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#46
Anna73 ha scritto:
doris ha scritto: :shock: :shock: tutto ciò mi lascia senza parole....controlli...ma se io volessi farmi oscurare il segnale?si può fare?e se dopo che so passati mi metto la parabola la rai dal satellite non la vedo lo stesso....
scusate se faccio domande idiote ma non ho la minima idea di come funzioni... :?
Forse non è chiaro il concetto che il canone Rai non è + un canone che si paga alla Rai per vedere le loro reti :wink:
Non è + così da anni ormai!!!! Il canone è una vera e propria tassa sul possesso di qualunque aggeggio ti permetta di vedere la tv, quindi: televisione, computer, telefonino....
Non è sempre vero che ti beccano col cambio di residenza :wink: a noi era successo molto tempo dopo aver cambiato la residenza, quando abbiamo sottoscritto l'abbonamento a sky :wink:
Anche da noi si è presentato l'omino (ha beccato mio marito nel giardino condominiale :shock: ) e gli ha lasciato il bollettino. Mio marito gli ha chiesto: "come fate a sapere che io ho la tv?" e lui gli ha spiegato quello che ho scritto sopra, aggiungendo che ormai, con le carte di credito, ci vuole un attimo per fare i controlli e beccare chiunque acquisti uno di questi apparecchi :wink:
Occhio perchè, se non sbaglio, il fatto che ora sia una vera e propria tassa comporta il fatto che, se non la paghi, possono applicare il sequestro amministrativo persino sui mezzi (auto, moto ecc) :wink:
Quoto Anna, la tassa del canone come ha già detto lei nn è se vedi o meno i canali Rai, ma sul possesso di una tv, computer e via dicendo!
E se vogliono possono fare i peggio controlli, quindi state ben attenti che si accorgono che avete la tv da parecchio tempo, vi arrivano degli arretrati da pagare da paura!
Di solito fanno anche controlli ai Comuni di residenza, per vedere e trovare nuovi nuclei famigliari, alle volte danno per scontato che si possiede una Tv!Se vogliono fare i basxxxdi, vi tolgono tutto, antenna, parabola, fili d'antenna dentro casa...e se provate a rimettere tutto ciò....dopo un po' ve li ritrovate nuovamente addosso, quindi occhio! :wink:
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#47
Io pero' appunto, ho comprato ben 2 tv per mio padre, e nonostante tutto non ne ho nemmeno una a casa mia.
E per fortuna non mi e' ancora arrivato nessun bollettino, e se mi arriva, sara' con gran gioia che lo rimandero' indietro :wink:
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#48
no...non avevo la minima idea di come funzionasse grazie Anna...
allora perchè non gli cambiano nome in tassa di possesso apparecchio bla bla bla....sono sicura che la pagherebbero in molti di più....io sento ancora parlare di canore rai...
comunque continuo a non concepirla come tassa...nel 2007...ma vi ricordate quando c'era la tassa sulle autoradio in auto?
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“Non ho mai pagato una donna in vita mia”. Dunque erano stagiste.

#49
Da un articolo di Punto Informatico: (il link l'avevo postato a pag 1)

Molti sono gli utenti che si lamentano di aver ricevuto quella che ritengono una comunicazione indebita, una lettera che ormai da molto tempo viene spedita a tanti italiani in cui si intima loro di pagare il canone radiotelevisivo. Ora ADUC segnala che sono migliaia le segnalazioni di chi descrive "metodi intimidatori e talvolta truffaldini con cui la RAI cerca di costringere i cittadini a pagare il canone/tassa anche quando non si è in possesso di un apparecchio tv".

"Secondo la RAI - insiste l'associazione degli utenti e dei consumatori - non è credibile che vi siano cittadini senza la televisione, ma solo cittadini che evadono le tasse". Per informare sulla questione, ADUC ha predisposto una sorta di vademecum con "i metodi più comuni con cui, talvolta, si è anche costretti a pagare malgrado non si possegga la tv".

