#36
da Bambola
Ho letto solo ora...al di là del dolore che questo argomento sempre mi suscita, ti dico la mia esperienza. La mia mamma è stata operata 2anni e mezzo fa per un carcinoma mammario (allora aveva 52anni), i medici dicono che tutto è finito e di stare tranquilli, lo siamo, ma quando arrivano i controlli periodici l'ansia sale... Comunque, ha subito l'intervento, per fortuna il seno non è stato toccato, però le hanno asportato tutti i linfonodi dell'ascella perchè il tumore era proprio lì vicino, e avendo intaccato il primo linfonodo (chiamato sentinella), per sicurezza li asportano tutti già in sede di intervento. Poi un ciclo di 4 chemio, lei le ha superate benissimo, mai un problema, per fortuna, ma questo dipende dalla reazione del fisico di ognuno, la mia mamma è stata fortunata. La cosa più brutta è stata quando i capelli sono caduti...tutti...Lei sempre con i capelli apposto, tutte le settimane dal parrucchiere, e poi un carattere insicuro, temevamo si rinchiudesse in casa. E vederla con quella testina lucida era una fitta al cuore, piangevo di nascosto da lei. E invece ha voluto subito andare a comprare una bella parrucca, taglio molto simile al suo originale, e non si è mai fatta problemi ad uscire. E' stata grandiosa, nonostante la paura, ha lottato, anche per noi. Poi le 30 radioterapie (ma ora in certi ospedali ti fanno la radioterapia subito in sala operatoria, e così ne basta una anzichè le 30 successive).
Tutto questo per dire che la reazione alla malattia è diversa per ciascuno, il berretto io lo eviterei, saprà lei scegliere il meglio per sè (c'è anche chi poi se ne frega ed esce a testa calva). Ed eviterei anche libri troppo pesanti sull'argomento, potrebbero muovere sentimenti tenuti dentro e che usciranno quando sarà il momento (per lei). Regalatele qualcosa che prendereste per qualunque amica, senza pensare alla malattia, qualcosa di allegro, che le faccia sentire il vostro affetto. E soprattutto, statele molto molto vicine, io leggevo negli occhi di mamma la gioia quando riattaccava dopo le numerose telefonate di amici e colleghi. L'affetto di parenti e amici secondo me è ciò che dà la forza di lottare.
Un abbraccio