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#466 da cyberjack
realexa ha scritto:Non è proprio così! Ci sono dei saperi che è impossibile veicolare se questi ragazzi non hanno ricevuto un'adeguata educazione affettiva, sociale e non hanno raggiunto una certa maturità cognitiva.
Faccio un esempio che riguarda la materia che insegno: inglese!
Quando deve insegnare a questi ragazzini delle medie come chiedere o dare indicazioni stradali, è una tragedia. Allora creo percorsi con i banchi e li faccio operare perchè se rimaniamo a livello astratto (e già con la pratica è un disastro) hanno quasi tutti difficoltà. E il problema non è l'inglese, il problema è con sanno orientarsi nello spazio a 12 anni.Che hanno problemi di lateralizzazione (per distinguere la destra e la sinistra devono pensarci). Se chiedo loro di descrivermi il percorso da casa a scuola (anche in italiano) hanno seri dubbi. Ed io insegno in un paese che non raggiunge i 7 mila abitanti. Voglio vedere come si fa ad insegnare a questi ragazzi la geografia. E la scuola qui c'entra poco visto che il rapporto con il tempo e con lo spazio si forma nella primissima infanzia. La colpa qui è dei genitori che non vanno più a fare passeggiate con i figli. Che li chiudono in casa davanti alla TV. Che quando i figli crescono hanno paura a mandarli a scuola a piedi da soli ma devono accompagnarli in auto dappertutto.
E questo è solo un esempio. Altri potrebbero farsene che spiegherebbero come è difficile veicolare saperi fondamentali di matematica o di logica o di storia.
La scuola ha le sue colpe (o meglio le riforme hanno le loro colpe perchè hanno limitato all'osso i contenuti) ma forse queste riforme si sono dovute adeguare ad una ignoranza strutturale di questi ragazzi che oltre non possono andare
non avevo idea che il nostro livello fosse così basso, grazie per la tua testimonianza! :shock:
www.africanview.it
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#467 da cyberjack
realexa ha scritto:
cyberjack ha scritto: e, cmq, trovo estremamente offensivo che le ragazze dell'est, oltre ad essere classificate come puxxane, vengano anche considerate ignoranti seppur laureate...
spero che chi supporta queste tesi (no ricordo nemmeno più chi, ormai! :lol:) si renda conto di quanto infimo e riduttivoquesto ragionamento sia...
Se ti riferisci a me, ioil discorso laurea non l'ho nemmeno preso! Credo cmq che tu leggi gli interventi degli altri con molti pregiudizi, quindi la tua comprensione è distorta.
Per il discorso laurea che si è intrapreso qui, ho letto gli interventi di tutti e ad un certo punto qualcuno ha interpretato il pensiero di qualcun altro come "le lauree straniere non valgono come quelle italiane". Nessuno degli interventi ha detto questo.
Non mi riferivo a te. Mi dispiace smentirti... :roll:
rananera ha scritto:ot: per favore..quando parliamo delle varie lauree estere...ricordiamoci semrpe che alla fine son praticamente come la fine della nostra scuola superiore e poco più :wink:
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#468 da Anna73
realexa ha scritto: Piuttosto travestiti per non farti riconoscere e seguilo in incognito :lol: :lol: ma mandalo a scuola a piedi!
Non è di lui che non mi fido :wink:
Sveglio so che lo è, inizieremo i primi mesi ad andare a piedi insieme e poi conto di mandarlo da solo.
Le paure di mia madre (e un po' anche le mie, anche se cerco di non pensarci :? ) sono l'idiota che guida a 300 all'ora e magari te lo stira sulle strisce pedonali o il pedofilo che cerca piccole vittime :shock:
Vero è che abitiamo in un paesino piccolo e tranquillo (a parte l'incidente dei vigili di 15 giorni fa :cry: ) e che.... sti figli mica possiamo tenerli nella bambagia fino a 30 anni :evil: :lol:
Per ora ho iniziato a lasciarlo da solo a casa per brevissimi periodi (tipo: devo andare dal veterinario e so per certo che ci metto mezz'ora al massimo) e lui è tranquillo, non ha ancora incendiato casa e non si è fracassato la testa cadendo dalle scale :roll: :lol:
Il padre però, quando gliel'ho detto..... ha fatto anche lui questa faccia :shock:
Sono io che sto sbagliando qualcosa? Il bambino compie 6 anni tra 20 giorni :roll:
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REBECCA psw: polpetta

#469 da realexa
cyberjack ha scritto:
realexa ha scritto:Non è proprio così! Ci sono dei saperi che è impossibile veicolare se questi ragazzi non hanno ricevuto un'adeguata educazione affettiva, sociale e non hanno raggiunto una certa maturità cognitiva.
