Comprare su internet significa RISPARMIARE dei quattrini, che nel tuo caso mi sembra un requisito fondamentale, non vedo perchè dovrebbe arrivare rotta dal momento che è imballata nel medesimo modo in cui ritireresti la tua nuova lavatrice presso qialsiasi altro negozio tradizionale/grande magazzino.
Eventualmnete fosse ammaccata o presentase delle anomalie non fai altro che dirlo all'autista del furgone e non la ritiri facendogliela riportare indietro...poi contatti il sito e spieghi il perchè, te ne mandono un'altra!
Inoltre le lavatrici sono tutte vendute con il cestello bloccato, per mezzo di blocchi da rimuovere semplicemente durante la posa,(le istruzioni dicono tutto)...serve per limitare gli eventuali danni meccanici nella fase di trasposto!
Candy fa parte del gruppo Hoover ed è costruita in Italia.
In Italia sono costruite anche Indesit, Ariston-Hotpoint, Rex, Zoppas ecc ecc

AEG e Miele in germania

BOSCH alcune in Germania altre in Spagna altre in Turchia

LG in Cina o Corea

Dividevo casa in affitto con altre ragazze, il proprietario ci ha passato la sua lavatrice (lui comprava la nuova). Ho vissuto i primi lavaggi con un senso di schifo, pensando che lì dentro poteva esserci passato di tutto e non MIO. Lo so, la lavatrice, per definizione, lava, ma all'inizio ho fatto diversi lavaggi con sola acqua e disinfettante/detersivo, per "ripulirla" un pò. Poi l'ho condivisa (seppur raramante) con le altre ragazze (che per fortuna a differenza mia loro portavano da lavare da mammà, incapaci anche di usarla...), ma loro, come dire, facevano parte di casa mia, vivevamo insieme... ma la questione igienica per me è stata importante.

Secondo me è meglio comprarla nuova, state attenti ai volantini, si trovano lavatrici di medio livello, ai prezzi che indichi tu, non penso abbiate bisogno di più di una 5/6 Kg, nè di qualcosa che duri una vita. Un occhio anche alle offerte dei negozi on-line.

PS: non fissatevi sulla classe A+ o AA, va beissimo anche una AB (o anche meno, la seconda lettera si riferisce alla centrifuga quindi conta ben poco!).. tanto da studenti, che lasceranno casa in tempi brevi, non avreste mai modo di apprezzarne il risparmio! Evitate quelle a dimensioni ridotte e cariche dall'alto, che costano sempre un tanto in più, a parità di altre caratteristiche.

Io starei sulla Candy di seconda mano senza dubbi:

innanzitutto, tra 2 o 3 anni come dici tu sarai altrove, quindi comprare una ciofeca ed estendere la garanzia non so quanto vi convenga

in secondo luogo, quanto all'igiene, per sanificare la macchina basta effettuare il primo ciclo appena te l'hanno mantata, senza detersivi ma alla massima temperatura (95° C solitamente): così la ottieni sterilizzata più di quanto non sia quella appena uscita di fabbrica

infine, le classi di efficienza: la prima indica quanta energia consuma la macchina nel solo ciclo a 60°, la seconda indica l'efficacia di lavaggio (A=più pulito, B= un po' meno pulito), la terza indica l' efficacia di centrifugazione (A= capi più strizzati, B= capi un po' meno strizzati ecc.)

La cosa fondamentale è che le prime 2 classi siano A (se la prima è A+ ancor meglio): se anche la classe di centrifugazione è C o D non è necessariamente un problema; vorrà dire che i capi invece di impiegarci un giorno ad asciugarsi ce ne metteranno 2 (la classe C di solito copre centrifughe attorno ai 1000 giri)

Ciao

rananera ha scritto:

certo non lava un granchè... nel senso che finora nessuna macchia è andata via,

ottttima pubblictà che gli faiiii

è vero la considera una lavatrice per "rinfrescare" e "sciacquare"... ma devo dire che finora non ha mai rovinato assolutamente niente... anzi è veramente delicata (forse troppo delicata )

ma vorrei chiedervi una cosa: le vostre lavatrici super quotate, tolgono anche le macchie? io sono quasi rassegnata a candeggiare le tovaglie e strofinare strofinare...

[quote="astroimager"]Grazie a tutti per i commenti e i consigli...

Da una parte il nuovo non è costosissimo: nel caso di Indesit, per esempio, non credo ci siano grossi problemi con l'assistenza. Certo se non lava bene o rovina i capi, siamo al punto di partenza. Abbiamo solo qualcosa che funziona, ma niente di meglio rispetto a prima... purtroppo il padrone è inamovibile, non vuole contribuire nemmeno in minima parte alla spesa, altrimenti l'usato non l'avremmo nemmeno considerato.

io ho un'indesit di fascia bassissima... la uso da due anni e non ha mai rovinato assolutamente nulla... è veramente delicata (come dicevo prima anche troppo delicata visto che non smacchia ), io la uso anche per la lana e capi delicati... sono veramente pigra nel lavaggio a mano

chilagh ha scritto:Da una parte il nuovo non è costosissimo: nel caso di Indesit, per esempio, non credo ci siano grossi problemi con l'assistenza. Certo se non lava bene o rovina i capi, siamo al punto di partenza. Abbiamo solo qualcosa che funziona, ma niente di meglio rispetto a prima...

