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#76
Penny01 ha scritto:
fedelyon ha scritto:
kafkaa ha scritto:Nessuna proproga. Nessuna riserva.
Quando hai i documenti in regola e sei un Regolare Cittadino del Comune allora hai diritto ai benefici. Non il altri casi.
E basta con questo buonismo. :evil:
Cara mia, forse non hai mai messo piede al di fuori del tuo paesello. Ma ti assicuro che avere un documento, figuriamoci un permesso di soggiorno, anche quando sei in piena regola, è quanto di più lungo e tortuoso tu possa immaginare.
Se l'extracomunitario è in piena regola il foglio provvisorio che sostituisce il permesso di soggiorno lo rilasciano subito e con quello può avere diritto all'assistenza sanitaria etc etc.

Penny
Non è proprio così. Una mia cara amica albanese, medico che fa il medico in Italia, da 12 anni qui non ha mai chiesto la cittadinanza un po' per pigrizia un po' per orgoglio patriottico. Suo marito albanese, ingegnere che fa l'ingegnere, ha chiesto ed ottenuto la cittadinanza. Hanno un figlio nato in Italia con doppia cittadinanza. Quindi lei è madre e moglie di cittadini italiani. Le è scaduto il permesso di soggiorno e ha dovuto aspettare 2 mesi per il rinnovo. E' ovvio che non l'avrebbe cacciata nessuno perchè vive a casa col marito. Ma i misteri della burocrazia sono insondabili
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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#77
rananera ha scritto:l'asilo nido non è diritto all'istruzione.

e comunque...anche sul diritto all'istruzione ho tttante riserve :twisted:
La carta fondamentale dei diritti del fanciullo non specifica quando comincia l'istruzione. Il fatto che in Italia il nido non sia obbligatorio non significa che non sia istruzione o che non sia un diritto
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#78
realexa ha scritto: Non è proprio così. Una mia cara amica albanese, medico che fa il medico in Italia, da 12 anni qui non ha mai chiesto la cittadinanza un po' per pigrizia un po' per orgoglio patriottico. Suo marito albanese, ingegnere che fa l'ingegnere, ha chiesto ed ottenuto la cittadinanza. Hanno un figlio nato in Italia con doppia cittadinanza. Quindi lei è madre e moglie di cittadini italiani. Le è scaduto il permesso di soggiorno e ha dovuto aspettare 2 mesi per il rinnovo. E' ovvio che non l'avrebbe cacciata nessuno perchè vive a casa col marito. Ma i misteri della burocrazia sono insondabili
Scusami, ma hai letto ciò che hai scritto?
Come cittadino italiano ha tutti i diritti costituzionali e il problema non si pone.
Ultima modifica di Nevermore il 10/01/08 22:07, modificato 1 volta in totale.

#79
Nevermore ha scritto:
realexa ha scritto: Non è proprio così. Una mia cara amica albanese, medico che fa il medico in Italia, da 12 anni qui non ha mai chiesto la cittadinanza un po' per pigrizia un po' per orgoglio patriottico. Suo marito albanese, ingegnere che fa l'ingegnere, ha chiesto ed ottenuto la cittadinanza. Hanno un figlio nato in Italia con doppia cittadinanza. Quindi lei è madre e moglie di cittadini italiani. Le è scaduto il permesso di soggiorno e ha dovuto aspettare 2 mesi per il rinnovo. E' ovvio che non l'avrebbe cacciata nessuno perchè vive a casa col marito. Ma i misteri della burocrazia sono insondabili
Scusami, ma hai letto ciò che hai scritto?
Certo. Qual è il problema?
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#81
Nevermore ha scritto:Sopra :) ecco:
Come cittadino italiano ha tutti i diritti costituzionali e il problema non si pone.
Innanzitutto quella era la risposta a Penny che diceva che se un extracomunitario è in regola, il permesso di soggiorno lo rinnovano immediatamente. La mia amica è extracomunitaria, in regola e per di più madre e moglie di italiani e il permesso le è stato rinnovato dopo 2 mesi.