Ecco di seguito le fattispecie come descritte da ADUC:
I. Visita a domicilio di un funzionario RAI
Questi chiede di entrare in casa per controllare se esistono apparecchi televisivi. Alla fine della visita consegna un cedolino per il pagamento del canone/tassa e chiede una firma per ricevuta. Ma attenzione: quella firma non è per ricevuta del cedolino, ma una vera e propria dichiarazione in cui si ammette di avere una Tv.
Sulla base di questa firma, la RAI intimerà il pagamento del canone, con minaccia di pignoramenti, fermi amministrativi, ecc.


Come difendersi
1. il funzionario RAI non ha alcun diritto di entrare in casa di un privato cittadino. Lo possono fare solo le forze dell'ordine su mandato dell'autorità giudiziaria. Pertanto, si potrà invitare il funzionario RAI ad andarsene. Se insistesse, chiamare il 113.

2. Non firmare MAI tutto cio' che è offerto da un funzionario RAI. Ritirare eventualmente il cedolino, qualora il funzionario insistesse, e farne l'uso che si crede (segnalibro, carta da riciclare, ecc.).

3. Per i cittadini più indignati. Se possibile, invitare un testimone ad assistere alla conversazione con il funzionario. Quando e se chiederà la firma "per ricevuta" del cedolino (nascondendo il fatto che in realtà vi spinge con l'inganno a firmare un'autodichiarazione di colpevolezza), fare un esposto alla Procura della Repubblica (il testimone potrà corroborare questa versione dei fatti).

II. Invio annuale del cedolino per il pagamento del canone/tassa
Per posta, con tanto di lettera intimidatoria, nonostante si sia già inviata in passato una lettera raccomandata (o una diffida) in cui si è dichiarato di non avere la tv. Se ogni anno non si risponde per raccomandata, cominciano ad arrivare lettere della RAI sempre più intimidatorie, come la minaccia di un fermo amministrativo dell'auto se non si paga il canone entro 20 giorni.

Come difendersi
1. Inviare alla RAI la diffida "Non ho la tv e non vi pago"

2. Ogni successiva missiva della RAI, se consegnata per posta ordinaria, puo' essere ignorata.

3. Se vi fosse recapitata una ulteriore richiesta di pagamento del canone/tassa per raccomandata, rispondere subito con una diffida come sopra. In questa sede, formulare anche una richiesta di risarcimento del danno (costi della raccomandata, perdite di tempo, ecc.).

III. La RAI contrattacca
Dopo aver risposto per lettera raccomandata o con una diffida alle richieste di pagamento del canone/tassa, la RAI contrattacca facendo richiesta di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui si dovrebbe dichiarare di "non essere in possesso di alcun apparecchio atto od adattabile alla ricezione di programmi televisivi, compresi personal computer, decoder digitali ed altri apparati multimediali".

Come difendersi
1. Prima di tutto, non è necessaria alcuna dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Basta una lettera raccomandata in cui si dichiara di non avere la tv. Quello della RAI è solo un tentativo di sfiancare il cittadino e costringerlo a pagare per stanchezza.

2. Contrariamente a cio' che dice la RAI, il canone/tassa lo si deve pagare solo per il possesso della televisione o di un computer con scheda Tv (ovvero, dove vi sia una scheda che permette l'allaccio diretto dell'antenna tv al computer). Ignorare pertanto la richiesta per il possesso di un computer solo perchè connesso ad internet, di un videofonino, et similia.

3. Se la lettera della RAI è stata recapitata per posta ordinaria, si puo' ignorarla.

4. Se la richiesta dell'atto di notorietà giungesse per raccomandata, rispondere con una diffida.
'Io non sono grassa...è la stanza che è stretta'

#50
marina310170 ha scritto:Da un articolo di Punto Informatico: (il link l'avevo postato a pag 1)

Molti sono gli utenti che si lamentano di aver ricevuto quella che ritengono una comunicazione indebita, una lettera che ormai da molto tempo viene spedita a tanti italiani in cui si intima loro di pagare il canone radiotelevisivo. Ora ADUC segnala che sono migliaia le segnalazioni di chi descrive "metodi intimidatori e talvolta truffaldini con cui la RAI cerca di costringere i cittadini a pagare il canone/tassa anche quando non si è in possesso di un apparecchio tv".