Faccio un esempio che riguarda la materia che insegno: inglese!
Quando deve insegnare a questi ragazzini delle medie come chiedere o dare indicazioni stradali, è una tragedia. Allora creo percorsi con i banchi e li faccio operare perchè se rimaniamo a livello astratto (e già con la pratica è un disastro) hanno quasi tutti difficoltà. E il problema non è l'inglese, il problema è con sanno orientarsi nello spazio a 12 anni.Che hanno problemi di lateralizzazione (per distinguere la destra e la sinistra devono pensarci). Se chiedo loro di descrivermi il percorso da casa a scuola (anche in italiano) hanno seri dubbi. Ed io insegno in un paese che non raggiunge i 7 mila abitanti. Voglio vedere come si fa ad insegnare a questi ragazzi la geografia. E la scuola qui c'entra poco visto che il rapporto con il tempo e con lo spazio si forma nella primissima infanzia. La colpa qui è dei genitori che non vanno più a fare passeggiate con i figli. Che li chiudono in casa davanti alla TV. Che quando i figli crescono hanno paura a mandarli a scuola a piedi da soli ma devono accompagnarli in auto dappertutto.
E questo è solo un esempio. Altri potrebbero farsene che spiegherebbero come è difficile veicolare saperi fondamentali di matematica o di logica o di storia.
La scuola ha le sue colpe (o meglio le riforme hanno le loro colpe perchè hanno limitato all'osso i contenuti) ma forse queste riforme si sono dovute adeguare ad una ignoranza strutturale di questi ragazzi che oltre non possono andare
non avevo idea che il nostro livello fosse così basso, grazie per la tua testimonianza! :shock:
Sai con chi è più facile, sebbene poi vi siano altre carenze culturali come per esempio l'uso della lingua italiana? con i ragazzi che abitano in campagna. Con questi lavorando sodo si ottengono ottimi risultati, perchè riescono ad interiorizzare i saperi in quanto hanno una maturità cognitiva ed esperienziale altissima. Ma ci devi lavorare molto. Con gli altri invece è spesso tempo perso inutilmente perchè manca loro proprio la gestione della loro persona
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#470 da silbhe
realexa ha scritto:
silbhe ha scritto:
realexa ha scritto: Se ti riferisci a me, ioil discorso laurea non l'ho nemmeno preso! Credo cmq che tu leggi gli interventi degli altri con molti pregiudizi, quindi la tua comprensione è distorta.
Per il discorso laurea che si è intrapreso qui, ho letto gli interventi di tutti e ad un certo punto qualcuno ha interpretato il pensiero di qualcun altro come "le lauree straniere non valgono come quelle italiane". Nessuno degli interventi ha detto questo. Piuttosto qualcuno ha detto che le università italiane sono scadenti e silb invece ha risposto che così non è visto che quando ha mandato il suo curriculum all'estero, esso è stato apprezzato. Dire che la laurea italiana è apprezzata all'estero non significa che la laurea estera in italia è considerata uno schifo.
vi diro' di piu'...proprio durante quel colloquio, gli esaminatori mi dissero che noi (junior) per la ns formazione e relativamente al ns settore specifico ne sappiamo quanto i loro senior visto che lì (UK) la formazione è diversa e si settorializza da subito. per il discorso pratico invece sono meglio loro, visto che da noi c'è piu' attenzione alla parte teorica. quindi, pregi e difetti in ognuna.
Ma anche per i medici c'è questa storia di junior o senior? 6 anni di medicina non bastano? quanti anni studiano in UK per diventare medici? :shock: :shock: :shock:
é tutto il sistema che è diverso- da loro si coniuga da subito la pratica con la teoria e piano piano passi di livello in livello superiore. quello che da noi sarebbe uno specialista ( laurea piu' specializzazione da 4 a 7 anni) è quello che si raggiunge intorno ai 45 anni circa- Consultant- non perchè hai conseguito la specializzazione come titolo, ma perchè hai fatto tot anni nel reparto in cui vuoi specializzarti con mansioni sempre piu' impegnative e di responsabilità. In altri termini noi potremmo legalmente concorrere al ruolo di consultant perchè abbiamo la specializzazione (che da loro si ottiene dopo tanti anni), ma non avremmo le competenze ottenute sul campo.
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#471 da dammispazio
Anna73 ha scritto:Sono io che sto sbagliando qualcosa? Il bambino compie 6 anni tra 20 giorni :roll:
Anna...lasciarlo solo a casa mi fa piu "sensO" che farlo andare da solo a scuola, non so come mai. Non dovrebbe essere cosi, mi rendo conto. Forse perche proprio a casa sua dove si sente al sicuro ci sono pero pericoli piu grandi? del tipo che so gli viene in mente di aprire una scatola con il coltello del pane?
boh...non saprei, non ho idea, non avendo nessuna esperienza con bambini tranne il mio, di cosa sono i 6 anni ;-)
The Sisterhood of The Calf 40
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#472 da bertok
realexa ha scritto:Non è proprio così! Ci sono dei saperi che è impossibile veicolare se questi ragazzi non hanno ricevuto un'adeguata educazione affettiva, sociale e non hanno raggiunto una certa maturità cognitiva.
Faccio un esempio che riguarda la materia che insegno: inglese!
Quando deve insegnare a questi ragazzini delle medie come chiedere o dare indicazioni stradali, è una tragedia. Allora creo percorsi con i banchi e li faccio operare perchè se rimaniamo a livello astratto (e già con la pratica è un disastro) hanno quasi tutti difficoltà. E il problema non è l'inglese, il problema è con sanno orientarsi nello spazio a 12 anni.Che hanno problemi di lateralizzazione (per distinguere la destra e la sinistra devono pensarci). Se chiedo loro di descrivermi il percorso da casa a scuola (anche in italiano) hanno seri dubbi. Ed io insegno in un paese che non raggiunge i 7 mila abitanti. Voglio vedere come si fa ad insegnare a questi ragazzi la geografia. E la scuola qui c'entra poco visto che il rapporto con il tempo e con lo spazio si forma nella primissima infanzia. La colpa qui è dei genitori che non vanno più a fare passeggiate con i figli. Che li chiudono in casa davanti alla TV. Che quando i figli crescono hanno paura a mandarli a scuola a piedi da soli ma devono accompagnarli in auto dappertutto.
E questo è solo un esempio. Altri potrebbero farsene che spiegherebbero come è difficile veicolare saperi fondamentali di matematica o di logica o di storia.
La scuola ha le sue colpe (o meglio le riforme hanno le loro colpe perchè hanno limitato all'osso i contenuti) ma forse queste riforme si sono dovute adeguare ad una ignoranza strutturale di questi ragazzi che oltre non possono andare
non posso che quotarti.
Non ho esperienze sull'insegnamento.. ma ho testimonianze giornaliere.
Vedo i progressi che fanno i ragazzi quando sono ascoltati, capiti e trattati da adulti.
Il male di questi ragazzi sono i genitori.....poi ognuno si racconta quello che vuole.
Ultima modifica di bertok il 20/12/07 15:55, modificato 3 volte in totale.
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#473 da realexa
Anna73 ha scritto:
realexa ha scritto: Piuttosto travestiti per non farti riconoscere e seguilo in incognito :lol: :lol: ma mandalo a scuola a piedi!
Non è di lui che non mi fido :wink:
Sveglio so che lo è, inizieremo i primi mesi ad andare a piedi insieme e poi conto di mandarlo da solo.
Le paure di mia madre (e un po' anche le mie, anche se cerco di non pensarci :? ) sono l'idiota che guida a 300 all'ora e magari te lo stira sulle strisce pedonali o il pedofilo che cerca piccole vittime :shock:
Vero è che abitiamo in un paesino piccolo e tranquillo (a parte l'incidente dei vigili di 15 giorni fa :cry: ) e che.... sti figli mica possiamo tenerli nella bambagia fino a 30 anni :evil: :lol:
Per ora ho iniziato a lasciarlo da solo a casa per brevissimi periodi (tipo: devo andare dal veterinario e so per certo che ci metto mezz'ora al massimo) e lui è tranquillo, non ha ancora incendiato casa e non si è fracassato la testa cadendo dalle scale :roll: :lol:
Il padre però, quando gliel'ho detto..... ha fatto anche lui questa faccia :shock:
Sono io che sto sbagliando qualcosa? Il bambino compie 6 anni tra 20 giorni :roll:
Io penso che non stai sbagliando niente! L'autonomia si impara. E' ovvio che se hai fatto vivere il bambino nell'ovatta fino ad adesso, sei matta a lasciarlo solo anche per 1 minuto. Ma non mi sembra il tuo caso. L'autonomia è una conquista che va fatta a piccoli passi. E se i passi avete cominciato a metterli insieme da subito (cioè da quando è nato) devi stare tranquilla.