Poi per riprendere il tuo discorso, non è detto che se un bambino figlio di extracomunitari nasce in Italia, è cittadino italiano. Bisogna cmq fare istanza per farsi riconoscere la cittadinanza
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#82
Ma davvero pensate che i figli degli immigrati vi freghino nei vostri diritti?
questo è secondo me l'errore più qualunquista che si possa fare, degno dei luoghi comuni più triti passando sulla pelle di piccoli minorenni da TUTELARE qualsivoglia sia il ruolo in società e l'onestà dei genitori.

#83
Ma davvero pensate che i figli degli immigrati vi freghino nei vostri diritti?
ahimè sì, davvero...e con prove certe...
ho tre amiche che non han trovato posto al nido per i loro piccini e si son dovute arrangiare in vario modo...
all'asilo però ci sono un sacco di piccini figli di immigrati più o meno irregolari...
capirai anche tu come le mie amiche possano essere...come dire...abbastanza seccate.
a scuola ho già parlato dei vari figli di immigrati con sostegno...per ogni sostegno dato c'è, sempre, almeno un sostegno tolto...quindi ho ragionevolemtne diritto di credere che, almeno un sostegno ogni tanto sia stato levato ad un bambino italiano...
sempre a scuola...levano i presepi a natale uccidendo una tradizione che è comunque un diritto per altri bambini...
sempre a scuola...a mensa son spariti alcuni cibi che gli immigrati non gradiscono o non posson mangiare per credenze religiose...cibi che erano e sarebbero stati un diritto per molti altri bambini...

e questo, ahimè è solo un piccolo esempio...
se penso a quelle 3 volte che ho accompagnato mia nonna al pronto soccorso...e siam rimaste in fila per ore...perchè prima c'eran da ricucire teste spaccate nelle risse tra immigrati, emergenze varie provocate da immigrati delinquenti che in scippi vari avevan rotto nell'ordine un braccio, trascinato la vecchietta in strada e qui era partito un femore ecc...
e l'altro mese? ero alla asl per fissare una visita medica specialistica per il tessoro...3 ore tre di coda...e prima di me chi c'era? almeno 5 immigrati maleducati e violenti che son passati davanti a tutti minacciando a destra e a manca (e pure io, in quel caso, son stata zitta per paura), mentre gli altri clienti, nel 70% dei casi erano immigrati senza regolare permesso di soggiorno che mi han fregato un paio di mesi di visite...
sì, attualmente posso dichiarare con certezza che gli immigrati (tutti) mi stanno fregando molti dei miei diritti.


minkia se mi son svegliata bene stamattina.
8)

#85
io so tutto di immigrazione ecc...

SE UNO HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA IL SOSTITUTIVO LO RILASCIANO SUBITO, due mesi aspetti l'originale, soprattutto se hai già avuto l'ok e sei al rinnovo passi praticamente d'ufficio (pagando due amrche da bollo e compilando un po' di cartaccia)...

per quanto riguarda le graduatorie, mi spiace contraddire chi ritiene che l'ISEE da solo faccia fede....errore anche la condizione familiare incide, e parecchio, gli immigrati hanno molti punti in più in quanto la scuola dì'infanzia è reputata fondamentale per il processo d'integrazione, quindi indipendetemente dalla situazione reddito, dal fatto che il 70% delle donne immigrate non lavorino e quindi potrebbero tenere i bambini (parliamo di nido) a casa...vincono i posti nei nidi comunali, e agli altri tocca pagare...

per chi (federinik?) ritiene invece una perdita di tempo l'asilo (nido + materna) sostenendo che anni fa non era minimamente considerato, io controbatto dicendo che secondo me invece dovrebebro renderlo obbligaorotio, la differenza fra un piccino che va all'asilo e uno che vive in casa con nonni si vede lontano un miglio.
quando arrivai in prima elementare io eravamo circa la metà che avevamo frequentato la materna, e si notava la differenza, usavamo meglio i colori, una manualità più spiccata, maggiore coordinazione, motli non sapevano destra-sinistra...
e poi aiuta a socializzare, insegna a convivere e condividere... insomma...a stare al mondo!

