Mi sto informando sulle varie tecnologie di diffusione sonora.
La casa al momento non può essere devastata con il passaggio di troppe forassiti e anche a livello economico al momento mi devo limitare alla sola predisposizione dei cavi/fili. La casa non è enorme, è un appartamento di circa 100 mq. ci sono 3 camere, 2 bagni, sala,cucina e disimpegno, quindi probabilmente con lo stereo di sala si sentirebbe dappertutto. La mia dolce futura metà però si è innamorata di questa idea e sto vedendo come fare per accontentarla.
Leggendo un po' qui un po' là ho individuato come soluzioni papabili quelle offerte da bticino, coral e altri, cioè sistemi completi di ottima qualità ma con il problema di spaccare un bel po' e di essere un po' costosi, sistemi wi-fi (non spacco nulla ma costano abbastanza), oppure ieri mi hanno proposto la soluzione con tecnologia 100v.
Con questo tipo di segnale mi hanno spiegato che è sufficiente partire con un solo cavo dall'amplificatore dopodichè lo si intercetta in ogni stanza per raggiungere la cassa. A quel punto è sufficiente montare casse da parete con la possibilità di regolazione del volume (non è una regolazione continua, bensì sono previsti di OFF+3/4 altre posizioni) ed il gioco parrebbe fatto (insieme alla regolazione globale del volume sull'ampli credo non sia un problema trovare un buon compromesso per tutte le stanze).
Questa soluzione mi intriga, anche perchè pare molto versatile, se oggi o domani in una stanza volessi aggiungere dei nuovi altoparlanti dovrei semplicemente ripartire con un nuovo spezzone di filo da quello che già c'è senza ripartire con un nuovo filo dall'amplificatore (con gli ovvi problemi).
Prezzi: mi hanno proposto un sistema Monacor, casse da parete ESP 70 WS (con regolazione volume come sopra) = 45 euro, amplificatore non ricordo la sigla 270 euro...
Suppongo che non sia la soluzione di miglior qualità possibile sul mercato, ma nemmeno io e la mia futura mogliettina siamo dei direttori di orchestra, ci piaceva l'idea di poter sentire un po' di musica in giro per casa ma non credo che sapremmo apprezzare la purezza di trasmissione dei contatti in oro, dei fili in argento o di un amplificatore da 1000 euro.
Detto questo che dite preocedo o è una vaccata totale? Controindicazioni? Consigli? Accetto tutto.....
#3
Non ho capito: le casse sarebbero amplificate?
Se si, credo che ti occorra un cavo di segnale, che costicchia e se troppo lungo un po' perde di qualità.
E per l'amplificatore non puoi usare uno tuo? Usando l'uscita pre se le casse sono amplificate, oppure la normale uscita di potenza nell'altro caso (non capisco però come faresti a regolare il volume delle casse, in questo caso).
Altra cosa: le casse sarebbero collegate fra loro in sequenza? E se ne tieni spenta una a metà catena quelle dopo funzionano?
Ultima cosa: le casse da parete nelle stanze da letto generalmente si inguattano in angoli nascosti, spesso in alto, vicino al soffitto... le regolazioni ON/OFF e del volume le puoi fare anche da remoto con telecomando? Altrimenti sarai costretto a tenerle piuttosto a portatat di mano (e quindi in bella vista)
Se si, credo che ti occorra un cavo di segnale, che costicchia e se troppo lungo un po' perde di qualità.
E per l'amplificatore non puoi usare uno tuo? Usando l'uscita pre se le casse sono amplificate, oppure la normale uscita di potenza nell'altro caso (non capisco però come faresti a regolare il volume delle casse, in questo caso).
Altra cosa: le casse sarebbero collegate fra loro in sequenza? E se ne tieni spenta una a metà catena quelle dopo funzionano?
Ultima cosa: le casse da parete nelle stanze da letto generalmente si inguattano in angoli nascosti, spesso in alto, vicino al soffitto... le regolazioni ON/OFF e del volume le puoi fare anche da remoto con telecomando? Altrimenti sarai costretto a tenerle piuttosto a portatat di mano (e quindi in bella vista)
#4
Ciao woodstock,
la regolazione del volume è sulla cassa stessa che pensavo di mettere ad altezza porta, magari sopra l'imbotte della stessa, diciamo a 2.20-2.30 m, quindi regolabile alzando un braccio.
Le casse sarebbero in parallelo, quindi disattivandone una le altre non hanno problemi.
Si, penso siano amplificate, il segnale che gli arriva è una portante, mi hanno detto che è sufficiente un doppino da 1mmq.
No, ci vuole un amplificatore apposito per questo tipo di casse.
Comunque nel dubbio passerò un filo per ogni stanza, così potrò decidere di tornare indietro con una soluzione classica.
la regolazione del volume è sulla cassa stessa che pensavo di mettere ad altezza porta, magari sopra l'imbotte della stessa, diciamo a 2.20-2.30 m, quindi regolabile alzando un braccio.
Le casse sarebbero in parallelo, quindi disattivandone una le altre non hanno problemi.
Si, penso siano amplificate, il segnale che gli arriva è una portante, mi hanno detto che è sufficiente un doppino da 1mmq.
No, ci vuole un amplificatore apposito per questo tipo di casse.
