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#46
Il mio ragazzo fino ad aprile dell'anno scorso, ha passato gli ultimi 3 anni lontano da casa, tornava tutte le settimane x 1 o 2 giorni ma x me è stata durissima! Ne ho sofferto tantissimo, io avrei voluto seguirlo ma le sue "zone lavorative" variavano spesso. Fortunatamente adesso è tornato a casa e sono felicissima di poterlo vedere quando voglio! Sicuramente, dopo la mia esperienza dico con assuluta certezza che preferisco avere un compagno vicino sempre e magari essere "poverella", piuttosto che avere un buon compenso economico ma non averlo accanto fisicamente. :lol: La vita è soltanto una e se devo viverla lontano dalla persona amata x avere più soldi è davvero una tristezza. :roll:

#47
ho un papà che ha avuto un sacco di trasferimenti per lavoro, eppure è stato un papà presente e meraviglioso, ed è sposato da 35... abituata così, e stando benissimo da sola, non avrei problemi se per realizzarsi si facesse il pendolare , bisogna impegnarsi certo, ma poi ci si riesce :wink:
una bella famiglia, un bel lavoro...si ..si...si può fare basta volerlo. E per me è meglio essere realizzati in tutto che a casa per le 17.
Per ora invece la mia vita è un casotto, ma cercherò di prendere provvedimenti :? :wink:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#48
Anche mio marito è un militare e fino a due anni fa partiva continuamente per le missioni, a volte non c'era neanche il tempo di organizzarsi: una telefonata e mezz'ora dopo doveva trovarsi in caserma, delle volte apprendevo la destinazione prima dalla tv. All'inizio, nonostante tutto, l'abbiamo presa "bene" poi quando sono arrivati i figli e con il passare degli anni ne abbiamo risentito tutti e non poco: troppi compleanni, troppi Natali, piccoli e grandi problemi di salute e non, addirittura la comunione di nostro figlio...sempre soli. Per non parlare dell'equilibrio stesso della famiglia, nel senso che io educavo i bambini da sola, secondo quello che ritenevo fosse giusto per loro e quando lui tornava me li straviziava accontentandoli in tutto e per tutto, così anche se da un lato capivo il perchè di questo atteggiamento, dall'altro mi incavolavo perchè i bambini nonostante facessi tanto e tutto da sola mi vedevano come la mamma cattiva. Abbiamo attraversato un brutto periodo di crisi e appurato che nel nostro caso la causa di ciò era stata la lontananza e quello stile di vita, è riuscito a ridurre notevolmente le partenze(2-3 l'anno per 15/20 gg) e devo dire che ora le cose vanno decisamente meglio.
Scusatemi se mi sono dilungata troppo.
Priscilla

#49
perky ha scritto:al marito (ingegnere) un anno e mezzo fa gli offrirono un posto di capo squadra (non ricordo bene la mansione) in Romania (paese dove io ho nonna, zii, cugini, diversi parenti insomma)
con
vitto/alloggio/auto
aereo pagato ogni 2/3 settimane per il rientro in italia
e stipendio di € 2500,00 netti al mese
stavamo mettendo su casa, a me lo stipendio sembrava basso (per una vita del genere) e lui non accettò

ora che lavora in una multinazionale a bologna, ma non ha soddisfazioni professinali ne economiche
ogni tanto mi dice e se...
e alla sera mi torna a casa triste

quindi si sta guardando attorno, sta facendo colloqui
proprio l'altro giorno mi ha detto: sai ho mandato il curriculum a questa ditta che cerca ingegnere per tale progetto negli Emirati Arabi
io gli ho risposto: se ti chiamano ci vai

Ho capito che per lui è importante la famiglia, ma lo è anche realizzarsi professionalmente, ha le sue ambizioni, per cui lo lascerò andare ovunque vorrà, anche se fra qualche mese apriremo i cantieri.