"Secondo la RAI - insiste l'associazione degli utenti e dei consumatori - non è credibile che vi siano cittadini senza la televisione, ma solo cittadini che evadono le tasse". Per informare sulla questione, ADUC ha predisposto una sorta di vademecum con "i metodi più comuni con cui, talvolta, si è anche costretti a pagare malgrado non si possegga la tv".

Ecco di seguito le fattispecie come descritte da ADUC:
I. Visita a domicilio di un funzionario RAI
Questi chiede di entrare in casa per controllare se esistono apparecchi televisivi. Alla fine della visita consegna un cedolino per il pagamento del canone/tassa e chiede una firma per ricevuta. Ma attenzione: quella firma non è per ricevuta del cedolino, ma una vera e propria dichiarazione in cui si ammette di avere una Tv.
Sulla base di questa firma, la RAI intimerà il pagamento del canone, con minaccia di pignoramenti, fermi amministrativi, ecc.


Come difendersi
1. il funzionario RAI non ha alcun diritto di entrare in casa di un privato cittadino. Lo possono fare solo le forze dell'ordine su mandato dell'autorità giudiziaria. Pertanto, si potrà invitare il funzionario RAI ad andarsene. Se insistesse, chiamare il 113.

2. Non firmare MAI tutto cio' che è offerto da un funzionario RAI. Ritirare eventualmente il cedolino, qualora il funzionario insistesse, e farne l'uso che si crede (segnalibro, carta da riciclare, ecc.).

3. Per i cittadini più indignati. Se possibile, invitare un testimone ad assistere alla conversazione con il funzionario. Quando e se chiederà la firma "per ricevuta" del cedolino (nascondendo il fatto che in realtà vi spinge con l'inganno a firmare un'autodichiarazione di colpevolezza), fare un esposto alla Procura della Repubblica (il testimone potrà corroborare questa versione dei fatti).

II. Invio annuale del cedolino per il pagamento del canone/tassa
Per posta, con tanto di lettera intimidatoria, nonostante si sia già inviata in passato una lettera raccomandata (o una diffida) in cui si è dichiarato di non avere la tv. Se ogni anno non si risponde per raccomandata, cominciano ad arrivare lettere della RAI sempre più intimidatorie, come la minaccia di un fermo amministrativo dell'auto se non si paga il canone entro 20 giorni.

Come difendersi
1. Inviare alla RAI la diffida "Non ho la tv e non vi pago"

2. Ogni successiva missiva della RAI, se consegnata per posta ordinaria, puo' essere ignorata.

3. Se vi fosse recapitata una ulteriore richiesta di pagamento del canone/tassa per raccomandata, rispondere subito con una diffida come sopra. In questa sede, formulare anche una richiesta di risarcimento del danno (costi della raccomandata, perdite di tempo, ecc.).

III. La RAI contrattacca
Dopo aver risposto per lettera raccomandata o con una diffida alle richieste di pagamento del canone/tassa, la RAI contrattacca facendo richiesta di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui si dovrebbe dichiarare di "non essere in possesso di alcun apparecchio atto od adattabile alla ricezione di programmi televisivi, compresi personal computer, decoder digitali ed altri apparati multimediali".

Come difendersi
1. Prima di tutto, non è necessaria alcuna dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Basta una lettera raccomandata in cui si dichiara di non avere la tv. Quello della RAI è solo un tentativo di sfiancare il cittadino e costringerlo a pagare per stanchezza.

