Claudia81 ha scritto:ipotizziamo all'estremo di aver vinto i 33milioni di euro del superenalotto.
chi di voi continua a tornare al suo bel lavoretto?
inizio io: IO NO e il mio moroso NO.
garantito al lemon fruit

ah se mi garantisci l'indipendenza così.......ma bisogna stare attenti, con le mani bucate che mi ritrovo potrebbero non bastare per una vita, e per lasciare buona parte ai figli

un mio ex compagno di università aveva i genitori che non lavoravano, provenivano entrambi da famiglie ricchissime, e facevano i mantenuti.
Lui si vergognava moltissimo di questo e cercava di tenerlo il più possibile nascosto, per non parlare del fatto che non conosceva minimamente il valore dei soldi, per lui uscire e spendere tutte le sante settimane 45 mila lire (13 ani fa) per una sola serata non era nulla......noi studsenti fuori sede eravamo piuttosto imbestialiti invece!!!

ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?

Claudia81 ha scritto:ipotizziamo all'estremo di aver vinto i 33milioni di euro del superenalotto.
chi di voi continua a tornare al suo bel lavoretto?
inizio io: IO NO e il mio moroso NO.
garantito al lemon fruit

ma io mando affanchiulo tutti nel giro di mezz'ora e pure free

però free si aprirebbe suuuuuuuuuuuuuuubito una palestra e io mi aprirei suuuuuuuuuuuuubito un ricovero GRATUITO per animali.















naturalmente dopo essermi comprata tuuuutti i modelli di audi in circolazione

Claudia81 ha scritto: molto probabilmente no, ma vorrei un part-time.
non è questione del "mi voglio far mantenere da mio marito".
è questione del "non voglio lavorare 10ore al giorno, per 900euro al mese, in un ambiente di merd@, non godermi nè la casa, nè il marito nè i figli e poi rischiare di essere licenziata da un giorno all'altro se parli di "matrimonio".
dato che do x garantito al limone che il part-time non l'avrò mai, e che il mio lavoro rimarrà sempre con le solite caratteristiche (di merd@, sottopagato e frustrante) potendo scegliere me ne stò a casa.
ma proprio perchè IO PERSONALMENTE non traggo nessuna soddisfazione dal lavoro.

la penso esattamente come te...

...ovviamente anche sulla vincita!

dammispazio ha scritto:ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?

sai cos'è... che a me il mio lavoro piacerebbe anche se fosse pagato di più e fosse dalle 8.30 alle 12.30.
ma questo settore è tutto uguale e quindi...
bisogna anche vede un attimo la realtà in cui si vive.. Spezia non è MIlano o Roma eh...

[quote="dammispazio"]ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?[/quote]

stra...stra....e ristraquoto!

Per paprina ...audi ti do la mia se mi compri un bentley.... (quando hai vinto al superen...chiaramente)

dammispazio ha scritto:ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?

io credo che chi fa un lavoro che ama lo abbia per diversi motivi:
-ha studiato e lo studio ha fruttato
-si è trovata nel posto giusto al momento giusto
-ha capito presto cosa volesse fare nella vita

linda.b ha scritto:Per paprina ...audi ti do la mia se mi compri un bentley.... (quando hai vinto al superen...chiaramente)

e che me la faccio usata??
naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!

paprina ha scritto: -si è trovata nel posto giusto al momento giusto

posso aggiungere che nella mia città serve anche "la conoscenza giusta"

piulia73 ha scritto:

fedelyon ha scritto:Ho letto qua e là.
E, sempre, mi stupisco dell'idea tanto bassa che molti hanno del lavoro.
Possibile che nessuno creda che lavorare ci nobiliti? E ci renda cittadini più attivi, consapevoli e partecipi?
Nessuno pensa, anche romanticamente, al primo articolo della nostra Costituzione?

Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Non posso che condividere il tuo intervento

rispondo a voi e anche a dammi...

io ho davvero un buon lavoro
e devo dire che mi da' anche soddisfazioni non solo economiche...
ma mi occupo di numeri, di budget...

