libra ha scritto:

cyberjack ha scritto:La pillola mette a rischio la vita di chi la assume, non quella dei suoi figli...

io l'ho dovuta prendere a caus di cisti ovariche e se lo vuoi sapere la pillola riduce i rischi di tumore!!

10 anni fa erano un pò pericolose e con troppi ormoni ma adesso è tutto cambiato!

Libra.... ma hai letto il mio intevento?
la frase "ritengo la pillola una cosa molto utile in alcuni specifici casi ma decisamente abusata a livello collettivo" significa esattamente quello che hai scritto tu

cyberjack ha scritto:

libra ha scritto:

cyberjack ha scritto:La pillola mette a rischio la vita di chi la assume, non quella dei suoi figli...

io l'ho dovuta prendere a caus di cisti ovariche e se lo vuoi sapere la pillola riduce i rischi di tumore!!

10 anni fa erano un pò pericolose e con troppi ormoni ma adesso è tutto cambiato!

Libra.... ma hai letto il mio intevento?
la frase "ritengo la pillola una cosa molto utile in alcuni specifici casi ma decisamente abusata a livello collettivo" significa esattamente quello che hai scritto tu

ma allora la frase che avevi scritto prima!! non ho capito quello che volevi dire?

Per le già mamme: come cambia la vita "intima" di coppia dopo un figlio?
Noi donne, vogliamo stare più tranquille durante l'allattamento o tutto è come prima? E' vero che i mariti spesso si sentono messi in secondo piano?

Ing 76 ha scritto:Per le già mamme: come cambia la vita "intima" di coppia dopo un figlio?
Noi donne, vogliamo stare più tranquille durante l'allattamento o tutto è come prima? E' vero che i mariti spesso si sentono messi in secondo piano?

se hai un parto naturale avrai un po di problemi per vai mesi a livello "intimo"... (alcune anche per MOLTI mesi perchè il taglio si era infettato ecc..)

cyberjack ha scritto:
... l'alternativa corretta, ossia quella di aspettare almeno un periodo di 3 mesi durante il quale usi altre precauzioni e poi fare un esame del sangue
per verificare la clearence ormonale, no?

Ma dai cyber se presti tutta questa attenzione per ogni cosa che fai nella vita non vivi.
Capisco che si è responsabili della vita di un'altra persona e non della propria, pero' cio' di cui tu parli sono rischi cosi' bassi che equivale davvero a camminare in auto a 70kmh quando hai un figlio in macchina!!!
Credo che ci sia la possibilita' di trovare delle giuste mediazioni che permettono ad un figlio di non rischiare la vita. Ci sono delle analisi da fare, ed un po' di accortezza post parto.

In tutto questo... ripeto... che io non sono convinta di fare l'epidurale... piu' che altro per il piacere di godermi quelle ore, seppur con dolore.
Mia cognata durante le contrazioni non sentiva nulla... lei dormiva e la figlia soffriva e si preparava al parto, si sentiva il suo cuore accellerare....

elisa!!! ha scritto:

cyberjack ha scritto:
Andare in macchina è un rischio intrinseco. Il solo fatto di essere in macchina ti espone (ed espone i tuoi figli) a dei rischi.
Il problema è che qui non stiamo parlando di andare in macchina! Stiamo parlando di andare in macchina senza cintura a fari spenti eccedendo il limite di velocità!! Quando al rischio intrinseco aggiungi il rischio "facoltativo" solo perchè facendo in quel modo arrivi a destinazione 10 minuti prima, allora si che mi incavolo!

esagerato.. i rischi di cui parli per l'epidurale sono ESTREMAMENTE bassi, se non quasi inesistenti... non è che capita a 1 donna su 2 e nemmeno all1%...

Ma capitano.
E si tratta di applicare una tecnica che è conosciuta da pochissimo tempo, che non ha studi clinici alle spalle e della quale non si conoscono le conseguenze nel lingo termine.
I primi parti in epidurale risalgono a metà degli anni '80 e quindi meno di 20 anni fa (ed all'epoca erano rarissimi), ergo i ragazzi che sono nati con l'epidurale:
-non sono stati seguiti per verificare se ci sono dei rischi connessi all'uso di questa pratica
-sono troppo pochi per escludere la possibilità di danni gravi
-non sono sufficienti a fare uno studio epidemiologico per vedere se c'è un aumento nell'incidenza di qualsiasi cosa (che ne so... balbuzie, tumore, sonnolenza... qualsiasi cosa...)
eccetera.

Certo anche altre pratiche chirurgiche sono nuove e vengono utilizzate regolarmente, ma si tratta di mettere sulla bilancia l'eventuale rischio con l'eventuale beneficio...
Ipotetico rischio: rovino la vita di mio figlio e quella di tutta la mia famiglia
Reale ed unico beneficio: soffro meno per 2 ore

cyberjack ha scritto: I primi parti in epidurale risalgono a metà degli anni '80 e quindi meno di 20 anni fa (ed all'epoca erano rarissimi), ergo i ragazzi che sono nati con l'epidurale:

in USA era una pratica diffusa ben 25 anni fa (e si pratica da almeno 33 anni visto che una mia amica, nata in america 33 anni fa è nata con l'epidurale..)
in tutta europa si pratica molto diffusamente da vent'anni... e gli studi fatti non mancano...

monica396 ha scritto:Quindi adesso... sommergetemi di esperienze positive

Immagino che monica sia felice di come sta andando questo topic...

Io spero di poter diventare padre un giorno e di potermi godere appieno la crescita di mio figlio/a. Spero che il lavoro non ci porti ad essere troppo distanti da lui. Credo che i figli ti cambino la vita, anche se forse in certi casi lo si capisce troppo tardi... Su monica, non deprimerti, vedrai che sarà splendido....

[quote="cyberjack]
diciamocela tutta, tutte le donne della storia storia hanno sempre sopportato, nessuna è mai morta dal dolore e nessuna se ne è mai lamentata fino a 20 anni fa....), va contro alla sua natura di proteggere la prole a qualsiasi costo.

Ma evidentemente è cambiato non solo la concezione di "parto" ma anche quella di madre....[/quote]


bhe Cyber io non ho figli e quindi fino a questo momento mi trovo nella tua stessa situazione ma se mi permetti dire che fino a 20 anni fa le donne non si lamentavano non mi sembra una buona motivazione... fino a 20 anni fa le cose erano molto diverse: l'uomo è progredito anche nel campo medico e quindi non puoi paragonare la medicina di adesso con quella di allora. Chi ti ha portato come esempio la cura di una carie ha pienamente ragione , sembra una cavolata, ma nessunno si fa più curare dal dentista senza anestesia e un motivo valido c'è! se la medicina ci ha permesso di progredire non vedo perchè non utilizzarla.Evitare di sentire dolore è lusso che la natura non ci ha concesso ma che la scienza ci permette di avere!
Io credo che effettivamente la concezione sia di parto che di madre sia cambiata ma direi in meglio e per fortuna ( pensa se ci comportassimo ancora come le donne di 100 anni fa dove i figli venivano messi al mondo
per fare forza lavoro o addirittura di 20000 anni fa... dove ci comportavamo come bestie )

dai Cyber non preoccuparti troppo di queste scelte almeno non ora che non ti coinvolgono direttamente peace&love

elisa!!! ha scritto:

Ing 76 ha scritto:Per le già mamme: come cambia la vita "intima" di coppia dopo un figlio?
Noi donne, vogliamo stare più tranquille durante l'allattamento o tutto è come prima? E' vero che i mariti spesso si sentono messi in secondo piano?

se hai un parto naturale avrai un po di problemi per vai mesi a livello "intimo"... (alcune anche per MOLTI mesi perchè il taglio si era infettato ecc..)

