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#766
Favola ha scritto:Solo per dare la mia adesione al club mamme degeneri: esco alle 7.30 rientro 19 circa.

Ah...dimenticavo...anche noi cantiamo giochiamo mentre si apparecchia e si prepara la cena...e anche noi doccia tutte le sere :)
Insieme, uno lava l'altro che si fa prima :P
Invece i miei orari sono talmente assurdi che non sono neanche orari. Ogni giorno è diverso e pure la parte del giorno, nel senso che mattino, pomeriggio o sera,sabato o domenica è uguale. Diciamo che 8 ore sono la media giornaliera a fine mese ma si carambola a seconda di quel che si fa e si prende fiato di conseguenza.
La cosa più difficile è farci stare le cose in mezzo tipo: igiene personale di 3 persone, (il figlio che se non viene punzonato nella vasca ci sta fino alle squame, la nonna dall'altra parte della città ma non tutti i giorni e la sottoscritta in qualunque momento della giornata quando passa da casa o alle 6 del mattino.
Accompagnare figlio a scuola ore 8 alternato una settimana si e una no con vicina di casa mamma compagno di classe.
Martedì: prendere figlio a scuola e tenere in teather fino ore16,30 (poi personal educator fino alle. 19) Arrivo casa ore 19 meno 1 minuto e spesa con figlio Ipercoop. Lancio (50 metri) della bistecca dalla cassa dell'Ipercoop sulla padella già messa sul fuoco, cena, coccole o sberloni sul divano, tv, nanna-coccole-mitienicompagnia fino ore 10,30 se va bene. Sparecchia ecc, lava per terra, lavatrice, coccole gatti, stendere panni e varie ed eventuali.... dipende dalle forze, non faccio cose fisse però la casa deve essere decente tutte le sere perchè tutti i giorni ho un educatore in casa.
Lunedì e Mercoledì il ragazzì è a scuola fino alle 16,30 e posso lavurà fino alle 19
Giovedì e venerdì papi fino alle 21,30 e lavoro spesso e volentieri fino alle 21,30 se non ho spettacolo. Idem sabato e domenica.
Le varianti però sono infinite, trasferte, doppia sede di lavoro, lavorando di progetto in progetto ogni giorno è una storia diversa. :roll:
PERO', il tempo lo trovo anche per passare da casa o portare lavoro a casa e quindi col piccirillo ci sto spesso neh? E poi spesso viene in teatro con me e se c'è da lavurà lavora anche lui :wink:
Forza Daniel!

#768
stefania_b ha scritto:ma raffa, se posso, che lavoro fai in teatro?
Tutto: dal pulire i cessi allo scaricare camion,trovarobe e costumista, scenografa, performer, attività didattica, regia, organizzazione e gestione di ben 2 teatri.... con un gruppo di compagneros da 30 anni in qua. :wink:
Dimenticavo anche la barista perchè finalmente abbiamo i permessi per la caffetteria e mi piace un sacco zompare dalla scena alla macchinetta del caffè :lol:
Forza Daniel!

#769
moon ha scritto:
Sandra75 ha scritto:

Ma, onestamente, quante tornano la sera a casa dopo 8 ore (se non di più) di lavoro così fresce e pimpanti da mettersi li a giocare e ascoltare con pazienza i figli?


io!! e una sacco di altre mamme lavoratrici che conosco. forse perchè non me ne frega proprio niente di mettermi subito a
Sandra75 ha scritto:

cucinare, apparecchiare, sparecchiare, lavare e magari preparare il pranzo per il giorno dopo, caricare/scaricare la lavatrice, stirare...


forse perchè si può cenare anche su una tavola apparecchiata al volo, e - incredibile - io riesco a giocare col mio nanetto anche mentre apparecchio. mai visto una mamma apparecchiante/cantante/ballerina??

e mi faccio pure la doccia tutte le sere! (questa l'ho aggiunta per Lestat... si sa mai che stia leggendo...)

Sandra75 ha scritto:

Se una vuole lavorare dalle 7.30 alle 20.30 PER ME non dovrebbere mettere al mondo un bambino, per il semplice motivo che un bimbo HA BISOGNO di tempo e della mamma.


facciamo così Sandra... falli solo te i figli... poi ce li presti qualche ora nel weekend o d'estate per andare in ferie

scusate lo sfogo... ecchecaxo

ok mettiti con anna tra le madri degeneri
Dunque dunque.....
Non ho MAI detto che le madri che lavorano sono DEGENERI ma avete fatto muro contro il mio pensiero....bene bene.

