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registrare compromesso

#1
ragazzi aiuto...

non ho registrato il compromesso, mi sono dimenticata, troppe cose da fare troppi pensieri per la testa e mi sono dimenticata

e adesso che faccio???

io ho acquistato dal costruttore, non credo proprio che se ne sia occupato lui della registrazione ( se no me ne avrebbe parlato)

il compromesso l'ho firmato piu' di un'anno fà ormai

e adesso???? vado all'agenzia delle entrate a pagarlo? sicuramente dovro' pagare qualcosa in piu'!!??

il rogito sarà a febbraio

vi prego consigliatemi sto' andando in crisi :shock:

#3
mi sembra ci sia una legge dove si dice che è obbligatorio registrarlo.

qualcuno a piu' informazioni..???

#5
nel tuo compromesso c'è la dicitura "scrittura privata"?
l'hai firmato in presenza di un notaio?

#6
Spero ti risponda qualcuno che ne sa più di me (e non ci vuole tanto... :lol: )
da quel che so io comunque è un tuo diritto (per tutelarti) ma non un dovere.
Se non sbaglio si è obbligati a trascrivere il compromesso se si acquista tramite agenzia, ma non è il tuo caso.

#7
non se c'è la dicitura scrittura privata, devo controllare..

ma non l'ho firmato davanti ad un notaio eravamo io mio padre ed il costruttore

#9
l'ho letto anchio questo articolo è per questo che mi sono venuti i dubbi...
stasera mio padre chiamerà sia il costruttore che il notaio per chiarimenti.

vedremo :?

#10
io lavoro in agenzia immobiliare e a quanto ne so è obbligatoria la registrazione se c'è la mesiazione di un'agenzia.
In caso non ci fosse non dovrebbe essere un obbligo.

#11
ti rispondo solo con il buon senso, ma chiaramente non è detto che la mia considerazione abbia qualche valenza (soprattutto nel nostro paese... :?) e la mia risposta sostanzialmente è una domanda:
ma tra privati il compromesso è obbligatorio?
cioè, se le 2 parti fossero d'accordo subito... sarebbe comunque obbligatorio?

se la risposta fosse quella logica e cioè no, allora non ci sarebbe nemmeno l'obbligo di questa registrazione

#12
Certo che non è obbligatorio fare il compromesso, si può anche fare direttamente l'atto di compravendita, il compromesso serve come "garanzia", affinchè nessuna delle due parti possa tirarsi indietro senza essere penalizzata. Io ho comprato da privato nel 2006, il compromesso non l'ho registrato, anzi dopo l'atto l'ho proprio buttato via...

#13
piulia73 ha scritto:Certo che non è obbligatorio fare il compromesso, si può anche fare direttamente l'atto di compravendita, il compromesso serve come "garanzia", affinchè nessuna delle due parti possa tirarsi indietro senza essere penalizzata. Io ho comprato da privato nel 2006, il compromesso non l'ho registrato, anzi dopo l'atto l'ho proprio buttato via...
è proprio ciò a cui stavo pensando... :wink:

#14
Con gli acquirenti della mia vecchia casa abbiamo dovuto rifare il compromesso davanti al notaio, che l'ha poi registrato, perchè la banca a cui hanno chiesto il mutuo non avviava la pratica senza il compromesso notarile (registrato).


Penny

#15
diciamo che "un tempo" i compromessi non solo non si registravano ma "si buttavano via" dopo il rogito (come detto da Atomik)
questo perchè 99 volte su cento la cifra pattuita sul compromesso (che era ovviamente quella reale)
non era quella che si trascriveva sul rogito (sulla quale si pagavano le imposte di registro)
nell'atto (sempre 99 volte su 100 ovviamente....e qui rientriamo tutti nel restante 1% 8) a scanso di equivoci)
si trascriveva l'importo congruo (105 volte la rendita catastale)
o poco più, in base anche al mutuo richiesto

adesso da una parte c'è l'obbligo di registrare tutto
compresi i compensi dei mediatori, gli assegni per la caparra, ecc
dall'altra si pagheranno le imposte "solo" sulla rendita catastale

di fatto non esiste più la necessità di nascondere (sempre per quei 99 birbantoni di cui sopra....)
la reale cifra di transazione
a meno che uno non faccia speculazione immobiliare (e le nuove norme proprio lì vanno a colpire
ovviamente quando ormai i buoi son scappati e il boom si sta' sgonfiando...)