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#46
un extracomunitario IN ITALIA LEGALMENTE con un lavoro LEGALE che gli dia da mangiare per se e per la propria famiglia, tutelato nei suoi diritti di cittadino è, mediamente, un cittadino più onest----ecc eccc
spiacente young...senza quelle due aggiunte il tuo disocrso comunque non può esistere in quanto comunque fuorilegge...
che è poi il motivo della diatriba iniziale..
si sta parlando NON di integrazione ma di integrazione di persone che con la loro stessa presenza sul suolo italiano, stanno violando la legge che tu ed io, tanto ci battiamo per rispettare.

#47
rananera ha scritto:
un extracomunitario IN ITALIA LEGALMENTE con un lavoro LEGALE che gli dia da mangiare per se e per la propria famiglia, tutelato nei suoi diritti di cittadino è, mediamente, un cittadino più onest----ecc eccc
spiacente young...senza quelle due aggiunte il tuo disocrso comunque non può esistere in quanto comunque fuorilegge...
che è poi il motivo della diatriba iniziale..
si sta parlando NON di integrazione ma di integrazione di persone che con la loro stessa presenza sul suolo italiano, stanno violando la legge che tu ed io, tanto ci battiamo per rispettare.
hai ragione e capisco la tua intolleranza, ma io sono tanto più intollerante con un cittadino italiano che evade le tasse ed infrange la legge coscientemente solo per il gusto di potersi permetter il cayenne, piuttosto che con un ragazzo senegalese (magari laureato) che scappato dal suo paese perchè lì non aveva di che mangiare, o perchè una despota opprimeva le popolazioni, viene in italia ed è costretto a vendere collanine, e a dormire in 30 in un garage (affittato magari a strozzo dal nostro sempre amato probo cittadino italiano) e ciò nonostante ringrazia il suo dio per la splendida opportunità che gli viene data...
...senza perdere la tenerezza.

#48
io no young..
io sono intollerante allo stesso modo.
anzi...verso il cittadino italiano, lo ammetto, ho anche quello sguardo un po' così...che suona quasi come un:
caxxo...questa merxa è pure roba nostra e ci tocca tenercela comunque.
:?
(siccome abbiam già, tanti, problemi nostri -che non riusciamo comunque a gestire- ...andare anche a cercarne di altri...mi pare una follia)

#49
Si dovrebbe per prima cosa distinguere tra immigrazione programmata
ed invasione di massa.
Nessun paese civile è in grado di fronteggiare un'emergenza che continua da anni.
Detto questo, siete sicuri che tutti gli immigrati siano venuti in Italia per trovare lavoro o meglio per impararne uno????
Siete sicuri inoltre che vogliono integrarsi, a me sembra che siano i primi a rifiutare una qualsiasi integrazione.

#50
Bè, comunque, senza scatenare troppo gli animi, io di integrazione e voglia di integrarsi ne vedo ben poca da parte di clandestini , legali extracomunitari che mi circondano, più che altro vedo chi, in nome dell'integrazione pretende e lo urlo pure di vivere secondo usi e costumi che non sono propri della nostra cultura a nostro unico discapito.
esempi: in paese c'è una statua della madonna incastonata nella facciata di una casa, è nata li, c'è sempre stata , è da quando è nato il paese che c'è, bè, un gruppo di musulmani ha fatto richiesta di togliere la statua perchè simbolo chiaro religioso che da fastidio ai loro figli ....fortunatamente la richiesta è stata respinta e a chi da fastiodio è stato detto di praticare altra strada se il simbolo da fastidio.
a volte non bisogna generalizzare, nè da una parte, ( quella sopra) ma neanche dall'altra ( tutta brava gente che vuole rifarsi u na vita) .
http://b1.lilypie.com/lpmwp2.png

