UN reality-documentario realizzato dalla BBC
A caccia di cibo nella foresta del Borneo
Un gruppo di ragazzini sovrappeso costretti a cacciare
per procurarsi da mangiare
vi riporto il passo più sorprendente dell'articolo:
«All’inizio, ho odiato questa cosa – ha raccontato al "Daily Express" la sedicenne londinese Therryl Brown, quasi 110 kg di ciccia – e volevo tornare a casa, perché faceva caldo, si stava scomodi e per giunta non c’era nulla da mangiare. Anzi, dovevamo pure lavorare per guadagnarci il cibo!». Stesse lamentele anche da parte del coetaneo Chris Smith che, forte dei suoi quasi 140 chilogrammi e di un girovita di 1,2 metri, sarebbe il testimonial perfetto dell'obesità giovanile in Gran Bretagna. «Pensavo che ci avrebbero portato a fare una vacanza e che avremmo passato il tempo a mangiare e a divertirci. Non avevo idea di quanto sarebbe stata dura e dopo due settimane volevo andarmene, perché non facevo altro che pensare al cibo». Anche per gli Iban, però, l'invasione dei 10 affamati teenager è stata un vero e proprio choc. A stupirli, le loro dimensioni, decisamente fuori target nella giungla (un ragazzo della tribù non arriva a 50 kg). «Non riuscivano a credere ai loro occhi – ha spiegato Sara Ramsden, direttore creativo della serie – e pensavano di trovarsi di fronte a degli orango-tango. Poi sono rimasti colpiti dai continui battibecchi dei ragazzi, dalla loro assoluta mancanza di motivazioni e dalla pigrizia. Ben presto, però, gli Iban si sono resi conto che questa gente aveva un disperato bisogno di aiuto, che era malata e si sono adoperati per farlo».
Mi ha fatto pensare a quei nonni che dicevano che ogni generazione avrebbe "bisogno" di una guerra
