io sono una "vittima" del tasso variabile...siamo partiti co un mutuo a 590 ora siamo a 850...l'emergenza per noi inizia a farsi sentire ora perchè all'epoca siamo stati cauti nel fare un mutuo basso rispetto ai ns stipendi...c'è chi è partito già con una rata a mille euro al mese magari con un tetto mensile di entrate di 2 mila... detto questo..basterebbe mettere una legge in cui si dice alle banche che sono tenute a cambiare i mutui da variabile a fisso per chi lo richieda...questo nn andrebbe a impattare sulle tasse...e le banche ci guadagnano cmq....ma chi è in crisi rinegozia....magari allungando i tempi di restituzione....sapete una cosa? io ho chiesto di passare al fisso..mi è stato negato perchè hanno cartolarizzato il mutuo... mi hanno messa daavnti al fatto compiuto.. ora ho due scelte..fare un nuovo mutuo con loro(manco morta) o sostituirlo con un' altra banca...al momento sto cercando di vendere e sicuramente la prossima casa a tasso fisso....resta cmq il fatto che le banche ti fregano sempre...e il governo parla di emergenza ma nn fa nulla per "bastonarle"...l'ultimo rialzo dell'euribor è servito per choudere i loro bilanci..in pratica hanno rialzato per avere la liquidità necessaria a tappare i buchi...NO COMENT

vediamo.. meno di un quarto..



per i miei 145.000 vorrebbe dire che tra i miei ed i genitori di loremiro c'avrebbero dovuto dare 35.000 euro per la casa..

beh.. con 35.000 euro in meno di mutuo potevo pagare credo un 250-300 euro in meno al mese (rata trentennale).. o diminuire la durata..

c'è un abisso tra + o meno 35.000 euro..

ah.. per la cronaca.. le stesse cose che fai te le faccio anch'io..
sono passati mesi dall'ultima volta che siamo stati al cinema..
non mi ricordo nemmeno + cosa ho visto.. forse Orgoglio e Pregiudizio...

l'ultima volta che sono stata a mangiare fuori?
il mese scorso al macdonald!!

ah.. l'abbigliamento.. a parte una borsa l'anno..
il mio ultimo cappotto è durato la bellezza di 4 anni..
le mie ultime scarpe 3 inverni

in 4 anni siamo andati in ferie 1 solo anno.

quindi.. come vedi.. non scialiamo niente..

però non per farti i conti in tasca.. ma rimediare 100.000 euro l'anno vuol dire che qualcosa per fare l'investimento iniziale dovrete averlo avuto.

ah.. il mio futuro marito è metalmeccanico.. stipendio pur buono di 1100 euro al mese + premio produzione + tredicesima + quattordicesima + superminimo per la bellezza di 22.000 euri l'anno sul tfr...

partiamo da due basi differenti rana...

azzo anche il mio è inquadrato come metalmeccanico ma la 14esima non ce l'ha

Claudia81 ha scritto:azzo anche il mio è inquadrato come metalmeccanico ma la 14esima non ce l'ha

sfiga mia cara sfiga!!

però è vicecapo.. vale??

cioè.. rendetevi conto.. è vicecapo del suo reparto e prende 1100 euro di base.. ci sarebbe da piangere..

e chi un prestito manco glielo fanno?

vero che noi non abbiamo il mutuo, i suoi ci stanno prestando una casa, chiaro che paghiamo tutte le spese noi. era in condizioni pietose, per puro cxxo, ci chiediamo ancora come sia stato possibile, una banca ci offì un prestito. con quei soldi abbiamo ristrutturato e in parte arredato. un pochino ci hanno aiutato i miei... imbiancare, porta blindata.

una parte di arredamento non siamo riusciti a prenderla. saldati i debiti con gli artigiani (elettricista e piastrellista) abbiamo pensato di chiedere un finanziamento per prendere d'un colpo i mobili che mancavano. l'esorbitante cifra di 600 euro. non ci è stato concesso dalla finanziaria. abbiamo portato pazienza e acquistato un pezzetto per volta... un'anta per volta!!!

la cosa divertente? lavoriamo più di 10 ore al giorno per complessivi 1800 euro netti... certo, l'azienda è nostra... infatti se va male ci rimettiamo il cxxo noi! (per inciso abbiamo 1 solo dipendente e il suo stipendio è la prima cosa che mettiamo in pagamento ogni mese)
sperando che tutto va bene magari fra 10/15 anni avremo una situazione più agiata... a quel punto mi sentirò dire che gli imprenditori sono ricchi...

loremir77 ha scritto:può essere sbagliato in partenza.. ma c'è tanta gente che si è affidata alla banca cercando consiglio forse anche con troppa fiducia mal riposta.. e questi qua anche quando io volevo il fisso e non me lo davano erano lì a cercare di convincermi che mi conveniva il variabile!!
ma tanto si sa che ci considerano polli da spennare...

vogliamo un pò parlare della responsabilità che hanno le banche in tutta sta faccenda??

Eh, sì, ci sarebbe da parlarne
Anche a noi Lore era capitato il bancario bastardo che non ci voleva fare il tasso fisso; le sue ultime parole famose furono "Ma non è mica detto che i tassi aumentino" !!!! Era la fine del 2005, da allora ho perso il conto di tutti gli aumenti che ci sono stati!!!

A noi è andata bene perché ci ho quasi litigato, col simpaticone; poi abbiamo mandato il padre di mio marito (che ha il conto in quella banca da una vita) e alla fine - bontà loro - ci hanno fatto il mutuo a tasso fisso

Quindi penso anch'io che le banche abbiano una bella responsabilità in tutto questo.

Certo poi però sono d'accordo anche con rana quando dice che c'è troppa gente che compra con troppa leggerezza, tanto... si paga a rate, si paga dopo!
E lo stato non può intervenire per risolvere i problemi di chi ha fatto il passo più lungo della gamba, creerebbe un precedente, perché per i mutui a tasso variabile c'è un aiuto e per altri casi no?

Qui in zona dovunque vada trovo ristoranti affollatissimi, centri commerciali strapieni... io non so, tutta questa aria di crisi non la vedo, oppure c'è un sacco di gente che vive al di sopra delle proprie possibilità

casimira ha scritto:e chi un prestito manco glielo fanno?

vero che noi non abbiamo il mutuo, i suoi ci stanno prestando una casa, chiaro che paghiamo tutte le spese noi. era in condizioni pietose, per puro cxxo, ci chiediamo ancora come sia stato possibile, una banca ci offì un prestito. con quei soldi abbiamo ristrutturato e in parte arredato. un pochino ci hanno aiutato i miei... imbiancare, porta blindata.

una parte di arredamento non siamo riusciti a prenderla. saldati i debiti con gli artigiani (elettricista e piastrellista) abbiamo pensato di chiedere un finanziamento per prendere d'un colpo i mobili che mancavano. l'esorbitante cifra di 600 euro. non ci è stato concesso dalla finanziaria. abbiamo portato pazienza e acquistato un pezzetto per volta... un'anta per volta!!!


la cosa divertente? lavoriamo più di 10 ore al giorno per complessivi 1800 euro netti... certo, l'azienda è nostra... infatti se va male ci rimettiamo il cxxo noi! (per inciso abbiamo 1 solo dipendente e il suo stipendio è la prima cosa che mettiamo in pagamento ogni mese)
sperando che tutto va bene magari fra 10/15 anni avremo una situazione più agiata... a quel punto mi sentirò dire che gli imprenditori sono ricchi...

non pensare che io non capisca la situazione..
è una vita che la mia famiglia si barcamena perchè il lavoro di mio padre, titolare di una piccola ditta non va bene da un 15 anni a questa parte...