come dovrebeb essere la graduatoria? io sno consapevoel ceh nido e materna siano "parcheggi" per chi non può permettersi tate, baby-sitter, non ha nonni a cui affidare i pupi, non può stare a casa da lavorare... allora se entrambi i genitori lavorano full time, punteggio pieno, INDIPENDENTEMENTE che sia comunitario o extra, ovviamente dopo valutazione ISEE, se avanzo posti li darò a chi vuole mandarli pur potendoli tenere a casa :wink:
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#86
realexa ha scritto:
Penny01 ha scritto:
fedelyon ha scritto: Cara mia, forse non hai mai messo piede al di fuori del tuo paesello. Ma ti assicuro che avere un documento, figuriamoci un permesso di soggiorno, anche quando sei in piena regola, è quanto di più lungo e tortuoso tu possa immaginare.
Se l'extracomunitario è in piena regola il foglio provvisorio che sostituisce il permesso di soggiorno lo rilasciano subito e con quello può avere diritto all'assistenza sanitaria etc etc.

Penny
Non è proprio così. Una mia cara amica albanese, medico che fa il medico in Italia, da 12 anni qui non ha mai chiesto la cittadinanza un po' per pigrizia un po' per orgoglio patriottico. Suo marito albanese, ingegnere che fa l'ingegnere, ha chiesto ed ottenuto la cittadinanza. Hanno un figlio nato in Italia con doppia cittadinanza. Quindi lei è madre e moglie di cittadini italiani. Le è scaduto il permesso di soggiorno e ha dovuto aspettare 2 mesi per il rinnovo. E' ovvio che non l'avrebbe cacciata nessuno perchè vive a casa col marito. Ma i misteri della burocrazia sono insondabili
invece è proprio come dice penny01
A OGNUNO IL SUO LAVORO

#87
rananera ha scritto:
Ma davvero pensate che i figli degli immigrati vi freghino nei vostri diritti?
ahimè sì, davvero...e con prove certe...
ho tre amiche che non han trovato posto al nido per i loro piccini e si son dovute arrangiare in vario modo...
all'asilo però ci sono un sacco di piccini figli di immigrati più o meno irregolari...
capirai anche tu come le mie amiche possano essere...come dire...abbastanza seccate.
a scuola ho già parlato dei vari figli di immigrati con sostegno...per ogni sostegno dato c'è, sempre, almeno un sostegno tolto...quindi ho ragionevolemtne diritto di credere che, almeno un sostegno ogni tanto sia stato levato ad un bambino italiano...
sempre a scuola...levano i presepi a natale uccidendo una tradizione che è comunque un diritto per altri bambini...
sempre a scuola...a mensa son spariti alcuni cibi che gli immigrati non gradiscono o non posson mangiare per credenze religiose...cibi che erano e sarebbero stati un diritto per molti altri bambini...

e questo, ahimè è solo un piccolo esempio...
se penso a quelle 3 volte che ho accompagnato mia nonna al pronto soccorso...e siam rimaste in fila per ore...perchè prima c'eran da ricucire teste spaccate nelle risse tra immigrati, emergenze varie provocate da immigrati delinquenti che in scippi vari avevan rotto nell'ordine un braccio, trascinato la vecchietta in strada e qui era partito un femore ecc...
e l'altro mese? ero alla asl per fissare una visita medica specialistica per il tessoro...3 ore tre di coda...e prima di me chi c'era? almeno 5 immigrati maleducati e violenti che son passati davanti a tutti minacciando a destra e a manca (e pure io, in quel caso, son stata zitta per paura), mentre gli altri clienti, nel 70% dei casi erano immigrati senza regolare permesso di soggiorno che mi han fregato un paio di mesi di visite...
sì, attualmente posso dichiarare con certezza che gli immigrati (tutti) mi stanno fregando molti dei miei diritti.


minkia se mi son svegliata bene stamattina.
8)
:wink: :wink: :wink:
A OGNUNO IL SUO LAVORO

#88
realexa ha scritto:
Nevermore ha scritto:Sopra :) ecco:
Come cittadino italiano ha tutti i diritti costituzionali e il problema non si pone.
Innanzitutto quella era la risposta a Penny che diceva che se un extracomunitario è in regola, il permesso di soggiorno lo rinnovano immediatamente. La mia amica è extracomunitaria, in regola e per di più madre e moglie di italiani e il permesso le è stato rinnovato dopo 2 mesi.

Poi per riprendere il tuo discorso, non è detto che se un bambino figlio di extracomunitari nasce in Italia, è cittadino italiano. Bisogna cmq fare istanza per farsi riconoscere la cittadinanza
Quando l'extracomunitario chiede il rinnovo del permesso di soggiorno, viene rilasciato un foglio che attesta che la richiesta di rinnovo è in corso. Quel foglio vale a tutti gli effetti come permesso di soggiorno, quindi tutti i diritti (assistenza sanitaria etc) continuano a permanere anche mentre il rinnovo è in corso. I diritti cessano solo se il permesso di soggiorno non viene rinnovato, perchè a quel punto l'extracomunitario diventa un clandestino.
Lo so per certo perchè ho seguito delle pratiche di extracomunitari che lavorano qui in azienda.

Penny

#89
ela78 ha scritto:

io so tutto di immigrazione ecc...

per chi (federinik?) ritiene invece una perdita di tempo l'asilo (nido + materna) sostenendo che anni fa non era minimamente considerato, io controbatto dicendo che secondo me invece dovrebebro renderlo obbligaorotio, la differenza fra un piccino che va all'asilo e uno che vive in casa con nonni si vede lontano un miglio.
quando arrivai in prima elementare io eravamo circa la metà che avevamo frequentato la materna, e si notava la differenza, usavamo meglio i colori, una manualità più spiccata, maggiore coordinazione, motli non sapevano destra-sinistra...
e poi aiuta a socializzare, insegna a convivere e condividere... insomma...a stare al mondo!
solo una mia considerazione personalissima...

io all'asilo, inteso come scuola materna, ci sono andata e tutt'ora me lo ricordo come un incubo! :shock:
tanto che l'ultimo anno i miei, forse capendo che i miei non erano solo capricci ma un vero disagio, mi hanno fatto la "grazia" di farmici andare solo al mattino e al pomeriggio stavo dai nonni.

Bè...
ho imparato molto di più da loro che non all'asilo, e i miei nonni hanno fatto giusto le elementari, non parliamo di persone con chissà quale preparazione culturale...ma per insegnarti a maneggiare la matita, a colorare o leggiucchiare qualcosa mi pare che siano stati più che suff.

Ogni bambino ha una storia a sè.

Io all'asilo morivo mentre il primo giorno delle scuole elementari mi si è aperto un mondo nuovo e mi è subito piaciuto.

C'erano altri bambini che invece hanno reagito in maniera completamente diversa, me le ricordo ancora certe scene del primo giorno di prima elementare... :roll:

#90
luna ha scritto:Ma davvero pensate che i figli degli immigrati vi freghino nei vostri diritti?
questo è secondo me l'errore più qualunquista che si possa fare, degno dei luoghi comuni più triti passando sulla pelle di piccoli minorenni da TUTELARE qualsivoglia sia il ruolo in società e l'onestà dei genitori.

Informati; a Milano per esempio il 25% dei posti è assegnato a bimbi figli di immigrati, per fattori di punteggio ben enucleati da Ela.
E a Milano il 25% della popolazione non è extracomunitario, non arriva alle 2 crifre.
Fai le proprozioni e vedrai chi è più svantaggiato...Tralaltro di quel 25% molto pochi pagano rette piene