Comunque nel dubbio passerò un filo per ogni stanza, così potrò decidere di tornare indietro con una soluzione classica.
#6
Ciao!
Purtroppo ho letto solo ora il tuo post! Ho lavorato diverso tempo nell'ambito dell'amplificazione ed illuminazione professionale e avrei potuto spiegarti un pò meglio come funzionava il sistema 100V.
Diciamo comunque che il negoziante al quale ti sei rivolto ti ha spiegato abbastanza bene il discorso, ma forse non ha considerato l'offerta di mercato sui dispositivi da utilizzare. Il sistema 100V è particolarmente indicato per applicazioni di diffusione sonora in grandi ambianti pubblici >(centri commerciali, negozi, alberghi, uffici publici, ecc.) dove è richiesta una sonorizzazione d'ambiente caratterizzata da una qualità audio medi/bassa per quel che riguarda la diffusione di musica e buona per quel che riguarda il parlato. Dando per accettati questi compromessi si ha l'indubbio vantaggio di poter coprire lunghe tirate di cavo, ovviando alla caduta di tensione e alla influenza dei disturbi elettromagnetici. Il tutto si traduce in un notevole abbassamento del costo dell'installazione.
Premesso questo il resto è abbastanza ovvio. Se vuoi adottare questo sistema per l'amplificazione domestica dovrai accontentarti di diffusori ingombranti, difficilmente integrabili con l'arredamento, e che comunque daranno una qualità sonora ben distante dall'alta fedeltà!
Giusto per farti capire puoi trovare doffusori ad un cono a gamma estesa da incasso (quelli rotondi che trovi inseriti sui controsoffitti del supermercato) o al massimo delle casse acustiche a due vie (cono per bassi e medi + tweeter per gli alti) che puoi vedere installati presso quelche negozio di moda giovane (o almeno qui da me si vedono...). Per quel che riguarda lo stadio degli amplificatori, beh, diciamo che non potrai sicuramente esporli sul mobile del soggiorno! Dvrai prevedere un contenitore chiuso per nascondere il loro design "industriale" (sono in formato rack 19") praticamente una scatola di latta nera da 40cm per 10.
La regolazione del volume è molòto "spannometrica" ossia va a scatti, non è lineare! Questo perchè all'interno della cassa non c'è un amplificatore, bensì un trasformatore che può variare da 100V a 50V la tensione in ingresso (100V appunto), con due o tre step di regolazione, più ovviamente l'OFF. Quindi dovrai scegliere un volume generale (impostandolo dall'amplificatore) sapendo che potrai, al massimo dimezzarlo (o azzerarlo).
Non so... In una abitazione non ce lo vedo prorpio... Poi... Fate vobis...
Purtroppo ho letto solo ora il tuo post! Ho lavorato diverso tempo nell'ambito dell'amplificazione ed illuminazione professionale e avrei potuto spiegarti un pò meglio come funzionava il sistema 100V.
Diciamo comunque che il negoziante al quale ti sei rivolto ti ha spiegato abbastanza bene il discorso, ma forse non ha considerato l'offerta di mercato sui dispositivi da utilizzare. Il sistema 100V è particolarmente indicato per applicazioni di diffusione sonora in grandi ambianti pubblici >(centri commerciali, negozi, alberghi, uffici publici, ecc.) dove è richiesta una sonorizzazione d'ambiente caratterizzata da una qualità audio medi/bassa per quel che riguarda la diffusione di musica e buona per quel che riguarda il parlato. Dando per accettati questi compromessi si ha l'indubbio vantaggio di poter coprire lunghe tirate di cavo, ovviando alla caduta di tensione e alla influenza dei disturbi elettromagnetici. Il tutto si traduce in un notevole abbassamento del costo dell'installazione.
Premesso questo il resto è abbastanza ovvio. Se vuoi adottare questo sistema per l'amplificazione domestica dovrai accontentarti di diffusori ingombranti, difficilmente integrabili con l'arredamento, e che comunque daranno una qualità sonora ben distante dall'alta fedeltà!
Giusto per farti capire puoi trovare doffusori ad un cono a gamma estesa da incasso (quelli rotondi che trovi inseriti sui controsoffitti del supermercato) o al massimo delle casse acustiche a due vie (cono per bassi e medi + tweeter per gli alti) che puoi vedere installati presso quelche negozio di moda giovane (o almeno qui da me si vedono...). Per quel che riguarda lo stadio degli amplificatori, beh, diciamo che non potrai sicuramente esporli sul mobile del soggiorno! Dvrai prevedere un contenitore chiuso per nascondere il loro design "industriale" (sono in formato rack 19") praticamente una scatola di latta nera da 40cm per 10.
La regolazione del volume è molòto "spannometrica" ossia va a scatti, non è lineare! Questo perchè all'interno della cassa non c'è un amplificatore, bensì un trasformatore che può variare da 100V a 50V la tensione in ingresso (100V appunto), con due o tre step di regolazione, più ovviamente l'OFF. Quindi dovrai scegliere un volume generale (impostandolo dall'amplificatore) sapendo che potrai, al massimo dimezzarlo (o azzerarlo).
Non so... In una abitazione non ce lo vedo prorpio... Poi... Fate vobis...