http://www.repubblica.it/2008/01/sezion ... hiesa.html

Trento, muore in Chiesa - il parroco continua la messa
di ANDREA SELVA
Il corpo lasciato fra i banchi. Padre Peron si giustifica: "l'ho fatto per commemorare la vittima". La polemica: "dovevano fermarsi"

TRENTO - L'anziano fedele viene colto da infarto e muore sui banche della chiesa. Ma la Messa deve continuare. Accade a Trento, in una parrocchia di periferia dedicata alla Madonna Bianca, dove l'altra mattina un uomo di 86 anni, Pio Leita, si è accasciato sui banchi durante la Messa del mattino, vittima di un attacco di cuore fulminante che gli ha fatto perdere conoscenza, tra lo spavento dei presenti. Erano le 8 e 15 e subito è partita la chiamata al pronto soccorso, distante appena un paio di chilometri, ma il medico non ha potuto fare nulla per salvare la vita dell'anziano, da tempo sofferente di cuore: dopo quasi mezz'ora di tentativi disperati il rianimatore ha rimesso nella borsa gli attrezzi del mestiere e gli infermieri hanno fatto ritorno all'ambulanza, dopo aver coperto con un lenzuolo la salma dell'anziano che è rimasta ferma in mezzo alla navata.
Impossibile rimuovere il corpo senza l'autorizzazione del magistrato di turno, vietato spostare l'anziano fedele - un affezionato della Messa mattutina - prima dell'arrivo dei necrofori comunali. Che fare? Il parroco Mario Peron, un sacerdote benvoluto dagli abitanti della zona, ha invitato i fedeli a prendere posto e ha ripreso la celebrazione della Messa di fronte a un pubblico incredulo. Ma la foto del morto sotto il lenzuolo, pubblicata su L'Adige, con i fedeli che gli voltano le spalle per seguire la preghiera del sacerdote ha acceso le polemiche: sono molti, anche tra i cattolici, a scandalizzarsi per la Messa celebrata con un morto nella navata.

"Dovevano fermarsi" in segno di rispetto per quell'uomo. Ma lui, il parroco, si è giustificato: "Che dovevo fare? La Messa andava celebrata, non è giusto farne un caso. Solo chi non conosce il funzionamento della Messa non capisce le ragioni della mia scelta. Non potevamo fermarci, eravamo riuniti in chiesa e abbiamo pregato per lui".

I familiari dell'anziano non vogliono accendere polemiche mentre un figlio, missionario in servizio in America Latina, ha scritto che il padre avrebbe approvato il proseguimento della celebrazione: "Purtroppo non posso essere presente - ha scritto - ma mio padre sarebbe stato d'accordo con la prosecuzione della Messa". Questa mattina invece, ore 10, proprio in quella chiesa sarà celebrata un'altra Messa, quella funebre, durante la quale forse il parroco darà nuove spiegazioni. Chi è entrato nella chiesa l'altra mattina ha descritto una situazione irreale, con i fedeli che hanno seguito l'invito del parroco senza capire bene la situazione. Altri fedeli sono entrati nell'edificio religioso quando la messa era ormai quasi conclusa e non hanno capito che lì, sotto quel lenzuolo bianco, c'era il corpo senza vita di Pio Leita.

L'ho letto prima.

Poi ho pensato al caso di un matrimonio di conoscenti in cui uno degli invitati si è sentito male ed è stato sdraiato su un banco della chiesa, sofferente, fino all'intervento dei paramedici (alla fine niente di grave, ma lo si è saputo solo dopo). E anche in quel caso mi era stato detto che c'è una norma... una regola, non so bene cosa, che impedisce di interrompere la celebrazione.


Al di là di questo, nel caso specifico mi chiedo solo: se per i parenti di quell'anziano quanto accaduto non rappresenta un problema, perché farlo assurgere a caso nazionale?

Cla' ha scritto: Al di là di questo, nel caso specifico mi chiedo solo: se per i parenti di quell'anziano quanto accaduto non rappresenta un problema, perché farlo assurgere a caso nazionale?

straquoto.
avranno sicuramente pregato per lui, in un momento così importante per un cattolico come doveva essere quell'uomo, forse per lui poteva essere anche una "bella" cosa, incontrare il Signore proprio nella sua Casa.

