partendo dal presupposto che quella balcanica è una regione critica fin dai tempi dei romani, secondo me i problemi più grossi sono iniziati nel 19. secolo.
la serbia che era sotto controllo ottomano (turco) ottene la sua indipendenza creando il principato di serbia (ovviamente dopo delle rivoluzioni). dopo varie vicissitudini e lotte di potere all'interno della serbia ed aver dato alla serbia una costituzione democratica l'obbiettivo principale fu quello di espandere lo stato su tutte quelle terre dove vivessero serbi (sia che fossero sotto controllo austriaco che turco). dopo queste guerre in kosovo si ritrovarono molti profughi albanesi fuggiti dai territori conquistati dai serbi.
gli abitanti albanesi (fondamentalmente islamici) formarono una specie di resistenza contro le incursioni delle nazioni balcaniche. questa resistenza era sostenuta dal sultano (mussulmano).
dopo guerre e battaglie il trattato di santo stefano sancisce che i serbi devono abbandonare qualunque forma di controllo sul kosovo. i turchi continuano con le loro pulizie etniche nei confronti degli albanesi cristiani e dei serbi ortodossi, facendo fuggire moltissime persone e rendendo il kosovo di fatto territorio albanese.
a questo punto sono gli albanesi a voler creare uno stato unico formato da tutti i territori in cui si trovino albanesi, ma le varie minoranze sono riuscite ad evitarlo.
mo iniziano altri casini.
nel 1912 i russi riescono a far mediare serbi, bulgari, greci e montenegrini (la cosiddetta lega balcanica) che in poco tempo riesce a far perdere gran parte dei possedimenti all'impero ottomano (che non aveva mai dato l'autonomia al kosovo).
durante i trattati di pace alla serbia venne negato l'accesso al mare, ma venne accordato il controllo su macedonia e kosovo.
all'albania fu concessa l'indipendenza,.
quando il kosovo fu riconsegnato ai serbi, il 60% della popolazione era albanese che "ovviamente" venne sterminata (si parla di 20.000 persone giustiziate...). l'oppressione serba aveva l'autorizzazione delle forze europee ed inizio la ricolonizzazione tramite uccisioni e distruzione (un po quello che vediamo fare agli israeliani nei confronti dei palestinesi).
questa situazione continuò anche durante gli anni della jugoslavia monarchica (come ha già detto kalimeroxxx)
anche sui disastri durante la seconda guerra mondiale non ho niente da aggiungere a quanto gia postato.
notare che quando arrivò milosevic, gli albanesi in cosovo erano il 90% ed i serbi l'8%. nell'89 revocò l'autonomia, e reiniziò le "ri-serbizzazione" del kosovo. le scuole albanese vennero chiuse, i funzionari sostituiti...
dopo 5 anni di resistenza non violenta i kosovari scelsero la lotta armata
insomma un gran casino...