#51
rananera ha scritto:i bambini in un parco giochi son tutti uguali (e spesso non è poi nemmeno tanto vero, dipende dalle età e, a quel punto, dall'educazione ricevuta).
i bambini a scuola non sono tutti uguali, anzi, son tutti diversi.
insegnanti di sostegno?
scusa...ma queste son persone specializzate nell'affrontare problemi specifici...
qui il discorso è un altro...
bisognerebbe aver le palle per fare un sistema scolastico differente.
l'ammissione a scuola va data non in base all'età anagrafica ma alle competenze raggiunte.
non sai scrivere? non sei mai andato a a scuola? ok, ti fai due anni dedicati solo a questo: a prepararti ad affrontare quello che viene dopo...
(i ragazzini stranieri di primo inserimento scolastico...sbattuti in prima media...soffrono come cani in nome di una integrazione mal interpretata)
certo...se si parla di ragazzini che sono qui illegalmente ma dovrebbero essere altrove... vien però da chiedermi: dove caxxo li troviamo i soldi per far fronte anche a queste ulteriori necessità?
I bambini sono tutti uguali nel diritto all'accesso all'istruzione
poi i sistemi scolastici si possono riformare o ripensare...
io parlvo di insegnanti si sostegno in generale, della possibilita' delle scuole di organizzare corsi integrativi per chi ha difficolta' linguistiche etc..
il percorso delle classi differenziali lo ha il sistema scolastico tedesco...
in quelle classi ci finivano i figli dei lavoratori italiani, e ti assicuro che nelle classifiche europee che analizzano l'efficacia dei vari sistemi la Germania e' messa maluccio...e' praticamente la scuola piu' classista d'Europa, con le scuole professionali ridotte a ghetto.

Mercury ha scritto:a monte delle risorse in termini di personale e strutture c'è un problema economico: le tasse che entrano nelle casse dello Stato SOLDI.
I soldi che noi diamo alla Stato bastano per coprire i bisogni di tutti?
Si? No?
Se bastano, sono usati al meglio?
Se non bastano, siamo disposti noi in prima persona a pagare più tasse per far fronte alle esigenze di chi non paga le tasse come noi?
Il punto e' che questo paese, in percentuale, spende nell'istruzione meno di altri, quindi e' anche un problema di distribuzione delle risorse.
Io, francamente non vedo molta scelta, lasciare per la strada bambini che attraverso la scuola potrebbero avere un percorso di integrazione non va soltanto contro i nostri principi...e' quanto di piu' miope ci possa essere,
come e' gia' stato detto significa favorire emergenze sociali e criminali in futuro, e sono piu' costose di qualunque finanziamento all'istruzione.

#52
rananera ha scritto:
Non farmi passare per la vecchietta romantica e nostalgica fuori dal mondo perchè non è questa la mia realtà,
raffa...però lo sembra sai..lo sembra tanto.
sarà l'animo nobile...saranno gli ideali superiori spesso sbandierati (e va benissimo così eh)...
ma spesso, molto spesso, mi sembri fuori dalla realtà
....forse perchè sei solo fuori dalla realtà che vivo io, una realtà che permette meno nobiltà di sentimenti e provoca lacerazioni interiori inimmaginabili :wink:
Non ti viene il dubbio che il nick riffa&raffa sia un gesto di fedeltà ad un mestiere che non è far l'attrice ma il lavoro dell'attore? Una persona e insieme un personaggio come tutti quelli che scrivono in questo bellissimo cerimoniale che è un forum, un palcoscenico, ma anche teatro della nostra vita quotidiana al quale affidiamo emozioni, desideri, interiorità che lasciamo trasparire. Un teatro molto benefico e molto onesto se mette in gioco una regola fondamentale: il personaggio sa, l'attore ascolta.
Riffa schiamazza, gesticola e sghignazza col colapasta in testa ma Raffa mica sta in quella torre d'avorio a recitar poesia, proprio per niente. E' una donnetta abbastanza in gamba ma assai consumata proprio perchè prima di parlare d'arte e d'amore le zampe le mette in pasta :wink:
Io la scuola la conosco, Rana, soprattutto adesso , che esco dalle sue porte da esperta in comunicazione teatrale per rientrare dalle stesse porte come utente e madre sopraffatta di emozioni, la conosco ancora di più. E che sgomento, dopo 30 anni di lavoro, che sgomento dover spiegare ancora che il teatro non è quella cosa che si fa con la carta crespa ma un'educazione all'ascolto, alla comprensione e all'espressione. Ti sembra una nobile utopia?-Se non fossi un'idealista non farei questo lavoro. Se non fosse un lavoro di ricerca fondata su risultati più che concreti, lo avrei abbandonato da un pezzo. Se non sapesse agire per dare un po' di beneficio a quelle lacerazioni interiori inimmaginabili di cui parli, non avrebbe senso. Il teatro, quello delle origini, è nato per questo, per inventar funerali e matrimoni e farne "festa".
Forza Daniel!

#54
Guarda che Riffa poi se la tira e Raffa.... :oops:

Nè riffe nè raffe... onore al teatro, che se non l'amiamo e ne parliamo un po' rischia brutto brutto brutto con le prossime elezioni e poi ci toccheranno solo i musicals dei reduci della De Filippi :twisted:

Grazie per il "ragazza"....... ex......... :roll: :lol:
Forza Daniel!