E' un po' la mia situazione, già descritta sopra,... con stipendio in gioco molto più basso dei 2500€... ma purtroppo buttare, o meglio sprecare, una laurea in ingegneria.... non si può fare. Da ingegnere, mi sono fatta un'opinione un po' particolare... ma è la peggiore delle lauree, se non è in informatica,...riciclarsi è difficile. E sono sempre più convinta che sarebbe stato meglio nn farla l'università... meno cultura, stipendio inferiore all'inizio (ma a 20 anni, non a 28) ma più possibilità di costruirsi una famiglia vera
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

#50
silbhe ha scritto:
Mercury ha scritto:
silbhe ha scritto: quoto rondine in tutto..... :lol: il tuo capitano in che corpo è? :lol: (anche in mp, se vuoi)
;) qua la "famiglia" cresce :lol:
si, ma tu mercury a che punto sei? any news? :lol:
stand-by :roll: :oops:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#51
Mercury ha scritto:stand-by :roll: :oops:
ancora?
qui urge un rearranging...due papere in giada, cuscini fuxsia...foto di coppie felici nell angolo nordovest, buddha di quarzo sulla scrivania....eeeeeee...
una mazzata in test al fetente
:lol: :lol:
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#52
Cla' ha scritto:
Catcat1968 ha scritto:Anche io faccio parte di quelle donne con il marito spesso lontano.
Il lavoro di mio marito è organizzato per tutto l'anno facendo una settimana a casa ed una fouori casa. E per fuori casa parlo di Germania come Emirati Arabi come Cina come Giappone e via.........penso che ormai siano pochi i paesi in cui non abbia messo piede.
Siamo sposati da 11 anni e siamo insieme da 20. La nostra vita è cominciata con questo ritmo e sinceramente non mi pesa. E' la nostra vita. Abbiamo una bambina di 7 anni. Non costituisce un problema avere un papà che lavora spesso fuori casa. L'importante è che quando è casa ci sia veramente. Non solo in senso fisico. E' un marito comunque molto presente nella famiglia anche quando è distante.
La vita purtroppo si dipana davanti ai tuoi occhi e spesso non ti permette di fare delle scelte. Si deve fare virtù di cio' che ti offre. Il lavoro di mio marito non è stato una scelta. L'azienda per cui lavora come export manager è quella di famiglia. Il suo futuro probabilmente era già stato deciso prima che lui potesse scegliere. Ma va benissimo così. C'è chi non sa come fare perchè un lavoro non lo trova. Il lavoro lui ce l'ha e lo gratifica sotto ogni punto di vista con il compromesso di non essere sempre a casa. Ma tutto gira come un perfetto ingranaggio. Speriamo che mai si inceppi.
Un bel regalo per la festa del papà :D
"Favole al telefono" di Rodari:
C'era una volta il ragionier Bianchi, di Varese. Era rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l'Italia intera vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che partisse la sua bambina gli diceva: Mi raccomando papà: tutte le sere una storia... Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina. Questo libro contiene appunto le storie del ragionier Bianchi. Sono tutte un po' corte: per forza, il ragioniere pagava il telefono di tasca sua, non poteva mica fare telefonate troppo lunghe"

la mia maestra alle elementari ci ha letto questo libro...era bellissimo...

#53
dammispazio ha scritto:
Mercury ha scritto:stand-by :roll: :oops:
ancora?
qui urge un rearranging...due papere in giada, cuscini fuxsia...foto di coppie felici nell angolo nordovest, buddha di quarzo sulla scrivania....eeeeeee...
una mazzata in testa al fetente
:lol: :lol:
mi sono fregata da sola quando ho spostato la "sua" parte del letto contro il muro :lol: :lol: :lol:
scherzo, c'è un campo invernale di mezzo....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#55
chiaretta ha scritto:dai, dai, pensa alla spettacolare festa della donna che ci concederemo quest'anno :)
asssssiii? e dove andiamo? xche sulla terra quel giorno sembra sia scoppiata la 3 guerra mondiale e tutti gli uomini sono al fronte....
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#56
pola ha scritto:
Cla' ha scritto:
Catcat1968 ha scritto:Anche io faccio parte di quelle donne con il marito spesso lontano.
Il lavoro di mio marito è organizzato per tutto l'anno facendo una settimana a casa ed una fouori casa. E per fuori casa parlo di Germania come Emirati Arabi come Cina come Giappone e via.........penso che ormai siano pochi i paesi in cui non abbia messo piede.
Siamo sposati da 11 anni e siamo insieme da 20. La nostra vita è cominciata con questo ritmo e sinceramente non mi pesa. E' la nostra vita. Abbiamo una bambina di 7 anni. Non costituisce un problema avere un papà che lavora spesso fuori casa. L'importante è che quando è casa ci sia veramente. Non solo in senso fisico. E' un marito comunque molto presente nella famiglia anche quando è distante.
La vita purtroppo si dipana davanti ai tuoi occhi e spesso non ti permette di fare delle scelte. Si deve fare virtù di cio' che ti offre. Il lavoro di mio marito non è stato una scelta. L'azienda per cui lavora come export manager è quella di famiglia. Il suo futuro probabilmente era già stato deciso prima che lui potesse scegliere. Ma va benissimo così. C'è chi non sa come fare perchè un lavoro non lo trova. Il lavoro lui ce l'ha e lo gratifica sotto ogni punto di vista con il compromesso di non essere sempre a casa. Ma tutto gira come un perfetto ingranaggio. Speriamo che mai si inceppi.
Un bel regalo per la festa del papà :D
"Favole al telefono" di Rodari:
C'era una volta il ragionier Bianchi, di Varese. Era rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l'Italia intera vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che partisse la sua bambina gli diceva: Mi raccomando papà: tutte le sere una storia... Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina. Questo libro contiene appunto le storie del ragionier Bianchi. Sono tutte un po' corte: per forza, il ragioniere pagava il telefono di tasca sua, non poteva mica fare telefonate troppo lunghe"

la mia maestra alle elementari ci ha letto questo libro...era bellissimo...
Davvero bellissimo!
Io l'avevo...anzi, forse da qualche parte ce l'ho ancora....e mio papà me ne leggeva una ogni sera prima di dormire!! :)
'Io non sono grassa...è la stanza che è stretta'

#57
dammispazio ha scritto:
chiaretta ha scritto:dai, dai, pensa alla spettacolare festa della donna che ci concederemo quest'anno :)
asssssiii? e dove andiamo? xche sulla terra quel giorno sembra sia scoppiata la 3 guerra mondiale e tutti gli uomini sono al fronte....
non esagerare... per quel giorno ci sarà scappato il morto e noi saremo lì per questo motivo :lol: :lol: :lol: :lol:
;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#59
io questi che partono per le missioni non li capisco proprio!
Se ti sposi e fai dei figli e ti prendi l'incarico di avere delle responsabilità in quanto marito o/e genitore devi essere coerente con le scelte fatte!
Se uno vuole fare il milite patriottico che lo faccia ma che non si sposi e non metta al mondo figli, potenziali vedove od orfani.
Andare in Iraq o in zone come quelle significa quantomeno avere la coscienza di poter anche non tornare vivo...... :roll:
Per quello che ora potrei pensare se Kafkoo decidesse di prendere un lavoro o un appalto fuori e se tutto ciò lo constringeresse al unghe ed estenuanti trasferte non so come reagirei..... :twisted:

#60
io questi che partono per le missioni non li capisco proprio!
Se ti sposi e fai dei figli e ti prendi l'incarico di avere delle responsabilità in quanto marito o/e genitore devi essere coerente con le scelte fatte!
Se uno vuole fare il milite patriottico che lo faccia ma che non si sposi e non metta al mondo figli, potenziali vedove od orfani.
Andare in Iraq o in zone come quelle significa quantomeno avere la coscienza di poter anche non tornare vivo...... :roll:
Per quello che ora potrei pensare se Kafkoo decidesse di prendere un lavoro o un appalto fuori e se tutto ciò lo constringeresse al unghe ed estenuanti trasferte non so come reagirei..... :twisted: