apppunto
il datore offre uno stipendio in cambio di prestazioni professionali
se il dipendente non rende puo licenziarlo ne termini previsti dalla normativa, ma mica si aspettera un grazie tutte le fine del mese? aaah ecco perche senno'...qui si perde la testa
(e lo dico da non dipendente)

dammispazio ha scritto:apppunto
il datore offre uno stipendio in cambio di prestazioni professionali
se il dipendente non rende puo licenziarlo ne termini previsti dalla normativa, ma mica si aspettera un grazie tutte le fine del mese? aaah ecco perche senno'...qui si perde la testa
(e lo dico da non dipendente)

non un "grazie", ma quantomeno un MINIMO di onestà... se stai cercando un figlio me lo dici, così magari mi organizzo... non che mi dici che non vuoi avere figli per almeno 2 anni e poi di li a 2 mesi scopro che stavi cercando una gravidanza da tempo!!

Tra l'altro, se cerco "prestazioni professionali" mi rivolgo ad un free-lancer, perchè da un dipendente non mi attendo "prestazioni professionali" bensì un rapporto continuativo... e c'è una GRANDE differenza... si fa affidamento, sai, sulla continuatività dei rapporti?!

cyberjack ha scritto:scusa, eh... ma che vengano calpestati i diritti del datore di lavoro (ossia di avere del LAVORO in cambio di uno STIPENDIO) non glie ne frega proprio un "censured" a nessuno?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

Scusami ma il datore di lavoro i suoi diritti li ha eccome.
Tant'è che esistono dei periodi limitati di malattia, ferie, maternità, paternità, ecc... di cui ognuno può usufruire e, per abusarne, bisogna trovare medici consenzienti o altri escamotage.
Chiedere a una donna se ha intenzione di avere dei figli al momento del colloqui è pura e semplice discriminazione e, pertanto, è un reato.

fedelyon ha scritto: Scusami ma il datore di lavoro i suoi diritti li ha eccome.
Tant'è che esistono dei periodi limitati di malattia, ferie, maternità, paternità, ecc... di cui ognuno può usufruire e, per abusarne, bisogna trovare medici consenzienti o altri escamotage.
Chiedere a una donna se ha intenzione di avere dei figli al momento del colloqui è pura e semplice discriminazione e, pertanto, è un reato.

e non è reato mettersi 6 mesi in aspettativa per "gravidanza a rischio" quando la gravidanza è tranquillissima?
evidentemente no, perchè, tra l'altro, al datore di lavoro non è nemmeno concesso di sapere il motivo, per la malattia, in quanto coperto da legge sulla privacy!

Se un mio dipedente sta a casa, io non poasso sapere ne cos'ha, ne quando posso aspettarmi che rientri, ne per quanto tempo sono costretto a trovare un sostituto, ne se tornerà mai a lavorare o no....

Allora, se un dipendente non ha nulla, ma grazie ad un medico compiacente si fa firmare che ha una gravidanza a rischio o che ha uno "stato patologico" che indispone all'attività lavorativa, ioo:
a) non posso saperlo
b) se anche lo sapessi nno potrei farci un cavolo
c) se provassi a licenziare il dipendente colto sul fatto a rubare (effettivamente) mi beccherei una denuncia per violazione della privacy, e i sindacati mi spennerebbero vivo...
il tutto per cosa?!?!? Per aver licenziato uno "censured" che non ha neiente e se ne sta a casa a fottermi gli stipendi????

Allora, vediamo di dire le cose come stanno: Ci sono moltissimi datori di lavoro disonesti, ci sono moltissimi lavoratori altrettanto disonesti, MA il lavoratore, una volta assunto, è molto più tutelato del datore di lavoro. Ecco per quale motivo attualmetne nessuno assume più!
Ed ecco per quale motivo sarebbe necessario un minimo di SINCERITA' e RISPETTOda parte di etnrambi!

fedelyon ha scritto:

cyberjack ha scritto:scusa, eh... ma che vengano calpestati i diritti del datore di lavoro (ossia di avere del LAVORO in cambio di uno STIPENDIO) non glie ne frega proprio un "censured" a nessuno?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

Scusami ma il datore di lavoro i suoi diritti li ha eccome.
Tant'è che esistono dei periodi limitati di malattia, ferie, maternità, paternità, ecc... di cui ognuno può usufruire e, per abusarne, bisogna trovare medici consenzienti o altri escamotage.
Chiedere a una donna se ha intenzione di avere dei figli al momento del colloqui è pura e semplice discriminazione e, pertanto, è un reato.

ognuno la pensa, evidentemente, a modo suo.
io so solo che nello studio dove lavoravo prima, eravamo praticamente tutte donne.
ne sono rimaste incinta tre di fila, poi di nuovo un'altra che ha fatto il secondo figlio a distanza di poco.

inutile dire che lo studio era in ginocchio, e i sostituti, capaci e già autonomi nel lavoro, non è che piovono dal cielo.

tutto ciò a cosa è servito? che da allora il titolare ha assunto solo uomini o donne di una certa età già sposate con figli.

alla fine se non si è trasparenti ci si ritorce contro.

e sottolineo che queste le gravidnze le hanno cercate e volute, non sono capitate.