Allora ricapitoliamo: le mamme che lavorano sono in gamba, hanno ritmi che noi madri casalinghe ci sognamo, riescono a fare tutto senza provare neanche un minimo di fatica, crescono figli in gamba, spigliati, capaci di cavarsela da soli nel mondo già da 2 anni. Avete una marcia in più. Punto.
Invece noi mamme che stiamo a casa siamo pigre e prive di energia, facciamo 8 portate per pasto, siamo sporche di farina tutto il giorno, laviamo tutto a mano e stiriamo anche le mutande, soffochiamo i nostri figli che crescono frustrati, incapaci di vivere, con attacchi di panico quando vanno a scuola e cerebralmente meno sviluppati. Viviamo alle spalle dei nostri uomini e ci trascuriamo. Che altro?

Mi avete ILLUMINATA! Ora so che sto uccidendo mio figlio giorno per giorno, soffocandolo col mio amore! Bene. Mi sa che lo diamo in affidamento a una di voi superdonne e mi faccio cucire le tube, ok? Perchè, d'altronde, si sa che una madre vuole sempre il peggio per un figlio, no? Soprattutto quelle che hanno più tempo da dedicargli.
Ok, ho capito perfettamente.

Avete fatto delle provocazioni sulla storia delle madri degeneri che ho sempre evitato di raccogliere, ma adesso state dando a me della madre degenere solo perchè ho deciso di rimanere a casa a crescere mio figlio e ho detto la mia opinione.

Oh, per essere precisi, io apparecchio 2 minuti prima di mangiare, come voi, si mangia in fretta perchè preferiamo passare il nostro tempo a giocare sul letto o sul divano, e mentre apparecchiamo (IO E MIO FIGLIO INSIEME), cantiamo e giochiamo.....anche se sono una mamma casalinga!

Ma guarda! Leggete quello che volete leggere. la verità è che vi brucia se una la pensa diversamente da voi e allora l'attaccate in ogni modo. Così siete anche maestre di tolleranza, oltre che di Vita.

Sandra
La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.

http://www.alFemminile.com/album/lanave pass: lanave

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#770
Ho già espresso il mio parere personale all'inizio del topic e non ci ritorno (non appartengo alla corrente del "casalinga forever", tanto per cronaca). Vorrei solo farvi notare che avete innescato una polemica che per chi legge senza intervenire direttamente (come me) è sterile.
Ognuna fa quel che crede, ognuna fa le sue scelte sulla base del proprio vissuto, delle proprie idee, desideri, aspirazioni, ambizioni......chi fa diversamente non è da meno...(ad un certo punto...ecchisenefrega!)....per cui la mamma lavoratrice non è degenere e la mamma casalinga non è una "mangiapane a tradimento".
Ma adesso finitela.... :lol:
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Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#771
Sandra75 ha scritto:Premesso che non ho letto tutti gli interventi, visto anche che il post è stato aperto mesi e mesi fa.
Dico la mia, a rischio pubblico linciaggio.
Per me gran parte dei problemi dei ragazzini di oggi è dovuto al fatto che le madri erano a lavoro mentre loro venivano cresciuti da nonni/asili/babysitter/ecc.
Se uno decide di fare un figlio (che non è come comprarsi un paio di scarpe nuove, da sfoggiare con le amiche e appena ci fa il callo le riponiamo in una scarpiera), deve metterci in conto che la propria vita deve NECESSARIAMENTE subire un cambiamento. Positivo, ovviamente, giacchè uno ha SCELTO di fare un figlio e quindi lo desiderava, desiderava avere un altro esserino in casa. E questo esserino ha dei bisogni, delle necessità, delle richieste che siamo noi genitori a dover soddisfare. Se non ho intenzione di crescerlo, un figlio, perchè lo faccio?
Se la mia vita è completa così com'è, con lavoro, compagno, viaggi, divertimenti, ecc, perchè complicarsela con un figlio?
Quindi la premessa è che uno decide di averlo e quindi di cambiare la propria Vita.
Quindi poi non puoi prendere e tornare a lavorare con gli stessi ritmi di prima, come se niente fosse.
Lavorare è ok, mi piace, mi manca anche un po', ma non farei mai più di un part-time, ma dopo i 3 anni.
Perchè all'inizio il bimbo è piccolo e ha bisogno della mamma a tempo pieno. C'è chi dice che i bambini che vanno al nido sono più svegli. La verità è che quelli che stanno con la mamma sono più sereni, meno stressati. Comunque chi non può farne a meno deve ricorrere per forza al nido, ovvio.
Per questo farei una legge che da 3 anni di maternità retribuita alle donne. E dopo i 3 anni il part-time d'obbligo, il full time solo a richiesta della donna stessa (che può sceglierlo per motivi economici o di carriera).
Se ogni madre avesse il diritto di fare la madre a tempo pieno per i primi 3 anni del bimbo, molti problemi sparirebbero, perchè il bambino ha bisogno del punto di riferimento, dello sguardo rassicurante della mamma, di stare a casa e non sballottato tra i nonni o i nido, correndo in giro per la città perchè il genitore ha solo 10 minuti per "depositarlo" da una parte prima di correre al lavoro.
E diciamoci la verità: quando hai un bimbo piccolo e sei al lavoro ti capita di dover chiedere mille permessi perchè una volta sta male, un'altra proprio non ci vuole entrare nel nido, un'altra fai tardi perchè ha vomitato, ecc. E a lungo andare sul posto di lavoro notano che hai altre priorità e vieni discriminata. E non è giusto.
Se invece puoi startene a casa a crescere una persona felice negli anni più importanti della sua vita, tu sei più tranquilla, il bambino anche e tutto lo stato godrebbe dei benefici di avere una generazione di bambini che fanno i bambini e non i pacchi postali, che sono stressati prima ancora di entrare alle elementari.