... e ho fatto (e a volte ancora) volontariato...

beh... secondo voi cosa mi fa stare meglio??? (cosa mi "nobilita")

certo forse potrei fare un lavoro diverso, quand'ero + giovane facevo la maestra e ovviamente avevo + soddisfazioni... ma MENO SOLDI!

Insomma tutto non si puo' avere.
Ognuno ha le sue priorita'

Ora voglio un figlio e il mio lavoro mi tiene fuori casa dalle 7 alle 20.30..., a volte non torno nemmeno a casa... di sicuro questo tipo di lavoro dovro' lasciarlo...

un po' mi dispiacera' lo so...

ma ho messo su una bilancia pro e contro e IO ho scelto la famiglia! (sempre che sto bimbo arrivi...sob!)


ah, sono figlia unica di genitori in carriera... ho avuto le chiavi di casa in prima elementare, ma ancora adesso quando vado dai miei....
mia mamma mi sbuccia la frutta.........

paprina ha scritto:

dammispazio ha scritto:ora la faccio io una domanda a quelle che odiano il proprio lavoro
ma voi credete sinceramente che chi non detesta il proprio gli sia piovuto dal cielo? sia stato un caso? o ci avranno lavorato su?

io credo che chi fa un lavoro che ama lo abbia per diversi motivi:
-ha studiato e lo studio ha fruttato
-si è trovata nel posto giusto al momento giusto
-ha capito presto cosa volesse fare nella vita

quoto entrambe.
però......io ho studiato molti anni e ho fatto un sacco di sacrifici per arrivare dove sono ora, il mio lavoro è abbastanza ben pagato, ma, nonostante questo non lo amo mltissimo, per una serie di motivi (non è molto riconosciuto, devo litigare tutti i giorni con della gente maleducata a dir poco, i rapporti non sempre idilliaci con il capo e colleghi.....tutte cose che purtroppo influiscono molto sull'andamento della mia giornata. spesso e volentieri penso "ma chi me la fa fare", eppure io non lo lascerei mai e poi mai. (vincita al superenalotto esagerata a parte....anzi in quel caso chiederei il part-time......e se mi odiano poi.....è lo stesso!!!

sherezade ha scritto:Ma... una domanda: chi di voi e' laureata?

Io ho investito tanti anni della mia vita studiando tanto pensando al mio futuro... se dovevo fare la mamma/casalinga a tempo pieno magari me la prendevo diversamente

Io!
Ma non mi sono iscritta con lo scopo di trovare un lavoro migliore.
L'ho sempre vista come un traguardo che raggiungi e che nessuno ti può togliere, mi interessava studiare e per me continua ad essere motivo di soddisfazione, anche se è chiusa in un cassetto

Cla' ha scritto:Io!
Ma non mi sono iscritta con lo scopo di trovare un lavoro migliore.
L'ho sempre vista come un traguardo che raggiungi e che nessuno ti può togliere, mi interessava studiare e per me continua ad essere motivo di soddisfazione, anche se è chiusa in un cassetto

idem

fedelyon ha scritto:

Cla' ha scritto:Volevo solo far capire che la volontà di fare la mamma a tempo pieno (e poi tante altre cose part-time ) non implica un giudizio negativo sulle mamme che lavorano. E mi piace pensare che valga anche il contrario.

Ma cosa diavolo stai dicendo?
E poi dammi non fa bene ad arrabbiarsi?
Le altre cosa sono madri part-time, mezze madri?
Eh????

Ossignur come sei malintesa.

Mi pareva chiaro, comunque provo a riscriverlo con altre parole:

"Volevo solo far capire che la volontà di lasciare il lavoro per seguire i figli (e poi fare tante altre cose nel tempo libero) non implica un giudizio negativo sulle mamme che lavorano. E mi piace pensare che valga anche il contrario."

Adesso non dirmi che così sembra che le mamme che lavorano non seguono i figli, eh