Sulla storia dei pedofili etc hai ragione. Per questo ti consigliavo di vigilare a distanza. Magari da solo solo non mandarlo. Trova qualche amichetto magari più grande che faccia lo stesso percorso. Oppure accompagnalo fino ad un certo punto (fin dove riusciresti a seguirlo a vista) e poi, con la scusa che tu devi cambiare strada, lascialo andare da solo. Tutto questo finchè non lo sentirai pronto a camminare con le sue sole gambe :wink:
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#474 da casimira
Anna... mia mamma in prima mi accompagnava in seconda no. la scuola era a 200 mt, ma con un incrocio pericolosissimo (ho rischiato di morire... successivamente mia mamma di infarto per la paura :roll: ) e un altro meno pericoloso.
non abitavo in un piccolo paese, ma per me il mio quartiere lo era :wink:

mi è servita l'esperienza dello stare "in strada" da sola. quando uscivo con le mie amiche notavo differenze abissali... erano "rimbambite"... non avevano percezione del pericolo stradale, andavano in giro come alice nel paese delle meraviglie... rintronate :shock:
io facevo da sola la spesa a 7 anni, con il 50000 in mano... loro a 11 anni non conoscevano bene i soldi e lasciamo perdere andare al super... non scordo facilmente la stordita che vedeva i cibi non pronti e le facevano senso :roll:
anche formaggi e verdura eh... ah e il prosciutto crudo è una "gamba"? :shock: :shock: :shock:

per la cronaca negli anni sono stata avvicinata da un paio di esibizionisti e da un tre pedofili... a casa non l'ho mai detto, sapevo/capivo che si sarebbero preoccupati/spaventati e avrebbero limitato la mia libertà... comunque... rimango convinta che proprio il fatto di essere stata così tanto fuori casa, per strada, mi ha dato la possibilità di capire e scappare... le mie amiche "alici" non so...
Ultima modifica di casimira il 20/12/07 15:41, modificato 1 volta in totale.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#475 da realexa
silbhe ha scritto:
vi diro' di piu'...proprio durante quel colloquio, gli esaminatori mi dissero che noi (junior) per la ns formazione e relativamente al ns settore specifico ne sappiamo quanto i loro senior visto che lì (UK) la formazione è diversa e si settorializza da subito. per il discorso pratico invece sono meglio loro, visto che da noi c'è piu' attenzione alla parte teorica. quindi, pregi e difetti in ognuna.
Ma anche per i medici c'è questa storia di junior o senior? 6 anni di medicina non bastano? quanti anni studiano in UK per diventare medici? :shock: :shock: :shock:[/quote]

é tutto il sistema che è diverso- da loro si coniuga da subito la pratica con la teoria e piano piano passi di livello in livello superiore. quello che da noi sarebbe uno specialista ( laurea piu' specializzazione da 4 a 7 anni) è quello che si raggiunge intorno ai 45 anni circa- Consultant- non perchè hai conseguito la specializzazione come titolo, ma perchè hai fatto tot anni nel reparto in cui vuoi specializzarti con mansioni sempre piu' impegnative e di responsabilità. In altri termini noi potremmo legalmente concorrere al ruolo di consultant perchè abbiamo la specializzazione (che da loro si ottiene dopo tanti anni), ma non avremmo le competenze ottenute sul campo.[/quote]

Scusa ma in italia la laurea in medicina non è stata travolta dalla riforma del 3+2. E' rimasta a 6 anni la sola laurea. Che significa laurea più specializzazione da 4 a 7 anni? non ti sto capendo
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#476 da silbhe
realexa ha scritto:
silbhe ha scritto:
vi diro' di piu'...proprio durante quel colloquio, gli esaminatori mi dissero che noi (junior) per la ns formazione e relativamente al ns settore specifico ne sappiamo quanto i loro senior visto che lì (UK) la formazione è diversa e si settorializza da subito. per il discorso pratico invece sono meglio loro, visto che da noi c'è piu' attenzione alla parte teorica. quindi, pregi e difetti in ognuna.