Io ho un bimbo di 21 mesi, sono casalinga e mamma a tempo pieno e vengo vista o come una martire o come una sfruttatrice di marito lavoratore o come una comoda.
La verità è che sto facendo il lavoro più importante del mondo: LA MAMMA.

Sandra
Scusa se faccio un salto qualche pagina indietro eh?

A parte che fra i sintomi di bourn out domestico la sindrome persecutoria è uno dei primi che si fa sentire :roll:

A parte che tu che dici che hai tempo di leggere (beata te!) qui mi sembri invece molto pigra....

A parte che sei tu che affermi che NECESSARIAMENTE bisogna stare a casa se no un figlio che cazz lo si mette al mondo a fare....

A parte che un bimbo di 21 mesi può non dare alcun segno di disturbo mentale e rendere "serena" sia una mamma casalinga che una che lavora... Il bello può rivelarsi dopo.

A parte che un bambino cerebroleso (o come l'hai definito tu) non è escluso che possa essere felice....

A parte che mi sembra che qua ognuno abbia raccontato la sua storia e non quella della "banda del buco".... e se ha trascurato di parlare del personale stanchezzometro l'ha fatto per non far scendere le palle di noia ai lettori più che per convincerli di essere wonder woman...forse... o no?

A parte che sei tu che nel profilo di definisci:
Impiego: moglie e mamma
Interessi: viaggi, libri e punto a croce
per giunta balli quando apparecchi come tutte le altre?

MA CHE CACCHIO VUOI DI PIU' DALLA VITA?
E PERCHE' AGGREDISCI CHI BALLA IL TANGO DAL MATTINO ALLA SERA PER DARE AI FIGLI QUEL CHE GLI RESTA DI BELLO DA DARE ANCHE SE HANNO LA LINGUA DI FUORI E MAGARI LOTTANO CON SENSI DI COLPA CHE TU CEEEEERTO NON AVRAI MAI?
Ma per favore, impara a leggere tu piuttosto, e pure dietro le righe, per capire quanto costa quella serenità di cui evidentemente sai solo sciacquarti la bocca fra un punto a croce e l'altro.
Forza Daniel!

#772
silbhe ha scritto:Ho già espresso il mio parere personale all'inizio del topic e non ci ritorno (non appartengo alla corrente del "casalinga forever", tanto per cronaca). Vorrei solo farvi notare che avete innescato una polemica che per chi legge senza intervenire direttamente (come me) è sterile.
Ognuna fa quel che crede, ognuna fa le sue scelte sulla base del proprio vissuto, delle proprie idee, desideri, aspirazioni, ambizioni......chi fa diversamente non è da meno...(ad un certo punto...ecchisenefrega!)....per cui la mamma lavoratrice non è degenere e la mamma casalinga non è una "mangiapane a tradimento".
Ma adesso finitela.... :lol:
Infatti, la cosa più sterile è rendere una discussione che sarebbe un bellissimo e interessantissimo quadro di come le donne gestiscono la loro maternità , una partita di calcio da periferia. :lol:
Forza Daniel!

#773
riffa&raffa ha scritto:
silbhe ha scritto:Ho già espresso il mio parere personale all'inizio del topic e non ci ritorno (non appartengo alla corrente del "casalinga forever", tanto per cronaca). Vorrei solo farvi notare che avete innescato una polemica che per chi legge senza intervenire direttamente (come me) è sterile.
Ognuna fa quel che crede, ognuna fa le sue scelte sulla base del proprio vissuto, delle proprie idee, desideri, aspirazioni, ambizioni......chi fa diversamente non è da meno...(ad un certo punto...ecchisenefrega!)....per cui la mamma lavoratrice non è degenere e la mamma casalinga non è una "mangiapane a tradimento".
Ma adesso finitela.... :lol:
Infatti, la cosa più sterile è rendere una discussione che sarebbe un bellissimo e interessantissimo quadro di come le donne gestiscono la loro maternità , una partita di calcio da periferia. :lol:
ah, ah, ah.... :lol: bella questa riffa!
Ma sai...io, ad esempio, sono del parere che una donna si esprime a 360 gradi anche con la realizzazione professionale, quella per cui ha studiato e si è sacrificata. Ti serve anche per essere serena, che se un domani il fantastico matrimonio dovesse andare a rotoli, tu non ti trovi con il sedere per terra...Mia madre ha lavorato ed è riuscita benissimo in tutto, per cui la cosa si puo' fare.
Non so....se io facessi del punto croce, del bambino, del cucinare il perno della mia vita...mi sentirei una mezza fallita....ma questa sono io, le altre magari la pensano diversamente e si regolano di conseguenza.
Non è bello, appunto, che si trascenda nei toni e nelle espressioni, solo perchè non si è d'accordo.
A me, in tutta franchezza, che sandra sia orgogliosa di fare il mestiere piu' bello del mondo e niente altro....non è che me ne freghi granchè....ma certo mi fa piacere per lei, così come per quelle che lavorano, e ci riescono (e bene) nel'essere mamme, mogli, lavoratrici etc etc....
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Album matrimonio:
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#774
silbhe ha scritto:
riffa&raffa ha scritto:
silbhe ha scritto:Ho già espresso il mio parere personale all'inizio del topic e non ci ritorno (non appartengo alla corrente del "casalinga forever", tanto per cronaca). Vorrei solo farvi notare che avete innescato una polemica che per chi legge senza intervenire direttamente (come me) è sterile.
Ognuna fa quel che crede, ognuna fa le sue scelte sulla base del proprio vissuto, delle proprie idee, desideri, aspirazioni, ambizioni......chi fa diversamente non è da meno...(ad un certo punto...ecchisenefrega!)....per cui la mamma lavoratrice non è degenere e la mamma casalinga non è una "mangiapane a tradimento".
Ma adesso finitela.... :lol:
Infatti, la cosa più sterile è rendere una discussione che sarebbe un bellissimo e interessantissimo quadro di come le donne gestiscono la loro maternità , una partita di calcio da periferia. :lol:
ah, ah, ah.... :lol: bella questa riffa!
Ma sai...io, ad esempio, sono del parere che una donna si esprime a 360 gradi anche con la realizzazione professionale, quella per cui ha studiato e si è sacrificata. Ti serve anche per essere serena, che se un domani il fantastico matrimonio dovesse andare a rotoli, tu non ti trovi con il sedere per terra...Mia madre ha lavorato ed è riuscita benissimo in tutto, per cui la cosa si puo' fare.
Non so....se io facessi del punto croce, del bambino, del cucinare il perno della mia vita...mi sentirei una mezza fallita....ma questa sono io, le altre magari la pensano diversamente e si regolano di conseguenza.
Non è bello, appunto, che si trascenda nei toni e nelle espressioni, solo perchè non si è d'accordo.
A me, in tutta franchezza, che sandra sia orgogliosa di fare il mestiere piu' bello del mondo e niente altro....non è che me ne freghi granchè....ma certo mi fa piacere per lei, così come per quelle che lavorano, e ci riescono (e bene) nel'essere mamme, mogli, lavoratrici etc etc....
Ma guarda che io sono la prima a dirlo che ogni storia è diversa dalle altre. Io poi la casalinga l'ho pure fatta per tre anni e adoro lavorare a maglia e all'uncinetto, figurate! Però ho parlato degli effetti e delle conseguenze su di me, come storia personale.
Ma se una scrive che NECESSARIAMENTE si deve stare a casa per produrre pace, serenità, letizia e salute.... mi fa un po' girar le cosiddette...
Forza Daniel!

