Ambra ha scritto:
Scegliete pure quella che preferite:

Africano: Ek het jou lief, Arabo: Ana behibak, Armeno: Yes kez sirumen, Bulgaro: Obicham te, Cantonese cinese: Ngo oiy ney a, Danese: Jeg elsker dig, Filippino: Mahal kita, Tedesco: Ich liebe dich, Greco: S'agapo, Hawaiano: Aloha au ia oe, Giapponese: Aishiteru, Coreano: Sarang heyo, Macedone: Sakam, Maltese: Inhobbok, Cinese: Wo ai ni, Persiano: Doo-set daaram, Portoghese: Eu te amo, Turco: Seni Seviyorum

Non assicuro che siano tutte esatte...
Ho tralasciato le classiche, che tutti conosciamo

quanto sei istruita
tu hai moooolte chances poliglotta come sei!!

piera-bl ha scritto:

Ambra ha scritto:
Scegliete pure quella che preferite:

Africano: Ek het jou lief, Arabo: Ana behibak, Armeno: Yes kez sirumen, Bulgaro: Obicham te, Cantonese cinese: Ngo oiy ney a, Danese: Jeg elsker dig, Filippino: Mahal kita, Tedesco: Ich liebe dich, Greco: S'agapo, Hawaiano: Aloha au ia oe, Giapponese: Aishiteru, Coreano: Sarang heyo, Macedone: Sakam, Maltese: Inhobbok, Cinese: Wo ai ni, Persiano: Doo-set daaram, Portoghese: Eu te amo, Turco: Seni Seviyorum

Non assicuro che siano tutte esatte...
Ho tralasciato le classiche, che tutti conosciamo

quanto sei istruita
tu hai moooolte chances poliglotta come sei!!

Ti dirò, preferisco il classico TI AMO... al massimo mi "sprociutto" con un JE T'AIME

qualcuno l'ha già detto...
secondo me non esistono regole nel dire o non dire le cose o nel comportarsi in un modo piuttosto che in un altro all'interno di una coppia.
Perchè appunto ogni coppia è diversa e all'interno dovrebbe trovare le modalità le parole io comportamenti adatti ad entrambi, sia o meno importante per entrambe le parti dirsi sentirsi dire ti amo o farlo capire...

parole e fatti hanno pesi diversi e effetti diversi perchè siamo diversi...

l'importante è che le diversità trovino un linguaggio (di parole di gesti di spirito ecc) affine e che le faccia sentire stare bene, essere completi e completati dall'altro/a.

Per il resto rimango dell'idea che le parole possono essere armi a doppio taglio e che non sempre il dare libero sfogo a quello che si sente (senza prima averne capito il motivo scatenante) sia positivo!
Anche il non dire può far parte della coppia...
riesco a capire meno un mare di bugie....
ma se due vivono bene così... chi sono io per dire che non sa' da fa'?????

Noi stiamo insieme da 20 anni ormai (di cui quasi 15 di matrimonio) e continuiamo a dircelo e dimostrarcelo quotidianamente. Naturalmente un "ti amo" quando viene pronunciato in maniera fredda e per abitudine è sterile, diverso è se nonostante tanti impegni e il poco tempo a disposizione parte un abbraccio, una coccola spontanea che culmina con le due fatidiche paroline.
In poche parole se un ti amo è sentito non potrà mai risultare imbarazzante o banale o superfluo.

io per carattere sono una persona molto chiusa, anche in famiglia con i miei genitori non ci siamo mai detti ti voglio bene, mi rimane più semplice dimostrare con i gesti, ma è stato proprio il mio uomo che con il suo modo di dirmelo ogni volta che se lo sentiva che mi ha aiutato ad aprirmi, e con lui certe cose mi rimangono del tutto naturali...nonostante questo con i miei genitori ancora non ci riesco.
Dipende molto anche da chi si ha davanti, da come è instaurato il rapporto..
Farselo dire tanto per... non ha lo stesso valore, se sai che per l'altro è difficile dirlo, non sempre vuol dire che non lo pensi.
Mi sa che non mi sono spiegata

rivolto a colui che tutto puote tok (e volendo a tutti)

ci pensavo nottetempo...
non c'è nulla di più concreto che il dialetto, sei d'accordo?
sono nata e cresciuta col dialetto...

orbene, nelle mie riflessioni notturne ho pensato che in dialetto, nel mio per lo meno, non c'è l'espressione equivalente al "ti amo"

te oi ben ti voglio bene
te oi tant ben ti voglio tanto bene
te se al me ben sei il mio bene, nel senso di "sei la mia vita"

forse il bene e l'amore erano strettamente collegati, tanto che l'amore confluiva nel bene...

non lo so....sono andata OT?...scusate....

Io lo dico spesso, lui praticamente mai

però a me piace così e mi va bene così perchè io sento l'esigenza di dirlo ma non sento l'esigenza di sentirmelo dire, o meglio, se me lo dice, quella volta ogni tanto, per caso..all'improvviso, allora mi illumino, ma l'uomo sdolcinato non mi è mai piaciuto e certe cose van dette con "moderazione" (per me).

bertok ha scritto:Se vi ama ancora come una volta? O al contrario quanto lo dite voi a lui? Vi fermate mai a riflettere?
Oppure date per assodato dopo tanti anni che oramai il rapporto e stabile e non sentite il bisogno di dirlo?

io lo dico di continuo e così fa lui

piera-bl ha scritto:rivolto a colui che tutto puote tok (e volendo a tutti)

ci pensavo nottetempo...
non c'è nulla di più concreto che il dialetto, sei d'accordo?
sono nata e cresciuta col dialetto...

