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Polistirolo in cucina?

#1
Salve, stiamo arredando una casa vecchia e dopo togliere le piastrelle di tutti i muri della cucina e mettere soltanto una fascetta di piastrelle di 80 cm lungo il muro dove installaremmo i mobili di cucina e gli eldom (tra i mobili sotto e quelli a muro), oggi ho trovato che i muratori hanno deciso di non mettere il battiscopa in quel muro, ed invece sotto la fascetta fino al pavimento (quindi dietro i mobili bassi della cucina), hanno appiccicchiato delle lamine di polisterolo :shock:

Vi porgo le seguente domande:

-É normale non mettere il battiscopa in quel muro, anche se c'é nel resto dei muri della cucina?

-É una buona opzione mettere come isolante il polisterolo dietro i mobili bassi della cucina? Non si deforma/brucia con il caldo che raggiugerà il forno? É se c'è qualche scoppio elettrico, non sarà pericoloso?

#2
Solitamente gli operai eseguono il lavoro commissionato, non prendono iniziative, quindi se era previsto altro pretendi altro.
Mi preoccuperei più della durata che della pericolosità, ti allego queste note ciao.

Comportamento in caso di incendio
Il polistirolo non brucia a fiamma viva, ma rammollisce a partire da 95 °C e a 230 °C sprigiona prodotti di decomposizione che sono infiammabili; tra i 450 °C e i 500 °C si incendia spontaneamente.
Comportamento a lungo termine
Il materiale non presenta reazioni chimiche con i comuni materiali da costruzione, ma la sua stabilità è limitata a contatto con solventi (idrocarburi, carburanti, oli, paraffine, vaseline, mastici bituminosi, catrame, ecc.).

Il polistirolo è poco resistente al calore e applicabile solo fino ad una temperatura di 70°C, ma già temperature oltre i 55°C accelerano l'invecchiamento del materiale.
http://www.edilart.net/
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#3
edilart ha scritto:Solitamente gli operai eseguono il lavoro commissionato, non prendono iniziative, quindi se era previsto altro pretendi altro.
Mi preoccuperei più della durata che della pericolosità, ti allego queste note ciao.

Comportamento in caso di incendio
Il polistirolo non brucia a fiamma viva, ma rammollisce a partire da 95 °C e a 230 °C sprigiona prodotti di decomposizione che sono infiammabili; tra i 450 °C e i 500 °C si incendia spontaneamente.
Comportamento a lungo termine
Il materiale non presenta reazioni chimiche con i comuni materiali da costruzione, ma la sua stabilità è limitata a contatto con solventi (idrocarburi, carburanti, oli, paraffine, vaseline, mastici bituminosi, catrame, ecc.).

Il polistirolo è poco resistente al calore e applicabile solo fino ad una temperatura di 70°C, ma già temperature oltre i 55°C accelerano l'invecchiamento del materiale.
Quindi, meglio mettere delle piastrelle?

#4
rettifico la domanda:
questa soluzione del polistirolo é una cosa che si fa di solito o é un congegno dei muratori a casa mia :?:

#6
edilart ha scritto: E' ormai di uso comune piastrellare solamente la zona interessata tra piano di lavoro e pensili, solitamente rifiniamo la parte sopra e sotto come il resto della cucina, lavabile, smalto, resina, come il caso di questa cucina.
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Infatti, noi abbiamo piastrellato solamente la fascia tra piano lavoro e pensili, ma siccome dal muro esce abbastanza umidità (capita in tutte le case del nostro paese), ci hanno proposto questa soluzione: invece dell intonaco (i muri erano molto rovinati) hanno refinito il muro con un prodotto a miscela di cemento e non so che altro, secondo loro, isolante della umidità.
Poi per evitare che sbattessero i mobili ( :shock: :?: ), non hanno messo il battiscopa nel muro dei mobili, ed invece hanno messo questo ulteriore isolante: i panelli di polistirolo.

Se dici che non é pericoloso... a me fa paura per caldo del forno e per la presa elettrica del forno :roll:

#7
Il polistirolo è in buon isolante. Avranno messo del cemento osmotico per l'umidità e il pannello di polistirolo ad ulteriore protezione. Considera che i mobili della cucina hanno di solito come fondo un pannello di mdf che è un'impasto di legno riciclato, il rischio che poi si rovini in effetti c'è. Per il battiscopa se nel resto della casa è di legno ovvio che non lo hanno messo su quella la parete umida perchè sarebbe il primo a rovinarsi toccando terra e comunque darebbe fastidio al pannello di polistirolo anche se fosse in ceramica. Direi vista la tua particolare situazione di umidità, che non è sbagliata la scelta dell'impresa, se proprio non ci dormi per le prese dietro al forno, chiedi di tagliare il polistirolo a 10 cm dalla presa cosi da creare una cornice di sicurezza a protezione da eventuali sfiammate della presa per un cortocircuito.
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#8
Poco fa ho parlato con uno dei ragazzi. Mi ha detto che anche se già c'era umidità nel muro quando hanno cominciato i lavori (ad agosto), é stato con le prime pioggie che il muro in fondo alla casa (cucina e dispensa) si é zuppato come un savoiardo e che se ci passava la mano soppra, sembrava propio bagnato, perciò non hanno considerato la opzione delle piastrelle perche si avrebbero staccato se messe in quelle condizioni.

Adesso ho la preocupazione per l'umidità: sebbene in quel muro c'era stata una fuga d'acqua (per un tubo scoppiato), dopo che abbiamo messo tutto l'impianto idrico nuovo,e come si segue da i fatti, il motivo dell'eccesso di umidità sembra proprio provenire dell acqua piovana, forse perche la terrazza soppra é pavimentata con una scarsa scaglietta che filtra quest'acqua, forse perche l'inclinazione del pavimento non é quella giusta per scaricare e quindi ci si stagna l'acqua...
oppure può avere a che fare il fatto che giusto dietro di noi (con i muri confinanti) stanno finendo una casa nuova? :roll:

#9
Se hai umidità dopo le piogge è evidente che hai un problema al terrazzo, ma questo si deve manifestare dall'alto non dal basso. Se sei al piano terra e sale l'umidità invece è un problema di risalita, questo è molto più rognoso, perchè significa che è costruita male e gli interventi risultano più costosi.
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#10
edilart ha scritto:Se hai umidità dopo le piogge è evidente che hai un problema al terrazzo, ma questo si deve manifestare dall'alto non dal basso. Se sei al piano terra e sale l'umidità invece è un problema di risalita, questo è molto più rognoso, perchè significa che è costruita male e gli interventi risultano più costosi.
Vuoi dire che l'umidità proviene dal basso? Nella terrazza non si vede nessuna fessura nel muro da dove possa filtrarsi acqua piovana e la casa é tutta circondata di altre case confinanti in paralello e dietro c'é una casa quasi finita, ma nel doppio muro divvisorio non si vede nemmeno nessuna fessura; anzi, i vicini della casa nuova hanno fatto una canalata in plastica dove si uniscono entrambi muri, per evitare che l'acqua passe dentro.
Veramente il muro in cucina é tutto umido (dall alto al basso). La cosa strana é che nel resto della casa non c'é umidità :roll:

Secondo te, che accertamenti dovremmo fare per cercare di capire da dove viene il problema e se si può fare qualcosa :?:

#11
Scusa ma non ho molto chiaro come sia fatta la tua casa quindi dammi qualche dettaglio:
Con cosa confina il muro umido?
Precisamente sopra il muro umido in cucina cosa c'è?
Il terrazzo in questione dove si trova precisamente?
Che tipo di pavimentazione ha?
E' una casa di nuova costruzione?
L'hai appena comprata quindi non sai se già c'era umidità?
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#12
edilart ha scritto:Scusa ma non ho molto chiaro come sia fatta la tua casa quindi dammi qualche dettaglio:
Con cosa confina il muro umido?
Precisamente sopra il muro umido in cucina cosa c'è?
Il terrazzo in questione dove si trova precisamente?
Che tipo di pavimentazione ha?
E' una casa di nuova costruzione?
L'hai appena comprata quindi non sai se già c'era umidità?
-Il muro umido é quello in fondo della casa e confina col muro (+ alto) del fondo di una casa nuova che é cuasi finita (il muro della casa nuova e anche dipinto esternamente).
-Soppra questo muro (e soppra tutta la cucina,dispensa e bagno) , attorno il pozzo luce, c'é il terrazzo.
- Il terrazzo soppra la cucina é confinante in entrambi lati con i terrazzi di altre case ed in fondo (dove c'é la parte superiore del muro umido) confina col muro della casa di dietro.
-La pavimentazione del terrazzo é di scaglietta di marmo vecchia e rovinata, forse la inclinazione del pavimento non é quella giusta perche l'acqua si stagna nel terrazzo anche se c'é un tubo per raccogliere l'acqua piovana e versarla nel pozzo luce (dove c'è lo scarico generale che attraversa tutto il sotto della casa ed scarica nella strada davanti).
-La casa é vecchia intorno ai 40 anni: tutte le case in paralello sono fatte allo stesso tempo. Tutto il paese é fatto soppra la roccia in zona submontana, percui l'umidità c'é dapertutto.
-Questa casa non é tanto umida come altre in paese visto che l'umidità c'é soltanto nel muro in fondo alla casa (e non in tutte le stanze). Tradizionalmente in queste case c'è sempre stata la cucina in questa camera in fondo alla casa, perciò i tubi d'acqua son sempre stati li. Quando abbiamo comprato la casa questo estate, abbiamo cambiato tutto l'impianto d'acqua perche tutti i tubi eravano flaccidi, e c'era già l'umidità in questo muro (dove tempo fa era scoppiato un tubo che poi era stato sostituito). Noi avevamo atribuito l'umidità a questo fatto accaduto ai propietari precedenti, ma quando dopo avere cambiato tutto l'impianto si é bagnato il muro dopo le prime pioggie, non sappiamo più a che cosa può essere dovuto :?:

:arrow: Se vedi il mio album forse ti fai una idea di com'era la casa

#13
Bè io direi che è senz'altro il terrazzo sopra la cucina ad avere problemi di impermeabilizzazione, demolisci rifai il terrazzo e sono sicuro che risolvi, il problema è se il terrazzo confina con altri ed hanno lo stesso piano, allora anche se perde il terrazzo del vicino, l'acqua potrebbe arrivare da te, in quel caso lo devi ( e puoi ) obbligare a rifare anche il suo.
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#14
edilart ha scritto:Bè io direi che è senz'altro il terrazzo sopra la cucina ad avere problemi di impermeabilizzazione, demolisci rifai il terrazzo e sono sicuro che risolvi, il problema è se il terrazzo confina con altri ed hanno lo stesso piano, allora anche se perde il terrazzo del vicino, l'acqua potrebbe arrivare da te, in quel caso lo devi ( e puoi ) obbligare a rifare anche il suo.
Grazie dei consigli :D
Per questo inverno vogliamo mettere qualche prodotto impermeabilizzante sul pavimento del terrazzo.
L'anno prossimo se abbiamo la possibilità, rifaremmo il pavimento dei terrazzi (sommano + di 50mq), come ci hanno consigliato:
Togliere il vecchio pavimento di scaglietta (perche troppo pesante), fare l'inclinazione giusta per lo scarico dell'acqua, mettere una guaina isolante e poi piastrellare.
A proposito: che tipo di pavimento sarebbe l'idoneo per i terrazzi (intendo dire quello che sia + impermeabile)?

#15
L'impermeabilizzazione viene fatta sotto il pavimento con un doppio strato di guaina, sopra le pendenze effettuate precedentemente. E' errore comune difatti dare solamente la pendenza con il massetto finale. L'acqua passerà il pavimento e il massetto ed è li che deve trovare la pendenza per andare via, diversamente l'acqua è vero che scorrerà sopra il pavimento, ma quella che inevitabilmente passerà al di sotto stagnerà sopra la guaina. Nella scelta del pavimento privilegia il tuo gusto e la buona qualità del materiale, vanno tutti bene tranne il cotto se stai in un posto dove ghiaccia.
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