Moderatore: Steve1973
...Sì, non è troppo normale!!ciupi ha scritto:...ma il pavimento dev'esser caldo in tutte le zone??
il mio ha delle zone tiepide e altre fredde...
so ke vicino ai muri esterni nn ci sono i tubi del riscaldamento..ma sembra strano aver zone fredde nel mezzo della stanza no????
Quanto tempo è trascorso da quando hai alzato?chiarafe ha scritto:anch'io alle prese col nuovo impianto di riscaldamento a pavimento!
Allora, noi abbiamo un termostato per ogni ambiente (come Eso71) e caldaia a condensazione ma SENZA centralina di regolazione automatica (l'idraulico ci ha detto che facciamo sempre in tempo a metterla in un secondo momento perchè comunque è già predisposta per esserci). Alcune settimane fa abbiamo acceso l'impianto, fuori c'era una temperatura variabile tra i 10 e i 20 gradi, ho impostato la temperatura dell'acqua sui 35°C, il termostato della sala sui 20°, quello della camera sui 18°, e si stava benissimo, un confort veramente molto piacevole! Ora però che la temperatura esterna si è abbassata, in casa c'è freddino...ho alzato la temperatura di mandata dell'acqua a 42°, ho alzato il termostato fino anche a 24° ma in sala c'è ancora freddo (ci saranno non più di 19 gradi)...che faccio? Aumento ancora la temperatura di mandata dell'acqua?
N.B.: il pavimento non è neanche lontanamente tiepido, sarà sui 24-25° non di più. Secondo me hanno risparmiato sui tubicini e l'impianto è sottodimensionato...se no anche con una temperatura di mandata di 42° come è impostata ora dovrebbe scaldare, no? Per avere 30-35° sulla superficie del pavimento, considerato il massetto e le piastrelle in gres (spessore 1 cm), l'acqua di mandata a che temperatura dovrebbe andare? Se la faccio andare sui 50° si rovina l'impianto? O semplicemente è meno economico?
Grazie a chi ci saprà consigliare!
Ciao Alpino, grazie per la risposta, ho letto solo ora perchè non mi sono potuta collegare in questi giorni. Da quando avevo alzato a 42° a quando ho scritto mi sa che era passato un giorno o due. Poi ho alzato ancora a 48°, e in effetti ora c'è fin troppo caldo...ora riabbasso, però era stato per circa 2 settimane con l'acqua a 35-36° e non scaldava abbastanza! Che ne dici, facciamo 40°? L'accendiamo?Alpino77 ha scritto: Quanto tempo è trascorso da quando hai alzato?
Come già ribadito, i tempi di reazione sono un po' lunghi!
Cmq l'impianto a pavimento deve lavorare max a 40°....!!
Accendiamolo, accendiamolo!!chiarafe ha scritto:Ciao Alpino, grazie per la risposta, ho letto solo ora perchè non mi sono potuta collegare in questi giorni. Da quando avevo alzato a 42° a quando ho scritto mi sa che era passato un giorno o due. Poi ho alzato ancora a 48°, e in effetti ora c'è fin troppo caldo...ora riabbasso, però era stato per circa 2 settimane con l'acqua a 35-36° e non scaldava abbastanza! Che ne dici, facciamo 40°? L'accendiamo?Alpino77 ha scritto: Quanto tempo è trascorso da quando hai alzato?
Come già ribadito, i tempi di reazione sono un po' lunghi!
Cmq l'impianto a pavimento deve lavorare max a 40°....!!
Parli di costi iniziali o costi a regime?doucable ha scritto:funziona solo se le zone sono state previste e scorporate dalle altre, ogni termostato comanda una zona che dovrebbe avere la serpentina collegata ai collettori.
Banalmente ha senso dividere zona giorno e notte, un termostato in ogni stanza oltre a complicare senza motivo l'impianto lo rende anche molto costoso.
Bentornato Doucable!doucable ha scritto:funziona solo se le zone sono state previste e scorporate dalle altre, ogni termostato comanda una zona che dovrebbe avere la serpentina collegata ai collettori.
Banalmente ha senso dividere zona giorno e notte, un termostato in ogni stanza oltre a complicare senza motivo l'impianto lo rende anche molto costoso.
polly1972 ha scritto:domandina per Alpino.....
quando si usa il riscaldamento a pavimento ... ho capito che si accende a ottobre-novembre e si spegne a marzo- aprile.....ma......ma .... ma .....
1) se nella sala ho un camino ad aria (stiamo pensando eventualmente per una stufa tulikivi) e la temperatura aumenta, perchè ho acceso il camino........ la caldaia smette di funzionare e il riscaldamento si spegne? l'acqua all'interno dei tubi in ogni caso è ancora calda... se la caldaia non si spegne .....rischio di morire di caldo?