Tutto quello che hai detto, però, non giustifica il fatto di richiedere ad una donna di non avere figli in un certo periodo, pena la non assunzione.
Poi penso che sia lecito e dovuto richiedere serietà e onestà da parte del lavoratore, ma questo non c'entra nulla col chiedere, prima dell'inizio del lavoro, le sue intenzioni private.

lalu ha scritto:ognuno la pensa, evidentemente, a modo suo.
io so solo che nello studio dove lavoravo prima, eravamo praticamente tutte donne.
ne sono rimaste incinta tre di fila, poi di nuovo un'altra che ha fatto il secondo figlio a distanza di poco.

inutile dire che lo studio era in ginocchio, e i sostituti, capaci e già autonomi nel lavoro, non è che piovono dal cielo.

tutto ciò a cosa è servito? che da allora il titolare ha assunto solo uomini o donne di una certa età già sposate con figli.

alla fine se non si è trasparenti ci si ritorce contro.

e sottolineo che queste le gravidnze le hanno cercate e volute, non sono capitate.

come e' giusto che sia.... se non asumessero solo signorine di bella presenza e ovaie fertili probabilmente il problema non si poneva...
bastava assumere donne con famiglia (ma manco quelle piacciono poi tanto) o signorine piu in la con gli anni (che piacciono ancora meno...ah x fortuna ci sono gli uomini

A mio parere se gli uomini avessero la paternità obbligatoria o, quantomeno, si assumessero le loro responabilità all'interno della famiglia i conti si equiparerebbero.
I datori di lavoro dovrebbero fare i conti diversamente per tutti.

Ovviamente questa è utopia.

ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...
mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

Kalimeroxxx ha scritto:ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...

No, ovviamente.

mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

Avvertitemi, e poi?

Kalimeroxxx ha scritto:ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...
mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

Concordo in pieno! Io al mio capo ho fatto un discoro chiaro: promuovimi poi non ti rompo + per un po' perchè vorrei fare un figlio. Lui ha apprezzato, mi ha promosso e poi mi ha chiesto di andare in Sud Africa , no va beh, scherzo...
Io sono stata molto chiara con lui sulle mie intenzioni e sul fatto che ci tenevo ad essere promossa prima di fare un figlio proprio per crearmi in azienda una posizione interessante che mi permettesse di rientrare dopo la maternità con un certo ruolo. Credo abbia apprezzato la mia sincerità visto che mi ha promosso. Certo che adesso ogni volta che mi vede mi chiede come vanno i progetti
Il mio capo però è un illuminato: ritiene che le donne sia meglio sul lavoro e vi assicuro che non ha mai fatto nessun tipo di battute con secondi fini poco nobili!

fedelyon ha scritto:

Kalimeroxxx ha scritto:ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...

No, ovviamente.

mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

Avvertitemi, e poi?

e poi magari evito di trovarmi con 3 assenza su 4 dipendenti ...ho il tempo per organizzarmi....


detto questo aggiungo
se sto cercando di avere un bambino e sono senza lavoro non mando cv ...che serietà dimostrerei iniziando a lavorare quando già so che ho tutte le intenzioni di starmene a casa il prima possibile?

Kalimeroxxx ha scritto:ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...
mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

è quel che cerco di dire da 2 pagine...

Kalimeroxxx ha scritto:ma sono l'unica a pensare ch ei diritti vanno di pari passo con i doveri...
mio diritto avere un figlio quando voglio, mio dovere essere onesta con chi potrebbe avere grossi problemi per una mia assenza dal lavoro....
se su 4 dipendenti 3 entrano in gravidanza contemporaneamente o quasi almeno avvertitemi che c'è l'intenzione...bha

quoto

lalu ha scritto:Che i titolari così siano da denuncia è vero, però posso fare per un attimo l'avvocato del diavolo?

Un datore di lavoro ti assume e ti dice (anche se NON potrebbe, lo ribadisco perchè questo è assodato) "niente figli per un paio d'anni"... e tu dal giorno dopo che firmi il contratto cerchi di rimanere incinta, bè...non lo trovo il massimo della correttezza di comportamento.

Che nessuno te lo possa impedire ok, fin qui è chiaro a tutti, fatto sta che io non lo farei MAI.
Poi un bimbo ti può anche capitare e tutto quello che vuoi,(e anche qui ci sarebbero da aprire parentesi a non finire) ma una che lo cerca intenzionalmente, bè, PER COME LA PENSO IO, non è affatto in buona fede.

ora linciatemi pure

mi sono fermata su questo intervento perchè lo condivido...
un datore di lavoro non dovrebbe mai porre di questi paletti, ma in fin dei conti lei li ha accettati...
penso che siano stati entrambi scorretti