si divide a metà e poi ognuno per la sua strada.
Penne, non sono passata da un divorzio e spero di non passarci mai, ma per fortuna sono stata educata a pensare al di là del romanticismo momentaneo e sono abbastanza smaliziata dalla vita, per fortuna e purtroppo, da pensare che i soldi sono una cosa i sentimenti un'altra
Quoto tutto quello che hai detto, questo in particolare
carissime,voi parlate da sposate, felici e innamorate, ma nessuna di voi è passata per una separazione, quindi scusatemi la franchezza, ma state dicendo un sacco di .... ehm, imprecisioni
intanto partiamo dalle percentuali. la percentuale di coppie che si separa non è di 1 su un milione e neanche l'1%. ho letto in giro numeri che vanno dal 30% e anche in su, quindi pensare a una ipotetica separazione non è sfiducia, malalingua o cosa. è un FATTO da prendere in considerazione.
quando si fonda una società di affari tra soci che si "adorano" si cerca sempre di tutelarsi nel caso in cui qualcosa vada male e lo stesso andrebbe fatto nel caso del matrimonio.
se ci sono figli ancora di più, perché tutelare se stessi vuol dire tutelare anche i propri figli. la moglie tanto rimane affidataria della casa? ok, intanto però la proprietà è tutelata e andrà in eredità ai figli. se la casa è al 50% della moglie e questa prende una sbandata è ancora capace di vendersela e sputtanarsi i soldi in cazzate. la stessa cosa vale per il marito ci mancherebbe, non vuole essere un discorso nei confronti delle donne ci mancherebbe, è che questo punto di applica in genere a loro in quanto affidatarie.
io quando mi sono separato mi sono trovato in una situazione semplice altrimento non sarei vivo in questo momento. lei aveva la sua casa dove è rimasta e io avevo la casa in montagna che mi è rimasta. ci siamo dati una bella stretta di mano davanti all'avvocato e ora ognuno fa la sua vita. grazie a dio ne siamo usciti in maniera semplice. pensate un attimo se avessimo dovuto iniziare a discutere di percentuali di mutuo, di proprietà, di cosa ho comprato io e tu e come ci hanno aiutato i notri genitori. in quel periodo voi vi state odiando e i vostri rispettivi genitori potessero vi incenerirebbero con un raggio laser per cui alla fine si passerebbero anni di inferno a litigare e se ci sono figli loro ne pagherebbero le conseguenze (quindi se vi sempre poco romantico pensare a queste cose "prima", fatelo almeno per i vostri figli).
conosco una situazione di casa come dite voi, incasinata di percentuali tra acquisito e mutuo... quando si sono separati sono andati avanti 4 anni a bisticciare perché i conti non tornano mai (nessuno li vuol far tornare in quel momento)
non è una questione di minare i presupposti del matrimonio sul nascere, ma quando vi sposate e impostate i discorsi economici, fatelo pensando anche a cosa succederà nel caso di una separazione. ve lo consiglio caldamente. e pensate che se/quando vi separerete il rispettivo consorte farà di tutto per tenersi tutto quello che può; e ricordatevi che se siete uomini con figli, la legge non è molto a vostro favore. nel mio caso la mia ex moglie è stata molto ragionevole e ha accettato delle mie considerazioni economiche che se vogliamo dirla tutta sono sacrosante, ma la legge in questo caso nel voler tutelare la donna mi pare che in alcuni casi vada un po' oltre...
io mi immagino il povero cristo del 3d in questione il giorno che si dovesse separare. la casa la affidano alla moglie, lui è comunque obbligato a pagare il mutuo se no gliela sequestrano + paga gli alimenti a moglie e figli. ok e lui come vive? non ha i soldi per comprarsi e neanche affittarsi una casa e probabilmente anche se torna a vivere dai genitori non ha neanche i soldi per vivere e non potrà mai rifarsi una vita. gli costa di meno licenziarsi dal lavoro e andare a fare il barbone, credetemi. nel mentre la ex-moglie fa la mantenuta.
se le cose fossero impostate diversamente la ex-moglie si troverebbe magari a tirar cinghia come lui e ognuno avrebbe l'opportunità di continuare a vivere anche se facendo mille sacrifici.