Beh dai ora non esageriamo! Sarà una lavatrice economica ok, ma da qui a dire che non lava e che non serve a nulla mi sembra che stiamo un pò sparandola grossa! Inoltre Candy non è molto più prestigiosa di Indesit!
Indesit è comunque un grosso gruppo con dei numeri importanti! La lavatrici + vendute in Italia e forse anche in Europa sono di questa marca!

Non credo che abbiano a listino la lavatrice che non lava affatto! Dai Su!
Per quello che ci devono fare questi ragazzi va + che bene secondo me!

ma vorrei chiedervi una cosa: le vostre lavatrici super quotate, tolgono anche le macchie? io sono quasi rassegnata a candeggiare le tovaglie e strofinare strofinare...

da quel pò che so io.le macchie difficili prima vanno trattate e poi in lavatrice
basta del comune sapone di marsiglia per pretattare le macchie oppure i tanti smacchiatori che sono in commercio
ho una rex dal prezzo medio,a lavare lava bene (ho altre lamentele con rex..)comunque le macchie difficili vanno trattate prima...è scritto anche sulle istruzioni
anch'io se ho macchie sulla tovaglia di vino salsa ecc. devo smacchiarla un pò a mano e poi la metto in lavatrice
comunque oltre al fatto che la lavatrice deve lavare bene conta anche la qualità del detersivo e la giusta dose usata in base alla durezza dell'acqua

stefanonet ha scritto:

chilagh ha scritto:Da una parte il nuovo non è costosissimo: nel caso di Indesit, per esempio, non credo ci siano grossi problemi con l'assistenza. Certo se non lava bene o rovina i capi, siamo al punto di partenza. Abbiamo solo qualcosa che funziona, ma niente di meglio rispetto a prima...

Beh dai ora non esageriamo! Sarà una lavatrice economica ok, ma da qui a dire che non lava e che non serve a nulla mi sembra che stiamo un pò sparandola grossa! Inoltre Candy non è molto puù blasonata di Indesit!
Indesit è comunque un grosso gruppo con dei numeri importanti! La lavatrici + vendute in Italia e forse anche in Europa sono di questa marca!

Non credo che abbiano a listino la lavatrice che non lava affatto! Dai Su!
Per quello che ci devono fare questi ragazzi va + che bene secondo me!

scusa Stefano, ma io non ho affatto sconsigliato la Indesit! Anzi... sono dell'opinione che è una lavatrice discreta e soprattutto se si prevede di non usarla per molti anni è super ok!

Quando poi dico che "non lava", lo dico davvero per esperienza personale e incrociando con tutti i detersivi/temperature/programmi... ma per me "non lava" vuol dire che le macchie anche leggere rimangono tutte la... però nessun capo è mai stato rovinato, la centrifuga è ok, il design è carino...

In genere se restano macchie dipende da come usi la lavatrice...


- lavare subito e non lasciare seccare le macchie per una settimana
- pretrattare le macchie peggiori e i colli di camicia (il sapone di marsiglia e' economico e efficace)
- se hai l'acqua troppo dura usa piu' detersivo o (meglio) dell'anticalcare
- prova a cambiare detersivo
- prova ad usare degli additivi smacchianti (Vanish/Omino Bianco o Napisan)

Grazie ancora a tutti, i vari punti di vista, anche se a volte molto discordanti, mi aiutano a capire.
Intanto mi sono preso un paio di giorni con il riparatore.

Come lavatrice è allettante.
Mi sono dimenticato di chiedere il modello preciso, però la classe energetica è AA e la centrifuga penso sia di classe C, visto che va fino a un max di 1000 giri. Il valore sul nuovo è circa 450 euro (Trovaprezzi, il riparatore dice che sta più vicino ai 500).

Candy e Indesit sono sicuramente sullo stesso livello, però Candy non mi pare abbia modelli di fascia economica, e questo un po' mi fa pensare...

Sostanzialmente, abbiamo tre opzioni:
- cambiare la cinghia della nostra attuale lavatrice, e aspettare una buona offerta dopo le Feste;
- prendere quest'usato;
- comprare subito un nuovo di fascia economica (Indesit o altre marche blasonate).

Il problema è che fra noi 5 c'è più o meno la stessa divergenza di opinione che fra voi

Butto altra carne al fuoco...se la tua lavatrice necessita solo della sostituzione della cinghia e magari qualcuno dei tuoi co-inquilini studia ingegneria o ha buona manualità e una modesta cassetta degli attrezzi potreste prendere in considerazione anche una sostituzione fai da te, smontando il campione e recandovi in un centro ricambi elettrodomestici, magari con 10-15€ risolvete il problema!
é sufficiente smontare il pannello posteriore per accedere alle pulegge del motore e del cestello!

stefanonet ha scritto:Butto altra carne al fuoco...se la tua lavatrice necessita solo della sostituzione della cinghia e magari qualcuno dei tuoi co-inquilini studia ingegneria o ha buona manualità e una modesta cassetta degli attrezzi potreste prendere in considerazione anche una sostituzione fai da te, smontando il campione e recandovi in un centro ricambi elettrodomestici, magari con 10-15€ risolvete il problema!
é sufficiente smontare il pannello posteriore per accedere alle pulegge del motore e del cestello!

