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Spessore ante cucine

#1
Ciao a tutti,
non ricordo dove ho letto un topic in cui si parlava dello spessore delle ante delle cucine. Alla fine quale dovrebbe essere lo spessore minimo delle ante? Le Copat, ad esempio, hanno ante da 18 mm, è uno spessore adeguato?

#2
spessori da 18 a 22 mm sono abbastanza normali, c'è una tendenza ad aumentare lo spessore + per questioni di estetica, danno un senso di maggiore solidità, che per vera necessità anche perchè aumentando lo spessore aumenta il peso dell'anta che è "appesa" alle cerniere che, se sotto dimensionate come numero, vengono maggiormente stressate.
in casi limite per spessori veramente fuori standard (tipo 28 mm) si è costretti a realizzare le ante, almeno le più grandi, in tamburato

#4
Cavoli, ben 24 mm. Ok mi sono rassicurato, pensavo che ante da 18 fossero troppo sottili. Comunque ho visto che la Comprex fa ante da 20 mm (sempre melaminico su truciolare E1), la KeySbabo fa ante laccate da 30 mm,ante tamburate ed anche ante in laminato su multristrato di betulla. Acheo fa ante in truciolare classe E0 quindi a bassissima emissione di formaldeide anche se non dicono lo spessore. E'importante valutare anche queste caratteristiche o sono menate?
Qualcuno sa dirmi cosa sono gli asterischi che alcune aziende inseriscono vicino alla parola truciolare? Comprex ad es. ne mette uno mentre Acheo ne bette 4.
Grazie a tutti!

#5
l'asterisco che mette Comprex ha senso solo per loro.....
Acheo invece parla di truciolare F**** (che si legge four star, quattro stelle) la F**** è una classificazione Giapponese riguardante l'emissione di formaldeide dai pannelli truciolari (e tutti i pannelli a base legno), in Europa si utilizza un'altra classificazione, la E1, (mentre la E0 in pratica non esiste anche se si usa impropriamente per indicare pannelli a emissione di formaldeide ridotta o quasi uguale a quella del legno naturale)
non entro in altri particolari tecnici....

#6
provetto ha scritto:l'asterisco che mette Comprex ha senso solo per loro.....
Acheo invece parla di truciolare F**** (che si legge four star, quattro stelle) la F**** è una classificazione Giapponese riguardante l'emissione di formaldeide dai pannelli truciolari (e tutti i pannelli a base legno), in Europa si utilizza un'altra classificazione, la E1, (mentre la E0 in pratica non esiste anche se si usa impropriamente per indicare pannelli a emissione di formaldeide ridotta o quasi uguale a quella del legno naturale)
non entro in altri particolari tecnici....
in pratica nei pannelli a "esalazione nulla" non è realmente nulla l'esalazione ???
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#7
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=41504
ho avuto modo di trattare l'argomento formaldeide (premetto che non sono il massimo esperto Italiano però mi sono dovuto documentare) nella sezione consigli e rimedi (se vi interessa) comunque per quanto riguarda l'emissione di formaldeide da parte dei pannelli a bese legno:
1) la classificazione E0 ufficialmente non esiste;
2) in Europa si parla sempre di pannelli in classe E1, che sono ritenuti sicuri per l'uso negli ambienti abitati;
3) per esportare in Giappone è meglio, se non indispensabile, utilizzare pannelli F**** certificati dal ministero Giapponese competente (emettono un pò meno del E1)
4) la formaldeide, presente in natura in vari organismi animali e vegetali, viene emessa anche dal legno naturale, quanta ... varia secondo della tipologia del legno.
Conclusione pannelli a base legno che NON emettono formaldeide, al momento, non esistono

#8
provetto ha scritto:http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=41504
ho avuto modo di trattare l'argomento formaldeide (premetto che non sono il massimo esperto Italiano però mi sono dovuto documentare) nella sezione consigli e rimedi (se vi interessa) comunque per quanto riguarda l'emissione di formaldeide da parte dei pannelli a bese legno:
1) la classificazione E0 ufficialmente non esiste;
2) in Europa si parla sempre di pannelli in classe E1, che sono ritenuti sicuri per l'uso negli ambienti abitati;
3) per esportare in Giappone è meglio, se non indispensabile, utilizzare pannelli F**** certificati dal ministero Giapponese competente (emettono un pò meno del E1)
4) la formaldeide, presente in natura in vari organismi animali e vegetali, viene emessa anche dal legno naturale, quanta ... varia secondo della tipologia del legno.
Conclusione pannelli a base legno che NON emettono formaldeide, al momento, non esistono
capito, in pratica viene considerata nulla un'emissione paragonabile a quella del legno naturale... sarebbe interessante leggere dei valori, ne hai per caso ???
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#9
la cosa non è semplice, comunque nel link al CATAS (vedi in consigli e rimedi) trovi i dati della classificazione E1;
il problema maggiore è che Europa, USA, Japan usano delle metodologie diverse per stabilire il livello di emissione (ed ancora non è stato fatto uno studio approfondito per stabilire che, a fronte di un valore X con il metodo Europeo, si riscontra Y con il metodo USA e Z con il metodo Japan), in Europa si misura il contento di formaldeide con il metodo della camera (camera da 1 metro cubo, metti tot pannelli dentro e devi misurare la concentrazione di formaldeide nell'aria) che per il pannello E1 è max 0,1 ppm (parti per milione) oppure 0,12 milligrammi su metro cubo d'aria, oltre a questo metodo (di riferimento) si usano dei metodi rapidi per le prove industriali, a spanne il pannello USA emette + del pannello Europeo, mentre il pannello Japan F**** (ci sono anche altre classificazioni in Japan meno restrittive, si parte da 1, 2 o 3 stelle a seconda dell'utilizzo) emette di meno ma non posso dare dati confrontabili con quelli Europei, il legno naturale con il metodo Europeo "dovrebbe" aggirarsi attorno a 0,02 milligrammi su metro cubo d'aria, questo dato è molto variabile perchè mi risulta che esistano alcuni legni (Pino marittino penisola Iberica) che ha un contenuto molto più alto quasi un E1 e questo senza l'aggiunta della colla che si usa nei pannelli e che innalza il contenuto di formaldeide, spero di essere stato chiaro... ma ne dubito