#775
riffa&raffa ha scritto:
silbhe ha scritto:
riffa&raffa ha scritto: Infatti, la cosa più sterile è rendere una discussione che sarebbe un bellissimo e interessantissimo quadro di come le donne gestiscono la loro maternità , una partita di calcio da periferia. :lol:
ah, ah, ah.... :lol: bella questa riffa!
Ma sai...io, ad esempio, sono del parere che una donna si esprime a 360 gradi anche con la realizzazione professionale, quella per cui ha studiato e si è sacrificata. Ti serve anche per essere serena, che se un domani il fantastico matrimonio dovesse andare a rotoli, tu non ti trovi con il sedere per terra...Mia madre ha lavorato ed è riuscita benissimo in tutto, per cui la cosa si puo' fare.
Non so....se io facessi del punto croce, del bambino, del cucinare il perno della mia vita...mi sentirei una mezza fallita....ma questa sono io, le altre magari la pensano diversamente e si regolano di conseguenza.
Non è bello, appunto, che si trascenda nei toni e nelle espressioni, solo perchè non si è d'accordo.
A me, in tutta franchezza, che sandra sia orgogliosa di fare il mestiere piu' bello del mondo e niente altro....non è che me ne freghi granchè....ma certo mi fa piacere per lei, così come per quelle che lavorano, e ci riescono (e bene) nel'essere mamme, mogli, lavoratrici etc etc....
Ma guarda che io sono la prima a dirlo che ogni storia è diversa dalle altre. Io poi la casalinga l'ho pure fatta per tre anni e adoro lavorare a maglia e all'uncinetto, figurate! Però ho parlato degli effetti e delle conseguenze su di me, come storia personale.
Ma se una scrive che NECESSARIAMENTE si deve stare a casa per produrre pace, serenità, letizia e salute.... mi fa un po' girar le cosiddette...
e tu la ignori! :lol: maglia e uncinetto.....ne dobbiamo parlare in mp.... :lol:
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#776
Sandra...ma beata te che puoi permetterti di stare a casa e di poter fare il part time!! Scusa ma non è da tutte avere questa fortuna! Io per per esempio se dovessi avere un figlio dopo 5 mesi di maternità dovrei darlo ai nonni...perchè riuscirei a mala pena a pagare il mutuo!
e comunque non ci starei a casa perchè credo nella mia indipendenza, nella mia laurea che mi sono sudata nel mio lavoro!

Vorrei spezzare una lancia in favore ai nonni...che c'è di male se il figlio cresce con loro? Che gusto c'è ad una certa età se i tuoi figli non ti fanno godere e viziare un nipotino! E poi magari crescono figli che dei nonni se ne strafregano!
http://album.alfemminile.com/album/see_343116/Casa.html
psw:casa

http://album.alfemminile.com/album/see_ ... monio.html
psw:20080411
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#777
fabi76 ha scritto:Sandra...ma beata te che puoi permetterti di stare a casa e di poter fare il part time!! Scusa ma non è da tutte avere questa fortuna! Io per per esempio se dovessi avere un figlio dopo 5 mesi di maternità dovrei darlo ai nonni...perchè riuscirei a mala pena a pagare il mutuo!
e comunque non ci starei a casa perchè credo nella mia indipendenza, nella mia laurea che mi sono sudata nel mio lavoro!

Vorrei spezzare una lancia in favore ai nonni...che c'è di male se il figlio cresce con loro? Che gusto c'è ad una certa età se i tuoi figli non ti fanno godere e viziare un nipotino! E poi magari crescono figli che dei nonni se ne strafregano!
mi fa piacere leggere queste parole..... :lol:
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#778
silbhe ha scritto:
fabi76 ha scritto:Sandra...ma beata te che puoi permetterti di stare a casa e di poter fare il part time!! Scusa ma non è da tutte avere questa fortuna! Io per per esempio se dovessi avere un figlio dopo 5 mesi di maternità dovrei darlo ai nonni...perchè riuscirei a mala pena a pagare il mutuo!
e comunque non ci starei a casa perchè credo nella mia indipendenza, nella mia laurea che mi sono sudata nel mio lavoro!