orbene, nelle mie riflessioni notturne ho pensato che in dialetto, nel mio per lo meno, non c'è l'espressione equivalente al "ti amo"

te oi ben ti voglio bene
te oi tant ben ti voglio tanto bene
te se al me ben sei il mio bene, nel senso di "sei la mia vita"

forse il bene e l'amore erano strettamente collegati, tanto che l'amore confluiva nel bene...

non lo so....sono andata OT?...scusate....

buongiorno anche qui...

a parte che gli OT con bertok ormai si sa sono d'obbligo... ma credo che la tua meditazione (e intanto il tok ha raggiunto il suo scopo: farci pensare e chiedere delle cose) sia affascinante...
il dialetto è terra terra... ovvero considera le cose concrete!
e quel te se al me ben è dolcissimo, secondo me!

chicca.v ha scritto:io per carattere sono una persona molto chiusa, anche in famiglia con i miei genitori non ci siamo mai detti ti voglio bene, mi rimane più semplice dimostrare con i gesti, ma è stato proprio il mio uomo che con il suo modo di dirmelo ogni volta che se lo sentiva che mi ha aiutato ad aprirmi, e con lui certe cose mi rimangono del tutto naturali...nonostante questo con i miei genitori ancora non ci riesco.
Dipende molto anche da chi si ha davanti, da come è instaurato il rapporto..
Farselo dire tanto per... non ha lo stesso valore, se sai che per l'altro è difficile dirlo, non sempre vuol dire che non lo pensi.
Mi sa che non mi sono spiegata

si si io ti ho capita benissimo
e per me e' uguale coi miei genitori...

ecco io anche col mio lui faccio fatica... ma come nn ho bisogno io di sentirmelo dire, cosi' anche a lui bastano altre conferme!

difra ha scritto:qualcuno l'ha già detto...
secondo me non esistono regole nel dire o non dire le cose o nel comportarsi in un modo piuttosto che in un altro all'interno di una coppia.
Perchè appunto ogni coppia è diversa e all'interno dovrebbe trovare le modalità le parole io comportamenti adatti ad entrambi, sia o meno importante per entrambe le parti dirsi sentirsi dire ti amo o farlo capire...

parole e fatti hanno pesi diversi e effetti diversi perchè siamo diversi...

l'importante è che le diversità trovino un linguaggio (di parole di gesti di spirito ecc) affine e che le faccia sentire stare bene, essere completi e completati dall'altro/a.

Per il resto rimango dell'idea che le parole possono essere armi a doppio taglio e che non sempre il dare libero sfogo a quello che si sente (senza prima averne capito il motivo scatenante) sia positivo!
Anche il non dire può far parte della coppia...
riesco a capire meno un mare di bugie....
ma se due vivono bene così... chi sono io per dire che non sa' da fa'?????

non siamo nessuno...
ma allora... perchè molte separazioni?

bertok ha scritto:

difra ha scritto:qualcuno l'ha già detto...
secondo me non esistono regole nel dire o non dire le cose o nel comportarsi in un modo piuttosto che in un altro all'interno di una coppia.
Perchè appunto ogni coppia è diversa e all'interno dovrebbe trovare le modalità le parole io comportamenti adatti ad entrambi, sia o meno importante per entrambe le parti dirsi sentirsi dire ti amo o farlo capire...

parole e fatti hanno pesi diversi e effetti diversi perchè siamo diversi...

l'importante è che le diversità trovino un linguaggio (di parole di gesti di spirito ecc) affine e che le faccia sentire stare bene, essere completi e completati dall'altro/a.

Per il resto rimango dell'idea che le parole possono essere armi a doppio taglio e che non sempre il dare libero sfogo a quello che si sente (senza prima averne capito il motivo scatenante) sia positivo!
Anche il non dire può far parte della coppia...
riesco a capire meno un mare di bugie....
ma se due vivono bene così... chi sono io per dire che non sa' da fa'?????

non siamo nessuno...
ma allora... perchè molte separazioni?

perchè non c'è chiarezza di quello che si cerca e si vuole da se' stessi, dall'altra persona e come progetto della vita in comune!
e/o si crede che l'altro/l'altra possa cambiare secondo le proprie esigenze e modalità
e/o si cresce seguendo vie diverse...

ma scusa... che ne so io????

difra ha scritto:

bertok ha scritto:

difra ha scritto:qualcuno l'ha già detto...
secondo me non esistono regole nel dire o non dire le cose o nel comportarsi in un modo piuttosto che in un altro all'interno di una coppia.
Perchè appunto ogni coppia è diversa e all'interno dovrebbe trovare le modalità le parole io comportamenti adatti ad entrambi, sia o meno importante per entrambe le parti dirsi sentirsi dire ti amo o farlo capire...

parole e fatti hanno pesi diversi e effetti diversi perchè siamo diversi...

l'importante è che le diversità trovino un linguaggio (di parole di gesti di spirito ecc) affine e che le faccia sentire stare bene, essere completi e completati dall'altro/a.

Per il resto rimango dell'idea che le parole possono essere armi a doppio taglio e che non sempre il dare libero sfogo a quello che si sente (senza prima averne capito il motivo scatenante) sia positivo!
Anche il non dire può far parte della coppia...
riesco a capire meno un mare di bugie....
ma se due vivono bene così... chi sono io per dire che non sa' da fa'?????

non siamo nessuno...
ma allora... perchè molte separazioni?

perchè non c'è chiarezza di quello che si cerca e si vuole da se' stessi, dall'altra persona e come progetto della vita in comune!
e/o si crede che l'altro/l'altra possa cambiare secondo le proprie esigenze e modalità
e/o si cresce seguendo vie diverse...

ma scusa... che ne so io????

e io che ne so di cosa sai tu?