#10
provetto ha scritto:la cosa non è semplice, comunque nel link al CATAS (vedi in consigli e rimedi) trovi i dati della classificazione E1;
il problema maggiore è che Europa, USA, Japan usano delle metodologie diverse per stabilire il livello di emissione (ed ancora non è stato fatto uno studio approfondito per stabilire che, a fronte di un valore X con il metodo Europeo, si riscontra Y con il metodo USA e Z con il metodo Japan), in Europa si misura il contento di formaldeide con il metodo della camera (camera da 1 metro cubo, metti tot pannelli dentro e devi misurare la concentrazione di formaldeide nell'aria) che per il pannello E1 è max 0,1 ppm (parti per milione) oppure 0,12 milligrammi su metro cubo d'aria, oltre a questo metodo (di riferimento) si usano dei metodi rapidi per le prove industriali, a spanne il pannello USA emette + del pannello Europeo, mentre il pannello Japan F**** (ci sono anche altre classificazioni in Japan meno restrittive, si parte da 1, 2 o 3 stelle a seconda dell'utilizzo) emette di meno ma non posso dare dati confrontabili con quelli Europei, il legno naturale con il metodo Europeo "dovrebbe" aggirarsi attorno a 0,02 milligrammi su metro cubo d'aria, questo dato è molto variabile perchè mi risulta che esistano alcuni legni (Pino marittino penisola Iberica) che ha un contenuto molto più alto quasi un E1 e questo senza l'aggiunta della colla che si usa nei pannelli e che innalza il contenuto di formaldeide, spero di essere stato chiaro... ma ne dubito
Chiarissimo invece.
Solo che secondo me sono solo disquisizioni tecniche che servono a poco qui dentro.

:wink:
L'amarezza della bassa qualità permane a lungo dopo aver dimenticato la dolcezza del basso prezzo.

#11
provetto ha scritto:la cosa non è semplice, comunque nel link al CATAS (vedi in consigli e rimedi) trovi i dati della classificazione E1;
il problema maggiore è che Europa, USA, Japan usano delle metodologie diverse per stabilire il livello di emissione (ed ancora non è stato fatto uno studio approfondito per stabilire che, a fronte di un valore X con il metodo Europeo, si riscontra Y con il metodo USA e Z con il metodo Japan), in Europa si misura il contento di formaldeide con il metodo della camera (camera da 1 metro cubo, metti tot pannelli dentro e devi misurare la concentrazione di formaldeide nell'aria) che per il pannello E1 è max 0,1 ppm (parti per milione) oppure 0,12 milligrammi su metro cubo d'aria, oltre a questo metodo (di riferimento) si usano dei metodi rapidi per le prove industriali, a spanne il pannello USA emette + del pannello Europeo, mentre il pannello Japan F**** (ci sono anche altre classificazioni in Japan meno restrittive, si parte da 1, 2 o 3 stelle a seconda dell'utilizzo) emette di meno ma non posso dare dati confrontabili con quelli Europei, il legno naturale con il metodo Europeo "dovrebbe" aggirarsi attorno a 0,02 milligrammi su metro cubo d'aria, questo dato è molto variabile perchè mi risulta che esistano alcuni legni (Pino marittino penisola Iberica) che ha un contenuto molto più alto quasi un E1 e questo senza l'aggiunta della colla che si usa nei pannelli e che innalza il contenuto di formaldeide, spero di essere stato chiaro... ma ne dubito
chiarissimo grazie :D
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#12
kik ha scritto:Solo che secondo me sono solo disquisizioni tecniche che servono a poco qui dentro.

:wink:
colpa mia... sono io che ho approfittato del topic per chiedere a provetto... chiedo scusa per l'OT...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)