Mercury ha scritto:senza offesa Boo... se le mutande di Corona o i rom-jeans fossero la moderna kefiah... come la mettiamo?
si torna sempre al punto di partenza

sono d’accordo.
quello infatti che dicevo era che... esuliamo dal giudizio di quella che è la moda adesso.
noi attaccati al kefiah avevamo anche una serie di atteggiamenti intellettualoidi che però ci portavano a un atteggiamento un po’ più costruttivo analista:

boo ha scritto:Come cercavo di spiegare, sì, si era finti intellettualoidi, ma ci si provava.
Si leggeva Siddharta in prima, poi Sulla strada in terza, e in quinta si parlava di Joyce.
Per carità era tutta moda sono d’accordo, ma 3MSC non sarebbe mai passato da quel gruppo. Amici di maria de filippi non avrebbe fatto presa, corona sarebbe stato sfottuto.
Si parlava di interrail e viaggio in campeggio senza meta come aspirazioni. (fatti)
Si sapeva tutto sulla macellazione delle mucche.

Ho già detto, era di moda. Ma si cercava di essere costruttivi. Si cercava di essere informati.
Se i ragazzi di adesso lo siano io non lo so. Per questo chiedevo.
Poi figaggine o indirizzo politico… non m’interessa!

loro prendono le mutande corona e poi? hanno un pensiero, un'idea?
(e non sono polemica. magari c'è un significato sotto tutto ciò. io un significato me lo sentivo, mi sentivo osservatrice critica del mondo)

Mercury ha scritto:

lalu ha scritto:il 90% di quelli che portavano la kefiah dalle mie parti lo facevano per moda.

l'ho vista al collo persino a sedicenti "teste rasate"

PERSINO?

Da noi era quasi la norma.

Bomber, anfibioni, testa rasata e kefiah.

casimira ha scritto:però se un minimo di cose e di interessi li ho avuti devo ringraziare anche mio padre... che mi ha comprato riviste scientifiche e libri fin da quando ho imparato a leggere (io apprezzavo, mio fratello no). che mi ha sempre passato opuscoli di associazioni varie e che mi parlava di politica...
cavolo io ho avuto un periodo in cui ero ossessionata da olocausto e stalinismo... ho letto TUTTO quello che la biblioteca poteva offrire, ero un pò esaurita... le mie amiche sapevano a malapena dei lager e ignoravano cosa fossero i gulag (una serissima mi ha detto che è un piatto tipico ungherese...)

IDEMISSIMO!!!!
(pure per il fratello!!! )

peraltro sono stata fra le prime a porre l'obiezione che forse il comunismo poteva essere anche un'idea giusta, ma che nella pratica aveva prodotto tali e tanti sfaceli da essere uno schifo come tutte le altre dittature. apriti cielo ovviamente, ma io ci avevo provato

piccola curiosita, chi di voi e' mai stato a Gerusalemme?

dammispazio ha scritto:piccola curiosita, chi di voi e' mai stato a Gerusalemme?

io purtroppo no.

dammispazio ha scritto:piccola curiosita, chi di voi e' mai stato a Gerusalemme?

nemmeno io.
infatti, se ho capito dove vuoi arrivare, sono d'accordo che ogni giudizio sulla situazione mediorientale sia giocoforza aleatorio.

dammispazio ha scritto:piccola curiosita, chi di voi e' mai stato a Gerusalemme?

a me piacerebbe moltissimo. purtroppo per ora no

io...io...io poi siria ..giordania... :roll:consiglio a tutti la siria bellissima....ok non c'entra un piffero con il discorso, ma è la verità

anche io mi sento un po' Casi e molto Mercury...

non mi sono MAI omologata agli altri, mai indossato un bomber, lumberjack, all star o levi's.. nè allora, nè ora.

non ero la secchiona induscussa, ma ero l'unica, e me ne vanto, a tenere testa al prof di diritto, avvocato di professione, quando partiva per la tangente.

eppure agli occhi di tutti ero amorfa, non avevo un gruppo simbolo, un ideale in carne ed ossa, eppure sapevo benissimo dove avrei voluto arrivare, potevo parlare di politica ...economia... a chi devo dire grazie? ai miei genitori? ni.... ai miei insegnanti? anche... al contesto? sicuramente...

