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Dubbi riscaldamento A PAVIMENTO e CALDAIA a CONDENSAZIONE

#1
Ciao,

stanno per partire i lavori per l'installazione del riscaldamento a pavimento e mi sono sorti alcuni dubbi (non me ne intendo per niente :-( ).

PREMESSA: la casa è a Milano, un quarto ed ultimo piano di 75mq, soffitti circa 2,8 m, serramenti con doppi vetri basso emissivi, con tutte le pareti perimetrali e il soffitto a contatto con l'esterno (non confina con nulla). Il tetto è piatto e non ha sottotetto.

Avrò impianto a pavimento con caldaia a condensazione

Nei 2 bagni (entrambi 2.4m x 1.8m) l'idaulico mi ha detto che ci saranno sia le serpentine a terra sia i termoarredi (ma che non saranno radianti, dato che useranno l'acqua a basse temperature dell'impianto a riscaldamento).

I dubbi che mi pongo sono questi:

1) L'idraulico mi fornirà una caldaia Beretta: c'è modo di calcolare quanti kW dovrà essere la caldaia per non avere freddo (il modello METEO GREEN a condensazione c'è da 25 - 30 - 35 kW)?

2) Nei bagni il solo riscaldamento a pavimento (+ i termoarredi non radianti) sarà sufficiente per stare al caldo anche svestiti?

grazie!!

#2
Ciao,
nella mia casa in costruzione sto installando un impianto analogo, con la differenza che ho il sottotetto.
L'impiantista mi ha detto che nei bagni addirittura gli scaldasalviette potrebbero anche non esserci e che sarebbe sufficiente l'impianto radiante a pavimento.
In ogni caso da me le scaldasalviette ci sono e vanno ad integrare il radiante.
Alla tua stessa domanda l'impiantista mi ha detto che non ci sono problemi.


Poi dipende cosa intendi per non sentire freddo....

#3
Ciao sabbia!
Ho appena costruito casa e avevo il tuo stesso dubbio. Alla fine ho scelto di non mettere proprio gli scaldasalviette nei bagni in quanto primo non mi piacciono proprio esteticamente e secondo farli scaldare con l'acqua a bassa temperatura del riscaldamento a pavimento non sarebbe servito un granchè , terzo, per farli funzionare ad una temperatura più alta sarebbe servita una valvola che economicamente incideva troppo (per i miei gusti!!!). La soluzione che ti consiglio è quella di installare un termostato in più che ti permetta di tenere la temperatura dei bagni più alta. Noi ne abbiamo uno per i 2 bagni, 1 per la cucina, i per la zona notte ed 1 per il living.
Vivo nella nuova casa da un mese e mezzo e ti assicuro che nei bagni si sta davvero bene!!!!
Buona giornata!!!
Nulla è per caso! ...
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... mento.html
PSW: chiedi e ti verrà data!!!... la psw s'intende!!!

http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=38137

#4
Anche in un impianto tradizionale nei bagni c'è sempre bisogno di più calore, quindi la tipologia d'impianto c'entra poco.

Termostatizzare ambienti diversi è tecnicamente una soluzione molto fine ma estremamente dispendiosa in termini di impianto, risulta molto complicato.

L'acqua a 40° nei radiatori da cmq una gran resa, al di sopra delle aspettative...conta che eliminandoli del tutto non avrai nemmeno più un calorifero dove mettere ad asciugare una salvietta, ammenochè tu non voglia stenderli direttamente sul pavimento 8)

Personalmente la soluzione migliore è con i radiatori montati anche a bassa temperatura nei bagni e suddivisione della sola zona notte dal resto dell'impianto.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#5
doucable ha scritto:Anche in un impianto tradizionale nei bagni c'è sempre bisogno di più calore, quindi la tipologia d'impianto c'entra poco.

Termostatizzare ambienti diversi è tecnicamente una soluzione molto fine ma estremamente dispendiosa in termini di impianto, risulta molto complicato.

L'acqua a 40° nei radiatori da cmq una gran resa, al di sopra delle aspettative...conta che eliminandoli del tutto non avrai nemmeno più un calorifero dove mettere ad asciugare una salvietta, ammenochè tu non voglia stenderli direttamente sul pavimento 8)

Personalmente la soluzione migliore è con i radiatori montati anche a bassa temperatura nei bagni e suddivisione della sola zona notte dal resto dell'impianto.
QUOTONE!! 8)

Per quanto riguarda i bagni, si presume che l'idraulico abbia calcolato le calorie necessarie per riscaldarlo!

Inizialmente ero scettico anch'io su tutto l'impianto a bassa temperatura, poi alla fine lo sto facendo a casa mia.
In un bagno di servizio, che sono riuscito a riempiere completamente con l'impianto a pavimento lo scaldasalviette non l'ho messo.
Negli altri due bagni dove ci sono doccia e vasca, ho rinforzato l'impianto a pavimento (che non copriva l'intera superficie) con due radiatori d'arredo, ma mandandoli sempre a bassa temperatura.

Sconsiglio anch'io troppe zone, oltre che dispendioso, è difficile miscelarle con precisione a meno che non si abbiano spazi molto grandi.... 2 (giorno e notte) sono solitamente più che sufficienti.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#6
...Prima dell'installazione deve esserci necessariamente una progettazione adeguata dove si deve tener conto delle calorie rischieste x ogni stanza!!! da quello che mi hanno detto nel mio caso (cioè gli impiantisti che hanno fatto il lavoro da me!), hanno detto che il termoarredo/scaldasalviette è buona regola metterlo sempre! poi ognuno la pensa come crede ovviamente!!!

questi sono i miei 2 bagni:
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ciao
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"