2) ha senso avere piu' termostati se si ha il riscaldamento a pavimento?
ossia posso impostare in cucina una temperatura ed in sala un'altra? se in sala per il funzionamento del camino la temperatura aumenta.... il termostato in teoria lo dovrebbe rilevare e ........ continua tu .... non so come continuare il mio ragionamento......illuminami
tutto cio' per arrivare a capire quanto conviene spendere per questo camino....
grazieeeeee
grazie.... smack smackAlpino77 ha scritto:polly1972 ha scritto:domandina per Alpino.....
quando si usa il riscaldamento a pavimento ... ho capito che si accende a ottobre-novembre e si spegne a marzo- aprile.....ma......ma .... ma .....
1) se nella sala ho un camino ad aria (stiamo pensando eventualmente per una stufa tulikivi) e la temperatura aumenta, perchè ho acceso il camino........ la caldaia smette di funzionare e il riscaldamento si spegne? l'acqua all'interno dei tubi in ogni caso è ancora calda... se la caldaia non si spegne .....rischio di morire di caldo?
2) ha senso avere piu' termostati se si ha il riscaldamento a pavimento?
ossia posso impostare in cucina una temperatura ed in sala un'altra? se in sala per il funzionamento del camino la temperatura aumenta.... il termostato in teoria lo dovrebbe rilevare e ........ continua tu .... non so come continuare il mio ragionamento......illuminami
tutto cio' per arrivare a capire quanto conviene spendere per questo camino....
grazieeeeee
Quanto conviene spendere x il camino non lo so: dipende quanto/quando/come lo usi!
Ovvio che quando lo accendi, in concomitanza con l'impianto a pavimento, sarà più caldo...ma fino a morire....!
Se lo accendi ogni tanto, lascia stare di impostare ogni volta le temperature: tanto l'impianto come ri-ri-ri-ribadito è lento a reagire. Se hai caldo, stai a mezze maniche!
Se invece hai modo/intenzione di usarlo costantemente, tutti i giorni....potresti anche prendere in considerazione, estremizzando, di non fare l'impianto per le zone "coperte" dal camino!
Oppure lo fai e lo tieni basso....ma se poi non accendi il camino magari hai freddo.....!! E prima che l'impianto ti scaldi....
Tutto ritorna a quanto scritto sulla prima riga: quanto/quando/come.
Per il discorso dei termostati, per me quando ne hai uno per la zona giorno, e uno per la zona notte, sono più che sufficienti.
polly1972 ha scritto:grazie.... smack smackAlpino77 ha scritto:polly1972 ha scritto:domandina per Alpino.....
quando si usa il riscaldamento a pavimento ... ho capito che si accende a ottobre-novembre e si spegne a marzo- aprile.....ma......ma .... ma .....
1) se nella sala ho un camino ad aria (stiamo pensando eventualmente per una stufa tulikivi) e la temperatura aumenta, perchè ho acceso il camino........ la caldaia smette di funzionare e il riscaldamento si spegne? l'acqua all'interno dei tubi in ogni caso è ancora calda... se la caldaia non si spegne .....rischio di morire di caldo?
2) ha senso avere piu' termostati se si ha il riscaldamento a pavimento?
ossia posso impostare in cucina una temperatura ed in sala un'altra? se in sala per il funzionamento del camino la temperatura aumenta.... il termostato in teoria lo dovrebbe rilevare e ........ continua tu .... non so come continuare il mio ragionamento......illuminami
tutto cio' per arrivare a capire quanto conviene spendere per questo camino....
grazieeeeee
Quanto conviene spendere x il camino non lo so: dipende quanto/quando/come lo usi!
Ovvio che quando lo accendi, in concomitanza con l'impianto a pavimento, sarà più caldo...ma fino a morire....!
Se lo accendi ogni tanto, lascia stare di impostare ogni volta le temperature: tanto l'impianto come ri-ri-ri-ribadito è lento a reagire. Se hai caldo, stai a mezze maniche!
Se invece hai modo/intenzione di usarlo costantemente, tutti i giorni....potresti anche prendere in considerazione, estremizzando, di non fare l'impianto per le zone "coperte" dal camino!
Oppure lo fai e lo tieni basso....ma se poi non accendi il camino magari hai freddo.....!! E prima che l'impianto ti scaldi....
Tutto ritorna a quanto scritto sulla prima riga: quanto/quando/come.
Per il discorso dei termostati, per me quando ne hai uno per la zona giorno, e uno per la zona notte, sono più che sufficienti.
Qualche risposta già la trovi in questo stesso post.Ilarietta ha scritto:io l'impianto di riscaldamento non ce l'ho proprio...devo crearlo,calcolando che abito a bari(quindi le temperature invernali sono abbastanza miti)che la casa è una villetta di circa 60-70mq,e che nella zona soggiorno-cucina vorrei metter il camino..cosa mi consigliate?
è reale il risparmio,dell'impianto sotto il pavimento?e come funziona?solo con pannelli fotovoltaici?scusate..ma ho scoperto qui sul forum questa "rivoluzione" nell'impianto di riscaldamento e adesso sono piuttosto curiosa
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