non sono invece riuscito a trovare una fonte attendibile alla notizia leggiucchiata qua e la in rete secondo cui "in concomitanza con la proposta di tale legge, ne esisterebbe in cantiere un'altra parallela che prevede l´applicazione di una "tassa di possesso" per tutti coloro i quali, adibiscono a qualsiasi uso o comunque detengono sul territorio nazionale italiano un pc, fisso, industriale o portatile che sia. Tale tassa, secondo indiscrezioni e nuove voci potrebbe aggirarsi, se passa il decreto, da un minimo di € 32 fino al massimo imponibile di € 39 annui per ogni computer posseduto, anche se adibiti o giacenti in un unico locale e persino se di proprietà di un singolo individuo.
Se passano tali leggi sarà la fine della Rete in Italia."
Ho invece trovato quest'altra cosa singolare, che dimostra la confusione imperante in Italia sotto qualunque punto di vista:
http://www.pc-facile.com/news/canone_ta ... /53464.htm
cito testualmente: "La prima volta che l'Aduc si è occupata di questo argomento è risultato che il canone deve essere pagato anche da chi è in possesso di un videocitofono. Dalla seconda indagine è emerso che secondo la legge in vigore (la 246/1938) il pagamento di questa tassa è previsto anche per il turista in visita nel nostro Paese.
La Repubblica delle Banane ci fa un baffo!
