#18
da alice7
Io ospito due bambini "di chernobyl" dal 2001 ormai.....Non si tratta di affido, ma solo di opsitalità a fini di salute, e questo è bene averlo chiaro.
Ti parlo sinceramente perchè conosco questo argomento da tempo.
Si prende un bambino perchè portarlo qui fa bene alla sua salute, non lo si prende perchè si cerca un figlio o una scorciatoia all'adozione, si cerca di dargli affetto, ma la cosa più importante è non dargli troppe cose materiali, là non hanno niente e riempirlo di regali farebbe nascere in lui l'idea che qui si sta meglio che a casa sua, che qui può ottenere ciò che vuole, e questo è deleterio per il suo sviluppo e la sua crescita, lo è per tutti, ma soprattutto per chi non sa nemmeno cos'è un bagno.
Non mi riferisco a te, ma mi piacerebbe che fosse una cosa ben chiara, per non finire poi a giustificare comportamenti come quelli della coppia ligure che l'anno scorso hanno nascosto la piccola biellorussa, provocando un incidente diplomatico, che ha impedito ai bambini di venire in Italia lo scorso Dicembre.
Io sono stata due volte laggiù, è un paese povero ma meraviglioso, immenso, con delle regole talmente rigide che noi neanche ce le immaginiamo, a cominciare dalla scuola. E' bene riconoscere che chi viene da noi è un bambino con una sua cultura che va rispettata in ogni momento, perchè il suo percorso è continuare la sua vita laggiù, magari con nuove esperienze e strumenti acquisiti qui.
Vorrei aggiungere un'altra cosa.L'affido temporaneo italiano è un percorso bello e difficile e sicuremente più utile a scopo educativo (visto che la sua finalità è proprio quella), ma molto più impegnativo, perchè ti costringe ad avere a che fare con la famiglia d'origine, è uno strumento di aiuto concreto che purtroppo pochi conoscono. Se volete e potete farlo informatevi nei comuni della vostra zona
Utente gemellata con Abigaille e Boo