Beh! Elisa. Direi "se hai un parto". Hai provato a fare l'amore con un taglio di 15 cm sul pube e circa 70 punti, considerando quelli interni e esterni?

elisa!!! ha scritto:

cyberjack ha scritto: I primi parti in epidurale risalgono a metà degli anni '80 e quindi meno di 20 anni fa (ed all'epoca erano rarissimi), ergo i ragazzi che sono nati con l'epidurale:

in USA era una pratica diffusa ben 25 anni fa (e si pratica da almeno 33 anni visto che una mia amica, nata in america 33 anni fa è nata con l'epidurale..)
in tutta europa si pratica molto diffusamente da vent'anni... e gli studi fatti non mancano...

Va bene, sei convinta, quindi tutto ok Non ho alcuna intenzione di litigare... ma se gli studi ci fossero stati e fossero stati sufficientemente consistenti, come ti spieghi che c'è ancora chi non ne è convinto (e si tratta di un terzo dei medici, mica il 2%...)?

E come mi spieghi questo estratto di un articolo redatto dal team medico del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita nascente, presso l'Istituto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico "Gemelli" di Roma?
"La Cochrane Library in una review del 2000 (1) ,analizzava 11 studi randomizzati su feti a termine e pretermine, in cui si confrontavano l'analgesia epidurale con altri metodi di analgesia.
Questa tecnica risultava molto efficace nel ridurre il dolore del travaglio ma era associata ad un'aumentata incidenza di malposizioni fetali, di prolungamento del I e II stadio, di parti vaginali operativi e di uso di ossitocina. Naturalmente alcune di queste complicanze erano più frequenti nelle gravidanze a termine. Gli Autori concludevano che ulteriori studi avrebbero potuto chiarire in seguito la rilevanza di queste complicanze ed il peso di ciascuna tecnica usata nell'analgesia epidurale sulla fisiologia del parto."

Evidentemente non è tutto così chiaro...

P.S. il testo a cui si fa riferimento è:

Howell CJ.
Epidural vs. non-epidural analgesia for pain relief in labour.
Cochrane database Sys Rev 2000(2) CD 000331.

e con questo, passo e chiudo

Al gemelli non ti permettono di fare epidurale... e ti fanno anche delle punture "ritardanti" per aumentare il dolore....
Direi che non fa testo!

Tant'è che anche chi lavora al gemelli va a partorire altrove.

due ore? Ma è un parto barzelletta!


Per i rapporti e la vita dopo, bè con cautela si può riprovare con un pò di lubrificante. E per evitare problemi di gelosia o allontanamento del compagno bisognerebbe che lui si senta coinvolto in prima persona, tanto quanto la mamma anche se per meno ore durante il giorno.Se io permetto al papà di occuparsi del figlio ,anche se sbaglia faccio in modo che crei un rapporto stretto tra loro senza intervenire per censurare o criticare. Anche il papà deve partecipare e trovare i suoi spazi, da solo e altri tutti we 3 insieme.

domovoy ha scritto:Al gemelli non ti permettono di fare epidurale... e ti fanno anche delle punture "ritardanti" per aumentare il dolore....
Direi che non fa testo!

Tant'è che anche chi lavora al gemelli va a partorire altrove.

Il gemelli resta uno degli ospedali più importanti d'Europa... non credo che ci lavorino dei fessi
E se l'intera equipe del Gemelli fa uscire un articolo come quello, io ci presterei attenzione

Poi, scusa, ma questa frase delle punture che aumentano il dolore mi fa pensare a "Kingdome" di Lars Von trier, più che a un ospedale "normale"... e che è? Un covo di sadici??

Ida ha scritto:
Beh! Elisa. Direi "se hai un parto". Hai provato a fare l'amore con un taglio di 15 cm sul pube e circa 70 punti, considerando quelli interni e esterni?

sicuramente da molti problemi anche quello... è che mi riferivo all'altro taglio... (cmq hai ragione nel sottolinearlo)