Grazie del suggerimento. Fino a qualche mese fa avevamo in casa Mc Giver, da cui ho imparato un po' di cosette... senza di lui, probabilmente nessuno si sarebbe azzardato a smontarla per vedere cosa era accaduto (anche se a posteriori si capisce subito quando accade, sembra avere un mega-pistone in bagno che sbatte ovunque!).

Comunque, abbiamo già fatto questa sostituzione il febbraio scorso, e allora c'era chi ventilava (non sbagliando!) di comprarla nuova.
La cinghia costa 13 euro... e rimetterla è molto semplice (c'è voluto solo un po' di tempo per trovare chi la vendeva, vista la marca sconosciuta).
Però rimarrebbe il consumo elevato (1,5/1,7 kW a 60°C) e la scarsissima efficienza in lavaggio (se è piena a metà a volte non riesce a ruotare, dondola... dipende un po' da... come gli gira! ).

Insomma, la rottura della cinghia della settimana scorsa è stata la goccia che fa traboccare il vaso!...

...capisco...
Guarda; non vorrei sembrarti logorroico, ma avendo vissuto (fino a non molto tempo fa) la condizione di studente mi sono preso a cuore il vostro caso:
Più economica di una Indesit (e senza andare su prodotti del tutto sconosciuti) esiste solo una IGNIS!!! dopo un periodo di sparizione dalle scene, lo storico marchio è stato recentemento acquisito e rilanciato da Whirlpool.

Per l'assistenza non dovresti avere problemi!

...Solito concetto, mal che vada hai 2 anni di garanzia! E secondo me potrebbe tranquillamente durare 15 anni!!!...

Ho trovato questa: Classe energetica A+, programmi essenziali, 5 kg di carico e 800giri/min di centrifuga...

http://www.ebizon.it/prodotto.php?cod_art=12IGN0063AB

Ciao a tutti!

Allora, vorrei ringraziare di nuovo tutti per l'interessamento.
Alla fine, un po' per risparmiare spazio (a carico dall'alto entrava perfetta in una zona del nostro bagno), un po' per la fiducia che ci aveva ispirato, abbiamo preso la Candy usata (e immancabilmente, per la legge di Murphy, il giorno dopo sono cominciate offerte in ogni dove!). In effetti è di classe superiore rispetto a tutte le altre lavatrici che ho visto finora, sulla carta davvero un'ottima macchina!

Dopo qualche giorno di funzionamento (e stress ), però, ci abbiamo ripensato perché sono emersi questi problemi:
- nella fase di risciacquo perde un po' di acqua (le guarnizioni di chiusura non tenevano bene);
- risulta rumorosa, sia in lavaggio, sia nelle altre fasi (la centrifuga già a 600 giri era insopportabile) e non è semplice livellarla alla perfezione;
- bisogna attendere molto tempo (2-4h) tra un lavaggio e l'altro, altrimenti l'elettronica va in stallo e blocca il lavaggio, o qualsiasi altra operazione.

Presentati questi problemi al riparatore, e la volontà di recedere all'acquisto, ci ha ridato immediatamente i soldi, scusandosi per l'inconveniente e adducendo la maggior parte della colpa alla gestione elettronica. Da quello che ho capito, se ci sono difetti del genere, c'è poco da riparare: o ci si tiene la lavatrice così com'è o si sborsa 250 e più euro per sostituire la scheda...

Ok, siamo al punto di partenza. Ora ci orientiamo sul nuovo.

In giro, presso note catene di rivenditori, abbiamo trovato queste offerte (sono tutte elettroniche, purtroppo!):

- Ignis LOE 8052, 5kg, classi A+A, 800rpm, €199

- Whirlpool AWO D3100, 5kg, classi A+A, 1000rpm, €229

- Ariston AVXL8, 6kg, classe AA, 800rpm, €239

La differenza di prezzo fra queste è 40 euro. Quale vi sembra migliore, come rapporto qualità/prezzo?

Nel frattempo cerco qualche notizia in più...

Grazie in anticipo!

Daniele


PS Stefano Siffredi aveva ragione

tra quelle che hai elencato non credo ci siano differenze importanti ma se devo esprimere il mio giudizio di preferenza lo darei al marchio whirlpool.
...e non ti preoccupare di schede elettroniche e quant'altro...l'unica cosa che conta in questi casi è il cul@...
o, se preferisci la "variabile sfiga" ...in tal caso sapete che state tranquilli almeno x due anni...
In ogni caso (e te lo auguro) è possibilissimo che sia longeva e quindi al termine dl vostro ciclo di studi possiate farvela riscattare dalle matricole che subentreranno al vostro posto!