2. Contrariamente a cio' che dice la RAI, il canone/tassa lo si deve pagare solo per il possesso della televisione o di un computer con scheda Tv (ovvero, dove vi sia una scheda che permette l'allaccio diretto dell'antenna tv al computer). Ignorare pertanto la richiesta per il possesso di un computer solo perchè connesso ad internet, di un videofonino, et similia.

3. Se la lettera della RAI è stata recapitata per posta ordinaria, si puo' ignorarla.

4. Se la richiesta dell'atto di notorietà giungesse per raccomandata, rispondere con una diffida.
Tutta qst procedura è valida solo se nn si possiede nulla, ne tv nè pc nè nient'altro da cui puoi vedere la tv!
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#51
il canone rai è una tassa e va pagata.

Se non la pagate e guardate la tele o la possedete siete degli evasori, esattamente come quelli che non pagano l'irpef, frodano il fisco o la sanità, siete un pessimo esempio per la società, per i vostri figli.

Gli evasori andrebbero puniti tutti.

#52
tipica situazione italiota
:arrow: arrivata richiesta di pagamento canone perchè viene acquistato un appartamento :shock: regolare per la rai :shock:

:arrow: richiedere pagamenti arretrati (già peraltro regolarmente pagati) :shock: regolare per la rai :shock:

:arrow: disdire abbonamento perchè esiste altro abbonato con te convivente....una tragedia
a me sono venuti in casa a controllare...hanno controllato che ci fosse una sola unità abitativa :twisted:

#54
youngfire ha scritto:il canone rai è una tassa e va pagata.

Se non la pagate e guardate la tele o la possedete siete degli evasori, esattamente come quelli che non pagano l'irpef, frodano il fisco o la sanità, siete un pessimo esempio per la società, per i vostri figli.

Gli evasori andrebbero puniti tutti.

sarà anche vero come principio...ma il CANONE RAI (che hanno trasformato in tassa) viene pubblicizzato in TV e solo sui canali RAI come CANONE RAI e non su tutti i canali nazionali (mediaset fa sempre la pubblicità che lei è gratuita per cui si contrappone alla rai che va pagata) e regionali e privati come TASSA POSSESSO APPARECCHI TV...e mi pare che con il CANONE RAI non ci pagano la sanità e forse non è neanche contemplato nei bilanci dello stato visto che se lo puppa la RAI... detto questo io non lo pago..ma pago tutte le altre tasse (sarà che sono dipendente e me le prendono direttamente dallo stipendio, ma le pagherei comunque, odio gli evasori) e di sicuro non mi sento un evasore...anzi dovrebbero pagare loro noi per la porcheria che fanno in TV..chiaro se non c'è niente non la guardo però se pagassi per una cosa che devo tenere spento perché ci sono solo porcherie a quel punto che pago a fare?

#55
rickyjungle ha scritto:
youngfire ha scritto:il canone rai è una tassa e va pagata.

Se non la pagate e guardate la tele o la possedete siete degli evasori, esattamente come quelli che non pagano l'irpef, frodano il fisco o la sanità, siete un pessimo esempio per la società, per i vostri figli.

Gli evasori andrebbero puniti tutti.

sarà anche vero come principio...ma il CANONE RAI (che hanno trasformato in tassa) viene pubblicizzato in TV e solo sui canali RAI come CANONE RAI e non su tutti i canali nazionali (mediaset fa sempre la pubblicità che lei è gratuita per cui si contrappone alla rai che va pagata) e regionali e privati come TASSA POSSESSO APPARECCHI TV...e mi pare che con il CANONE RAI non ci pagano la sanità e forse non è neanche contemplato nei bilanci dello stato visto che se lo puppa la RAI... detto questo io non lo pago..ma pago tutte le altre tasse (sarà che sono dipendente e me le prendono direttamente dallo stipendio, ma le pagherei comunque, odio gli evasori) e di sicuro non mi sento un evasore...anzi dovrebbero pagare loro noi per la porcheria che fanno in TV..chiaro se non c'è niente non la guardo però se pagassi per una cosa che devo tenere spento perché ci sono solo porcherie a quel punto che pago a fare?
bravo ricky! :wink:
Casuccia: http://album.alfemminile.com/album/see_ ... nycla.html
Brilloccata ma disonesta
BIMBA CATTIVA & SPIPPOLOSA

#56
rickyjungle ha scritto:
youngfire ha scritto:il canone rai è una tassa e va pagata.

Se non la pagate e guardate la tele o la possedete siete degli evasori, esattamente come quelli che non pagano l'irpef, frodano il fisco o la sanità, siete un pessimo esempio per la società, per i vostri figli.

Gli evasori andrebbero puniti tutti.

sarà anche vero come principio...ma il CANONE RAI (che hanno trasformato in tassa) viene pubblicizzato in TV e solo sui canali RAI come CANONE RAI e non su tutti i canali nazionali (mediaset fa sempre la pubblicità che lei è gratuita per cui si contrappone alla rai che va pagata) e regionali e privati come TASSA POSSESSO APPARECCHI TV...e mi pare che con il CANONE RAI non ci pagano la sanità e forse non è neanche contemplato nei bilanci dello stato visto che se lo puppa la RAI... detto questo io non lo pago..ma pago tutte le altre tasse (sarà che sono dipendente e me le prendono direttamente dallo stipendio, ma le pagherei comunque, odio gli evasori) e di sicuro non mi sento un evasore...anzi dovrebbero pagare loro noi per la porcheria che fanno in TV..chiaro se non c'è niente non la guardo però se pagassi per una cosa che devo tenere spento perché ci sono solo porcherie a quel punto che pago a fare?
standing ovation!!!

se me la chiamano "tassaperchèvoglioANCORAdeisoldiTUOI" io gliela pago!!...e poi però NON la usano per gli stipendi delle soubrettine...
'Io non sono grassa...è la stanza che è stretta'

#57
Dal sito rai:


Cos'è e chi deve pagare

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.







Trattandosi di imposta, si deduce che chi non lo paga è un evasore.


Questa la fonte

#58
cambio punto di vista: percè deve esistere un'imposta sul possesso di un oggetto? Quello'oggetto non l'ho pagato regolarmente con l'IVA? Perchè non si paga una tassa di possesso su tutti gli oggetti ma solo su alcuni?
Vorrei capire il senso di questa cosa e non fare una polemica: c'è qualcuno che sa spiegarmelo?
The sisterhood of The Calf 40

#59
stefania_b ha scritto:cambio punto di vista: percè deve esistere un'imposta sul possesso di un oggetto? Quello'oggetto non l'ho pagato regolarmente con l'IVA? Perchè non si paga una tassa di possesso su tutti gli oggetti ma solo su alcuni?
Vorrei capire il senso di questa cosa e non fare una polemica: c'è qualcuno che sa spiegarmelo?
Perché per l'utilizzo di quell'oggetto specifico prevede la fruizione di un servizio pubblico, la rete delle radio-telecomunicazioni.

#60
kik ha scritto:Dal sito rai:


Cos'è e chi deve pagare

Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi deve per legge R.D.L.21/02/1938 n.246 pagare il canone di abbonamento TV. Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.







Trattandosi di imposta, si deduce che chi non lo paga è un evasore.


Questa la fonte
la legge è legge.

Se poi chi ruba (ed è un ladro) si impunta e vuole argomentare che non è che rubi-rubi ma prende in prestito e poi si dimentica di restituire, e che per questo non si sente un ladro, ma preferisce chiamarsi in qualche altra maniera, credo che la situazione sia surreale e perfino ridicola (oltre che indisponente).
E il fatto che il maltolto "non lo utilizzasse nessuno" non autorizza a prenderlo (così come il fatto di possedere un TV ma di non gradire i programmi rai non autorizza a non pagare il canone).

Non vi piacciono le leggi italiane?!?! EMigrate od organizzate delle raccolte firme per poterle cambiare.
Tutto il resto non è legale e non dovrebbe esser tollerato.