la situazione è un po complicata per tante piccole cose vele spiego perche ho bisogno di un consiglio da chi ne è all'esterno che è imparziale.
io e il mio ragazzo lavoriamo insieme nella ditta dei miei genitori.detto questo andiamo avanti
vorremmo comprare casa., ora abitiamo nell'appartamento di suo padre e gli paghiamo 200 al mese ma suo padre ha detto che prima o poi vuole che ci compriamo casa , non ci fa fretta non ci butta fuori ma io intanto incominciavo a guardare gli annunci ...
parlando è venuto fuori che lui vorrebbe intestarsi la casa che compreremo solo a lui perche vuole sentirsi economicamente piu sicuro perche se un giorno mai ci lasciassimo lui sarebbe senza lavoro ma almeno con un tetto dove stare... io invece avrei il lavoro con i miei ma dovrei tornare a casa dei miei e avere 2 soldi in tasca visto che abbiamo il conto in comune se ci lasciassimo si guarderebbe il saldo in quel momento e mi darebbe la metà , ma vai te a sapere quanti soldi avremmo dopo che abbiamo un mutuo di 1000 euro al mese e arredato tutta casa!!!!io penso pochi !
io invece volevo intestare la casa a tutti e due e pagare tutto a metà
cosi facendo un g iorno si divide tutto e bona
poi sbotta su e dice a se non ti va bene continueremo a stare in questo appartamento o andremo in affitto!!!
se sicuramente!!! ma se tuo padre vuole che c ene andiamo, e io non mi sognerei mai di andare in affitto a 600 euro e arredare una casa ch enon è mia .... piuttosto faccio un mutuo ...

insomma consiglaitemi perche io che ci sono dentro no vedo tante soluzioni!
grazie

bhe.. intanto è davvero brutto partire con il discorso.. se ci lasciamo.. se partite cosi.. io andrei in affitto....!!
secondo.. io sono del parere che se si fa un mutuo la casa va intestata (come il mutuo) ad entrambi.. perchè a fine mease i sacrifici li farete entrambi lo pagherete con lo stipendio di entrambi...

sarebbe invece una considerazione molto più seria e matura che lui si cercasse un lavoro (con calma) che non sia coi tuoi.. metti il caso non che vi lasciate ma che magari la ditta fallisca.. siete tu e lui senza lavoro e senza poter chiedere o dare aiuto ai tuo...

guarda, la soluzione è semplice:

- intestate la casa a me
- se vi separate tu torni dai tuoi e continui a lavorare nella ditta di tuo padre e io affitto la casa al tuo ex a un prezzo di simbolico che so di 1 euro al mese (a patto che ovviamente continui a pagare le rate del mutuo)
- quando finite il mutuo e la casa è tutta pagata, se volete ve la vendo al valore di mercato



a parte gli scherzi vista la mia esperienza e quella di molti miei amici fate solo bene a discutere di soldi con in mente l'ipotesi di lasciarvi un giorno.
il punto è, quando (se) vi lascerete e tu lo odierai parecchio, sarai contenta che la casa in cui hai messo tutti i risparmi della tua vita resti tutta e incondizionatamente a lui?
direi:
- se hai risposto "sì, sono contenta" forse allora intestala a me e quel giorno sarai ancora più contenta
- se hai risposto "ma manco per il ca.zzo che gli lascio la MIA casa" allora fai una prova e inizia a lasciarlo adesso...

ma scusa..lui vorrebbe intestare solo a lui una casa che comprereste insieme? però magari il mutuo lo intesterebbe ad entrambi? così certo sarebbe più tranquillo.
io direi che se vuole la proprietà esclusiva si compra la casa, se la intesta, si intesta il mutuo, si paga le spese condominiali ecc..
e poi se doveste lasciarvi sarebbe automatico perdere il lavoro?
perdona la sincerità,se queste sono le premesse..meglio stare in affitto. va bene pensare al futuro e mettere le cose in chiaro da subito, ma questo mi pare esagerato.

missbo83 ha scritto:bhe.. intanto è davvero brutto partire con il discorso.. se ci lasciamo.. se partite cosi.. io andrei in affitto....!!
secondo.. io sono del parere che se si fa un mutuo la casa va intestata (come il mutuo) ad entrambi.. perchè a fine mease i sacrifici li farete entrambi lo pagherete con lo stipendio di entrambi...

sarebbe invece una considerazione molto più seria e matura che lui si cercasse un lavoro (con calma) che non sia coi tuoi.. metti il caso non che vi lasciate ma che magari la ditta fallisca.. siete tu e lui senza lavoro e senza poter chiedere o dare aiuto ai tuo...

