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#16
mlar: mi hai consolata In fondo troppo male non posso aver fatto no? 8)
Alla fine ha vinto la robustezza sul risparmio (classe A contro B) e, soprattutto, sulla lana asciutta di clrt (che comunque le invidio molto e che è proprio la caratteristica in più dell'AEG mi ha lasciato il dubbio!)
windswalker: L'estensione la faccio di sicuro. A parte il kit è proprio l'estensione che mi ha dato la spintarella definitiva Certo che se tra due mesi, com'è probabile, Miele se ne esce con un classe A a pompa di calore mi incavolo di brutto :evil:
p.s. la venditrice era contraria perchè forse non è mai dovuta stare con uno stendino aperto pieno di panni per 3 giorni in una casa di 40mq......
La venditrice è un'ecologista ed è romana, quindi considera che il tempo, che da noi è generalmente clemente, rende l'oggetto uno spreco di energia. Ma forse lei non ritira i panni dal balcone neri come i miei (o peggio, dato che il mio quartiere d'inverno è invaso dagli storni. Figuratevi che ho ritrovato cacche di uccello persino sul bordo interno della tenda da sole. Come diavolo hanno fratto a sporcare là non me lo spiego proprio :roll: .....)
EmmeTi

Risultato esperimento "estremo" lavagiaggio+asiuga

#17
Come avevo premesso qualche post fa, arrivata la nuova lavatrice miele (4469) abbiamo effettuato l'esperimento di lavare una giacca di pelle scamosciata, marca conbibel (non certo famosa per la qualità delle sue pelli...).
La giacca dopo 2 anni era vistosamente annerita in diversi punti, tanto che avevamo deciso di buttarla. Abbiamo allora deciso di vedere come sarebbe venuta dopo un lavaggio in lavatrice e relativa asciugatura.
Ovviamente sulla giacca erano riportate tutte le indicazioni che vietano il lavaggio, lo stiro e l'asciugatura.
In lavatrice impostiamo il programma "fibre sintetiche" (tra i più delicati) che prevede una centrifuga a 600 giri e lavaggio a freddo. Aggiungiamo le opzioni "prelavaggio" e "ammollo", quest'ultimo per la durata di 30 minuti. Impostiamo il grado di sporco su "molto intenso" (maggior uso di detersivo).
Alla fine del lavaggio (quasi 2 ore) la giacca è letteralmente zuppa, intrisa d'acqua. Impossibile metterla in asciugatrice in quello stato. La rimettiamo in lavatrice e impostiamo una centrifuga a 1600 giri (circa 7 minuti).
Dopo il secondo passaggio, la giacca è decisamente più asciutta.
La inseriamo in asciugatrice impostando il programma "fibre sintetiche" e attendiamo pazienti.
Dopo circa 2 ore (il tempo è lungo a causa della bassa temperatura del programma) ritiro la giacca bella pulita.

Risultato: a parte la parte superiore del colletto, già consumata prima del trattamento, che al tatto ha un accenno di effetto "carta-pecora", il risultato è ottimo. Nessuna macchia, nessun restringimento, nessun buco.
Dopo averla provata, mi sono accorto che il leggero difetto sul colletto è praticamente invisibile. Ho così deciso (col benestare della mia dolce metà ovviamente....) di poterla indossare ancora per un anno, rimandando così l'appuntamento con il bidone dei rifiuti!

Posto che non ho idea di quanto dipenda questo risultato dai prodotti utilizzati (miele 4469 e 9466) e quanto invece dalla semplice fortuna, nel complesso non posso che raccomandare lavatrice e asciugatrice della miele! :D