Credo sia uno dei dilemmi maggiormente dibattuti nel 21esimo secolo:
la cucina è meglio a vista oppure no???
Mi è stata proposta una soluzione di abitazione che comprende la cucina a vista sulla zona giorno e mi trovo in difficoltà, un pò per inesperienza e un pò per pigrizia non ho mai considerato la possibilità di avere una cucina non abitabile.
Chiedo pertanto a voi dei pareri in merito su cosa sia più consigliabile.
Io ho fatto una serie di riflessioni in questi giorni: la cucina a vista è esteticamente molto bella ed elegante, soprattutto con una penisola o un'isola, ma d'altro canto deve essere sempre in ordine perchè direttamebnte affacciata sulla zona giorno giusto? E poi quando si cucina, tutto il soggiorno potrebbe puzzare di cibo per ore...questa è la mia preoccupazione maggiore :-(

Attendo vs considerazioni dai! Al lavoro ;-))))
Grazie e buona giornata

esteticamente non credo di avere i tuoi gusti, visto che non mi piacciono le cucine a vista

però il problema dei fumi si risolve con una cappa potente e quello degli odori... con la mitica lampe berger

ho avuto la cucina abitabile separata...comodisssima, sempre e comunque, unica pecca: mentre cucini se hai ospiti...quelli stan di là, in sala e ti perdi buona parte dei discorsi. (lì ho imparato a preparar quasi tutto prima )
ho avuto la cucina a vista ma non in bellavista, di lato, nel passaggio (casa piccina, ci son le foto nel mio sito), soluzione ideale...appartata quanto basta per lasciarla un po' zozza ma abbastanza vicina alla sala da poterti permettere d'armeggiar tra i fornelli continuando a chiacchierare
ho la cucina a vista, completa...sapevo a cosa andavo incontro...ma per recuperare spazio la scelta è stata quasi obbligata...
l'ho fatta apposta in modo da farla sembrare il menocucinapossibile...
è molto pratica, ci ho fritto di tutto e grazie alla cappa non c'erano odori in giro, quando ho ospiti è bellissimo vederli svaccati sul divano e partecipare alle conversazioni mentre spadello...ma, appunto, è stata una scelta obbligata.

se hai tanto spazio...è sempre meglio aver tutto separato

Per me la cucina a vista è sempre una soluzione di ripiego, quando lo spazio è poco. La escluderei a priori per motivi estetici e pratici.

Penny

che tempismo! grazie :-)
lo spazio per fare divisioni c'è e ho anche pensato di fare una sorta di parete divisoria tra cucina e zona giorno/pranzo...ma non vorrei imbarcarmi in un progetto di lavori troppo costoso...
cosa potrebbe fungere ad hoc come "divisorio" senza esagerare con i lavori?!
ps: ma queste cappe sono davvero così potenti??? e in tutte le cucine nuove in commercio?? si vede che la mamma ha una cucina di 15 anni fa eh, eh, eh, la sua cappa è come se non esistesse, purtroppo :-( se mi mettessi io ad aspirare sarei più potente!!!!!!

dubito che la mia idea dei sogni qui abbia successo... comunque IO la farò

un domani, nella mia casetta definitiva separerò la cucina con una paretina di legno, sotto legno pieno e sopra vetrato. l'ho visto una volta su una rivista e mi è piaciuto tantissimo

mmmah....io invece son contraria alle semidivisioni apribili all'occorrenza...
alla fine ti mangi una parete comodissima per appoggiarci robba...
e rischi di lasciare comunque tutto aperto per comodità.

confermo sulle cappe...io ne ho una quasi senza marca (è l'unica cosa messa dal sacromobiliere, non ne sapevo nulla di cappe e poi tanto era nascostissima quindi me ne importava proprio poco), m'è parsa...un portento.

la mia idea non è semiapribile
tanto che da un lato ci appoggerei un tavolo e dall'altra una credenza bassa.

è una finestra chiusa che all'occorrenza viene schermata

ahh
un po' come nelle cucine americane anni '60 (hai presente samantha la strega?!)

rananera ha scritto:ahh
un po' come nelle cucine americane anni '60 (hai presente samantha la strega?!)

vagamente

Sono sostenitrice degli spazi separati, specie se lo spazio c'è. La ma idea di soggiorno non prevede la presenza di tavolo da pranzo, tra l'altro, (spero di non doverlo mai aggiungere in soggiorno), quindi quello va necessariamente in cucina. Anche a me però piace "dividere" un pò, anzi "nascondere" un pò...
In casa mia ho disposto la cucina a C (ma con la pancia nel senso opposto) che occupa poco più della metà della cucina e al lato inferiore ho le basi il cui retro, che sarebbe a vista entrando, è coperto da un pannello su cui poggia un mensolone che funge da piano snack, alto più delle basi. (ci hai capito niente? ) In pratica ciò mi consente di lasciare le pietanze, i piatti sporchi o tutto il caos che può capitare in cucina "nascosto", sul piano di lavoro, dal piano snack (più alto del piano lavoro), e dal tavolo, che occupa l'altra metà stanza non si vede praticamente nulla.

PS. in quanto all'open space, ammetto che spesso vengono fuori davvero belle e accoglienti soluzioni, ma penso che si sia fatto "di necessità virtù", da quando gli appartamenti tendono a essere sempre più piccoli...

Ka ha scritto:Sono sostenitrice degli spazi separati, specie se lo spazio c'è.

non dirlo a me
io sogno il cucinotto. il soggiorno solo per mangiare. la sala. lo studiolo.
tutto in stanzette ma senza porte, con archi...

Ma Casimira, non hai una foto di questa paretina dei sogni di cui parli?
Mi piace l'idea :-)

ale_7782 ha scritto:Ma Casimira, non hai una foto di questa paretina dei sogni di cui parli?
Mi piace l'idea

no... era un paio di anni fa su casaviva.
poi hanno ripreso l'idea su un catalogo di cucine ikea, ma mi sa uno vecchio.

Per questo aspetto io e mio marito abbiamo rischiato di mandare a monte il matrimonio 5 mesi prima con scene da guerra dei Roses

Ora ho la cucina a vista. Credo.
Nel senso che è a vista sul tavolo da pranzo ma non la si vede dall'ingresso/salotto, da cui è separata da una quinta in cartongesso. Io volevo che questa quinta fosse una vera parete con tanto di porta, mio marito non voleva nemmeno la quinta.
Quel muro è il simbolo dei compromessi che il matrimonio comporta

Per i fumi, la cappa risolve il problema. Per gli odori no, ma ci ho fatto l'abitudine (e poi ho la fortuna che non friggo mai).

La cucina a vista sul tavolo da pranzo è stata una scelta obbligata perché l'unica alternativa sarebbe stato un angolo cottura rosicato.
All'inizio mi pareva un handicap insormontabile, adesso ho imparato a preparare quasi tutto in anticipo in modo da non lasciare la cucina incasinata quando arrivano ospiti o farmi beccare mentre assaggio
E ammetto che c'è il vantaggio di non essere isolata quando tutti sono a tavola e tu devi fare il risotto o qualcos'altro.