Claudia81 ha scritto:

Cla' ha scritto: Al di là di questo, nel caso specifico mi chiedo solo: se per i parenti di quell'anziano quanto accaduto non rappresenta un problema, perché farlo assurgere a caso nazionale?

straquoto.
avranno sicuramente pregato per lui, in un momento così importante per un cattolico come doveva essere quell'uomo, forse per lui poteva essere anche una "bella" cosa, incontrare il Signore proprio nella sua Casa.

d'accordo

la Messa deve proseguire non per volontà umana, ma in quanto manifestazione e testimonianza del sacrificio di Cristo.
C'è un dogma ben preciso a riguardo.

ps. a scanso di equivoci questa cosa l'ho appresa questa mattina andando al lavoro, da un prete che parlava con Platinette...

dogma o non dogma fossi stata a messa mi sarebbero girate altamente le palle avere un cadavere a due passi

dammispazio ha scritto:dogma o non dogma fossi stata a messa mi sarebbero girate altamente le palle avere un cadavere a due passi

dato che cmq per legge non si può spostare il corpo... puoi uscire dalla chiesa...

dammispazio ha scritto:dogma o non dogma fossi stata a messa mi sarebbero girate altamente le palle avere un cadavere a due passi

oh io avrei probabilmente tirato un crepo dallo spavento...
cmq riportavo quello che ho sentito, dato che non corro certo il rischio di trovarmi un morto vicino in chiesa....

claro...sarei uscita

Claudia81 ha scritto:forse per lui poteva essere anche una "bella" cosa, incontrare il Signore proprio nella sua Casa.

è una bella osservazione che non manca di una ricca dose di "umor nero"

scherzi a parte, non trovo sbagliato che il sacramento abbia avuto il suo corso, è una questione di rigore liturgico, anche se la foto vera e propria mi ha fatto davvero l'effetto "show must go on" e probabilmente era esattamente questo lo scopo del fotografo.... ovvero sollevare il solito polverone con la scusa di "scarso rispetto" verso il morto. Ahhh questi ecclesiastici

Mercury ha scritto:

Claudia81 ha scritto:forse per lui poteva essere anche una "bella" cosa, incontrare il Signore proprio nella sua Casa.

è una bella osservazione che non manca di una ricca dose di "umor nero"

no no mercury, stavolta non avevo intenzione di fare humor... lo penso davvero! insomma, io non sono così cattolica, ma credente sì. posso ipotizzare che magari per lui, assiduo frequentatore della parrochia (e con un figlio missionario) possa anche esser stata davvero una cosa bella incontrare subito il Signore senza passare da ambulanze/ospedali
ipotizzo eh

non sò a mè sembra mancanza di rispetto..io mi sarei fermata...

posso capire che per chi crede sia importante continuare la messa ed ovviamente in questo caso pregare per lui..

..però credo di piu' al fatto che molta gente preferisce far "finta di niente" perchè è piu' facile continuare la propria vita piuttosto che fermarsi e rendersi conto di quello che è successo..

Certo che una che si chiama "mercury" doveva proprio aprire una discussione che si intitola "the show must go on"...


PS per quanti non lo sapessero, Freddie Mercury, leader dei Queen, ha scritto una famosa canzone con lo stesso titolo...

dammispazio ha scritto:claro...sarei uscita

Ci saranno anche delle regole, ma il minimo che sarebbe stato da fare è ciò che ha scritto dammi.

non so mica kik...
se era lì era una persona religiosa...
quante volte son stata a funerali di persone religiose pur non essendolo io stessa?
io vado ai funerali per il morto, mica per me...
il prete ha sospeso la funzione per prestare soccorso?
sì
dopo avrebbe potuto fare altro?
sì...un funerale...probabilmente è proprio quello che ha fatto.
anche io avrei avuto voglia di uscire, come dice dammi...ma per rispetto al morto, evidentmetne credente, non lo avrei fatto e sarei rimasta.
a pregare per lui.