Ma anche per i medici c'è questa storia di junior o senior? 6 anni di medicina non bastano? quanti anni studiano in UK per diventare medici? :shock: :shock: :shock:
é tutto il sistema che è diverso- da loro si coniuga da subito la pratica con la teoria e piano piano passi di livello in livello superiore. quello che da noi sarebbe uno specialista ( laurea piu' specializzazione da 4 a 7 anni) è quello che si raggiunge intorno ai 45 anni circa- Consultant- non perchè hai conseguito la specializzazione come titolo, ma perchè hai fatto tot anni nel reparto in cui vuoi specializzarti con mansioni sempre piu' impegnative e di responsabilità. In altri termini noi potremmo legalmente concorrere al ruolo di consultant perchè abbiamo la specializzazione (che da loro si ottiene dopo tanti anni), ma non avremmo le competenze ottenute sul campo.[/quote]

Scusa ma in italia la laurea in medicina non è stata travolta dalla riforma del 3+2. E' rimasta a 6 anni la sola laurea. Che significa laurea più specializzazione da 4 a 7 anni? non ti sto capendo[/quote]

scusami real, sono io a volte che scrivo in modo poco chiaro.
Laurea 6 anni (se vai fuori corso peggio per te, ovvio) piu' la specializzazione, la cui durata varia a seconda delle scuole, ad esempio si parte da 4 anni fino a 7 (chirurgia). sono stata piu' chiara?
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#477 da realexa
ora sì! quindi in UK per diventare medici studiano più di 6 anni ma la specializzazione ce l'hanno già con la laurea? Ho capito bene ora?
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#478 da dammispazio
realexa ha scritto:ora sì! quindi in UK per diventare medici studiano più di 6 anni ma la specializzazione ce l'hanno già con la laurea? Ho capito bene ora?
parlava dell italia
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#479 da realexa
dammispazio ha scritto:
realexa ha scritto:ora sì! quindi in UK per diventare medici studiano più di 6 anni ma la specializzazione ce l'hanno già con la laurea? Ho capito bene ora?
parlava dell italia
sì! avevo capito! Stavo cercando di capire invece come funziona in UK
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#480 da Anna73
dammispazio ha scritto:del tipo che so gli viene in mente di aprire una scatola con il coltello del pane?
Coltelli e forbici sa già usarli da un pezzo: si prepara da solo la banana a merenda (e siccome è schifiltoso praticamente la viviseziona :wink: nessun punto di sutura fino ad oggi :lol: ).... certo.... qualche riga sul tavolo me l'ha lasciata :shock: infatti gli ho insegnato ad usare il tagliere :evil: :lol: :lol: :lol:

realexa ha scritto:Io penso che non stai sbagliando niente! L'autonomia si impara. E' ovvio che se hai fatto vivere il bambino nell'ovatta fino ad adesso, sei matta a lasciarlo solo anche per 1 minuto. Ma non mi sembra il tuo caso. L'autonomia è una conquista che va fatta a piccoli passi. E se i passi avete cominciato a metterli insieme da subito (cioè da quando è nato) devi stare tranquilla.
Ho sempre cercato di dargli autonomia, fin da quando è nato :wink:
Non sono mai stata una di quelle mamme che non andavano a fare la doccia perchè non si fidavano a lasciare il piccolo solo :roll: lo mettevo al sicuro (dopo che mi è caduto dal lettone che aveva 3 mesi :oops: ) e andavo tranquilla. Lui si faceva i fatti suoi e quando tornavo lo trovavo affaccendato coi suoi giochi esattamente come quando lo avevo lasciato.
Anche col gioco gli lasciavo autonomia: c'è il momento in cui mamma gioca con te ma c'è anche il momento in cui giochi da solo perchè mamma ha altro da fare.
La cosa strana è che mi aspettavo che anche il padre avrebbe avuto le mie stesse idee (visto che di figli ne ha altri 2 e sono molto + grandi) invece, spesso, i comportamenti da "mamma chioccia" li ha lui :shock: :roll:
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