che discorso difficile, l'aborto chiama in campo tutto il nostro essere, fede, ragione, etica, paure, rimpianti...
bha invidio tutti quelli che hanno idee chiare ...io non ne ho e come cattolica questo non mi fa onore...
capisco benissimo quello che dice steve, mio padre dice anche di peggio... sono due uomini cattolici e di forte moralità..
io propongo loro e a tutti quelli che si riconoscono in queste affermazioni o in simili solo i miei dubbi...
umanamente non me la sentirei di dire ad una bambina di 13 anni di tenere il frutto di una violenza magari esercitata dal padre, molto probabilmente la gravidanza sarebbe ancor più devastante ...
non me la sentirei di dire ad una donna di tenere il frutto di una violenza di gruppo
non so se sceglierei di morire per mettere al mondo un figlio quando magari a casa ne ho 2 che hanno bisogno di me...
questi sono i miei dubbi le mie incertezze...
poi ne ho altre, se sapessi che il bimbo che aspetto fosse totalmente incapace di avere una qualsiasi vita autonoma, se sapessi che a quel bimbo l'unica vita che gli si prospetta è quella di un vegetale che farei? Se decidessi di tenerlo alla mia morte cosa sarebbe di quel bimbo????
Credo anch'io che quel feto sia un bambino, credo anch'io che dare e togliere la vita spetti a Dio, ma i problemi che ho esposto prima sono così enormi che la domanda me la pongo e invidio steve perchè è così sicuro nella sua scelta ( e non lo dico in senso ironico credimi)
poi ci sono i casi in cui un figlio arriva quando non si vuole
io lo terrei? Magari senza padre, soldi, o magari in un momento non" giusto"...? A questo rispondo in modo meno traumatico come ogni adulto le conseguenze di un atto sessuale mi sono note, quindi date le premesse ritengo sia giusto evitare di trovarsi in certe situazioni, l'aborto non è un contraccettivo e di questo sono fermamente convinta e non lo deve essere per nessuno indipendentemente dalla religione o dalle convinzioni di ognuno....
poi c'è il padre....decidere senza di lui ? Assurdo se si valuta una situazine di coppia normale, assurdo se il padre è una persona che vuole essere il padre, ma ci sono cmq situazioni in cui il padre e la madre non hanno la stessa idea , possono parlare, confrontarsi, ma se alla fine non arrivano alla stessa decisione che fare? In questo caso onestamente credo che la scelta ultima non possa essere che quella della donna, proprio e solo per quel fatto fisico che impedisce ad altri di decidere di te e del tuo corpo