E' stato una specie di colpo di fulmine... non improvviso, ma irrazionale... focalizzavo solo il suo sorriso, mi incantava.

Non saprei indicare niente di specifico... però ricordo una volta che siamo andati a sciare, dopo circa 7 mesi che stavamo insieme, io sono andata nel panico (stavo imparando) ed ero completamente bloccata sulla pista, mi sentivo una c@cca, invece lui era paziente e dolcissimo, mi ha trascinato per le punte degli sci fino a valle e questa cosa mi ha così stupito e impressionato che ricordo di aver pensato lì, per la prima volta: "voglio stare con lui tutta la vita".

Io l'ho capito perchè delle volte non serve nemmeno che ci parliamo...dai primi tempi avevamo molta sintonia mentale!...(per rana: non solo mentale sia chiaro!)

appena l'ho conosciuto mi ha messo allegria...aveva e ha tuttora un sorriso meraviglioso...o meglio contagioso, come prima domanda mi ha chiesto l'età e ridavamo come 2 stupidini ...pensava fossi minorenne!invece siamo coetaneiiii

riesumo questo topic...

mazz... quanto scriviamo!

ho letto questo articolo.... e mi sembrava un altro spunto di riflessione... o un altro sasso alla bertok!
non è che ti chiami filippo facci, bertok?


Le regole dell’attrazione? Una sola: scegliere il maschio più potente

Tutto è prostituzione, se lo guardi in un certo modo. È un dare per avere. Il meretricio ha la sola colpa di scarnificare troppo i termini dello scambio: il sesso non è la sola cosa che un essere umano possa voler comprare.

La coppia alla fine è uno scambio: ciascuno ha la dote sua e, se non hai una dote, puoi compensare con un’altra. Prendi me quale trascurabile esempio: non ti piaccio io intrinsecamente, o non solo: ti piaccio per ciò che di me, complessivamente, arriva alla tua percezione. Ti piace ciò che trasmetto: e ciò che trasmetto è fatto anche delle cose che posseggo e mi posseggono, cose che mi hanno fatto e mi fanno quello che sono. È poco chiamarla suggestione: è di più. Ciò che ho fatto e che ho costruito, l’immagine che posso avere e la professione che svolgo, il mio status, sono insomma elementi non separabili dall’insieme che, infine, può piacerti. Immagina che io possa avere d’improvviso un clone perfetto, un gemello irrealizzabile, uno che sia davvero identico a me in tutto per tutto, dentro e fuori, ma uguale proprio. E ora immagina che uno dei due sia ricco e l’altro povero: tu chi sceglieresti? Suvvia.

Qualcuno dice che non c’è mai stata epoca, come la nostra, in cui l’immoralità e la prostituzione siano state più smaccate. Il villaggetto globale riluce di ragazzette disposte a qualsiasi cosa per denaro e celebrità: è saltata ogni maschera, ogni commedia, il mercato è a cielo aperto. Eppure, una volta, pareva peggio. I matrimoni erano combinati e fondati su elementi che vedevano passione e amore come optional assoluti. Forse, tra allora e oggi, c’è stata una qualche età dell’oro. Forse la generazione dei nostri genitori è stata la meno prostituita di tutte, la più romantica. È più facile, quando si è tutti un po’ poveri.

Guardo la mia amata natura, ora, e neppure mi consolo: vedo istinti, certo, ma anche l’attrazione delle femmine per il capobranco, per il più forte, il più potente. Forse non siamo granché cambiati.

Scritto da Filippo Facci in In edicola, Uomini


che dire????

bah, è chiaro che scegliamo chi ha più potere, ma io direi "chi ha più potere in ciò che noi consideriamo importante". Scegliamo quello che soddisfa ai nostri bisogni, che siano di protezione, di accettazione sociale, di potenza. Non si può generalizzare, io credo che l'amore sia fondamentalmente in sentimento egoistico, ci piace colui che soddisfa certe nostre esigenze, se io ho bisogno di essere accettata socialmente è chiaro che mi metterò con un lui potente in modo da poter far quel salto che da sola non sono riuscita a fare. Se sono sicura di me stessa e mi basto economicamente, forse cercherò colui che rappresenta un compagno stabile e sereno e non necessariamente potente e con i soldi

L'ha capito prima lui di me

La seconda o terza sera che siamo usciti insieme mi ha detto "sei la donna della mia vita".
Per me che fino a un mese prima credevo che l'uomo della mia vita fosse un altro è stato un po' un colpo

Mi sono resa conto che era lui un po' per volta, standoci insieme. Tutto quello che faceva e diceva sembrava così "naturale", nel senso che era proprio come mi aspettavo che fosse. Ed era (ed è tuttora) l'unico che abbia conosciuto ad avermi dato l'impressione di essere un uomo e non un ragazzino

La prima volta che ho pensato di voler passare tutta la vita con lui credo sia stato dopo 6 o 7 mesi che stavamo insieme: stavo sfogliando delle riviste di cucina e all'improvviso ho pensato a noi due nella nostra casa, alle cene insieme, agli amici che sarebbero venuti a trovarci... E' stata un'emozione molto forte

Ancora oggi ho degli attimi in cui lo guardo e penso "cavolo, è esattamente come volevo che fosse".

giusto per essere provocatoria... in verità in verità vi dico.... che chi è -stato- realmente "l'uomo della mia vita" riuscirò a dirlo solo in punto di morte troppe incognite....