vi ho mai raccontato di quando a 18 anni andavo a scuola con i maglioni fatti a mano da mia mamma perchè non mi poteva comprare niente?
ma allo stesso tempo i miei sono stati fortunati (sempre tra virgolette) perchè un tetto di proprietà sulla testa ce l'avevano.

io ho conosciuto tutte e due le cose.. casa di proprietà e lavoro del babbo che non va bene..
casa col mutuo sulla capoccia e lavoro in due normale..

non so quale è peggio.. te lo giuro.

jenny71 ha scritto:

loremir77 ha scritto:può essere sbagliato in partenza.. ma c'è tanta gente che si è affidata alla banca cercando consiglio forse anche con troppa fiducia mal riposta.. e questi qua anche quando io volevo il fisso e non me lo davano erano lì a cercare di convincermi che mi conveniva il variabile!!
ma tanto si sa che ci considerano polli da spennare...

vogliamo un pò parlare della responsabilità che hanno le banche in tutta sta faccenda??

Eh, sì, ci sarebbe da parlarne
Anche a noi Lore era capitato il bancario bastardo che non ci voleva fare il tasso fisso; le sue ultime parole famose furono "Ma non è mica detto che i tassi aumentino" !!!! Era la fine del 2005, da allora ho perso il conto di tutti gli aumenti che ci sono stati!!!

A noi è andata bene perché ci ho quasi litigato, col simpaticone; poi abbiamo mandato il padre di mio marito (che ha il conto in quella banca da una vita) e alla fine - bontà loro - ci hanno fatto il mutuo a tasso fisso

Quindi penso anch'io che le banche abbiano una bella responsabilità in tutto questo.

Certo poi però sono d'accordo anche con rana quando dice che c'è troppa gente che compra con troppa leggerezza, tanto... si paga a rate, si paga dopo!
E lo stato non può intervenire per risolvere i problemi di chi ha fatto il passo più lungo della gamba, creerebbe un precedente, perché per i mutui a tasso variabile c'è un aiuto e per altri casi no?

Qui in zona dovunque vada trovo ristoranti affollatissimi, centri commerciali strapieni... io non so, tutta questa aria di crisi non la vedo, oppure c'è un sacco di gente che vive al di sopra delle proprie possibilità

ma infatti io mi sono rifiutata di fare altri debiti e di comprare la roba a rate.
la cosa importante è la casa..
se poi non ho lo stereo figo o ho un solo televisore, non ho il telefono e nemmeno l'adsl.. pace..

io rimpiango quando mio padre era operaio... non navigavamo nell'oro, sfizi davvero pochi ma tanta sicurezza che ora non ho più

casimira ha scritto:io rimpiango quando mio padre era operaio... non navigavamo nell'oro, sfizi davvero pochi ma tanta sicurezza che ora non ho più

poi.. è brutto quando anche lo stato di rema contro..
per gli studi di settore mio padre dovrebbe guadagnare tot..
ma lui non li guadagna!!

mi ha detto che sarà alla fine costretto a chiudere l'attività prima del tempo perchè non ce la fa +.

e meno male ripeto.. che la casa di famiglia è la nostra..
altrimenti sarei molto + preoccupata...

loremir77 ha scritto:

casimira ha scritto:io rimpiango quando mio padre era operaio... non navigavamo nell'oro, sfizi davvero pochi ma tanta sicurezza che ora non ho più

poi.. è brutto quando anche lo stato di rema contro..
per gli studi di settore mio padre dovrebbe guadagnare tot..
ma lui non li guadagna!!

mi ha detto che sarà alla fine costretto a chiudere l'attività prima del tempo perchè non ce la fa +.

e meno male ripeto.. che la casa di famiglia è la nostra..
altrimenti sarei molto + preoccupata...

è la nostra situazione... noi stiamo a galla... momento difficile settore difficile...
mio padre mi preoccupa tantissimo... ha lasciato la fabbrica perchè era mobbizzato (infatto ora ha due belle pastigliette per l'ipertensione) per tirare la pensione ha aperto uno studio in proprio... ma è durissima e gli studi di settore lo mettono in croce. ma chi lo assume un uomo di 50 anni che faceva un lavoro che i computer hanno cancellato? sta erodendo i risparmi di una vita... lo vedi sempre preoccupato...

ti quoto casi.. anche il mio lo vedo sempre + giù.

loremir77 ha scritto:

casimira ha scritto:io rimpiango quando mio padre era operaio... non navigavamo nell'oro, sfizi davvero pochi ma tanta sicurezza che ora non ho più

poi.. è brutto quando anche lo stato di rema contro..
per gli studi di settore mio padre dovrebbe guadagnare tot..
ma lui non li guadagna!!

mi ha detto che sarà alla fine costretto a chiudere l'attività prima del tempo perchè non ce la fa +.

e meno male ripeto.. che la casa di famiglia è la nostra..
altrimenti sarei molto + preoccupata...

Gli studi di settore! Un'altra vergogna tutta italiana!

Basati su un assunto incredibile: della serie "Io, stato, non sono capace di controllare se evadi le tasse e allora stabilisco che tu guadagni tot. Se non è vero, cavoli tuoi! Paghi lo stesso come se li guadagnassi!"

Anch'io combatto ogni anno con gli studi di settore che mi chiedono di guadagnare - con un'attività part time - lo stesso che se lavorassi full time

Un paio d'anni fa me li sono studiati ben bene per capire perché non risultavo mai congrua e ho scoperto, tra l'altro, che sono fatti con i piedi, proprio sbagliati!!
In più si basano sui guadagni di un campione di contribuenti: se la categoria evade facilmente, ti chiedono guadagni più bassi, se la categoria non può evadere (tipo noi traduttori che lavoriamo principalmente con l'estero, mi piacerebbe sentire la risposta di un cliente straniero a cui propongo un pagamento "in black" ) chiedono dei guadagni molto più alti....

Ma infatti gli studi di settore sono serviti davvero tanto a combattere l'evasione , al massimo possono aver fatto chiudere un po' di aziende in difficoltà

loremir77 ha scritto:ti quoto casi.. anche il mio lo vedo sempre + giù.

ma infatti io non mi lamneto per me... noi abbiamo raggiunto un equilibrio... instabile ma ce la caviamo. le rinunce le considero parte della vita. penso che siano anche normali. per ora non mi interrogo sul futuro... cosa mi chiedo a fare se un domani mi potrò permettere la casetta che sogno? per ora devo vivere questa vita.

invece sono costantemente preoccupata per i miei... e trovo ingiusto che due persone che tirano la cinghia da SEMPRE non arrivino a conquistare un pò di serenità... anche perchè vedo che mia madre prende la cosa con filosofia... cerca di farsi coraggio... mio padre invece per la prima volta nella sua vita fa fatica a portare a casa lo stipendio e vive questa cosa come una disfatta personale... ci scherza sopra ma io sono costantemente in pensiero

lore...anche il tessoro è metalmeccanico e io son pure precaria (quindi per due mesi e mezzo l'anno non ho stipendio)
il nostro investimento iniziale è stato creato in modo molto semplice: non siam due ragazzini e quindi lavoriamo da anni...vivendo in famiglia per anni non abbiam dovuto pagare mutui (io davo comunque buona parte dei soldi in casa, per scelta...il bello è che che i soldi che mi avanzavano il babbo me li ha messi in banca e, mani d'oro, li ha fatti fruttare sicuramente più di quanto avrei potuto fare io).
facendo due conti...la casa l'abbiam comrpata a 39 anni lui e 35 io, ovvio, come nuova famiglia, siam già vecchia ma anche queste son scelte...
se avessi comrpato casa quando eravamo gggiovaniebelli...ora saremmo comunque incastrati da un mutuo...ma non folle, spiacente, su quello non cedo.