PARTIAMO con il discorso se ci lasciamo perche bisona pensarle tutte al giorno d'oggi bisogna mettere in chiaro tutto e subito
che lui si cerchi unlavoro lo escludo è venuto a lavorare da noi a gennaio e a mio padre piace come lavora , e la ditta non puo fallire lavoriamo in un campo che c'e sempre del lavoro.
anche io sono del parere che la casa v aintesta a tutte e due, e non capisco la sua testardaggine infatti.

pennealragu ha scritto:guarda, la soluzione è semplice:

- intestate la casa a me
- se vi separate tu torni dai tuoi e continui a lavorare nella ditta di tuo padre e io affitto la casa al tuo ex a un prezzo di simbolico che so di 1 euro al mese (a patto che ovviamente continui a pagare le rate del mutuo)
- quando finite il mutuo e la casa è tutta pagata, se volete ve la vendo al valore di mercato



a parte gli scherzi vista la mia esperienza e quella di molti miei amici fate solo bene a discutere di soldi con in mente l'ipotesi di lasciarvi un giorno.
il punto è, quando (se) vi lascerete e tu lo odierai parecchio, sarai contenta che la casa in cui hai messo tutti i risparmi della tua vita resti tutta e incondizionatamente a lui?
direi:
- se hai risposto "sì, sono contenta" forse allora intestala a me e quel giorno sarai ancora più contenta
- se hai risposto "ma manco per il ca.zzo che gli lascio la MIA casa" allora fai una prova e inizia a lasciarlo adesso...

no infatti non sarei contenta primo perche abbiamo il conto in comune e quindi poi il mutuo lo paghiamo entrambi , secondo perche se un giorno cmq ci lasciassimo non li avrebbe i soldi da ridarmi per tutto quello che avrei poi speso io per l'arredamento!

niumax ha scritto:ma scusa..lui vorrebbe intestare solo a lui una casa che comprereste insieme? però magari il mutuo lo intesterebbe ad entrambi? così certo sarebbe più tranquillo.
io direi che se vuole la proprietà esclusiva si compra la casa, se la intesta, si intesta il mutuo, si paga le spese condominiali ecc..
e poi se doveste lasciarvi sarebbe automatico perdere il lavoro?
perdona la sincerità,se queste sono le premesse..meglio stare in affitto. va bene pensare al futuro e mettere le cose in chiaro da subito, ma questo mi pare esagerato.

CERTOPAGHEREBBE TUTTO LUI , peccato che abbiamo il conto cointestato e quindi i suoi 1300 euro che prende si ci pagherebbe mutuo e condominio ma poi tanto iol resto spesa e bollette le pagherei io , e le ferie ??? pure quelle... quindi sempre ipoteticamente compriamo casa dopo 10 anni che lui paga mutuo e condominio ci lasciamo io non h un soldo e sul conto nemmeno tanto ,quindi io dovrei uscire di casa senza na lira e tornare a casa dei miei dopo che l'ho mantenuto 10 anni.
lui ha detto si ma te hai sempre i tuoi che anno due ville , io invece dovrei cercarmi lavoro( che solo luipensa che se ci lasciassimo dovrebbe cercare lavoro) io cmq gli hodetto , i miei avranno anche due ville , ma anche te hai tuo padre che ha due appartamenti (perche quello che viviamo ora è di suo padre.)non centra dice lui...
bho... non so che fare... forse parlarne con i nostri genitori ci schiariranno un po le idee???

