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#19
scusate per chi lo sa forse sarà una domanda stupida :oops:
ma gli studi settore non servono x sapere + o - quanto devi pagare di tasse?

#20
Kyky ha scritto:scusate per chi lo sa forse sarà una domanda stupida :oops:
ma gli studi settore non servono x sapere + o - quanto devi pagare di tasse?
Mmm, è una lunga e assurda storia che devo avere già raccontato in un altro thread
Per farla breve: tu dichiari tot (diciamo 30000 euro), gli studi di settore stabiliscono che tu devi guadagnare di più (dicianmo 40000 euro) e tu hai 2 possiblità:
paghi le tasse su 40000 euro anche se non li hai guadagnati :shock: :evil:
oppure decidi di non pagare e molto probabilmente ti arriva un controllo e devi giustificare perché hai guadagnato meno (!). Se le tue giustificazioni non convincono il fisco ti fanno pagare le tasse su 40000 euro.
E' assurdo, ma è così. :evil:

#21
quindi se pititta ha la p.iva e guadagna di meno di altri della sua categoria dovrebbe pagare le tasse su quello che non ha guadagnato???

#22
Kyky ha scritto:quindi se pititta ha la p.iva e guadagna di meno di altri della sua categoria dovrebbe pagare le tasse su quello che non ha guadagnato???
Esattamente!
Però il 1° anno di attività non si è soggetti agli studi di settore (solo il 1° anno!).
Poi da quest'anno c'è questo "forfettone" per chi ha un reddito inferiore ai 30 000 euro che ti esclude dagli studi. Ovviamente io ho aderito immediatamente (io faccio la libera professione part time e questi ... simpaticoni mi chiedevano lo stesso reddito di un lavoratore full time, chissà perché ogni anno erano casini per risultare congrua :roll: :evil: )

#23
jenny71 ha scritto:Esattamente!
Però il 1° anno di attività non si è soggetti agli studi di settore (solo il 1° anno!).
ooooooohhhh ma che fortuna :twisted:
jenny71 ha scritto: Poi da quest'anno c'è questo "forfettone" per chi ha un reddito inferiore ai 30 000 euro che ti esclude dagli studi. Ovviamente io ho aderito immediatamente (io faccio la libera professione part time e questi ... simpaticoni mi chiedevano lo stesso reddito di un lavoratore full time, chissà perché ogni anno erano casini per risultare congrua :roll: :evil: )
già come se tutti avessero lo stesso giro d'affari !!!!!

#24
Kyky ha scritto:
jenny71 ha scritto:Esattamente!
Però il 1° anno di attività non si è soggetti agli studi di settore (solo il 1° anno!).
ooooooohhhh ma che fortuna :twisted:
jenny71 ha scritto: Poi da quest'anno c'è questo "forfettone" per chi ha un reddito inferiore ai 30 000 euro che ti esclude dagli studi. Ovviamente io ho aderito immediatamente (io faccio la libera professione part time e questi ... simpaticoni mi chiedevano lo stesso reddito di un lavoratore full time, chissà perché ogni anno erano casini per risultare congrua :roll: :evil: )
già come se tutti avessero lo stesso giro d'affari !!!!!
Già! :evil:
E' una cosa talmente assurda che quando la racconto di solito mi guardano così :shock:

#25
vorrei fare un po' di chiarezza perché mi pare che in questo topic si siano dette un sacco di cavolate. scusate la franchezza, ma è un campo che conosco molto bene, per esperienza diretta visto che per molti anni ho avuto una piccola azienda e ho discusso a lungo con vari commercialisti in occasioni varie.
se vi sentite offese da quello che dico potete anche non leggere oltre, ma poi non vi lamentate.

partiamo dalle due tipologie di lavoro che hanno senso: il dipendente e il libero professionista. il primo ha il vantaggio che ha un lavoro sicuro, ferie e malattia pagata, poche preoccupazioni perché ogni mese vede arrivare uno stipendio netto e non si deve preoccupare di nient'altro. lo svantaggio è che non può godere di regimi fiscali a lui favorevoli, leggi non può scaricare dalle tasse o dall'iva nessuna spesa. per quella che è la vita di molti è indubbio che i vantaggi sono maggiori degli svantaggi, soprattutto se il lavoro è realmente sicuro.
altra tipologia sono i liberi professionisti, che siano lavoratori singoli o le varie forme di società. qui di sicuro non c'è nulla, ti devi conquistare tutto e gestire tutto da solo, nessuno ti fa la pappa pronta. non hai le ferie pagate, non hai la malattia pagata, ecc.... devi pensare a forme di polizze che ti tutelino e via dicendo. per contro gli unici due vantaggi è che fai quello che vuoi (se te lo puoi permettere) e hai certi regimi fiscali vantaggiosi, nel senso che puoi scaricare alcune spese da tasse e iva.

primo punto da chiarire: l'irpef, ovvero le tasse sono uguali sia per un dipendente, sia per una società di persone o società individuale. per le società di capitali (srl e spa) sono diversi e indipendenti dagli scaglioni di reddito per cui convengono solo se il reddito è alto. è ovvio che una società ha spese diverse, irap se sei una società vera e propria e via dicendo, ma non mi dite che un libero professionista che ha una società individuale paga un botto di tasse, per favore, fatevi furbi, l'irpef è quello per tutti.

poi c'è un'altra forma di lavoro: i co.co.co e relative varianti. questa forma di lavoro secondo me è adatta agli sfigati che vogliono gli svantaggi di entrambi i lavori precedenti senza goderne i vantaggi. scusate la franchezza e non sentitevi offesi, ma è così. i co.co.co. non hanno garanzie e hanno un regime fiscale sfigatissimo. per conto va bene per le persone che sono talmente pigre da non andare 5 minuti da un commercialista da farsi consigliare.

io avevo un ragazzo che lavorava per me e non potevo assumere perché non avevo le opportune garanzie. lui voleva fare il co.co.co. perché non voleva aprirsi una azienda individuale.
risultato? per risparmiare 100 euro di camera di commercio per la partita iva e qualche sbattimento e un po' di spese di commercialista (molte cose puoi imparare e fartele da solo) perdeva la possibilità di:
- andare al ristorante, farsi fare fattura e scalare al 100% le spese, iva inclusa sino al 3% del fatturato per spese di rappresentanza, più una cifra ragionevole per costi di trasferta
- scalare le spese della benzina
- scalare le spese della macchina come acquisto anche se solo al 50%, sia di irpef, sia di iva
- scalare al 100% il computer che si era comprato
- farsi una polizza seria che lo coprisse in caso di infortunio, malattia e via dicendo e detrarla bellamente dalle tasse
- entro una certa cifra ragionevole scaricare le spese dei vestiti eleganti che si compra giustificandoli come divisa da lavoro
- se hai una casa di proprietà o in affitto, la metti come sede legale e siccome è in uso promiscuo, detrai il 50% di affitto, spese condominiali e bollette
- a natale ti compri panettone e spumante e lo segni come regalia, scaricando pure quello

ok, se uno ha un reddito molto basso il regime fiscale è tale che ha ben poco da detrarre, ma poco è sempre meglio di niente e ci vuole ben poco per avere vantaggi tra aprirsi una ditta individuale e fare il co.co.co.

poi non mi dite che pagare le tasse due volte l'anno vi manda in crisi e andare ogni tanto in banca a pagare un module F24 vi fa cadere l'ernia.
ragazzi, svegliatevi perché secondo me vi state facendo fregare per bene. piagnucolare non serve a nulla.
non ve la menate che se hai partita iva non hai le ferie pagate... come co.co.co sì? forse vi fanno un forfet per cui vi pagano anche un mese in più ma se gli proponete stessa paga annua co.co.co o p.iva fate solo una cortesia a non rompergli le scatole a dovervi versare la ritenuta d'acconto e alla fine vi pagano uguale.

ah, per finire... le azienda che vi danno lavoro scaricano i costi dalle tasse che siate dipendenti, co.co.co o liberi professionisti in partita iva quindi non state troppo a piagnucolare che vi stanno fregando... probabilmente vi stanno solo dando un buon consiglio.
penne.2010

#26
pennealragu ha scritto:...............
penne quello che hai detto ha pochissimo senso se non hai che 1 cliente ( il tuo datore di lavoro ) e se cmq hai un fisso mensile certo e basso...
lei non avrà la possibilità di avere altri clienti e lavorerà le sue 8/9 ore al giorno fatturandole mensilmente...non ci guadagna una cippa..
oltretutto non si scaricano le cene, la benzina ed il telefono a priori solo perchè hai la partita iva. Per scaricare certe cose dalle tasse devi dimostrare che sono spese collegate al tuo lavoro..... come fai a spiegare una cena se non hai una soc. tua o non sei un libero professionista quale un avv. ma hai un solo cliente sempre quello per cui fai lavoro d'ufficio :?: :roll:

Per quel che riguarda la mia categoria, finchè non hai una tua clientela, ossia per tutto il tempo della pratica, fidati la partita iva è una fregatura allucinante...quando poi metti un tuo studio se ne riparla :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#27
quello che invece dici tu è il solito confronto tra lavoro da dipendente e da libero professionista.
devi invece confrontare co.co.co con partita iva. tu dici che durante la pratica la partita iva è una fregatura: dimmi per quali motivi sarebbe meglio fare il co.co.co.
se hai un fisso mensile certo e basso, dici che nuovamente è meglio fare il co.co.co? perchè?
e poi, anche se hai un unico cliente dal quale lavori ogni giorno, perché non ci guadagni una cippa? è più che giustificato che se hai un cliente ogni tanto lo porti a cena per tenertelo buono e per discutere su come procede il tuo lavoro, che le spese di cellulare te le scarichi senza problema e la benzina per andare al lavoro la detrai e anche la macchina aziendale.
quando lavoravo come consulente tutti i contratti che avevo (lavoro in ufficio da cliente) citavano sempre la formula che io avrei lavorato fuori dalla loro sede per il progetto xyz con mezzi di mia proprietà. questo giustifica che la tua azienda si doti di beni strutturali, di ufficio e che tu ogni tanto vada a cena con il tuo cliente e che tu vada spesso a trovarlo per aggiornarlo sull'andamento.

per finire, se fai il co.co.co rimani uni sfigato a vita, se ti apri la tua società, magari te li prendi tu i co.co.co, quelli che pur di non aprirsi la partita iva preferiscono farsi fregare e a quel punto li rivendi al tuo cliente (che preferisce una bella fattura a un co.co.co fidati così evita magari una causa per dipendente mascherato un bel giorno) tenendoti un piccolo margine e inizi ad allargarti. poi magari ti metti con qualche socio e invece di passare la vita a lamentarti ti dai un po' da fare e magari inizi pure a guadagnare qualche soldino.
io penso che sia finito il periodo del posto fisso. solo che purtroppo invece che iniziare il periodo delle persone che si danno da fare nel mondo imprenditoriale è iniziato il periodo delle persone che non fanno altro che piagnucolare.
penne.2010

#28
Penne ma sei sicuro? Io ho un amico che ha una piccola impresa informatica e mi ha detto che e' riuscito a scaricare a malapena il pc, il cellulare e l'auto no, nonostante per lavoro debba viaggiare..
Lestat's pics http://www.flickr.com/photos/31059646@N05/

Se moriro', sara' di tagliata al rosmarino e di Rock n' Roll

#29
pennealragu ha scritto:quello che invece dici tu è il solito confronto tra lavoro da dipendente e da libero professionista.
devi invece confrontare co.co.co con partita iva. tu dici che durante la pratica la partita iva è una fregatura: dimmi per quali motivi sarebbe meglio fare il co.co.co.
se hai un fisso mensile certo e basso, dici che nuovamente è meglio fare il co.co.co? perchè?
e poi, anche se hai un unico cliente dal quale lavori ogni giorno, perché non ci guadagni una cippa? è più che giustificato che se hai un cliente ogni tanto lo porti a cena per tenertelo buono e per discutere su come procede il tuo lavoro, che le spese di cellulare te le scarichi senza problema e la benzina per andare al lavoro la detrai e anche la macchina aziendale.
se un praticante legale che al primo stipendio fattura 400 euro mese scaricasse cene/ telefono/benzina si troverebbe la finanza a casa in 2 secondi :lol: :lol: :lol: :lol: Vedere la differenza tra spese effettive lavorative e spese non legate al lavoro quando uno è a partita iva con un solo cliente a cui fattura 8 ore al giorno per 30 giorni medi al mese è piuttosto facile, in questo caso la pizza con la morosa non la scarichi

io penso che sia finito il periodo del posto fisso. solo che purtroppo invece che iniziare il periodo delle persone che si danno da fare nel mondo imprenditoriale è iniziato il periodo delle persone che non fanno altro che piagnucolare.
guarda io faccio un lavoro che è sempre stato a partita iva quindi questo genere di cambiamenti non mi tange minimamente ( infatti oggi è domenica ed io lavoro), e concordo che lo stipendio e il posto fisso siano un terno al lotto.....il punto è proprio questo se non hai un motivo giustificativo alla partita iva questa è una fregatura rispetto ad uno stipendio....poi che al giorno d'oggi si diano per scontati i terni al lotto è un altro paio di maniche.....
nel caso concreto, visto che lei non è una reale libera professionista prima di diventarlo per finta provi a vedere se trova il famoso terno al lotto....oltretutto( senza riferimento a nessuno) non tutti hanno le capacità e le abilità per essere imprenditori di se stessi....[/quote]
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#30
Lestat ha scritto:Penne ma sei sicuro? Io ho un amico che ha una piccola impresa informatica e mi ha detto che e' riuscito a scaricare a malapena il pc, il cellulare e l'auto no, nonostante per lavoro debba viaggiare..
C.V.D
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo