pisiu ha scritto:ora sto aspettando "memorie delle mie **censured** tristi", me lo devono passare .......

dicono che sia una delusione...

virtual ha scritto:Ho letto prima angeli e demoni e dopo il codice da vinci.
all'inizio il codice da vinci mi ha deluso: i primi 4/5 capitoli erano praticamente uguali ad angeli e demoni... poi, chiaramente, l'ho finito. Tra l'altro nel codice da vinci scrive leggermente meglio rispetto al primo....

ah beh...allora...se lì scrive meglio...

SILVIA77 ha scritto:

lau&mat ha scritto:

milla ha scritto: invece ho da poco finito "di noi tre" di Andrea De Carlo e l'ho trovato splendido...ve lo consiglio !

a me è piaciuto di più due di due

Due di due è uno dei miei libri preferiti....

allora lo devo prendere per forza...ma in libreria non l'ho trovato...

Io ho letto "Memorie delle mie **censured** tristi": ho la bibliografia completa di Marquez e questo non poteva mancare!! Non parlerei di delusione, almeno per me, anche se manca quell'aura immaginifica, quel gusto del surreale che permeava altri suoi romanzi. La storia di un amore tardivo e platonico che combatte la triste realtà dell'avvicinarsi della fine della vita con l'entusiasmo di un sentimento ritrovato. A tratti è ironico, a tratti amaro, indubbiamente ben scritto. Scompare Macondo e suoi profumi inebrianti, non c'è la magia e il mistero dell'irreale, il personaggio principale è praticamente solo uno, senza intrecci e parentele infinite ma tratteggiato sempre con la maestria di un grande scrittore come Marquez. Io ci ho letto una specie di lento addio alla scrittura e ai suoi lettori come se quella ragazzina che tanto incanta il protagonista fossimo noi, che diamo a Marquez (da tempo molto malato) la forza e la spensieratezza di aggrapparsi alla vita.

Per me Marquez è mooooooooolto tristeeeeeeeeeee... moooooooolto grigioooooooooo!!!

io non so riconoscere quanto bene sia scritto un libro (infondo ho frequentato un istituto tecnico, io ) ma a me piacciono i libri che mi sappiano trasmettere emozioni...

il codice da vinci a me è piaciuto a parte il finale un po' "rosa"...

i libri tristi... no grazie: sono già tanto funerea io...

JkArion ha scritto:

monary77 ha scritto:Io mi sto dando a letture pesanti, in questi giorni mi sono comprati alcuni libri di Paulo Coelho, davvero belli, sabato ho finito "Undici minuti" e tra ieri ed oggi ho letto le prime 100 pagine di "il cammino di Santiago" ....
Il libro Codice da Vinci mi è piaciuto molto ...é vero che lo stile non é niente di che, ma é piacevole ed avvincente.

Per "libri pesanti" intendi Coelho?

Pesante non nel senso di brutto o noioso, ma nel senso che i suoi libri impongono una riflessione, ci sono tante frasi belle da ricordare e sulle quali fermarsi a pensare ..... per me che leggo dalle 22:30 in poi, una lettura simile mi risulta un pò pesante ... ci sono tanti altri libri più superficiali che impongono una lettura più distratta, mentre libri come Coelho e Marquez se ti distrai un attimo potresti perdere il filo della narrazione e non riuscire più a seguire il loro pensiero e l'humus del libro.

mondany ha scritto:il codice da vinci a me è piaciuto a parte il finale un po' "rosa"...

o la piantate di descrivere dettagli del libro oppure io ed estratti ci incazziamo a morte

laurent ha scritto:

mondany ha scritto:il codice da vinci a me è piaciuto a parte il finale un po' "rosa"...

o la piantate di descrivere dettagli del libro oppure io ed estratti ci incazziamo a morte

SCUSAAAAAAAAAAAA

X Vivy: premesso che
1)ognuno ha giustamente i suoi gusti anche in ambito letterario
2)amo talmente Marquez da sembrarmi impossibile che non piaccia
...mi spieghi perchè i suoi libri ti sembrano grigi e tristi??

Se io dovessi indicare uno scrittore "triste o grigio" punterei sulla letteratura tedesca tipo "L'amico estraneo" di H.Heine, o il Thomas Mann di "La morte a Venezia" e "Tonio Kroeger", i drammi giovanili di Schiller, "I dolori del giovane Werther" di Goethe...insomma tutto lo Sturm und Drang più qualcosa di successivo!!
Che poi siano tristi ma belli non v'è dubbio alcuno..

P.S. Scusate la lungaggine ma quando i libri sono la mia più grande passione e ne parlo con fin troppo fervore

anche secondo me marquez trasmette una certa tristezza..sarà l'ambientazione, il caldo, la polvere...boh...

però a me piace molto

Nessun problema Elicita... capisco che ognuno può apprezzare cose diverse degli altri...

... per la questione Marquez... non direi proprio che le sue storie siano piene di brio e dal profumo fresco... chissà se riesco a spiegarmi le sensazioni che ho vissuto leggendolo!!!

In effetti ammetto che di brio in Marquez ce n'è poco...capisco il tuo parere
Vediamo un po': se ho capito i tuoi gusti potrei consigliarti.
- Ammanniti (Fango, Io non ho paura, Ti prendo e ti porto via)
- Douglas Adams opera omnia (quello di Guida galattica per autostoppisti se ti interessa io genere fantascienza comica )
- Il buon vecchio Camilleri (Montalbano & Co)
- l'intramontabile Oscar Wilde

...ho azzeccato??

com'è "io non ho paura"??

ho visto il film ed è di una noia mortale....

milla ha scritto:com'è "io non ho paura"??

ho visto il film ed è di una noia mortale....

a me il film è piaciuto TANTISSIMO!!!! Tutta la storia filtrata dagli occhi di un bambino,con la sua curiosità e la sua innocenza... e poi la scenografia e i colri sono unici!
e anche illibro non è male.