#55
forse perchè sei solo fuori dalla realtà che vivo io, una realtà che permette meno nobiltà di sentimenti e provoca lacerazioni interiori inimmaginabili .
Scusate l'o.t.
Ma credo che voi Milanesi (ovviamente non tutti) abbiate dei problemi di tolleranza,:...lacerazioni inimmaginabili? :roll: .

Ieri un taxista ha passato il tempo ad elencarmi le popolazioni extracomunitarie che ha conosciuto,grazie al suo lavoro,e aveva pesanti critiche per ognuna,tutte a suo avviso avevano contribuito a rovinare Milano.
Ma la RAZZA peggiore,mi ha detto,sono gli EBREI.
Non aggiungo altro.

#56
sarà perchè a Milano c'è da sempre un forte processo di immigrazione???
poi ovvio ci sono quelli cretini, come il tassista che hai trovato tu, non è che se un tunisino spaccia TUTTi i tunisini sono spacciatori e via dicendo.
però la vita a Milano è diventata stressante. gli ultimi mesi di università mi hanno abbastanza consumato in questo senso.

uscivo di casa e trovavo:
-1 rom prima di entrare in metro
-senegalesi che vendevano le cose nel mezzanino (per me nessun problema ma non è propriamente legale)
-almeno 2 se non 3 casi di "sono famiglia povera" (terribili quelli che alle 7.30/8.00 suonavano una cosa spagnoleggainte punteggiata di urli acuti :shock: )
-nel mezzanino ancora senegalesi ma come sopra nessun problema
-punkabbestia con animali (questi in genere italiani)
-almeno 2 assalti con libri prima di arrivare in piazza Fontana e almeno altri due nella stradina per arrivare in università.

senza fare un giro verso la Rinascente che allora ci sono i mendicanti a ogni angolo.


per il discorso ebrei rimando al topic di Kali... massimo rispetto per la Shoa ma non sono intoccabili. per esempio io la destra israeliana non la sopporto
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#57
ah, a proposito... andare al Musocco è diventata un'impresa... e settimana scorsa la zia di mio marito è stata aggredita e rapinata da due rom che l'hanno spintonata e minacciata.

77 anni, 1.50, 45 kg.
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#58
casimira ha scritto:sarà perchè a Milano c'è da sempre un forte processo di immigrazione???
poi ovvio ci sono quelli cretini, come il tassista che hai trovato tu, non è che se un tunisino spaccia TUTTi i tunisini sono spacciatori e via dicendo.
però la vita a Milano è diventata stressante. gli ultimi mesi di università mi hanno abbastanza consumato in questo senso.

uscivo di casa e trovavo:
-1 rom prima di entrare in metro
-senegalesi che vendevano le cose nel mezzanino (per me nessun problema ma non è propriamente legale)
-almeno 2 se non 3 casi di "sono famiglia povera" (terribili quelli che alle 7.30/8.00 suonavano una cosa spagnoleggainte punteggiata di urli acuti :shock: )
-nel mezzanino ancora senegalesi ma come sopra nessun problema
-punkabbestia con animali (questi in genere italiani)
-almeno 2 assalti con libri prima di arrivare in piazza Fontana e almeno altri due nella stradina per arrivare in università.

senza fare un giro verso la Rinascente che allora ci sono i mendicanti a ogni angolo.


per il discorso ebrei rimando al topic di Kali... massimo rispetto per la Shoa ma non sono intoccabili. per esempio io la destra israeliana non la sopporto
Quale è il problema Casi?,nell'incontrarli,cosa ti disturba?la faccia brutta,il colore diverso?,spiegami non capisco,dal momento che non ti infastidisco ma li incontri e basta,quale è il problema?.

Sull'ultimo tuo concetto,preferisco sorvolare.

#59
il concetto che spesso hanno allungato le mani. il concetto che in un caso hanno provato a rapinarmi. il concetto che a tornare la sera alle 8 avevo paura perchè c'erano solo loro e in stazione da me c'erano già stati due stupri. cosa dici basta?

sull'ultimo concetto invece non capisco il discorso ma tant'è
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#60
casimira ha scritto:il concetto che spesso hanno allungato le mani. il concetto che in un caso hanno provato a rapinarmi. il concetto che a tornare la sera alle 8 avevo paura perchè c'erano solo loro e in stazione da me c'erano già stati due stupri. cosa dici basta?

sull'ultimo concetto invece non capisco il discorso ma tant'è
Può succedere in qualunque città,non vedo perchè a Milano si debba sempre avvertire questa totale intolleranza,diversamente da Roma o Parigi per esempio,che non credo che abbiano avuto meno immigrazione di voi...