insomma siamo tutti un po' colpevoli di aver lasciato che si arrivasse a questo?
sì... ma è verametne così drammatico?
infondo non siamo stati adolescenti gli anni di Lorena Bobbit e il marito divenuto poi attore?

sono solo io a ricordarmi i corsi e ricorsi della storia?
è giusto che ci indignamo, ma è anceh giusto ricordare

Boo, nn volevo arrivare da nessuna parte, solo leggere le reminescenze dei tempi che furono mi ha riportato indietro ai due mesi trascorsi in israele/palestina...nonostante fosse un periodo di "pace" insolito x i luoghi e' stato anche abbaztanza intenso xche era aprile / maggio, periodo di pass over pasqua pasqua ortodossa e festa della nascita dello stato di israele...(o catastrofe, come lo chiamano i palestinesi)
gerusalemme lascia il segno qualsiasi possa essere la fede politica religiosa o l assenza di una fede

Kali sono arrivata alle Golan Hights ma non ho "sconfinato" cmq so che siria e giordania sono strabelle

boo ha scritto: schifavano la tivvù e la musica commerciale per ascoltare i modena city ramblers e andare a teatro.
)

Io io! Lo facco tutt'ora.. Sono andato pure al concerto

Lestat ha scritto:

boo ha scritto:schifavano la tivvù e la musica commerciale per ascoltare i modena city ramblers e andare a teatro.

Io io! Lo facco tutt'ora.. Sono andato pure al concerto

sei indieeetroooo!
adesso c'è vinicio

boo ha scritto:
sei indieeetroooo!
adesso c'è vinicio

ho TUTTI i cd di Vinicio, lo ascolto tutte le mattine..
L'ho anche esportato all'estero, quando ero a Mosca mettevo su Moskavaltza a manetta e i russi non capivano..

credo sinceramente che la colpa del vuoto sia dei genitori.

In prima battuta dei nostri genitori, che non hanno saputo far fruttare il 68. Ragazzi che hanno pensato che gli anni 70 servissero solo a scopare senza precauzioni e farsi le canne in strada, o peggio che hanno criticato quegli anni vivendoli solo come uno "spreco". E che, ovviamente, hanno passato questi ideali ai propri figli (ossia i 40enni attuali)

in secondo luogo ai 40enni attuali, che hanno cresciuto una popolazione di imbecilli acritici, col cervello atrofizzato. è troppo comodo criticare il 15enne che non capisce una fava, quando a casa si guarda la TV in conltinuazione e i genitori si affondano di Maria deFilippi e GFratelli vari...

X Boo... io ero un "reazionario", entrato nel gruppo più per senso di appartenenza che per vera e propria vocazione. Poi ho capito quanto fosse importante passare le serate a discutere di filosofia e letteratura, e alzarsi alle 7 la mattina dopo, indossare la divisa e andare in piazza a manifestare... Non mi sono mai sentito un "figo" quando andavamo a fare casino in piazza, non mi sono mai sentito "positivo" per averlo fatto... sentivo il dovere di farlo, che è ben diverso... quando tornavi dalle manifestazioni tutto dolorante, quando non reagivi e comunque ti arrivavano le manganellate, quando i poliziotti ti sputavano addosso per provocare una reazione, io non mi sentivo un figo, e di certo NESSUNO dei miei compagni di classe mi ci faceva sentire... anzi, noi eravamo l'onta, il gruppo di cui la scuola si doveva vergognare... e tuttavia, MAI mi sono vergognato di uello che ho fatto, mai ho accampato scuse, mai ho cercato di farmi vedere "come loro", con le mutande di Calvin Klein o con i vestiti all'ultima moda.. Le mie compagne di classe che a 16 anni andavano tutte le settimane dal parrucchiere mi facevano veramente pena... col cavolo che mi ritenevano un "figo"!!

(io ovviamente c'ero dentro fino al collo!!!!

booo..non avevo dubbi...

mammà è stata a gerusalemme..in pellegrinaggio.
vale lo stesso?

da me i kefiati da centri sociali, okkupazioni, picchetti e manifestazioni...eran molto fighi...anzi, eran la norma (liceo artistico e accademia...argh)...
il problema è che io son sempre stata curiosa...e dopo aver scperto che nel 99% dei casi eran tutti figli di papà strariccchi, contestatori con il cachemerino sotto all'eskimo...la tata a casa e la colf filippina in nero...e l'attico in centro...
bhe...come dire...li ho guardati con un'aria decisameten differente...