#713
da Sandra75
per fedelyon:
Ecco, vedi, quindi se ti dico che il mio sogno è quello di veder crescere la mia famiglia serena e unita nell'Amore...allora non ho sogni?
Se dico che voglio dedicarmi a mio figlio 24 ore su 24 finchè non andrà a scuola e poi tutti i pomeriggi, allora non ho sogni PER ME?
Ecco allora che sei tu a giudicare una madre a tempo pieno come una donna priva di sogni, vuota, annoiata e inutile. Una che sta "alla finestra" a veder scorrere la vita.
Io non ho detto che le mamme che lavorano sono delle donne aride ed egoiste, ma voi a me dite che sono una priva di aspirazioni?
Ognuna fa la madre come meglio crede e come meglio può.
Se una vuole lavorare dalle 7.30 alle 20.30 PER ME non dovrebbere mettere al mondo un bambino, per il semplice motivo che un bimbo HA BISOGNO di tempo e della mamma.
Ovvio che ci sono casi di madri sole che DEVONO lavorare a tempo pieno per dar da mangiare ai figli.
Ma io all'inizio ho parlato di una situazione in sui si SCEGLIE di fare un figlio, in due, in coppia, in famiglia.
farabj:
Io sono con te.
Fare la mamma a tempo pieno mi ha insegnato che le donne si dividono in due SCHIERAMENTI abbastanza bellicosi: le mamme lavoratrici e le mamme non lavoratrici. E c'è un odio, un astio tra le due parti che mi lascia sempre basita. Quando una donna mi chiede: "E non lavori? e io rispondo "Si, faccio la mamma!" mi guardano sempre con uno sguardo misto tra stupore (come se vivessi nell'epoca sbagliata) e di commiserazione (come se non fossi una vera donna solo perchè ho deciso di mettere da parte la carriera per dedicarmi alla famiglia).
La verità è che le mamme che non lavorano invidiano quelle che lavorano perchè hanno una indipendenza economica, hanno la "scusa" per comprarsi un vestito nuovo (a noi basta il tutone e un paio di maglie "buone" per andare a fare la spesa o ad accompagnare i bambini a scuola e ci dobbiamo stare attente a fare shopping perchè lo stipendio in casa è uno solo. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca). Quelle che non lavorano invidiano a quelle che lavorano delle ore lontane dai bambini, che comunque sono stressanti e faticosi da gestire tutto il giorno.
Dal canto loro le mamme che lavorano invidiano alle mamme che stanno a casa di avere più tempo libero, di potersi godere i figlio attimo per attimo, di poter fare le cose non di corsa ma secondo ritmi più tranquilli, di avere a che fare con i propri figli e non con quei bastardi dei loro boss, di non avere scadenze lavorative ansiose, di non doversi tirare a lucido ogni giorno per non sfigurare nell'ufficio con le colleghe pettegole, ecc.
E siccome c'è una sana invidia da tutte e due le parti, giacchè nessuno è mai contento di quello che ha, per natura umana, allora ci si critica e si fa la guerra.
Le mamme che non lavorano dicono a quelle che lavorano che sono delle pessime madri che abbandonano i propri figli, che soffrono per la mancanza dell'amore delle madri e che saranno i bulli del futuro. E quelle che lavorano accusano le mamme a tempo pieno di essere sciatte, comode pantofolaie alle spalle di poveri mariti lavoratori e che crescono figli lenti e troppo mammoni, incapaci di confrontarsi con il mondo.
io mi chiedo: tra di noi, tra DONNE, non potremmo semplicemente essere più comprensive?
Non ho mai sentito una sola mamma lavoratrice dirmi: Beata te che puoi stare a casa con tuo figlio, io mi sono persa tanti momenti che non torneranno più!
Nè una sona mamma a tempo pieno che dice all'amica lavoratrice "Beata te che hai una vita tutta tua indipendentemente dalla famiglia".
Io sono coerente con me stessa, ho scelto di stare a casa di comune accordo con mio marito, per un periodo imprecisato, finchè il bambino sarà abbastanza grande da andare a scuola. E un giorno cercherò un lavoro che mi consenta di stare a casa quando il bambino (o i bambini) non saranno a scuola. Ho scelto e credo di essere degna di rispetto per la mia scelta, anche se diversa da quella di tantissime altre donne.
Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.
http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave