lavispachiara ha scritto:

fabi76 ha scritto:Io trovo molto romantico il fatto di essere sposati e che lo sappiano in pochi la trovo una cosa molto intima!!

Uh, ho una gran voglia di fare una sorpresina a tutti...

Si hai capito il senso?? sarebbe davvero una sorpresa, anche perchè effettivamente tu ti puoi considerare sposata, per gli altri invece non hanno visto nessuna cerimonia non lo sei....insomma non so se mi sono spiegata, è un piccolo segreto da dire solo alle persone giuste!

dopo aver letto tutti questi messaggi, mi avete messo la pulce all'orecchio
mi sà che preparerò anche io la penna per fare due firmette
la mia mamma è da mò che mi dice: ma almeno sposatevi in comuneeeeee!
a me sembra una cosa un pò squallida, ma se pensi a tutto quello che può succedere mi sa tanto che ha ragione!!!

Hella ha scritto:per quello nemmeno tanto anch'io, o meglio, non è una firma che mi tiene legata al mio uomo o che mi fa pensare che il nostro legame valga di pù, o sia più forte. Solo che è il modo per cui mi viene riconosciuto il diritto di stargli accanto se starà male, o di continuare a vivere del nostro lavoro edi ciò che insieme abbiamo fatto, dopo la sua (tiè) morte

I dico come contratti suscettibili di modifica senza passare dall'avvocato erano interessanti per le tutele e i doveri.
In Italia, si è spesso costretti a sposarsi per tutelarsi.

la mia mamma è da mò che mi dice: ma almeno sposatevi in comuneeeeee!

allora non è solo la mia che se ne infischia della cerimonia?! EVVIVA!
mamme previdenti...

Hella ha scritto:

lavispachiara ha scritto:Grazie a tutte ragazze per le info, mi avete risollevata... sono nata un po' (eufemismo) lontano da quì. Quindi l'atto di nascita si può richiedere nel comune di residenza?
Vi risulta poi che al Consenso non sia più necessaria la presenza di un testimone e un genitore? mi pare di aver letto così da qualche parte...
parlo di cerimonia civile, ovvio.

Ti dico quel che ho fatto io: sono andata al comune di residenza da sola e ho avviato la pratica, dopo un tot son tornata con Hello e abbiam fatto due firme. Da li' son partiti gli 8 giorni in cui qualcuno può esprimere obiezioni al matrimonio, la notizia infatti viene "pubblicata". Entro 8 mesi (mi pare, non mi ricordo più) dovevamo/potevamo sposarci: bisognava tornare con i testimoni per fissare la data.
Sper di ricordarmi bene, è passato 1 anno....

Hella io manderò forse mio papà in comune ad informarsi, ti volevo chiedere questo: una volta c'erano anche sami del sangue da portare...c'è ancora sta cavolata da fare??

alemonal ha scritto:dopo aver letto tutti questi messaggi, mi avete messo la pulce all'orecchio
mi sà che preparerò anche io la penna per fare due firmette
la mia mamma è da mò che mi dice: ma almeno sposatevi in comuneeeeee!
a me sembra una cosa un pò squallida, ma se pensi a tutto quello che può succedere mi sa tanto che ha ragione!!!

anche mia mamma me lo diceva ogni tanto.. credo sia normale da mamma preoccuparsi anche delle cose pratiche che magari quando uno è giovane tende a non pensare..
poi da quando le ho detto del matrimonio vola ad 1 metro da terra..

dico come contratti suscettibili di modifica senza passare dall'avvocato erano interessanti per le tutele e i doveri.
In Italia, si è spesso costretti a sposarsi per tutelarsi.

I dico intesi come contratti privati fra persone dello stesso sesso, o sesso diverso ma uniti da legami affettivi/parentela ecc (non una "coppia" di fatto), sarebbero giustissimi, peccato che in Italia la chiesa lo consideri soltanto un attacco alla famiglia tradizionale

Le MAMME hanno sempre RAGGGGGIOOOOONE

sami del sangue da portare...c'è ancora sta cavolata da fare??

ma quando mai? mi stupisce molto sta cosa, comunque di sicuro adesso no!

fabi76 ha scritto:

lavispachiara ha scritto:

fabi76 ha scritto:Io trovo molto romantico il fatto di essere sposati e che lo sappiano in pochi la trovo una cosa molto intima!!

Uh, ho una gran voglia di fare una sorpresina a tutti...

Si hai capito il senso?? sarebbe davvero una sorpresa, anche perchè effettivamente tu ti puoi considerare sposata, per gli altri invece non hanno visto nessuna cerimonia non lo sei....insomma non so se mi sono spiegata, è un piccolo segreto da dire solo alle persone giuste!

Già---
Il senso è che mi sono scocciata di tutto il mio parentame... tra questi ne salvo pochi. Oggi mi hanno incattivita proprio...

ditemi se ho capito bene la procedura:

un giorno vado in comune, come ha fatto Hella, avvio le pratiche (cosa serve esattamente?) e dopo qualche giorno torno col moroso a metter due firmette.
da quel momento partono gli 8 giorni in cui le pubblicazioni stanno appese fuori dal comune.
dopo 8 giorni le tolgono (o perlomeno dovrebbero farlo) e si hanno 8 mesi di tempo per fissare la data del matrimonio.

ma questa data va fissata con quanto anticipo?

intendo, dall'oggi al domani, nell'arco di una settimana...di un mese...?

quanti testimoni sono necessari?

Hella ha scritto:

la mia mamma è da mò che mi dice: ma almeno sposatevi in comuneeeeee!

allora non è solo la mia che se ne infischia della cerimonia?! EVVIVA!
mamme previdenti...

la mia non è che se ne infischia, sarebbe stata moooolto più contenta della cerimonia, ma dovendosi rassegnare mi sta consigliando per il meglio.

loremir77 ha scritto: poi da quando le ho detto del matrimonio vola ad 1 metro da terra..

e ci credo

un giorno vado in comune, come ha fatto Hella, avvio le pratiche (cosa serve esattamente?)

Ehm... niente di nente... io ero andata solo per prendere informazioni invece la tipa del comune ha tirato fuori una cartelletta e ha cominciato a scrivere i miei dati ..... SONO SBIANCATAAAAAAAAAAAA.... mi ha preso la mano attraverso lo sportello per rassicurarmi che non era niente di definitivo, di non preoccuparmi ... che figuuura! a momenti svenivo, mica volevo avviare un bel niente. e invece l'ho fatto!

ma questa data va fissata con quanto anticipo?

quando vuoi e quando c'è posto in comune. Costa di più nei festivi e oltre il normale orario di lavoro.

quanti testimoni sono necessari?

Uno per sposo, non possono essere di più

Hella sei un mito