Vorrei spezzare una lancia in favore ai nonni...che c'è di male se il figlio cresce con loro? Che gusto c'è ad una certa età se i tuoi figli non ti fanno godere e viziare un nipotino! E poi magari crescono figli che dei nonni se ne strafregano!
mi fa piacere leggere queste parole..... :lol:
Si e sinceramente mi sembra strano che nel 2008 ci siano ancora ragazze che la pensano come la casalinga di 50 anni fa...i tempi sono cambiati...è già una fortuna se tra 20 anni saremo ancora con lo stesso uomo, io ci credo eh perchè mia mamma anche se lavorava e faceva i turni in ospedale i valori me li ha insegnati...mi sono dimenticata...orrore orrore :shock: :shock: ...i miei mi lasciavano anche dormire dai nonni!
E non sono mica cresciuta una delinquente o con problemi psichici!
http://album.alfemminile.com/album/see_343116/Casa.html
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#779
fabi76 ha scritto:
silbhe ha scritto:
fabi76 ha scritto:Sandra...ma beata te che puoi permetterti di stare a casa e di poter fare il part time!! Scusa ma non è da tutte avere questa fortuna! Io per per esempio se dovessi avere un figlio dopo 5 mesi di maternità dovrei darlo ai nonni...perchè riuscirei a mala pena a pagare il mutuo!
e comunque non ci starei a casa perchè credo nella mia indipendenza, nella mia laurea che mi sono sudata nel mio lavoro!

Vorrei spezzare una lancia in favore ai nonni...che c'è di male se il figlio cresce con loro? Che gusto c'è ad una certa età se i tuoi figli non ti fanno godere e viziare un nipotino! E poi magari crescono figli che dei nonni se ne strafregano!
mi fa piacere leggere queste parole..... :lol:
Si e sinceramente mi sembra strano che nel 2008 ci siano ancora ragazze che la pensano come la casalinga di 50 anni fa...i tempi sono cambiati...è già una fortuna se tra 20 anni saremo ancora con lo stesso uomo, io ci credo eh perchè mia mamma anche se lavorava e faceva i turni in ospedale i valori me li ha insegnati...mi sono dimenticata...orrore orrore :shock: :shock: ...i miei mi lasciavano anche dormire dai nonni!
E non sono mica cresciuta una delinquente o con problemi psichici!
fabi, se torniamo a difendere il diritto alla casalingaggine, va a finire che si torna di 50 anni indietro....senza contare che per molte non è una scelta, ma un obbligo per un maggiore benessere economico.
Io non lo farei, come te, per scelta.
Che valori trasmetterei a mia figlia, tra 20 anni? naaaaaaaaaaaa
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#780
fabi76 ha scritto:Sandra...ma beata te che puoi permetterti di stare a casa e di poter fare il part time!! Scusa ma non è da tutte avere questa fortuna! Io per per esempio se dovessi avere un figlio dopo 5 mesi di maternità dovrei darlo ai nonni...perchè riuscirei a mala pena a pagare il mutuo!
e comunque non ci starei a casa perchè credo nella mia indipendenza, nella mia laurea che mi sono sudata nel mio lavoro!

Vorrei spezzare una lancia in favore ai nonni...che c'è di male se il figlio cresce con loro? Che gusto c'è ad una certa età se i tuoi figli non ti fanno godere e viziare un nipotino! E poi magari crescono figli che dei nonni se ne strafregano!
Per mio figlio il nonno, che fra l'altro ha conosciuto quando già aveva avuto un ictus, è una presenza e un riferimento ancora adesso che non c'è più. Aveva con lui un legame speciale, di reciproca intesa che non aveva bisogno di parole. Mentre io mi preoccupavo e guardavo con ansia il confronto con gli altri bambini, mio padre sapeva andare dritto al sodo, e parlando la sua lingua lo faceva giocare a tavola col cibo, animando la tavola come un paesaggio fantastico dove polpette e foglie di insalata si trasformavano in storie e giocattoli, curiosità e gusto per il cibo.
Penso che si sarebbe rosicchiato pure una pietra se il nonno gli avesse detto d'assaggiarla. Duravano ore quei pranzi, ed è da quei pranzi, sono certa che ha coltivato la sua passione per la cucina, ed effettivamente è un piccolo chef. :lol:
Oggi ha cucinato insalata saltata all'aglio secco e prezzemolo.
Oh, era pure buona! :lol: :lol: :lol:
Forza Daniel!