Mercury ha scritto:giusto per essere provocatoria... in verità in verità vi dico.... che chi è -stato- realmente "l'uomo della mia vita" riuscirò a dirlo solo in punto di morte troppe incognite....

beh... speriamo il più tardi possibile... o forse... speriamo prima (non il punto della morte, chiaramente!)?

è tutta una questione di feromoni! e comunque fino alla fine non sapremo mai se effettivamente le persone che amiamo sono quelle che cercavamo!

Non sapevo neanche il nome, l'ho visto ed è stato un colpo di fulmine!! Ho detto "deve essere mio" e ho fatto di tutto......lui neanche se ne è accorto. Poi ho usato le maniere forti, ho chiamato un amico comune e gli ho detto "portamelo qui", e lui me l'ha portato davvero , la sera mi ha chiesto di uscire.......e siamo insieme da 15 anni!!
e per me è come fosse ieri!

colpo di fulmine. Dopo il primo appuntamento sono tornata a casa e ho annunciato ai miei di aver trovato l'uomo della mia vita non vi dico le facce
stiamo insieme da 12 anni

Vi racconto come è capitato a me!
Stavo nella mia solita birreria con la mia amica del cuore. Depressisima perchè avevo distrutto la mia auto scivolando sulla neve.
Entrano in 4. Stavamo tutti in attesa di un tavolo. Mentre chiacchieravo con questa mia amica non riuscivo a staccare gli occhi da lui nonostante fosse di spalle.
Poi ci siamo seduti tutti a tavoli diversi, naturalmente. Lui era sempre di spalle. Ho chiesto al cameriere chi fosse. Avuta qualche informazione ho scritto un messaggio su un tovagliolino di carta. "Ero depressa per aver distrutto l'auto, ma vedendoti un po' mi è passata".
Ho cercato di convincere il cameriere a consegnarglielo ma non c'è stato verso.
Allora mi sono fatta coraggio e quando mi è passato davanti per uscire dal locale, gliel'ho dato. Lui ha ringraziato ed è uscito (poi mi ha detto che pensava che gli fosse caduto e che io gliel'avessi restituito).
A quel punto, la mia amica non credeva ai suoi occhi per quello che vaevo fatto. Mentre stavo commentando che non esistono più gli uomini di una volta, perchè in latri tempi sarebbe entrato a presentarsi, la porta si apre ed entra. Si presenta e mi chiede il numero di telefono. 2 giorni dopo stavamo insieme

Credo di aver capito che il Fuso fosse il mio lui ancora prima di esserlo..... mi spiego: stavo con un altro e non guardavo gli altri maschietti ma quando ho visto lui ho sentito subito un'attrazione fortissima.... ho fatto finta di nulla al momento ma quando ho lasciato l'altro e lui mi ha fatto capire che provava la stessa attrazione per me non ci ha potuti ostacolare nessuno!!!!
Comunque ho capito che era proprio lui quando ho ricominciato a sentirmi bella (cosa che non accadeva almeno da un paio d'anni!)

eravamo amici..
mi trovavo da dio con lui.. ma diciamo che per me non era nulla di più..
(poi riguardando indietro lui le aveva provate tutte per conquistarmi e io non me ne ero accorta!!!)
un pomeriggio mi porta fuori in moto sapendo quanto mi piacesse! era il 14 gennaio e c'era la neve (era una di quelle volte che cercava di farmi capire..) e quando ci siamo fermati mi ha chiesto cosa facessi quella sera.. e ci ho risposto che uscivo con un tipo...
non ha fiatato.. se non per chiedere chi fosse.. e ci ho detto che era uno e che non era nulla di serio.. anzi..

tornati indetro ci siamo salutati..
il giorno dopo mi manda un sms chiedendomi se mercoledì ero libera.. e ci ho risposto che uscivo di nuovo con sto qua..
al che mi risponde "a mio avviso è qualcosa di più che niente di serio. buona serata"
ci sono rimasta malissimo..
gli ho risposto ma non ha più detto nulla..
non ripsondeva alle chiamate.. nulla.. per due giorni

mi sono sentita persa.. tutto in un colpo..
stavo da schifo..

ho chiamato il tipo e gli ho detto che non se ne faceva nulla.. ecc ecc
ovviamente ho preso tutti gli insulti del caso.. e va beh..

poi ho scritto a printino che avevo disdetto tutto e che se l'invito per mercoledì era ancora valido..

e da li...

OT: Printi, che bello rileggerti FINE OT