trovo il discorso del tuo ragazzo senza alcun senso, egoista ed infantile... mettete i soldi tuti e due? si, perchè con 1300 euro al mese lui da solo non ne potrebbe pagare 1000 di mutuo.. e allora cointestato e punto. Se vi lasciate, vendete e ognuno per la sua strada... Io ho comprato insieme al mio pupo, tutto cointestato, mututo e conto corrente... se ci lasciamo? Non ci ho pensato, la mia unica garanzia è che se esco la metà dei soldi mi tocca la metà della casa, se dopo ci lasciamo vuoi che me ne freghi qualcosa se perde il lavoro o deve tornare da mammà... Quando si acquista casa, secondo me, bisogna rispettare i diritti di ognuno, per cui soldi= atto della casa, e buonanotte... Prova a parlarne con i tuoi, probabilmente penseranno seriamnete - non telo diranno, per educazione - di buttarlo adesso fuori dall'azienda... scusa la franchezza, ma trovo queste premesse per un rapporto così poco edificanti che pensavo fosse giusto dirtelo

A me sembra allucinante il discorso del tuo ragazzo
Tu pagheresti la metà, o anche più di tutto, per una casa intestata solo a lui?
A me la cosa più corretta sembra quella di cointestare tutto ad entrambi (casa, mutuo e conti correnti) e nella malaugurata ipotesi che vi doveste lasciare dividerete tutto a metà, casa compresa.
Tra l'altro, visto l'atteggiamento di tuo suocero, parla con i tuoi e fatti consigliare al meglio.

Penny

secondo me è giusto affrontare il discorso xkè patti chiari amicizia lunga.
io ho acquistato casa dai miei genitori ad un prezzo favorevole però hanno voluto intestare la casa solo a me. quindi sono iniziate le discussioni, alla fine siamo giunti a questa conclusione:
la casa e il mutuo sono intestati a me, tutte le spese però sono divise a metà (anche il mutuo), con l'accordo però che nel caso in cui ci lasciassimo io gli ridarò la quota del mutuo che lui mi ha dato, e con l'intenzione poi che quando ci sposeremo cointesteremo la casa.

nel tuo caso non trovo molto corretto il discorso del tuo fidanzato, io non ho intestato xkè i miei non mi avrebbero venduto casa. E' anche vero però che se lui intesta a suo nome, secondo me un contributo spese dovresti darlo perchè è come se tu andassi in affitto a casa sua...bò è un casino. IO ho sofferto parecchio nel periodo in cui abbiamo affrontato la decisione
in bocca al lupo

elemauli ha scritto:secondo me è giusto affrontare il discorso xkè patti chiari amicizia lunga.
io ho acquistato casa dai miei genitori ad un prezzo favorevole però hanno voluto intestare la casa solo a me. quindi sono iniziate le discussioni, alla fine siamo giunti a questa conclusione:
la casa e il mutuo sono intestati a me, tutte le spese però sono divise a metà (anche il mutuo), con l'accordo però che nel caso in cui ci lasciassimo io gli ridarò la quota del mutuo che lui mi ha dato, e con l'intenzione poi che quando ci sposeremo cointesteremo la casa.

nel tuo caso non trovo molto corretto il discorso del tuo fidanzato, io non ho intestato xkè i miei non mi avrebbero venduto casa. E' anche vero però che se lui intesta a suo nome, secondo me un contributo spese dovresti darlo perchè è come se tu andassi in affitto a casa sua...bò è un casino. IO ho sofferto parecchio nel periodo in cui abbiamo affrontato la decisione
in bocca al lupo

non ho capito il ragionamento... lui si intesta la casa, fa un mutuo che da solo non può permettersi di pagare, lei paga metà del mutuo - o lo paga tutto lui, e poi lei lo mantiene, che è dire la stessa cosa, se non peggio - e lo possiamo considerare una sorta di "affitto"?
Rasentiamo l'assurdo... quando lui potrà permettersi di pagare un mutuo e mantenersi da solo, solo allora potrà pretendere di intestarsi la casa da solo, altrimenti... meglio andare in affitto finchè non avete le idee più chiare...

Se volete affrontare l'ipotesi "se/quando eventualmente ci si lascia", allora affrontatela fino in fondo stabilendo già la ripartizione del patrimonio che avrete nell'eventualità che si realizzi concretamente l'ipotesi...

Mi sembrate però su posizioni molto lontane e quindi approfondirei ulterioremente il discorso anche per quanto riguarda i modi in cui voi concepite la convivenza (o il matrimonio)... meglio capire prima se si sta iniziando lo stesso percorso di vita affrontato con le medesime aspettative oppure se queste convinzioni ci sono solo in apparenza...

a me non sembra mica molto sbagliata la scelta di fare un discorso un po' triste all'inizio di una bella storia...
è realismo..è un pararsi le chiappe...è ragionare comunque con un po' di sale in zucca.
l'amore poi se c'è e se durerà renderà vani questi discorsi....meglio no?!

la casa va intestata a chi la paga.
punto.
senza se e senza ma.
e senza fare i conti in tasca alla famiglia di uno o dell'altra.

non so che fare... forse parlarne con i nostri genitori ci schiariranno un po le idee???

quanto a questo...se lo ami davvero...evita di parlarne con i tuoi.
fossi in loro dopo un discorso simile, seppur riportato con tuuuuuttto lo zucchero possibile dalla mia bambina innamorata...
dopo un discorso simile licenzierei il nuovo assunto.
subito.
(e sono seria).

parlatene
tanto
e trovate una soluzione tra:
-lui cambia lavoro ora, così si elimina il problema "perdita d'amore e di lavoro" fin da subito
-cointestate la casa ad entrambi perchè la pagherete entrambi
-intestate la casa solo a te...che ci vivrai poi con qualcun altro.

bhe scusa.. io ho detto che non abbiamo fatto il discorso se ci molliamo.. forse perchè ci siamo trovati d'accordo dsubito perchè eravamo coscienti che cmq lo avremmo pagato insieme..

ma allora è un discorso anche di morte...
se a lui succede qualcosa e tu no sei intestataria della casa.. ti trovo in mezza una strada (perchè devi per forza tornare dai tuoi??)

e quella del lavoro io la prenderei in cosniderazione.. io e il mio compagno ci siamo consociuti sul lavoro e lavoriamo insieme.. ma io sto cercadno un altro lavoro perchè se nella vita mettete in conto che potreste lascirvi le cose sono due o gi anon siete innamorati ora oppure vi piace stare tranquilli.. e allora anche il lavoro ci rientra in mezza...

bisogna essere coerenti..

cmq credo che il tuo moroso si debba fare delle domande...

ti ama??
s fida di te??
come mai tutta questa diffidenza??
invece te la faccio io una a te.. perchè non potete stare ancora qualche anno nell'appartamento di suo padre??
magari pagandogli un affitto più alto se ne ha bisogno oppure togliendo dallo stipendio di entrambi una quota di mutuo.. in modo che lui si accorgerebbe che lo paghereste tutti e due indifferentemente dal fatto che sia intestata ad entrambi...

cominciate a farvi due conti separati...
perchè la casa intestata solo a lui e i ocnti ad entrambi??

non ho capito il ragionamento... lui si intesta la casa, fa un mutuo che da solo non può permettersi di pagare, lei paga metà del mutuo - o lo paga tutto lui, e poi lei lo mantiene, che è dire la stessa cosa, se non peggio - e lo possiamo considerare una sorta di "affitto"?
Rasentiamo l'assurdo... quando lui potrà permettersi di pagare un mutuo e mantenersi da solo, solo allora potrà pretendere di intestarsi la casa da solo, altrimenti... meglio andare in affitto finchè non avete le idee più chiare...

scusa metti che io abbia già comprato casa, viva da sola e che mi stia pagando il mutuo, poi mi fidanzo e si decide di venire a vivere nella mia casa.Secondo te il mio fidanzato non dovrebbe partecipare alle spese di casa?

e x il mutuo, noi abbiamo deciso di dividerlo in prospettiva della cointestazione futura. ma se ci lasciamo gli ridò i soldi del mutuo...nn mi sembra così assurdo...